Toscana/Bilancio regionale, Stella (FI): "Non si pagano buchi sanità togliendo soldi a disabili, pronti emendamenti"

"Non si pagano i buchi della sanità e delle Asl togliendo soldi ai disabili. E' una follia assoluta, un'ingiustizia che non passerà. Sono pronti i nostri emendamenti volti a ripristinare 1,12 milioni di euro nel fondo destinato all'erogazione degli aiuti alle famiglie toscane con minori disabili, e sarà ristabilito il tetto Isee a 29 mila euro per richiedere il sussidio". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a pochi giorni dalla votazione del bilancio in aula.

"Tra le cose assolutamente non condivisibili del bilancio di previsione finanziario della Regione Toscana - sottolinea Stella - c'è la questione inaccettabile del taglio dei contributi alle famiglie con disabili, dovuta all'abbassamento a 10.000 euro della soglia Isee, che va riportata con urgenza al livello precedente di 29.000 euro. Nei nostri emendamenti, per ripristinare 1.120.000 euro di contributi, attingeremo ai capitoli "rievocazioni storiche" (500.000 €), "consorzi di bonifica" (209.000 euro) e progetti per l'inclusione sociale dei cittadini stranieri (329.000 mila €)".


Firenze/Imbrattato Palazzo Strozzi, Stella (FI): "Far presidiare monumenti a chi fa servizio civile, c'è legge regionale"

"La vicenda del vandalo che ha imbrattato con la vernice, a caratteri cubitali, Palazzo Strozzi a Firenze, ripropone ancora una volta la necessità di tutelare in modo più diretto e sistematico il nostro patrimonio artistico e monumentale. Chiediamo che si applichi la legge regionale 35/2006, come modificata dalla l.r. 32/2016 da noi presentata e che all'articolo 3 prevede di utilizzare il personale del servizio civile regionale per presidiare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico, nel tentativo di prevenire e arginare situazioni di criticità ed emergenza per i beni stessi". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Chi svolge il servizio civile regionale - ricorda Stella - ha la possibilità di vigilare i monumenti più importanti dei centri storici e luoghi di interesse storico ed architettonico. Il compito dei partecipanti sarà quello di controllare i luoghi di pregio monumentale e turistico, dissuadendo con la loro visibile presenza, e integrandosi con le forze dell’ordine, eventuali malintenzionati, maleducati, teppisti, saccheggiatori e vandali. Chiediamo che si applichi questa legge e che si ampli la platea dei partecipanti, tramite l'impegno degli enti locali".


Liste d'attesa, Stella (FI): "In Toscana 2 prestazioni su 3 hanno liste d'attesa oltre i tempi prestabiliti, è inaccettabile"

"In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d'attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche: in due casi su tre la tempistica non è rispettata. Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto allo scorso anno. E' un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute, in molti casi in maniera irreparabile". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Le indicazioni nazionali - ricorda Stella - stabiliscono che un sistema sanitario è 'promosso' se l'80% delle prestazioni richieste viene erogato nei tempi corretti; in Toscana, invece, questo avviene solo per il 38% delle prestazioni, meno della metà, e questo è un bel problema. Ci sono alcuni casi limite come i 24 mesi per la mastectomia o i 20 per una protesi d'anca artificiale a Careggi. E' vero che nel 2020, causa Covid, sono saltati 63mila interventi chirurgici in tutta la regione, a cui sommare quelli dei primi mesi del 2021, ma la situazione è preoccupante e il sistema è in crisi da molti anni".

"Per quel che riguarda le visite specialistiche ambulatoriali - osserva Stella - ci sono insufficenze su visite cardiologiche (73%), allergologiche (69%), pneumologiche (77%) e dermatologiche (78%). Per quanto riguarda le risonanze magnetiche, i dati variano tra il 71% e 72% per le risonanze muscolo-scheletriche, encefaliche e urinarie, il 73% per la colonscopia, e addirittura 67% per l'elettromiografia. Pessime performance anche per la sigmodoiscopia con il 54% e la spirometria con il 65%. I dati parlano chiaro, così un sistema sanitario non regge. Ringraziamo il personale sanitario toscano per la grande dedizione al lavoro, ma è evidente che servono nuove assunzioni per poter soddisfare in tempi decenti la richiesta di prestazioni da parte dei pazienti: nella nostra regione mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici".


