Sanità, Stella (FI): "Scarseggia farmaco anti-diabete, Regione Toscana e Asl si attivino per approvvigionamento"
"Come comunicato dall'Aifa, in Italia si registra una carenza di Ozempic, un farmaco anti-diabete che si presenta sotto forma di soluzione iniettabile in penna preriempita. L'aumento della domanda di Ozempic ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando si riuscirà a soddisfare completamente la domanda attuale. Chiediamo alla Regione Toscana e alle Asl di provvedere a un tempestivo approvvigionamento di questo farmaco". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione su questo argomento.
"Una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte – sottolinea Stella - può comportare l'impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l'iperglicemia. Ozempic è indicato in Italia per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato. Chiediamo se la Regione ha provveduto e sta provvedendo ad un giusto ed equo approvvigionamento del farmaco; se le strutture sanitarie regionali sono in grado di assicurare ai pazienti delle idonee alternative terapeutiche in base alle diverse valutazioni cliniche, e chiediamo di sapere se tali farmaci negli ospedali sono attualmente contingentati o in che misura sono disponibili".
Toscana, mozione Stella (FI): "Portare da 2 a 4 anni durata graduatorie concorsi pubblico impiego. Assumere 0SS in attesa dal 2021"
Una mozione per chiedere al Presidente e alla Giunta Regionale della Toscana di impegnarsi a "farsi parte attiva presso il Governo per modificare il Testo unico del pubblico impiego", affinché "la durata delle graduatorie sia di quattro anni e non di due, così come al momento previsto a seguito dalla riforma Madia". A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Troppe graduatorie - spiega Stella - rischiano di non essere utilizzate e di arrivare a scadenza, perché gli Enti Locali che li hanno banditi poi non attingono a queste graduatorie, e stabilizzano altre categorie di lavoratori in modo spesso arbitrario".
"Paradigmatico, in questo senso - sottolinea Stella - è il caso degli Oss in Toscana, che hanno fatto un concorso due anni fa. Noi vogliamo sapere quando le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere inizieranno a chiamare dalla graduatoria del 2021, nessuno di quella graduatoria è stato chiamato e noi vogliamo capire il perché. Si tratta di 2.000 persone che sono a casa, che aspettano di essere chiamati, visto che hanno vinto un concorso. È semplicemente assurdo che gli organici in sanità restino bloccati. Ci chiediamo cosa succederà se queste persone non verranno chiamate quando la durata della graduatoria sarà terminata".
Maggio Fiorentino, Stella (FI): "Pieno di debiti, costi aumentati. È simbolo del fallimento del Pd"
"Se la gestione artistica del sovrintendente Pereira è stata la migliore mai avuta dal Maggio Musicale Fiorentino, allora mi si dovrebbe spiegare perché lo stesso è stato costretto a dimettersi. Dimissioni avvenute grazie all'attività dei consiglieri di centrodestra, che hanno portato alla luce le spese fatte da Pereira, evidenziando una gestione personale del sovrintendente, al limite del danno erariale e della cattiva amministrazione, anche se sarà la Procura a stabilire eventuali reati. Il fallimento del Maggio Musicale Fiorentino è il fallimento del Pd, e di come si amministra e si gestisce la cultura in questa regione". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in un passaggio del suo intervento in aula.
"Il rappresentante della Regione Toscana nel cda del Maggio, cosa faceva? Chi - ha chiesto Stella - controllava i numeri, i bilanci, le spese? Chi avallava le scelte artistiche ed economiche del sovrintendente? A livello gestionale, Pereira è stato un disastro, non ha risanato i bilanci, il Maggio Musicale Fiorentino perde 50 milioni di euro negli ultimi dieci anni; siamo oltre i 50 milioni di debiti, altro che risanamento delle casse. Nell'ultimo anno della gestione Pereira, le opere hanno incassato 1,5 milioni di euro e sono costate 9 milioni. Sarebbe bastato questo dato per invocare le sue dimissioni. I concerti sono costati 2 milioni di euro e hanno incassato 800.000 €. In totale, tra opere e concerti, i costi sono di 11 milioni di euro, a fronte di ricavi per 2,3 milioni".
