Ucraina, Stella (FI): "Governatore Giani venga in aula a riferire su armi in partenza da aeroporti Toscana"
Chiediamo al governatore Eugenio Giani di venire in aula a riferire con urgenza della situazione della partenza di armi dagli aeroporti di Pisa e Grosseto, dirette in Ucraina. Nei giorni scorsi, come denunciato dai sindacati dei lavoratori dello scalo pisano, su alcuni velivoli sono state caricate armi insieme ad aiuti umanitari. L'ufficio stampa di Toscana Aeroporti ha confermato la vicenda, specificando che si trattava di 'un bancale con scritto materiale esplosivo'. La situazione necessita di una spiegazione da parte della massima autorità regionale, il Presidente della Giunta". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"La vicenda è anomala, l'aeroporto di Pisa è uno scalo che ha una parte civile che non può ospitare aerei che portano armi, addirittura materiale esplosivo - sottolinea Stella -. Ci chiediamo poi se il personale civile che lavora nell'aeroporto di Pisa, sia informato di quanto sta accadendo, e qual è la posizione in merito di Toscana Aeroporti. Secondo quanto emerge da notizie di stampa, anche dall'aeroporto militare di Grosseto partono diversi cargo con materiale bellico, diretti verso la base polacca di Rzeszow. Su tutta la vicenda chiediamo al presidente Giani una relazione dettagliata e urgente in aula".
Parco Apuane, Stella: "Piano regionale blocca sviluppo territorio, incontrerò proprietari cave"
La conclusione della prima fase del nuovo Piano Integrato del Parco delle Alpi Apuane, che dovrà essere inviata alla Regione per l'adozione, blocca lo sviluppo del territorio. Per questo motivo mi batterò in Consiglio regionale, partendo dal presupposto che sia possibile tutelare l'ambiente e al contempo non frenare l'economia. In quest'ottica farò presto un incontro con i proprietari delle cave, per ascoltare suggerimenti e richieste". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Purtroppo, già con il Governatore Rossi - ricorda il capogruppo forzista - è iniziato un periodo di integralismo ambientalista molto dannoso per il territorio: chiederò al Presidente Giani di non proseguire l'opera di demolizione di un'economia toscana, che già fatica a resistere sotto i colpi della pandemia e della guerra".
"Noi abbiamo bisogno di buone regole, non di ingiuste restrizioni. Noi - osserva Stella - abbiamo bisogno di una prospettiva per le aziende e per il territorio, non di regole fini a loro stesse e di un sistema iper burocratico tale da costringere le imprese a trovare qualche scappatoia. Ha ragione il senatore Mallegni quando commenta duramente il Pit e chiede alla Regione di stracciarlo o rivederlo: io mi impegnerò per questo".
Casa, interrogazione Stella (FI): "A Firenze 130 sfratti al mese. Comuni rendicontino utilizzo Fondo morosità incolpevole"
Ben 130 sfratti al mese. E' un numero esorbitante quello che vede Firenze detenere un ben triste primato, quello del numero sempre crescente di inquilini che, tra crisi economica e caro bollette, non riescono a pagare l'affitto e vengono sfrattati dai proprietari. Esiste un Fondo per morosità incolpevole istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che lo stesso Mit ripartisce fra le Regioni, che poi procedono ad assegnarlo alle città capoluogo e ai Comuni ad alta tensione abitativa: come vengono utilizzati questi soldi in Toscana e a Firenze?". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in un'interrogazione sul tema.
"La legge di Bilancio 2022 - sottolinea Stella - ha deluso le aspettative in materia di misure di politica abitativa urgenti e indifferibili; e manca un'indicazione specifica sul rifinanziamento del fondo di sostegno all'affitto e del fondo per la morosità incolpevole. Sono 175.000 le famiglie in crisi abitativa, tra chi ha problemi con gli sfratti e chi ha importanti difficoltà a pagare i canoni di locazioni. Per l'89% dei cittadini che si sono rivolti ai vari sportelli territoriali dei sindacati dei cittadini, il solo affitto (escluso dunque utenze e condominio) incide per oltre il 45% dei propri redditi. E' un problema sociale enorme, chiediamo che i Comuni che ricevono i fondi ad hoc facciano un rendiconto dettagliato.
