Covid, Stella (FI): "Piano vaccinale toscano è fallimento totale. Serve commissario e 'vax manager'

"E' inutile girarci intorno: il piano vaccinale in Toscana è fallito totalmente, fino a diventare un caso a livello nazionale, con la nostra Regione in penultima posizione per la vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili. Mi sembra evidente che non si possa continuare così, urge una svolta radicale: Forza Italia chiede un commissario speciale per la gestione dei vaccini, un medico esperto e di riconosciuta professionalità, e l'introduzione del 'vax manager'". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Come la Lombardia e altre Regioni hanno già fatto, anche noi vogliamo che venga introdotta la figura del vax manager per agevolare la campagna vaccinale - argomenta Stella -. Anche oggi è impossibile prenotare il vaccino per over 80 e soggetti più fragili in Toscana. La gestione di queste categorie vulnerabili su ogni territorio deve essere affidata alle ASL, in collaborazione con il vax manager. Anziani e fragili non possono sottoporsi all'estenuante roulette delle prenotazioni on line: come in Lombardia, i diretti interessati devono venire contattati telefonicamente dal personale incaricato, e in caso di mancata risposta, tramite sms".

"Sul fallimento della campagna vaccinale toscana - aggiunge Stella - c'è una responsabilità politica, che riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. Vogliamo capire poi di chi sono state le responsabilità tecniche, operative, in modo da capire cosa non è andato, ed evitare il ripetersi di questi errori che stanno penalizzando i toscani. Sui vaccini e sulla gestione della pandemia occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni, e un commissario con pieni poteri e capacità di iniziativa".


Smog, Stella (FI): "Disattesa mozione regionale, Comune Firenze stoppa unilateralmente mezzi diesel"

"Il Comune di Firenze ha disatteso unilateralmente la mozione 196 approvata alcune settimane fa dal Consiglio regionale della Toscana, che chiedeva di sospendere i provvedimenti restrittivi per la circolazione dei mezzi diesel. Nardella ha disposto invece, a partire da domani, il divieto di accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel Euro 3 ed Euro 4. E' una cosa gravissima e ingiusta". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Nella mozione approvata - ricorda Stella - si chiedeva che il provvedimento venisse sospeso e rimandato, perché le aziende e i cittadini sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, infatti, hanno rinviato l'applicazione della norma a fine emergenza Covid".

"È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Nardella sospenda subito il provvedimento, e la Regione intervenga: è inutile che l'Assemblea toscana si esprima, se l'assessore competente non fa quanto richiesto".

 

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Vaccini, mozione Stella (FI): "Regione Toscana sviluppi App che segnala dosi avanzate, come negli Usa"

"Le dosi di vaccino anti Covid che avanzano e che devono essere gettate via, rappresentano uno dei tanti problemi di questa fase vaccinale. Un problema che può essere risolto in poco tempo, seguendo chi lo ha già affrontato e sistemato in modo semplice, utilizzando la tecnologia, con una App che segnala le dosi avanzate di vaccino e consente con un click di prenotarsi e farsi vaccinare". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione al riguardo.
"Nella mia mozione - spiega Stella - chiedo alla Regione Toscana di sviluppare una App sul modello di una applicazione in uso negli Stati Uniti. Un'App semplicissima, che segnala la presenza del centro vaccinale più vicino al luogo di lavoro o di residenza dell'utente, e segnala in tempo reale anche le dosi che avanzano. A quel punto, ci si può prenotare e, nel caso la richiesta venga accettata, andare quasi subito a farsi vaccinare. Visto che diverse dosi vengono gettate, qui da noi, perché avanzano per i motivi più disparati e non possono essere ricongelate, cosa aspettiamo ad usare la tecnologia per ovviare a questo inconveniente?".29


Vaccini/Toscana, Mallegni e Stella (FI): "Su figuraccia vaccini over 80 e persone fragili devono emergere responsabilità chiare"

"La gestione del piano vaccinale in Toscana è stata pessima, la nostra Regione è penultima in Italia per vaccini somministrati agli over 80enni, ma unica ad aver aperto alle vaccinazioni degli avvocati e del personale giudiziario. La Toscana ha fatto una figura terribile a livello nazionale, rimbrottata dal premier in Parlamento, mentre le Istituzioni locali negavano l'evidenza: adesso chiediamo chiarezza al governatore Giani, e vogliamo che vengano individuate le responsabilità". Lo chiedono il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella.
"In primo luogo - sottolineano Mallegni e Stella - c'è una responsabilità politica, che riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. Vogliamo capire poi di chi sono state le responsabilità tecniche, operative, in modo da capire cosa non è andato, ed evitare il ripetersi di questi errori che stanno penalizzando i toscani. Sui vaccini e sulla gestione della pandemia occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni: lo chiediamo da settimane, siamo in attesa di una risposta da parte di Giani".

