Rifiuti, Stella (FI): "Aumento Tari ingiustificato, viene sospetto che serva a pagare 252 mln € passivo di Alia"
"L'aumento della tassa sui rifiuti è ingiustificata, e a scorrere i bilanci di Alia, viene il forte sospetto che serva a compensare i 252 milioni di passività della società". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. L'altro giorno, l'assemblea dell'Ato Toscana Centro, che comprende 65 comuni tra i quali Firenze, Prato e Pistoia, ha votato per l'aumento della Tari; gli aumenti potranno arrivare all'8,6%, mentre per i Comuni capoluogo (Firenze, Prato e Pistoia) l'aumento oscillerà tra il 6 e il 7%. La decisione è arrivata con il via libera dell’assemblea dell'Ato al Piano Economico e Finanziario per il 2022, che riguarda i 58 comuni serviti da Alia servizi ambientali, tra cui Firenze, e i 7 comuni del Mugello serviti da Aer Spa.
"Il totale passività di Alia Servizi Ambientali, per il 2020 (ultimo dato disponibile), ammonta a 252 milioni di euro - sottolinea Stella - contro i 240 milioni dell'anno precedente. Un aumento (tra passività correnti e non correnti) di 12 milioni di euro. E' difficile non pensare che gli aumenti della Tari decisi l'altro giorno, non servano a compensare questa situazione finanziaria di Alia, e ci piacerebbe avere risposte in merito, visto che si tratta dei soldi delle famiglie e delle imprese dell'area centrale della Toscana. Occorre garantire lo smaltimento a costi sostenibili, servono impianti moderni, e la programmazione deve rimanere in mano alla Regione. Sono necessari piani di efficientamento del servizio e contenimento dei costi di gestione, non aumentare le tariffe".
Tari, Stella (FI): "Vergognoso aumento tariffe rifiuti in Toscana. Ecco cosa succede senza impianti e termovalorizzatori"
"L'aumento delle tariffe dei rifiuti in Toscana è vergognoso, mette in ginocchio aziende e famiglie. Purtroppo questo è il risultato delle politiche fallimentari della Regione su questo tema, senza termovalorizzatori e impianti non poteva che finire così. Ci auguriamo che qualcuno si assuma le sue responsabilità". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, dopo che l'assemblea dell'Ato Toscana Centro, che comprende 65 comuni tra i quali Firenze, Prato e Pistoia, ha votato per l'aumento della Tari; gli aumenti potranno arrivare all'8,6%, mentre per i comuni capoluogo (Firenze, Prato e Pistoia) l'aumento oscillerà tra il 6 e il 7%. La decisione è arrivata con il via libera dell’assemblea dell'Ato al Piano Economico e Finanziario per il 2022, che riguarda i 58 comuni serviti da Alia servizi ambientali, tra cui Firenze, e i 7 comuni del Mugello serviti da Aer Spa.
"E' evidente l'assenza di una politica regionale sui rifiuti - accusa Stella -. Abbiamo la Tari più alta d'Italia, occorre fare veloce perché oggi portiamo rifiuti fuori, ed è un costo. Occorre garantire lo smaltimento a costi sostenibili, mentre i cittadini toscani pagano tariffe alte, che sono anche aumentate di recente. Servono impianti moderni, e la programmazione deve rimanere in mano alla Regione. Servono piani di efficientamento del servizio e contenimento dei costi di gestione, non aumentare le tariffe, oltretutto senza aver previsto per il futuro alcun sistema per la gestione razionale ed economica dei rifiuti. In un momento come l'attuale, in cui imprese e famiglie sono gravate dall'aumento dell'energia, delle materie prime e del costo della vita, aumentare la Tari vuol dire essere scollegati dalla realtà".
Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Superstrada non a norma, Regione Toscana corra ai ripari con lavori di adeguamento"
"La superstrada Firenze-Pisa-Livorno non è a norma, si tratta di una strada costruita dall'Anas quaranta anni fa secondo regole vecchie, e non è a norma rispetto alle leggi approvate dopo il Duemila su svincoli e intersezioni. La Fi-Pi-Li è di proprietà della Regione Toscana, è gestita dalla Città Metropolitana di Firenze che affida, da anni, i lavori per la manutenzione ordinaria della superstrada al colosso della viabilità 'Avr Group'. A dire che l'arteria viaria non è a norma, sono i tecnici dell'Ufficio Viabilità della Città Metropolitana, oggi in un'intervista al quotidiano 'Il Tirreno': servono lavori di adeguamento urgenti, la Regione deve correre presto ai ripari". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"La Regione Toscana - ricorda Stella - punta ad affidare la manutenzione ordinaria e i lavori straordinari della Fi-Pi-Li a una propria società, da costituire e rendere operativa entro il 2023, Toscana strade spa. Anche perché l'attuale convenzione con Avr group scade a fine anno. Però ci sono diverse situazioni di svincoli e intersezioni giudicate pericolose da chi percorre la Fi-Pi-Li ogni giorno, e che non sono a norma. La manutenzione spetta alla Città Metropolitana, ma l'adeguamento normativo della strada, è una scelta che spetta al proprietario, anche perché implica ulteriori fondi speciali. Pertanto è necessario intervenire subito, non è possibile aspettare la costituzione di Toscana Strade SpA nel 2023".
Sanità, Stella (FI): "In Toscana mancanza disponibilità per risonanza magnetica d'urgenza, è gravissimo"
"E' gravissimo che in Toscana manchi la disponibilità per una risonanza magnetica d'urgenza. E' successo a una signora che ha chiamato il cup per un esame prescritto dal medico con priorità clinica B, ma si è sentita rispondere che non c'era disponibilità presso strutture accreditate o convenzionate. Ma che servizio viene offerto ai cittadini? Come facciamo a chiamarlo Servizio Sanitario? Ovviamente la signora è stata costretta a rivolgersi a un istituto privato per fare l'esame in questione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che sul caso ha presentato un'interrogazione urgente.
"In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d'attesa - ricorda Stella -. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche: in due casi su tre la tempistica non è rispettata. Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto allo scorso anno. E' un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute, in molti casi in maniera irreparabile
Fidi Toscana, interrogazione Stella (FI): "Regione spieghi perché ha rinunciato a nomina presidente CdA"
Perché la Regione ha fatto la scelta di rinunciare ad esprimere il presidente di Fidi Toscana? Mi sarebbe piaciuto che, per correttezza istituzionale, la presidente della 2° Commissione avesse detto che il consigliere Stella e le forze di opposizione hanno chiesto di potersi esprimere sulla decisione dell'assessore Marras di rinunciare, come Regione Toscana, ad esprimere il Presidenti di Fidi Toscana. Almeno spiegateci il perché". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in aula nel dibattito su Fidi Toscana. Stella ha presentato un'interrogazione in cui chiede alla Regione i motivi della rinuncia ad esprimere il Presidente di Fidi.
"Vede, presidente Bugetti - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia, rivolgendosi sempre alla presidente della 2° Commissione - non può bastarci la mail o la corrispondenza privata tra lei e l'assessore, come non può bastarci che nella mail l'assessore dica che i patti parasociali sono scaduti. Anche la scorsa volta, a patti parasociali scaduti, il Consiglio decise di nominare presidente Lorenzo Petretto, a cui va il ringraziamento di Forza Italia, a lui come al cda e ai revisori, per il lavoro che hanno svolto in questi anni".
"Qualcuno ci deve spiegare perché, in assenza di patti parasociali - ha argomentato Stella - possa bastare una mail tra la presidente della 2° Commissione e l'assessore di riferimento, per una scelta così importante. Nessuno di noi ha dato mandato all'assessore di riferimento per andare dai soci privati e rinunciare, come Regione Toscana, alla nomina del presidente di Fidi. Senza neanche spiegare il motivo di questa rinuncia. Chi ha deciso che la Regione debba esprimere tre membri del Cda ma rinunciare all'espressione del Presidente? Chi ha dato questo mandato all'assessore? Oppure spiegateci il modello di governance che avete in testa. Per rispetto del ruolo e della centralità dell'assemblea regionale, questo sarebbe dovuto avvenire, e non uno scambio privato di mail. Non è questo il modo di affrontare questioni così serie. Su questo tema l'aula avrebbe dovuto esprimersi.