"E non si venga a dire che Pereira ha portato più fondi al Maggio - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia -. I contributi rimangono invariati, il privato non cresce nel corso degli anni, in realtà aumenta il contributo pubblico e gli stanziamenti straordinari della Fondazione degli italo americani portano nelle casse del Maggio 1,5 milioni di euro; e tutto questo non grazie a Pereira, ma perché quella Fondazione sceglie di investire su Firenze. Durante la gestione del sovrintendente dimissionario, è aumentato anche il costo del personale, e i botteghini non sono cresciuti. I soggetti pubblici, tra Fus, Enti Locali e soci fondatori hanno messo sul Maggio Musicale Fiorentino, dal 2004 al 2022, ben 500 milioni di euro. Sono soldi dei contribuenti, sono cifre inaccettabili".
Sanità, Stella (FI) a manifestazione Oss a Firenze "Sbloccare graduatoria concorso, in Toscana 2.000 vincitori in attesa da un anno"
"La graduatoria degli Oss va sbloccata. In Toscana c'è stato un concorso nel 2021, con una graduatoria formata a dicembre di quell'anno, composta da 2.000 vincitori del concorso, che a distanza di oltre un anno non sono ancora stati chiamati a lavorare. Per questo, oggi abbiamo partecipato alla manifestazione di protesta degli Oss in piazza Duomo a Firenze, chiedendo alla Regione Toscana di intervenire presso le Asl, perché sblocchino la graduatoria celermente". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"L'assessore Bezzini - ricorda Stella - ci disse che dal 2018 a oggi in Toscana sono stati assunti 1.800 OSS, nessuno dei quali dalla graduatoria del concorso in questione. Ci chiediamo perché siano stati spesi soldi pubblici per fare il concorso, perché aver illuso 9.000 persone che hanno fatto il concorso e dato una speranza alle 2.000 persone che lo hanno vinto, se il fabbisogno di OSS, come dice l'assessore, è stato colmato. In realtà, in Toscana mancano 5.000 tra infermieri e Oss, mancano oltre 700 medici, non lo dico io ma le statistiche".
"Noi vogliamo sapere quando le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere inizieranno a chiamare dalla graduatoria del 2021, nessuno di quella graduatoria è stato chiamato e noi vogliamo capire il perché - chiede il capogruppo di Forza Italia -. Si tratta di 2.000 persone che sono a casa, che aspettano di essere chiamati, visto che hanno vinto un concorso. È semplicemente assurdo che gli organici in sanità restino bloccati. È scandaloso che questo avvenga, tra l'altro, proprio nel momento in cui si parla tutti i giorni di liste di attesa lunghissime".
Toscana, interrogazione Stella (FI): "Mezzi diesel Euro 5 possono circolare? Delibera va comunque ritirata, mazzata per pmi e famiglie"
"I mezzi diesel Euro 5 possono ancora circolare? La Regione Toscana, nelle scorse settimane, aveva comunicato di aver pronta una delibera che anticipava al 1° marzo 2023 il bando alla circolazione di questi mezzi nell'area della Ztl e in quella interna al perimetro dei viali a Firenze, rispetto alla scadenza prevista nel 2025. A questo punto, il presidente Giani e l'assessore Monni cosa fanno, danno seguito al parere vincolante della Quarta Commissione e vanno avanti con il divieto? E da quale data?". E' quanto chiede, in un'interrogazione, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"L'anticipazione del blocco ai diesel Euro 5 - accusa Stella - è un provvedimento vessatorio, che non va incontro alle esigenze di imprese e famiglie. Ci sono tanti cittadini che con questa anticipazione saranno costretti a cambiare auto in un momento economicamente difficile come quello attuale. Per il 2025 le famiglie e le ditte si sarebbero organizzate, ora sono costrette a prendere un mutuo o a farsi prestare i soldi. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese toscane, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto. Le auto euro 5 diesel sono state immatricolate dal 2011 al 2016, e possono circolare in quasi tutte le città italiane".