Toscana: Consiglio regionale approva mozione Stella (FI) su Regione parte civile in processi per donne vittime di violenza

Una mozione che impegna la Giunta regionale Toscana "a valutare la possibilità e le forme più adeguate per costituirsi parte civile nei processi aventi ad oggetto atti di violenza di genere". La mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, vede come primo firmatario e proponente il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed è stata emendata dal Partito Democratico. L'atto era stato presentato in merito alla vicenda delle molestie subite in diretta tv dalla giornalista Greta Beccaglia, e invitava la Regione a costituirsi parte civile in caso di processo a carico del molestatore.

Stella, nel presentare l'atto, ha espresso solidarietà a Greta, e ha ringraziato "tutti coloro che hanno condannato con decisione quanto accaduto, dal presidente della Fiorentina, che ha voluto Greta accanto a sé, al presidente della Toscana Eugenio Giani e al sindaco di Firenze Dario Nardella, nonché ai consiglieri regionali che hanno accolto la mozione come patrimonio di tutti, a partire dalla consigliera Elena Rosignoli (Pd), che ha emendato l’atto coinvolgendo anche la commissione regionale Pari Opportunità. Quanto successo ad Empoli – ha concluso Stella – non possiamo derubricarlo come l'atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza".

 


Tpl Firenze, Stella (FI): "Con arrivo Uber Black si facciano rispettare regole: rientri in rimessa e no servizio in piazza"

"Con l'arrivo di Uber Black a Firenze, occorre ricordare agli enti locali predisposti alla vigilanza (polizia locale) che le modifiche alla legge 21/1992 prevedono una serie di regole da rispettare. Le auto di Uber, che si appoggiano agli Ncc, hanno l'obbligo del rientro in rimessa dopo ogni corsa, non possono fare servizio su piazza e non possono esercitare al di fuori della provincia in cui sono registrate". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi continuiamo a ribadire la necessità di tutelare un settore, quello dei taxi - sottolinea Stella - che sta vivendo un momento difficile a seguito dell'inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti".


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "No al pedaggio per i tir, è balzello inutile e dannoso per economia regionale"

"Il pedaggio per i tir sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno è una proposta fuori dal mondo, un balzello inutile e dannoso per l'economia regionale. Non è colpendo il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in 3 anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Occorre invece accelerare la fine dei lavori, con cantieri operativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, con un monitoraggio continuo da parte degli enti preposti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in merito alla delibera regionale che ipotizza il ticket per i camion sulla Fi-Pi-Li.

"I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza - sottolinea Stella - ma per soddisfare le necessità degli insediamenti produttivi che si sono sviluppati lungo la Fi-Pi-Li e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce. Il pedaggio comporterebbe un danno economico insostenibile. Tra l'altro, come lamentano imprenditori e autotrasportatori, i ritardi nelle consegne della merce che sbarca al porto di Livorno e poi prosegue su gomma verso le aree industriali della Toscana, sono un serio danno per tutto il sistema produttivo. Stiamo parlando di un settore che è già penalizzato e ha già subito danni economici per colpa dei cantieri, non si capisce per quale motivo debba essere penalizzato anche con i ticket".30


Calcio, Stella (FI): "Regione Toscana si costituisca parte civile in processo molestie a giornalista tv"

La Regione Toscana deve costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei responsabili delle molestie sessuali ai danni della giornalista Greta Beccaglia, avvenute ieri sera in diretta Tv dopo la partita di calcio Empoli-Fiorentina. E' un dovere morale, e mi auguro che il Presidente della Regione accolga questo invito e questa nostra proposta". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione in Consiglio regionale, su cui chiederà in aula "la convergenza di tutti i gruppi politici".

"È veramente intollerabile - sottolinea Stella - che ancora oggi si verifichino episodi del genere, che le donne siano ancora una volta vittime di molestie sessiste, violente e umilianti per la dignità umana. Ho letto che la giornalista andrà avanti con l'intenzione di denunciare i responsabili del gesto inqualificabile, e che uno di loro è stato già identificato. Quando si aprirà un procedimento penale, auspichiamo che la Regione Toscana si costituisca parte civile, per dare un segnale forte nella lotta alla violenza sulle donne, di cui abbiamo fatto memoria appena quattro giorni fa.


Inchiesta Keu, Stella (FI) presenta 12 interrogazioni: "Fare campionamenti a tappeto e accertamenti su salute cittadini"

Dodici interrogazioni per fare luce sulle conseguenze ambientali e sui possibili impatti sulla salute dei cittadini che può avere la vicenda dello smaltimento illegale di rifiuti tossici nascosti in varie aree della Toscana, e in particolare nell'area della strada statale 429. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "La magistratura proseguirà le sue indagini, ma quel che ci interessa in questa fase è accertare quali possono essere state le conseguenze sull'ambiente e sulla salute dei cittadini - avverte Stella -. Sarebbero migliaia le tonnellate di fanghi sepolti in tutta la Toscana, da Pontedera ad Empoli alla Valdelsa e all'Aretino, da Massarosa a Pisa. Sarebbero al momento 13 i siti avvelenatati da Keu, ceneri inquinanti derivanti dalla combustione di rifiuti particolari".

