Covid, Stella (FI): "Bene votazione in aula, ora Regione Toscana faccia azione legale contro ritardi consegna vaccino e riduzione forniture"
Adesso la Regione Toscana ha il dovere di intraprendere un'azione legale contro la ditta farmaceutica responsabile dei ritardi nella consegna dei vaccini. A causa di questi ritardi, e della riduzione delle forniture, la campagna vaccinale ha subito un forte rallentamento, e di questo l'azienda deve rispondere, per il danno arrecato non solo al nostro sistema sanitario, ma anche all'economia toscana". Così il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commenta la votazione bipartisan di una mozione in tale senso, approvata all'unanimità dall'assemblea toscana.
"Purtroppo - sottolinea Stella - almeno un terzo delle dosi di vaccino previste non è arrivato agli hub farmaceutici della Toscana. Noi ci auguriamo che in brevissimo tempo l'azienda fornitrice possa recuperare il gap e consegnare tutte le dosi concordate, ma nel frattempo queste inadempienze hanno causato enormi problemi al Sistema Sanitario della Toscana. La casa farmaceutica responsabile, oltretutto, ha violato un accordo commerciale, e mi auguro che la Regione Toscana intraprenda subito un'azione legale per vedere rispettati i suoi diritti".
Covid/Toscana, mozione FI e FdI: "Regione coinvolga farmacie in campagna screening con tamponi rapidi"
La Regione Toscana segua l'esempio di altre Regioni italiane e consenta anche alle farmacie di svolgere tamponi rapidi per la campagna di screening per il Covid 19. I tamponi rapidi in farmacia danno l'esito in soli 15 minuti e permettono di testare migliaia di persone e intercettare il più rapidamente possibile i nuovi positivi asintomatici, contribuendo a contenere eventuali focolai, a partire da quelli a scuola e in famiglia". E' quanto chiedono in una mozione i gruppi consiliari di Forza Italia e di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale della Toscana, dopo una prima approvazione a maggioranza di un ordine del giorno di FdI nelle scorse settimane.
"Questa modalità di indagine epidemiologica, nelle Regioni in cui è stata attivata - sottolineano i consiglieri di FI e FdI - offre la possibilità a tutti i destinatari di ripetere il test una volta al mese, per effettuare il tampone rapido in autosomministrazione con l'assistenza qualificata del farmacista, e fornisce alla sanità regionale un'arma in più per arginare la curva epidemica, anche in vista di una possibile terza ondata, ed ai cittadini la possibilità di verificare, gratuitamente e in totale sicurezza, se sono entrati in contatto con il virus".
Per queste ragioni, nella mozione viene chiesto che sia consentita "nel più breve tempo possibile, la possibilità di svolgere anche in farmacia tamponi rapidi, introducendo apposite linee guida", e che la Regione Toscana "si adoperi per coinvolgere la rete territoriale delle farmacie, pubbliche e private, della Toscana che possano organizzare appositi spazi, nelle operazioni di screening della popolazione relativa alla diffusione del Covid 19, tramite un adeguato sistema di prenotazione, con particolare attenzione ai pazienti asintomatici ed alle fasce sociali più deboli, garantendo un opportuno sostegno economico che consenta agli operatori di svolgere tale attività in condizioni di sicurezza e valutando anche l'utilizzo di test rapidi".
ECONOMIA. MONTEMAGNI (Lega), TORSELLI (FdI) e STELLA (FI): “RIAPRIRE BAR E RISTORANTI DOPO LE 18 IN ZONA GIALLA. GIANI BATTA I PUGNI A ROMA”
Chiediamo che bar e ristoranti possano aprire anche dopo le 18 se una Regione è in zona gialla. Il Presidente Giani faccia come i suoi colleghi di altre Regioni e chieda al Governo di allentare le restrizioni”. E’ quanto proposto dai capigruppo del centrodestra, Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) e Marco Stella (Forza Italia), in una mozione presentata in Consiglio regionale.
“Tutto il settore della somministrazione di cibi e bevande è in ginocchio. Secondo l’ultima indagine del Cerved, un ristoratore su tre è a rischio default a causa della pandemia. Il settore ha bisogno di ossigeno e la riapertura serale andrebbe in questa direzione. Inoltre - proseguono gli esponenti del centrodestra toscano - non comprendiamo per quale motivo, in territori in cui l’emergenza sanitaria è abbastanza sotto controllo, i ristoranti possano stare aperti a pranzo e non a cena. Cosa cambia? Per questo – concludono Montemagni, Torselli e Stella – auspichiamo che il Presidente Giani si faccia portavoce della nostra proposta”.
Toscana Aeroporti, mozione Stella (FI): "Prorogare cigs per tutto il 2021, ci sono 900 lavoratori a rischio"
Prorogare la cigs per i 900 lavoratori di Toscana Aeroporti per almeno tutto il 2021. E' quanto chiede una mozione depositata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Il 31 marzo prossimo - ricorda Stella - scadrà la cassa integrazione per i dipendenti di Toscana Aeroporti, cigs scattata lo scorso anno a causa dell'emergenza Covid che ha messo in ginocchio il settore dei trasporti aerei e del turismo. Purtroppo è un settore che gli analisti prevedono non tornerà al normale funzionamento presumibilmente almeno fino al 2022/2023. Per questo è necessario sostenere i lavoratori di un comparto che, quando l'emergenza sarà passata, tornerà a essere centrale nello sviluppo e nel rilancio economico e occupazionale della Toscana".
