Fi-Pi-Li, Stella e Sbragia (FI): "Giani e il Pd prendono in giro i toscani, pedaggio rimandato a dopo elezioni regionali"
"Prendiamo atto dell'inversione di rotta politica che hanno preso il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il Partito Democratico, in merito alla messa a pagamento selettivo della Fi-Pi-Li. Verrà introdotto 'il ticket quando ci saranno i progetti per la terza corsia', come suggerito già nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo. Potremmo esultare per quella che appare una vittoria di Forza Italia, da sempre in prima fila contro il pedaggio, ma quella che salta agli occhi è la presa in giro politica di Giani nei confronti dei cittadini toscani: il pedaggio verrà messo, ma dopo le elezioni regionali, per non perdere voti. Perché, sostanzialmente, è questo il messaggio che viene lanciato". Lo affermano Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, e Roberto Sbragia, consigliere provinciale di Forza Italia a Pisa.
"Il comunicato - evidenziano Stella e Sbragia - parla di un 'accordo del partito su una moratoria elettorale', e prosegue: 'Vi immaginate affrontare una campagna per le regionali lasciando alla destra la possibilità di dire che si mette il pedaggio ai tir', quasi che la scelta del futuro di un'arteria fondamentale per l'economia toscana debba essere taciuta fino a dopo le elezioni per il timore di perdere consensi. Forza Italia ha ottenuto, con la sua azione, il rinvio di scelte che per noi avrebbero messo a repentaglio migliaia di posti di lavoro e l'economia toscana, e continuerà a mantenere la propria posizione politica. Gli elettori sappiano che votare per il Pd e per la coalizione di centrosinistra equivale a introdurre il pedaggio sulla Fi-Pi-Li, con l'aggravante della truffa politica annunciata apertamente dal Pd, e che si può riassumere in questo modo: metteremo il ticket solo dopo le elezioni, sennò perdiamo voti. Un bel concetto di democrazia e di trasparenza...".
Pmi, Stella e Baccani (FI): "Distretto Moda Toscana in crisi, Regione immobile, attivi finanziamenti"
"Il distretto toscano della Moda sta attraversando un periodo difficile. Si tratta di un comparto centrale per la nostra economia, che vale 10 miliardi di euro e oltre 20.000 addetti, tra il tessile di Prato, la pelletteria nel Valdarno e il distretto degli accessori nella Piana fiorentina. La Regione Toscana è immobile, che cosa aspetta ad attivare i finanziamenti? Forza Italia vuole tutelare questa realtà e coinvolgeremo il governo a cominciare dal nostro viceministro con delega al Made in Italy, Valentino Valentini, e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, per l'export. E raccordandoci con i parlamentari toscani". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il responsabile Imprese e Made In Italy di Forza Italia Toscana, Franco Baccani.
"Noi siamo determinati nel sostenere le nostre imprese e gli artigiani. Li sosterremo con gli strumenti necessari a bypassare la crisi - sottolineano Stella e Baccani -. Oltre al coinvolgimento delle istituzioni locali e nazionali, abbiamo in ponte incontri con le associazioni di categoria, per confrontarci, ascoltarle e presentare insieme un piano strategico condiviso di sviluppo. Ci concentreremo sul comparto formazione, perché la formazione è centrale, e perché la formazione si adegui alle nuove esigenze del settore. Occorrono ricerca e formazione per creare network di sinergie, in modo che il territorio possa sfruttare queste opportunità per rilanciare un distretto fondamentale e imprescindibile per l'economia toscana".
Firenze, Locchi e Stella (FI): "Comune dia permessi accesso ZTL anche a genitori alunni scuole medie"
"Chiediamo al Comune di Firenze di cambiare la normativa che disciplina il rilascio dei permessi per l'accesso temporaneo alla ZTL. Ad oggi, infatti, un genitore che abita fuori dalla zona a traffico limitato ma che ha il figlio che frequenta la scuola all'interno della ZTL, può ottenere il permesso solo fino a quando gli alunni frequentano la scuola primaria. Dal primo giorno di scuola secondaria di primo grado, le scuole medie, questo permesso non è più ottenibile. Non ci va bene, è un grave arbitrio e una discriminazione inaccettabile". Lo chiedono il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo FI a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, che ha presentato una proposta di delibera in tal senso.