"Il pericolo esteso potrebbe minacciare le acque e le falde anche dei terreni non direttamente coinvolti con danni gravissimi all'ambiente - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Il caso Keu non riguarda solo i residenti della strada 429 e non può essere approcciato come una questione privatistica, ma pubblica e di interesse per tutti coloro i quali vivono il territorio. È necessario, a tutela della salute pubblica, capire se il materiale inquinante è circoscritto ai siti indicati o se ha avuto modo di espandersi. Per questo è urgente che l'Arpat, in collaborazione con i Comuni delle aree coinvolte, faccia campionamenti e rilievi per accertare i livelli di cromo esavalente, boro e arsenico, a tutela di ambiente e salute.


Toscana, Stella (FI) presenta Pdl sport: "Premiare storicità gestione, non più di due impianti per ogni società"

A sette anni dall'entrata in vigore, la legge regionale 21/2015 va modificata, servono dei cambiamenti che vadano a correggere alcuni punti per l'assegnazione degli impianti sportivi comunali. Per questo abbiamo fatto una nuova Pdl, che stabilisce criteri equi nei bandi. Sempre più frequentemente società storiche con centinaia di iscritti, che da decenni svolgono una funzione anche sociale, e che hanno una sede e degli impianti in una determinata zona della città, vengono improvvisamente sfrattate perché hanno perso i bandi a vantaggio di altre società concorrenti. Così non si può andare avanti". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella presentando oggi la proposta di legge.

"I punti cardine della nostra legge sono otto: innanzitutto occorre assegnare un alto punteggio di merito a chi gestisce un impianto da tanti anni, premiando quindi il criterio di storicità della gestione - ha spiegato Stella -. E' necessario valutare il grado di manutenzione degli impianti ed il numero di interventi effettuati dal concessionario negli anni dell’affidamento in gestione. Questo permetterebbe agli Enti locali di potere fare affidamento al termine della concessione, su impianti ben mantenuti ed efficienti, con un notevole risparmio di spesa nel riaffidamento delle strutture".

"Serve poi, in sede di assegnazione, valutare la capacità di realizzazione dei progetti valorizzando lo storico dei progetti realizzati - ha evidenziato il capogruppo di Forza Italia -. Senza dimenticare che è necessario attribuire un congruo punteggio agli impianti che investono in attività giovanile ed avviamento allo sport. Proponiamo che le società non abbiano la possibilità di avere in affidamento più di due impianti per evitare che si possano verificare situazioni tendenti a concentrazione o oligopolio. E riteniamo fondamentale prevedere che la durata dell’affidamento in gestione degli impianti sportivi non sia inferiore a otto anni. Le sedi delle società sportive devono poter diventare luoghi aperti all'educazione anche scolastica dei ragazzi, in collaborazione con le famiglie".


Sciopero Taxi, Stella (FI): "No a multinazionali, stralciare tpl non di linea da ddl Concorrenza"

Nel giorno dello sciopero nazionale dei tassisti, ribadiamo la nostra posizione a fianco della categoria, e salutiamo con soddisfazione l'approvazione oggi in Consiglio regionale di tre diversi atti a tutela di un settore che sta vivendo un momento difficile a seguito dell'inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Nella mozione presentata da Forza Italia - spiega Stella - si chiede alla Giunta regionale di impegnarsi presso il Governo nazionale affinché venga stralciato integralmente l'art. 8 dal ddl Concorrenza", perché siano "disciplinate adeguatamente in conformità con la normativa vigente le attività delle piattaforme tecnologiche", e perché "si avviino le procedure per l’istituzione del Registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante e di quelle di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente effettuato" con gli stessi mezzi.

Con queste modifiche contenute nel ddl Concorrenza "è chiara la volontà di favorire le multinazionali e i fondi di investimento, che vogliono solamente fare utili costringendo gli operatori del settore a stare alle loro regole, oltretutto senza pagare le tasse nel nostro Paese. Sosterrò - annuncia il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso - tutte le iniziative consiliari che vorranno porsi a tutela delle imprese e piccole imprese famigliari minacciate da direttive come la Bolkestein, con particolare riferimento a tassisti, ambulanti e balneari. Su questi temi non devono esserci divisioni politiche.