Toscana, Stella (FI): "Pd aumenta Irpef, fa 300 mln € di tagli alla sanità e consente doppi stipendi nelle partecipate. E' indegno"
Il voto di oggi in Consiglio regionale sulla prima variazione di bilancio, mette subito in chiaro che il modello toscano purtroppo non è cambiato. Mentre da un lato la sinistra aumenta l'Irpef per i redditi sopra i 50.000 euro, con un gettito di mezzo milione in più, dall'altro si fanno tagli per 300 milioni di euro alla sanità e si dà il placet alla cumulabilità di incarichi e stipendi negli organi delle società a controllo pubblico. E' una cosa indegna". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Forza Italia, come sempre - sottolinea Stella - guarda il merito dei provvedimenti e quindi non si oppone a quelli che vanno a beneficio del territorio: dal ponte sul fiume Serchio, alla realizzazione di un nuovo presidio sociosanitario a Palazzuolo sul Senio, alla messa in sicurezza della frana nel Comune di Buti. Ma al tempo stesso siamo fermi nel dire no all'aumento delle tasse. Così come sono inaccettabili 300 milioni di ulteriori tagli alla sanità, per tappare un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali".
"Siamo inflessibili nel dire no al cumulo degli incarichi di chi, dimessi i panni del politico, cerca di rifarsi una carriera nelle partecipate - evidenzia Stella -. Perché questo è il modello di Toscana che vogliamo: non la Toscana del tassa e spendi, ma di una Regione che crea lavoro, favorisce la crescita e lo sviluppo. Infine occorre dare un consiglio alla Giunta: non si inseriscano nelle variazioni di bilancio interventi manutentivi; per quelli c'è un'apposita legge, quella di manutenzione. Chi fa le leggi, dovrebbe conoscerle bene.
Poste, Stella (FI): "In Toscana carenza di organico e precariato incide su qualità dei servizi"
In Toscana si registra una carenza stabile e importante del personale di Poste Italiane, così come relazionato in Prima Commissione dalle principali sigle sindacali presenti sul territorio. Dal 2016 al 2021 sono ben 690 i dipendenti andati in pensione, e i sindacati hanno fornito un quadro desolante della situazione su tutto il territorio toscano, sottolineando la crescente precarietà del personale e del servizio; tutto questo ha forti ripercussioni sulla qualità del servizio". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione sul tema.
"Il vuoto di organico riguarda tutti i settori dell'azienda, con particolare riferimento al recapito e quindi al servizio ai cittadini più anziani e quindi più fragili", aggiunge Stella, che osserva come "Poste Italiane, nonostante fosse stata invitata, non ha partecipato all'audizione nella Prima Commissione del Consiglio regionale". Per questo il capogruppo di Forza Italia chiede al Presidente e alla Giunta Regionale "se siano conoscenza di questa situazione" e "se non vogliano considerare la possibilità di attivarsi, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per far presente la gravità di una situazione che incide sulla vita dei cittadini toscani e sulla qualità dei servizi.21
Ucraina, Stella (FI): "Su profughi Regione Toscana corretta. Accoglienza in hotel integra sistema in fase di emergenza"
"Sulla stampa di oggi compaiono delle polemiche da parte del mondo cooperativo sul sistema di gestione dell'accoglienza dei profughi che fuggono dall'Ucraina. Non vorrei che, anche per questa vicenda, prevalesse una visione che mette il business al primo posto. Riteniamo invece corretta la gestione da parte della Regione Toscana, che in una situazione di emergenza come l'attuale ha stipulato un accordo con gli albergatori, per ampliare l'offerta ricettiva per famiglie e bambini che scappano dal conflitto". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Sono 4 mila i rifugiati ucraini censiti in Toscana in questo momento, arrivati in pochi giorni - sottolinea Stella -. Sono gestiti dal sistema dei Centri d'accoglienza straordinaria delle Prefetture e dagli alberghi con cui è stato stipulato un accordo. Leggere che qualcuno definisce 'ospitalità turistica' l'accoglienza di questi profughi, è davvero fuori luogo. Gli alberghi convenzionati con la Protezione civile non mettono in discussione il modello di accoglienza, ma lo integrano, viste le caratteristiche emergenziali di questa fase".