Toscana, approvata mozione Stella (FI): "Consentire ingresso cani da allerta medica in tutti gli esercizi commerciali"
"La Regione Toscana attivi un protocollo perché tutti gli esercizi commerciali e gli stabilimenti balneari della nostra Regione consentano l’ingresso dei cani da Allerta Medica al proprio interno. Allo stato attuale, questi cani non vengono fatti entrare per motivi igienici, ma chi soffre di diabete non si può separare dal proprio cane, né lasciarlo fuori da un negozio. Si tratta di veri e propri animali 'salvavita'". E' quanto prevede la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e che è stata approvata oggi all'unanimità nella Terza Commissione di Palazzo del Pegaso.
"Si tratta di cani - ricorda Stella - addestrati a segnalare al padrone i valori ematici di glucosio; se il valore è tra 70 e 80 milligrammi per decilitro (ipoglicemia) o se supera i 180 milligrammi per decilitro (iperglicemia) il cane avverte i familiari o il diretto interessato se è da solo, oppure se è in un ambiente che conosce va a prendere il kit di emergenza. Ad oggi, negli esercizi commerciali possono entrare solo i cani per le persone non vedenti, mentre i cani da allerta medica devono essere legati alla porta di ingresso e non possono seguire il padrone".
"Sarebbe opportuno che "questi cani speciali possano essere facilmente identificati e riconosciuti attraverso una particolare medaglietta", aggiunge Stella, che nella mozione propone che venga predisposto "un contributo speciale tipo voucher addestramento, fruibile dal proprietario del cane, affinché il quadrupede impari attraverso il suo fiuto a vigilare giorno e notte, segnalando al diretto interessato o ai familiari quando il proprio padrone si avvicina a valori di una probabile e pericolosa crisi diabetica. Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno approvato la mia mozione all'unanimità".
Sanità/Toscana, Stella (FI): "Inaccettabili chiusure e tagli al 118 in periodo estivo, avveratesi nostre previsioni"
"Purtroppo, le nostre previsioni di poco tempo fa si sono avverate. La politica di tagli alla sanità portata avanti dalla Giunta regionale, sta continuando a dare i suoi cattivi frutti, e le Asl toscane stanno già iniziando a intervenire su alcuni punti del 118, che verranno chiusi o fortemente ridimensionati nel periodo estivo. D'estate il personale sanitario, giustamente, deve prendere le ferie, e siccome in Toscana siamo a corto di organico sanitario, come denunciamo da mesi, le ambulanze con medico a bordo verranno tagliate in estate, o comunque il servizio sarà drasticamente ridimensionato. E' semplicemente inaccettabile". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Nel giro di tre anni, un quarto dei medici di famiglia toscani andrà in pensione - ricorda Stella -. Entro il 2024 ben 800.000 cittadini toscani dovranno cambiare il loro medico curante, e non sarà facile se non ci sarà un ricambio generazionale dei professionisti. In Toscana mancano oggi almeno 800 medici specialisti e 250 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma il peggio deve ancora arrivare: nei prossimi 8 anni ne andranno in pensione circa 4.000. E’ chiaro che così il sistema non regge e bisogna correre ai ripari. Purtroppo l'unica risposta data dalla Regione Toscana a questa situazione è stato fare 300 mln € di tagli lineari alla sanità, congelare le assunzioni e chiudere presidi ospedalieri".