"Prima di dire ai cittadini di spendere 30-40 mila euro, presentate un piano - afferma Stella, rivolgendosi alla Giunta regionale -. È sacrosanto combattere l'inquinamento e lo sforamento del biossido di azoto, ma prima occorre mettere incentivi e risorse a disposizione. Giani ha detto che occorre un rinvio e un piano regionale sulla mobilità. Il sindaco Nardella chiedeva un rinvio, anche dall'assessore regionale Monni erano arrivate aperture. Facciamo un appello pressante al governatore, perché ritiri ogni provvedimento che non farebbe altro che impoverire famiglie e piccole imprese".
Toscana, Stella (FI): "Stragi di greggi in Lunigiana, servono risarcimenti e piano regionale d'azione contenimento lupi"
"Le aggressioni dei lupi ai danni di greggi in Lunigiana rischiano di mettere in serio pericolo la sopravvivenza della specie della pecora zerasca, anche in considerazione del fatto che in nemmeno due mesi sono state già denunciate dagli agricoltori quasi una ventina di attacchi da parte dei predatori, con la conseguente, grave perdita di capi. Senza contare che queste aggressioni, in diversi casi, hanno riguardato animali da cortile e cani. Occorre un piano regionale di contenimento dei lupi e stanziare risarcimenti per i pastori, andare avanti così è rischioso e controproducente". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione.
"Questa situazione è molto grave per l'economia lunigianese - ricorda Stella - che si fonda anche sulla pastorizia, in particolare sulle specie ovine tipiche della Lunigiana, come la pecora zerasca e la capra apuana, sono specie in via di estinzione; è quindi ancora più importante tutelare la produzione di formaggi del territorio, come la caciotta della Lunigiana, il formaggio caprino delle Apuane, il pecorino della costa apuana, il pecorino della Lunigiana e la ricotta di pecora massese. La Regione deve intervenire celermente, stanziando fondi per risarcire i danni, e al contempo approntare un piano per contenere lupi ed esemplari ibridi".
Toscana, Stella (FI): "Nuovi leader Pd regionale confermano nostri timori, aeroporto e infrastrutture sempre più in forse"
"Purtroppo i nostri timori stanno ricevendo sempre maggiori conferme dalle dichiarazioni dei nuovi leader del Pd toscano, usciti vincitori dalle primarie che a livello nazionale hanno visto la vittoria di Elly Schlein. Dalle parole del neo segretario regionale Emiliano Fossi emerge, infatti, come si stanno allontanando ancora di più le già deboli prospettive di sviluppo infrastrutturale della Toscana. Non che con Letta e con i leader locali le cose andassero così meglio, ma almeno a parole il governatore Giani e il sindaco di Firenze dicevano di sostenere l'ammodernamento dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci'. Ora siamo su una china ancora peggiore". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Vorrei ricordare - prosegue Stella - che quando l'on. Fossi, la scorsa estate, si dimise da sindaco di Campi Bisenzio proprio per candidarsi in Parlamento, l'ultimo atto del Consiglio comunale campigiano fu la votazione di un ordine del giorno che diceva di no allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola, votato dal Pd e dai suoi alleati di sinistra. La stessa posizione di tutti gli altri Comuni della Piana, di Prato e delle amministrazioni rette dal Pd, compreso il Consiglio comunale di Firenze, che aveva votato lo scorso anno un ordine del giorno del M5S, che impegna Nardella a cercare alternative all'allungamento della pista di Peretola e in particolare a verificare la fattibilità della metropolitana leggera Pisa-Firenze. Mi sembra evidente che l'unica possibilità per lo sviluppo delle infrastrutture e quindi dell'economia in
Treni, Stella (FI): "Assurdo che non si faccia people mover tra SMN e nuova stazione Tav Firenze. Regione intervenga"