 


Protesta imprese e partite Iva, Stella (FI): "Riaprire in sicurezza e dare ristori adeguati. Intervenire prima della catastrofe"

"Occorre riaprire in sicurezza le attività commerciali, locali, ristoranti, bar, commercio ambulante e tutte quelle realtà del settore terziario e turistico che sono la base della nostra economia, tutte le attività chiuse dai Dpcm sono in grande sofferenza e rischiamo di avere nei prossimi mesi una catastrofe occupazionale, molte attività potrebbero non riaprire più. Sono solidale con le categorie che oggi sono scese in piazza a Firenze e in diverse città della Toscana e del nostro Paese, per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che era presente in piazza Signoria insieme a tassisti, commercianti e partite Iva.

"La situazione sanitaria desta ancora preoccupazione e siamo indietro sulle vaccinazioni - osserva Stella -. Però deve essere garantito il diritto al lavoro e a non morire di fame. Il nostro Paese rischia il tracollo economico, sociale e occupazionale, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi in qualche modo sullo stesso piano. Tutti devono poter tornare a svolgere il loro lavoro, pur con le regole e le limitazioni imposte dalla necessità di arginare la pandemia. Nei casi in cui ciò non sia possibile, devono essere garantiti ristori dignitosi e sufficienti per consentire a chi ha un'attività di andare avanti e garantire l'occupazione. Bisogna intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Intervista Letta come telefonata Occhetto, a rimetterci sarà la Toscana"

"L'intervista in cui il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta affossa l'ammodernamento dell'aeroporto di Firenze, chiedendo invece una metropolitana veloce che colleghi il capoluogo toscano allo scalo di Pisa, può essere paragonata alla famosa telefonata del 1989 dell'allora leader del Pci, Achille Occhetto ai vertici del partito fiorentino, per bloccare lo sviluppo urbanistico dell'area nordovest della città. In ogni caso, a rimetterci è sempre Firenze. In poche righe di intervista, Letta butta a mare 15 anni di impegno di diversi esponenti Pd a favore di Peretola". Lo ha detto in capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in aula durante la votazione della sua mozione a favore dello sviluppo dello scalo aeroportuale fiorentino, respinta. Hanno votato a favore solo Forza Italia e Italia Viva.

"Dispiace vedere - ha sottolineato Stella - i vertici del Pd e delle Istituzioni toscane, a cominciare dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, correre dietro alle dichiarazioni di Letta e osannare la metropolitana veloce. Come dispiace vedere il voto contrario del Pd a questa mia mozione, che non chiede altro quel che a parole il Pd fiorentino ha sempre detto: proseguiamo con il rilancio di Peretola. Noi restiamo fedeli alle nostre idee, al potenziamento dello scalo e all'ammodernamento infrastrutturale. Forse in quest'aula non è chiaro a molti che il depotenziamento del 'Vespucci' significa regalare passeggeri a Bologna".


Vaccini/Toscana, approvata mozione Stella (FI): "Vanno fatti h24, anche a casa per over 80. Scudo penale per personale sanitario"

Fare vaccinazioni h 24, consentirle anche a casa per gli over 80, e nelle aziende che si dichiarano disponibili. Utilizzando l'esercito, se necessario. E' quanto prevede una mozione presentata in aula dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e approvata all'unanimità. "Ringrazio tutti i gruppi consiliari per aver acconsentito a votare una mozione che chiede efficienza e buonsenso nell'affrontare i punti più controversi della campagna vaccinale - premette Stella -. Con questo atto chiediamo alla Regione Toscana di adoperarsi perché non vi siano sprechi in un momento tanto drammatico come quello che stiamo attraversando, e di predisporre tramite le Asl liste giornaliere di vaccinandi più lunghe, in modo da permettere al personale sanitario di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di subentrare a chi non si è presentato all'appuntamento fino ad esaurimento delle scorte quotidiane".