"Toscana Aeroporti S.p.A - evidenzia Stella nella mozione - è la società di gestione degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, nata dalla fusione di Aeroporto di Firenze S.p.A. (società di gestione dello scalo A. Vespucci di Firenze) e la Società Aeroporto Toscano S.p.A. (società di gestione dello scalo G. Galilei di Pisa), l'azionariato della società è composto, anche se per una percentuale minoritaria, dalla Regione Toscana". Per questo la mozione invita la Giunta Regionale a impegnarsi per "far prorogare la Cassa Integrazione ai dipendenti per almeno tutto il 2021", ad "adoperarsi per salvaguardare i livelli occupazionali, diretti e di indotto, degli aeroporti di Pisa e Firenze" e a "lavorare in sinergia con i Ministri dell'Economia e delle Infrastrutture, perseguendo un'unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà e la drammaticità della situazione".
Covid, Stella (FI): "Vaccino prioritario anche per odontoiatri e igienisti dentali"
Gli odontoiatri e gli igienisti dentali sono figure prioritarie da includere nella campagna vaccinale: sono esposti a rischi più di qualunque altra categoria, perché lavorano vicini a pazienti che sono impossibilitati a usare dispositivi di protezione personale. La particolarità della prestazione, inoltre, li costringe a stare a contatto con il paziente per un tempo prolungato, senza distanza di sicurezza e immersi nell'aerosol". È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, che ha presentato un'interrogazione urgente per chiedere alla Regione di inserire dentisti, collaboratori di studio e igienisti dentali tra le categorie a cui somministrare il vaccino anti-Covid in via prioritaria.
"I dentisti - sottolinea Stella - svolgono una professione molto delicata e di pubblica utilità, una professione medica, e quindi riteniamo giusto che la Regione Toscana inserisca questa categoria tra quelle mediche e sanitarie a cui possa venire somministrato il vaccino in modalità prioritaria rispetto ad altre categorie professionali. Le prestazioni offerte dai dentisti non sono rimandabili, e le modalità non prevedono, ovviamente, il distanziamento con i pazienti. Per questo è urgente che tutti i dentisti e i loro collaboratori di studio vengano messi nelle condizioni di vaccinarsi il prima possibile".
Craxi, Stella e Somigli (FI): "Comune di Firenze gli intitoli strada, è stato statista e grande riformista"
Ricordare Craxi è per noi un dovere. Non solo perché il nostro partito, Forza Italia, nasce anche dall'eredità politica del pensiero riformista socialista, che senza l'intuito di Silvio Berlusconi sarebbe andata perduta, ma perché Craxi ha guidato una stagione di modernizzazione del nostro Paese, che oggi, molti e non solo molti di noi, ricordano e rimpiangono. Proprio per questo, Bettino Craxi merita una strada a Firenze". Lo affermano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Lorenzo Somigli, vice responsabile Comunicazione del partito toscano.
"Quando l'allora Presidente francese Mitterrand si affaccia dalla finestra di Palazzo Vecchio, in occasione di Firenze Capitale della Cultura nel 1986 - ricordano Stella e Somigli - accanto a lui c’è una persona: Bettino Craxi. L'ultima volta che abbiamo proposto una strada in suo onore è stata bocciata: ci auguriamo che adesso, in occasione del 21° anniversario della scomparsa, che ricorre domani 19 gennaio, il Comune di Firenze cambi idea".18
Monopattini, Bergamini e Stella (FI): "Urgente regolamentarli con normativa nazionale, nostro ddl già depositato alla Camera"
La decisione del sindaco di Firenze di emettere un'ordinanza che obblighi all'uso del casco per chi viaggia in monopattino è un'iniziativa estemporanea, anche se lodevole, perché la questione della regolamentazione dei monopattini deve essere affrontata in un'ottica di normativa nazionale valida in tutto il Paese, e non a colpi di ordinanze. Da alcune settimane il gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati ha depositato un ddl che definisce e norma la circolazione dei monopattini, ddl che ci auguriamo venga presto discusso e approvato". Lo affermano la deputata toscana di Forza Italia, on. Deborah Bergamini, vicepresidente della Commissione Trasporti di Montecitorio, e Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana.
"Il monopattino è un mezzo ecologico, non ingombrante e può rappresentare una valida alternativa ai mezzi di locomozione tradizionali - premettono Bergamini e Stella -. Purtroppo, però, da quando è aumentato il loro utilizzo, sono state riscontrate diverse violazioni al codice della strada e un aumento del numero degli incidenti. Per questo il ddl presentato da Forza Italia prevede innanzitutto l'utilizzo del casco e la copertura assicurativa per chiunque utilizzi questi veicoli elettrici. E poi limitazioni alla circolazione sui marciapiedi e in aree in cui è più a rischio l'incolumità dei cittadini. Sono previste ovviamente anche sanzioni per chi violi le disposizioni di legge. Soltanto con norme chiare si potrà mettere fine agli abusi e al far west dei monopattini".