"In prima media ci sono ragazzi di 10 anni, 10 anni e mezzo - ricordano Stella e Locchi -. Sono troppo piccoli per poter prendere un bus da soli. In questi giorni, con l'avvicinarsi dell'inizio delle lezioni, molti genitori con questa problematica si sono rivolti a noi, chiedendoci come fare. Giriamo la domanda di queste famiglie al sindaco Sara Funaro e agli assessorati competenti. Invitandoli a riflettere su alcune questioni: in primo luogo, se ritengono giusto obbligare le famiglie di ragazzini di 10-11 anni a mettere sul bus i figli, con un senso di angoscia; e poi, se ritengono intelligente penalizzare ulteriormente il centro storico, privando gli istituti scolastici di alunni iscritti (perché è evidente che i genitori preferiranno cambiare scuola piuttosto che obbligare i figli a prendere da soli, a quell'età, un mezzo pubblico). Ma questa non era la giunta che voleva valorizzare il centro storico?".
Toscana, Stella e Tenerini (FI): "Personale sanitario deve smaltire 227.000 giorni di ferie. Carenza organico è ormai cronica"
"Nell'Asl Toscana Nord Ovest, il personale sanitario deve smaltire ancora oltre 227.000 giorni di ferie, tra arretrate e non fruite, con un aggravio sulle casse regionali di 65.447.728 euro. È una situazione drammatica, che mette in evidenza come in Toscana ci sia una carenza strutturale di organico". Lo affermano l'on. Chiara Tenerini e il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione al Presidente della Giunta per sapere "come avverrà lo smaltimento delle numerose ferie arretrate maturate dal personale sanitario, e come si pensa di ovviare alle strutturali carenze di organico, presenti ormai da anni nonostante parziali e insufficienti interventi in tal senso, nei presidi ospedalieri della Asl Toscana Nord Ovest".
"Nella sola Asl in questione - evidenziano Tenerini e Stella - il personale del servizio sanitario pubblico è stato ridotto in questi due anni di circa 300 unità. In tutti i presidi è ormai cronica la carenza di personale medico e infermieristico, e infinite le liste d'attesa per poter usufruire delle prestazioni; mancano infermieri ed oss nelle aree mediche, chirurgiche, di emergenza e urgenza, materno/infantili, nei Pronto soccorso, 118, radiologia, ginecologia, urologia, medicina, prevenzione, geriatria, medicina territoriale, terapia intensiva, centri trasfusionali, chirurgia, cardiologia, nelle attività territoriali, nell'ambito delle cure intermedie. Vogliamo sapere dalla Giunta Giani come intende ovviare alla preoccupante mancanza di personale e far godere le ferie arretrate ai lavoratori".
Fi-Pi-Li, Stella e Sbragia (FI): "Il Pd vuole il pedaggio per i Tir, noi proseguiamo raccolta firme"
Abbiamo letto le dichiarazioni del governatore Eugenio Giani in merito alla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, in particolare quando parla della 'possibilità di introdurre un pedaggio solo per i Tir in un secondo momento'. Due giorni dopo, però, ribadisce che l'unico modello da sostenere è quello delle strade a pagamento. È chiaro che vogliono il pedaggio, e ammantano il tutto con frasi sibilline e ambigue per paura di perdere consensi a un anno dalle elezioni. Forza Italia si è sempre opposta alla messa a pedaggio di una arteria così importante per l'economia e i posti di lavoro della Toscana intera, e continuiamo con la raccolta di firme". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il consigliere provinciale FI di Pisa, Roberto Sbragia.