Fisco, Stella (FI): "Firenze da record 3° in Italia, ed è in arrivo aumento Irpef locale e tassa di sbarco per turisti"
"A Firenze le tasse sono tra le più alte d'Italia, così come le bollette dei servizi pubblici locali, ed è così da anni. Adesso sono in arrivo nuove imposte, visto che il DL Aiuti prevede, all'articolo 43 del provvedimento, che alcuni Comuni italiani, capoluoghi di provincia, interessati da un deficit pro capite superiore a 500 euro potrebbero aumentare l'Irpef locale. Inoltre quelli con un debito pro capite superiore a mille euro potrebbero anche aggiungere o sostituire l'aumento con una tassa di due euro per chi si imbarca in porti o aeroporti". Lo sottolinea il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Tra i Comuni che hanno il deficit pro capite superiore ai 1.000 euro - evidenzia Stella - c'è Firenze, che con 1.338 € si piazza in terza posizione a livello nazionale, preceduta solo da Milano (2.500 euro) e Genova (1.017 €). Sono in arrivo dunque due nuove manovre di prelievo fiscale, una per i residenti, che sicuramente a breve vedranno l'aumento dell'Irpef locale, e l'altra a carico dei turisti, che oltre all'imposta di soggiorno, saranno costretti a pagare la nuova tassa di sbarco, di cui, non a caso, parlava entusiasta il sindaco Nardella qualche settimana fa. Invece di ridurre le tasse, il Pd le aumenterà, come al solito".
Sanità, Stella (FI): "In Toscana in tre anni in pensione 25% medici di famiglia, 4.000 entro il 2030, urge correre ai ripari"
Nel giro di tre anni, un quarto dei medici di famiglia toscani andrà in pensione, entro il 2024 ben 800.000 cittadini toscani dovranno cambiare il loro medico curante, e non sarà facile se non ci sarà un ricambio generazionale dei professionisti. In Toscana mancano oggi almeno 800 medici specialisti e 250 tra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, ma il peggio deve ancora arrivare: nei prossimi 8 anni ne andranno in pensione circa 4.000. E’ chiaro che così il sistema non regge e bisogna correre ai ripari". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Nelle Asl toscane sono attivi 9.130 camici bianchi - spiega Stella -. I medici di medicina generale sono 2.650, quelli di continuità assistenziale un centinaio, i pediatri 340. Secondo un recente studio Anaao e una proiezione della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi, da qui al 2030 andrà in pensione circa il 47% dei medici attualmente attivi in Italia: per quanto riguarda la Toscana si tratta di circa 400 pensionamenti l'anno, per un totale di circa 4.000 medici. Già ora la situazione è tale che alcuni medici di famiglia toscani seguono 1.800 pazienti l'uno. È chiaro che il sistema, così, non può reggere".
Massa, Stella (FI): "Urgente messa in sicurezza torrente Canalmagro-Fescione, alto rischio idraulico e ideogeologico"
"Il problema che vede coinvolto il torrente Canalmagro-Fescione è serio e da non sottovalutare, relativamente alle numerose esondazioni avvenute negli ultimi anni. Va messo assolutamente in sicurezza, per evitare il ripetersi di questi eventi, causati dal livello dell'acqua che si innalza in maniera eccessiva e rapidissima, creando ripetute e frequenti esondazioni che mettono in serio rischio la popolazione; è necessaria una costante e frequente manutenzione dei corsi d'acqua, la pulizia degli argini, della Buca degli Sforza, cassa naturale di espansione del Canalmagro-Fescione e del fosso del Sale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione.
"Quali sono le motivazioni per cui il primo lotto dei lavori di adeguamento e potenziamento della cassa di espansione sul torrente Canalmagra, a valle della A12, che sarebbero dovuti iniziare nel mese di Dicembre 2020 e terminare nel 2021, non è di fatto mai neppure iniziato?", domanda Stella, che chiede anche "quali sono stati i progetti presentati dalla Regione Toscana sulla messa in sicurezza e la manutenzione del torrente Canalmagro Fescione e quali quelli iniziati e portati a compimento", e "se è prevista una data per la ripartenza dei lavori del primo lotto".