Crisi governo, Mallegni e Stella (FI): "In Toscana si profila ulteriore spostamento a sinistra in Regione"
Vedremo come andrà a finire e quale sarà la strada che alla fine verrà percorsa, ma la crisi del Governo Conte potrebbe avere importanti ripercussioni a livello locale soprattutto in Toscana, dove Italia Viva governa la Regione in alleanza con il Pd. Non sono in pochi, a sinistra, a prevedere una fuoriuscita dei due consiglieri di Italia Viva dalla coalizione, e un'entrata in maggioranza delle due consigliere del Movimento 5 Stelle". Lo affermano il commissario regionale di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni, e il capogruppo di FI al Consiglio regionale, Marco Stella.
"Se questa ipotesi dovesse tradursi in realtà - aggiungono Mallegni e Stella - sarebbe un ulteriore segnale negativo per la Toscana. Uno spostamento a sinistra si traduce in reddito di cittadinanza, abbandono delle imprese che attraversano una crisi economica senza precedenti, abbandono di ogni potenziamento delle infrastrutture di cui la nostra regione ha urgente bisogno, dall'aeroporto di Firenze alla Tirrenica, dalla Due Mari alla Tav, solo per citare le più importanti. Il nostro auspicio è che si vada subito a elezioni politiche nazionali e che dalle urne esca una maggioranza di centrodestra, per il bene del Paese".
Covid, Stella (FI): "Neanche 8 € al giorno per bar e ristoranti in Toscana, è una presa in giro"
Neanche 8 euro al giorno, per l'esattezza 7,5 €: a questo ammonta il contributo della Regione Toscana per ristoranti, bar ma anche pasticcerie e imprese del divertimento come locali notturni e da ballo, che hanno patito pesanti danni durante i mesi di lockdown prima e poi per le restrizioni imposte per contenere il rischio di contagi da coronavirus. Messa così, è una presa in giro, inutile girarci intorno. Davvero si pensa che con nemmeno 8 euro di ristoro al giorno, un imprenditore possa decidere di rimanere aperto e di non chiudere l'attività?". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Il bando mette a disposizione circa 19 milioni e 543 mila euro, per presentare domanda c'è tempo fino alle 17:00 del prossimo 25 gennaio.
"Per godere dei 2500 euro di contributo a fondo perduto per ogni impresa del settore, la Regione Toscana - sottolinea Stella - ci ricorda che l'unica condizione richiesta è che dal 1° gennaio 2020 al 30 novembre dello stesso anno il fatturato generato sia inferiore di almeno il 40 per cento rispetto a quello dei mesi corrispondenti del 2019. Bene, messa così, può sembrare un'iniziativa di grande aiuto per bar, ristoranti e locali notturni. Poi, se andiamo ad analizzare nello specifico i numeri, emerge ben altro: il ristoro di 2500 euro è su 11 mesi del 2020, quindi 334 giorni. Si tratta dunque di 7,48 euro al giorno per ogni attività. Come si può pensare di aiutare, anche parzialmente, ristoratori e titolari di bar e locali con una cifra del genere? Siamo basiti e delusi
Scorie nucleari, Stella (FI): "Bene approvazione mozione contro ipotesi siti stoccaggio in Toscana"
Bene l'approvazione della mozione in Consiglio regionale che impegna la Giunta toscana a battersi contro l'ipotesi del deposito di scorie nucleari in due siti della Toscana. La scelta delle campagne della Valdorcia e della Maremma è semplicemente inaccettabile, e siamo orgogliosi di essere stati i primi a depositare un atto per difendere il territorio della nostra regione". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che già nei giorni scorsi aveva presentato un'interrogazione dopo che, in base alla relazione tecnica, sono state individuate le aree idonee alla realizzazione del deposito unico nazionale per lo smaltimento di scorie nucleari, tra le quali due in Toscana: l'area tra Trequanda e Pienza (Siena) e a Campagnatico (Grosseto).
"E' evidente - sottolinea Stella - che chi ha redatto la relazione tecnica non conosce la nostra regione. Altrimenti avrebbe saputo che la Valdorcia e i suoi scenari paesaggistici sono patrimonio Unesco, così come sono stupende le aree rurali di Campagnatico, tra le più belle e suggestive della Maremma toscana. Certe decisioni non possono essere calate dall'alto e imposte alle comunità locali. Il Governo nazionale ha il dovere di confrontarsi con le Regioni e avviare un percorso partecipativo. Questa è una scelta pensata e prodotta in spregio a qualsiasi principio di tutela del territorio, di valorizzazione del contesto paesaggistico, di gestione sostenibile delle risorse ambientali. Bene quindi la votazione di oggi che impegna la Giunta Giani a contrastare questa scelta".