Caro energia, Stella (FI): "In Toscana rischio crollo produttivo, serve nuova cig in deroga per evitare licenziamenti"
Il caro energia sta mettendo a dura prova le aziende toscane, il rischio concreto è che ci sia a breve un crollo produttivo generalizzato, con conseguenti licenziamenti. Per questo invito la Regione Toscana e la sua Giunta a raccogliere il grido d'allarme lanciato dai vertici regionali di Confindustria e provvedere a una nuova cassa integrazione in deroga, per evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Solo in Toscana l'aumento dell'energia incide per 3,5 miliardi di euro su tutti i comparti - avverte Stella citando i dati forniti dagli industriali -. Oltre agli ammortizzatori sociali, è necessario fare qualunque cosa per venire incontro alle esigenze delle imprese, per contribuire ad abbassare il costo dell'energia. In quest'ottica, è indispensabile il rigassificatore di Piombino, e occorre implementare la produzione geotermica, una risorsa di cui la Toscana è particolarmente ricca e che potrebbe fornire il 50% dell'energia a imprese e famiglie.
Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Da sindaco Sesto ennesimo 'no' a nuova pista. Per Pd e Giani tempo scaduto"
Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana, ha appena detto il suo ennesimo 'no' alla nuova pista dell'aeroporto di Firenze. Sbaglia, ma almeno è coerente, a differenza del Pd, alleato di Falchi al Comune di Sesto, e che in Toscana ondeggia provando a tenere il piede in due staffe. Ma al governatore Giani va bene affossare così le prospettive di sviluppo, oppure vuole decidersi in fretta e potenziare il 'Vespucci'?". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Le alleanze che il Pd ha stretto nell'ultima tornata elettorale con il Movimento 5 Stelle e, in diversi casi, con le forze di estrema sinistra - osserva Stella - sono un macigno pesantissimo sullo sviluppo della Toscana, sulle infrastrutture viarie e aeroportuali di cui la nostra regione ha bisogno per ripartire. Il Partito Democratico sta giocando più parti in commedia, ma ormai è evidente che i Dem sono avviati verso logiche anti-sviluppo. Del resto il segretario del Pd, Enrico Letta spinge per affossare l'ammodernamento dello scalo fiorentino, a vantaggio di Pisa, senza capire che a guadagnarci sarà l'aeroporto di Bologna
Fisco, Stella (FI): "Regione aumenta Irpef e Ape ma taglia 300 mln € alla sanità, inaccettabile"
Entro il 31 marzo sarà pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Toscana la legge che prevede un aumento dell'Irpef per 145.000 toscani. E' un dato di fatto, e poco conta di quanto sarà l'aumento: di fatto la Regione incasserà mezzo milione di euro in più dal gettito fiscale. E' una scelta pessima, inammissibile, e non basta dire che l'aumento è dovuto all'adeguamento della Regione Toscana alla legge nazionale 234 con la modifica dell'articolo 4 della legge regionale 77". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione Toscana, Marco Stella.
“Si abbassa l’ultimo scaglione: prima era sopra i 70.000 euro di reddito, adesso sarà abbassato a partire dai 50.000 euro - evidenzia Stella -. Gli scaglioni diventano quindi quattro: dagli 0 ai 15.000 euro, dai 15 ai 28.000, dai 28 ai 50.000 e sopra, come detto, ai 50.000 euro. Si tratta di una scelta dissennata che si aggiunge al raddoppio del contributo Ape, e al taglio di ulteriori 300 milioni di euro alla sanità. In un momento di crisi economica come l'attuale, la Regione Toscana non trova di meglio che tagliare i servizi essenziali e aumentare la pressione fiscale: complimenti
Sanità/Toscana, Stella (FI): "Buco di bilancio? No a 300 mln di tagli per pagare incapacità gestionali"
Siamo irriducibilmente contrari sia a nuove tasse, che a tagli per sanare il buco di bilancio nella sanità toscana. Un buco che deriva da evidenti incapacità gestionali. La sanità toscana versa in condizioni decisamente non buone sul fronte della carenza d'organico e delle liste d'attesa, e la Regione viene a dirci che servono altri 300 milioni di euro di tagli per risolvere una situazione di cui chi governa la Regione da 50 anni è responsabile. Questo giochino sulle spalle dei cittadini è inaccettabile". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Se si tagliano le spese e gli sprechi nella gestione della cosa pubblica, il problema si può risolvere - osserva Stella -. La sanità toscana è al collasso, mancano 1200 tra infermieri e Oss, e circa 700 medici. Nonostante questo, invece di procedere a nuove assunzioni, resta tutto fermo e i vincitori di concorso non vengono immessi in ruolo. In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d'attesa. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche.15