"La Toscana e il suo futuro, nella gestione della Fi-Pi-Li, così come in altre scelte amministrative regionali, non può basarsi su cambi di direzione continui - osservano Stella e Sbragia - che smentiscono il pregresso con mezzi passi indietro su scelte pubblicizzate come definitive, e su cui la Regione ha addirittura già speso risorse pubbliche. Le alzate di scudi dei settori economici e produttivi, così come del mondo lavorativo che sostiene la vita di migliaia di toscani, è stato per noi un grido di allarme da non lasciare inascoltato: la scelta voluta dal Presidente Giani, e sostenuta dal Partito Democratico, di mettere a pedaggio selettivo un'arteria fondamentale per la Toscana, è per noi sempre stata una scelta politicamente debole".
"La Toscana merita chiarezza, non certo ambiguità e mezze scelte politiche - sottolineano i due dirigenti di Forza Italia -. La nostra posizione è netta e non fraintendibile, lo è sempre stata e non è mai cambiata nel tempo: la arteria Fi-Pi-Li per noi dovrà rimanere gratuita. Essa non è la strada alternativa, tanto meno la strada parallela dell'Autostrada A11 (Firenze-Mare), e copre aree geografiche diverse. Invitiamo anche il Presidente Giani e il Partito Democratico a fornire una ulteriore chiarezza sul tema e, per il rispetto che deve essere dato a tutti i cittadini toscani, dica, prima delle prossime elezioni regionali, la sua posizione definitiva in merito alla Fi-Pi-Li e la sottoscriva, così come alcuni consiglieri regionali sottoscrissero, in passato, la nota Carta di Pisa".
Carceri, Bergamini e Stella (FI) in visita a Sollicciano: "Situazione drammatica, sovraffollamento e carenze di organico"
"Abbiamo trovato una situazione drammatica, ci rendiamo conto di usare parole forti ma in alcuni casi ricorda più uno zoo che un istituto di detenzione a scopo riabilitativo. Sollicciano ha carenze infrastrutturali drammatiche, infiltrazioni, ambienti insalubri, problemi di infrastrutturazione idraulica ed elettrica; oltre a tutto questo, sconta un soggettivo sovraffollamento e una carenza di personale. Dobbiamo fare un plauso all'amministrazione penitenziaria, a cominciare dalla direttrice Tuoni fino al personale di polizia penitenziaria, perché lavorano in condizioni oggettivamente di grande tensione". Lo dichiarano il vicesegretario nazionale di Forza Italia, on. Deborah Bergamini e il segretario regionale del partito toscano, Marco Stella, che insieme ai dirigenti azzurri Nicola Nascosti ed Eros Baldini hanno visitato oggi il carcere di Sollicciano.
"Il 70% dei detenuti sono extracomunitari - sottolineano - molti sono tossicodipendenti e molti sono afflitti da psicopatologie. Ci sono situazioni che in un ambiente così strutturalmente problematico aggravano ulteriormente il tutto. Questa nostra visita segue un numero importante di visite che abbiamo fatto nelle carceri toscane, perché il nostro segretario nazionale, Antonio Tajani ci ha pregato di andare a visitarle; la situazione carceraria italiana non ce la dobbiamo ricordare solo quando la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ci fa qualche multa per il sovraffollamento e per le carenze, ma perché è un tema che richiama la coscienza di chi fa politica, perché oggi il carcere è il deposito di tutti i problemi della società che non si sanno risolvere, che la politica non è in grado di risolvere".
“È impossibile immaginare che chi entra in un carcere - osservano Bergamini e Stella - possa uscire migliore di come è entrato. Eppure è previsto nella Costituzione che la riabilitazione e il reinserimento siano parte dell'esecuzione della pena; perché la pena noi diciamo che va scontata. Quindi questo ci impone una serie di riflessioni, anche una serie di azioni, ovviamente tante sono di lungo periodo a partire dalla costruzione di nuove carceri, che con i tempi della burocrazia che abbiamo in Italia richiedono tanti anni, e poi tante altre questioni, perché le pene alternative comunque sono uno strumento che può aiutare ad alleviare tante problematiche e quindi vanno valutate. Sollicciano è una struttura particolarmente problematica, e noi pensiamo che sia una priorità cercare di affrontare e risolvere questi problemi".