"Chiediamo poi - prosegue Stella - che la Regione si organizzi per effettuare la vaccinazione anche H24 se necessario, presso i centri stabiliti dal Piano Vaccinale; perché metta in atto tutte le procedure affinché si possano vaccinare immediatamente gli over 80, anche a casa per chi non è in grado di muoversi; perché contempli l'uso dell'Esercito, se necessario, come supporto organizzativo per effettuare le vaccinazioni. Occorre inoltre che si introduca nel Piano vaccinale la possibilità di effettuare le vaccinazioni presso le aziende che dichiarano la loro disponibilità. E che la Regione Toscana si adoperi affinché il Parlamento vari immediatamente una norma che preveda lo scudo penale per medici, infermieri e personale sanitario impegnato nelle vaccinazioni. Sono orgoglioso che siano state approvate le richieste di Forza Italia, che hanno l'obiettivo di velocizzare la campagna vaccinale, in modo che possiamo presto uscire dalla pandemia e tornare a una vita normale."

 

 


Toscana, Stella: "Forza Italia unico gruppo a votare contro Scuola di Politica. Folle spendere 300.000 €"

"Ben 300 mila euro per una scuola di  formazione politica, 100 mila euro ogni anno. Forza Italia è stato l'unico gruppo consiliare a votare contro. Per me i soldi vanno dati ad imprese e famiglie. I politici si formino ascoltando i cittadini. Trovo fuori luogo spendere così tanto denaro pubblico, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Con un investimento di centomila euro all'anno per tre anni, il Consiglio regionale della Toscana ha istituito una Scuola di Politica, dando vita ad una fondazione ad hoc. Proposta dal Pd tramite il consigliere Paolo Bambagioni, è stata approvata a maggioranza nell'ultima seduta consiliare della legislatura precedente, con il voto contrario delle opposizioni (Lega, Forza Italia, FdI e M5S). La scuola è organizzata e promossa da Anci e Upi, le associazioni dei Comuni e delle Province, e lo scopo della scuola è quello di formare consiglieri comunali, assessori e sindaci.

"La migliore formazione politica si fa sul campo, non c'è modo migliore - sottolinea Stella -. Lo si fa ascoltando i cittadini, le imprese, il mondo del volontariato, i presidi sanitari, i sindacati dei lavoratori e le associazioni di categoria: solo così si capisce di cosa c'è bisogno, e quali decisioni deve prendere chi amministra, e chi fa politica. Il costo della scuola è fuori luogo, e riteniamo grave anche la modalità con cui è stata approvata la sua istituzione, ovvero nel corso dell'ultima seduta della precedente legislatura".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Basito da parole Letta, Pd non blocchi ancora sviluppo"

"Sono basito per le parole espresse dal neo segretario del Pd, Enrico Letta, che pochi giorni dopo la sua nomina non trova di meglio che gettare un macigno sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze, invitando nei fatti la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l'aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell'Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi - spiega Stella - come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze".

"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - ricorda il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta questo dovrebbe saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione".


Vaccini, mozione Stella (FI): "Basta dosi sprecate, Asl toscane facciano liste con riserve pronte a subentrare"

Dosi di vaccino sprecate e gettate via perché non possono essere ricongelate, furbetti che si fanno vaccinare da parenti o amici di nascosto, con la scusa che avanzano le dosi a fine giornata. Sono cose che avvengono tutti i giorni da quando è iniziata la campagna vaccinale, come evidenziato anche da alcuni servizi giornalistici. Purtroppo la causa di tutto questo dipende dal fatto che alcune persone che sono in lista per vaccinarsi non si presentano all'appuntamento, e il personale sanitario, per non sprecare dosi preziose, vaccina amici e conoscenti all'ultimo minuto, a fine giornata. Serva una gestione diversa: le Asl devono predisporre liste più lunghe, con cittadini pronti al subentro". È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in una mozione.

"Il problema - sottolinea Stella - e che questi vaccini, aperti dalla mattina e con una validità di 12 ore, se avanzano a fine giornata vengono gettati via, non possono certo essere rimessi in frigorifero. In alcuni luoghi in cui si vaccina su larga scala, come al Mandelaforum di Firenze, secondo quanto confessato da alcuni operatori, ne verrebbero gettate fino a 30 dosi al giorno. Per evitare questo spreco, chiediamo che le Asl della Toscana rivedano i criteri e stilino liste giornaliere più lunghe di persone da vaccinare, in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le 'riserve' in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato all'appuntamento, fino a esaurimento delle scorte quotidiane. Da quanto ci viene segnalato, è il metodo che autonomamente hanno adottato diversi medici di famiglia, con risultati ottimi sotto il profilo della riduzione dello spreco.".