"Solo qualche mese fa, RFI aveva illustrato il nuovo calendario dei lavori per il nodo fiorentino dell'Alta velocità ferroviaria, specificando che da febbraio 2023 sarebbe iniziata la progettazione del people mover che avrebbe unito la stazione Foster con quella di Santa Maria Novella. Oggi, durante la seduta della quarta Commissione del Consiglio regionale della Toscana, viene fuori che i lavori per la stazione Tav riprenderanno a marzo, e che non ci sarà nessun people mover, perché non ci sono abbastanza risorse. E' una follia, abbiamo presentato un'interrogazione urgente per capire di chi è la responsabilità e come pensano di poter andare avanti con un progetto che si configura inservibile, se queste sono le premesse". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il presidente Giani e l'assessore Baccelli - ricorda Stella - un anno fa erano andati a Roma a incontrare i vertici di Rfi, e al termine dell'incontro avevano emesso una nota stampa in cui si indicavano 'come soluzioni ottimali l'introduzione di un people mover tra Belfiore e la stazione di Santa Maria Novella e la realizzazione della nuova fermata Circondaria sul sistema ferroviario di superficie, collegata da percorsi pedonali alla vicina Belfiore Av'. Cosa aspetta la Regione Toscana a intervenire? E' evidente che un'opera come la stazione dell'Alta Velocità ferroviaria, senza people mover che la connetta a Santa Maria Novella (i due scali distano 1,3 km), è un'infrastruttura completamente inutile per i passeggeri".
Sanità, interrogazione Stella (FI): "Abbattere liste d'attesa, Regione accolga monito Corte dei Conti"
La sezione regionale di controllo per la Toscana della Corte dei Conti ha evidenziato un problema di liste di attesa eccessivamente lunghe nella sanità toscana, e lo sforamento dei tempi massimi di attesa, anche in rapporto tra l'attività di libera professione e in istituzionale sulle prestazioni erogate. Nell'indagine relativa al quinquennio 2017-2022 i magistrati contabili chiedono alla Regione Toscana che entro fine anno i problemi sollevati dovranno essere risolti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente Giani e all'assessore Bezzini per sapere "entro quali tempi, e come, si intenda sanare il problema delle liste d'attesa in Toscana".
"In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d'attesa - sottolinea Stella -. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche. Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto al 2021. E' un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute".
Firenze, Stella e Razzanelli (FI): "Tramvia in centro è sfregio a monumenti, pericolo per affreschi San Marco"
"I binari della tramvia posti in via Cavour sono uno sfregio al centro storico di Firenze, la variante Cavour-San Marco è una follia che andava evitata. Siamo molto preoccupati dell'impatto che il passaggio della tramvia potrà avere sui monumenti che si affacciano su piazza San Marco, a cominciare dal ciclo di affreschi del Beato Angelico nel convento omonimo, al Chiostro dello Scalzo, affrescato da Andrea del Sarto e dal Franciabigio con le Storie del Battista, e per la stessa stabilità della basilica. Chi ci può dire che le vibrazioni del tram non causeranno danni?". Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo azzurro a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.
"Non è un caso - ricordano Stella e Razzanelli - che a fine 2021 la Giunta comunale ha approvato un progetto che prevede una nuova soletta in cemento armato per ridurre le vibrazioni in piazza Santissima Annunziata causate dal passaggio dei veicoli, in particolare i bus del trasporto pubblico. A maggior ragione dovrebbero essere tutelati beni architettonici e artistici accanto ai quali passerà, a pochissimi metri, una tramvia con tanto di rotaie. Senza contare che i cantieri sono un problema per molte attività commerciali, e sono un oggettivo problema per il traffico".
"I lavori sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli dureranno almeno 30 mesi, finiranno, se tutto va bene, nell'estate 2026 - sottolineano i due esponenti di Forza Italia -. Tre anni di cantieri porteranno disagi a non finire alla città e alle aree attraversate, in particolare a Gavinana: ponteggi, minore accessibilità ai negozi e alle attività commerciali, parcheggi soppressi e restringimenti di carreggiata. Già molti esercenti stanno pensando di chiudere, tra la prospettiva di vedere crollare gli incassi a causa dei lavori, e un futuro con pochissimi posti auto che disincentiverà gli acquisti. Siamo molto preoccupati".