Firenze, Locchi e Stella (FI): "Pronti a ricorso al Tar contro nuovi divieti locazioni turistiche
Forza Italia è pronta a una nuova battaglia legale e a fare un altro ricorso contro la annunciata delibera del Comune di Firenze di variante al piano operativo, che reintroduce il divieto di affitti turistici brevi all'interno dell'area Unesco. Lunedì o martedì prossimi, la maggioranza di sinistra in Consiglio comunale voterà la variante al Poc, e subito partirà il ricorso al Tar degli azzurri. Lo hanno annunciato in conferenza stampa il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi, e il coordinatore regionale e capogruppo all'Assemblea toscana, Marco Stella. "La domanda da farsi è perché questo carattere d'urgenza da parte dell'amministrazione, è assolutamente ingiustificabile per il tema che stiamo trattando - ha evidenziato Locchi -. Al di là di questo, Forza Italia rimane fermamente sulle proprie posizioni del primo ricorso. Siamo assolutamente contrari a questo tipo di provvedimento, essendo incostituzionale ed essendo la proprietà privata sacra per la famiglia".
"Della mia casa faccio, in termini legali, quello che voglio - hanno ribadito Stella e Locchi - e se in Consiglio comunale la maggioranza avrà la meglio, Forza Italia farà di nuovo ricorso al Tar, convinta di spuntarla anche questa volta. L'amministrazione comunale crede di avere aggirato il problema, siamo altrettanto convinti di poter avere ragione. Siamo d'accordo che il fenomeno debba essere regolato, ma non certo come propone la Giunta. Siamo i primi a pensare che il turismo debba essere regolamentato, ma ci sono tanti modi per farlo: ad esempio con maggiori controlli sui b&b attuali, visto che ce ne sono alcuni che non sono a norma, soprattutto va rivalutata la tassa di soggiorno magari premiando i turisti che stanno più tempo, a discapito di chi ci sta poco. Ma il vero nodo è intervenire sui turisti mordi e fuggi che non danno alcun tipo di aiuto. È una questione che l'amministrazione non si è posta".
Quello mordi e fuggi è "un tipo di turismo su cui occorre aprire una riflessione, introducendo un elemento come l'intelligenza artificiale - ha sottolineato Stella - che ci consente di capire chi arriva e va via. La sfida che lanciamo attraverso il nostro consigliere Locchi è quella di approfondire la questione e contenere l'overtourism. La giunta Funaro è contro la ricchezza e porterà povertà a Firenze, perché rinunciare alle locazioni turistiche significa rinunciare a 3,5 miliardi di Pil in questa città e a 37 milioni di euro di imposta di soggiorno. Forza Italia propone che il 20% dell'imposta di soggiorno venga destinata all'ammodernamento degli alberghi".
Balneari, Stella (FI): "Legge toscana voluta dalla sinistra è una sciagura, è incostituzionale"
Noi crediamo che questa legge sia una sciagura, per la nostra regione, per l'economia toscana, per gli stabilimenti balneari. È una legge, parlando di stabilimenti balneari, che si spiaggerà davanti alla Corte Costituzionale, e che genera semplicemente confusione. Avete fatto un atto gravissimo nei confronti degli stabilimenti balneari, mandando alla deriva centinaia di migliaia di aziende e di lavoratori". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in merito alla pdl sulle concessioni demaniali presentata dal Pd e dalle forze di sinistra. "Solo Forza Italia ha votato contro", ha sottolineato.
"Il caposaldo della vostra legge - ha proseguito il consigliere forzista - è l'indennizzo, un caposaldo privo di ogni senso logico. Non c'è cosa peggiore, per un'impresa, sentir parlare di indennizzo, parola che da vocabolario indica un risarcimento economico per un danno subito: il danno glielo avete provocato voi, a queste aziende, e il risarcimento non basta a queste aziende, a chi ha speso una vita a costruire, a lavorare, a investire risorse, a tutelare gli arenili".
"Occorre fare una legge che preveda il riconoscimento del valore aziendale, altro che indennizzo. L'indennizzo - ha ribadito Stella - si riconosce a chi ha subito un danno, qui voi togliete completamente l'azienda e il lavoro a famiglie che hanno contribuito a tenere in ordine e puliti i nostri litorali. Occorre riconoscere in pieno il valore aziendale, questa è una battaglia di libertà. Le risorse non sono scarse, va ribadito. La tutela degli stabilimenti balneari è una questione di tutela degli asset industriali del nostro Paese, tra i quali spicca appunto il turismo".
Sanità, Toscana: Consiglio regionale approva all'unanimità odg Stella (FI) contro chiusura Agenzia di Sanità
Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato, all'unanimità, un ordine del giorno collegato al bilancio, presentato dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, che chiede alla Regione di non chiudere l'Agenzia regionale di Sanità. "Ars è un'agenzia che svolge un lavoro qualificato, a supporto del Consiglio regionale e dei consiglieri, e di tutti gli enti locali - ha evidenziato Stella -. Il valore di Ars è il capitale umano, sono le risorse professionali, la qualità nella ricerca e negli studi che produce".
"E proprio perché valutiamo e abbiamo sempre valutato in maniera positiva il lavoro che l'Agenzia svolge, e preoccupati per le notizie stampa che abbiamo letto - ha spiegato - abbiamo collegato al bilancio regionale un nostro ordine del giorno, che chiede invece di valorizzare il lavoro di Ars e la sua professionalità. Ricordiamo il lavoro importante fatto durante il Covid, con tutti i numeri elaborati da Ars in tempo reale su contagi e vaccini, un lavoro encomiabile".
"Proprio per questo - ha sottolineato Stella - presentiamo un ordine del giorno che invita il presidente della Giunta regionale, qualora stesse pensando di chiudere l'Ars, a non farlo, a tenerla aperta, a valorizzare e implementare ancora di più il suo lavoro e le professionalità che esprime, proprio perché è un ente terzo, limpido, fornisce numeri e analisi imparziali. Ringrazio tutti i colleghi per il voto favorevole".
Toscana, Stella (FI): "Corte dei Conti bacchetta bilancio Regione, cartellino rosso su sanità e partecipate"
"Altro che bilancio virtuoso e conti in ordine. La sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, oggi, al giudizio di parifica, ha sentenziato che il bilancio regionale della Toscana è tra i più alti in Italia, ed è in salita, e in particolare i magistrati contabili hanno bacchettato la Regione Toscana sulla sanità e sulle partecipate. Siamo molto preoccupati, e questa nostra preoccupazione è accresciuta dalla virata a sinistra della maggioranza, che si prepara ad alleanze strutturali anche con M5S, Verdi e Sinistra in vista delle regionali 2025". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"L'indebitamento della Regione Toscana è arrivato a una quota pari quasi a 577 euro ad abitante - sottolinea Stella -. Un dato da stigmatizzare, dice la Corte dei Conti, in quanto è un indebitamento che serve a coprire la spesa corrente. Particolarmente critico continua ad essere l'onere di ripiano delle perdite del Servizio sanitario che grava sul bilancio regionale, e che rischia di comprometterne il complessivo equilibrio finanziario. Cartellino rosso anche per le società partecipate dalla Regione Toscana, le cui prestazioni sono giudicate insoddisfacenti dai magistrati contabili, e la cui razionalizzazione è giudicata troppo contenuta. Sono dati allarmanti, Giani inverta la rotta".