Toscana, Stella (FI): "Su aggressioni in ospedali Pd ignora azione del governo. Dov'è polizia regionale promessa da Giani?"

"Mi sarei aspettato che al primo punto di questo atto vi fosse la solidarietà nei confronti del personale sanitario che è stato aggredito, delle famiglie che hanno subito una violenza psicologica, di tutti coloro che hanno subito una violenza all'interno delle strutture ospedaliere. Se non si parte da questo presupposto, per quanto ci riguarda l'atto diventa invotabile. Come si può pensare di votare un atto che al primo punto, dove si parla di violenza contro il personale sanitario, non esprime solidarietà alle vittime? E rispetto a tutta l'azione del governo nazionale per contrastare il fenomeno, non c'è una parola". Lo ha detto in aula il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in merito alla proposta di risoluzione presentata dalla maggioranza di sinistra sulle "Azioni di contrasto al fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario".

"Non c'è una parola - ha proseguito Stella - neanche riguardo alla polizia regionale, che il governatore Giani ci aveva detto avrebbe messo in campo. Dove sta l'atto di indirizzo del Presidente Giani, che con forza alla riunione al Meyer aveva detto che si sarebbe fatto portavoce di questa lotta contro il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario? Dov'è l'atto di indirizzo della Giunta per istituire la polizia regionale? E perché non avete usato una parte dei 270 milioni di euro, frutto dell'aumento delle aliquote Irpef più clamoroso della storia, per destinarlo a reprimere e combattere le aggressioni negli ospedali? Queste sono le risposte che i toscani vorrebbero avere".


Stella (FI): "Tutta la nostra vicinanza a Meloni e ministro Bernini. Sinistra condanni con nettezza collettivi"

Non è più possibile tacere. Qui si è oltrepassato ogni limite. Dopo le violenze contro le forze di polizia e contro gli ebrei, collettivi e centri sociali continuano la loro campagna di odio e hanno lanciato, per il 15 novembre, il 'no Meloni Day', con tanto di locandina che riporta delle mani insanguinate sui volti del Presidente del Consiglio e del ministro Bernini". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Nell'esprimere tutta la nostra solidarietà politica e vicinanza umana alla premier e al ministro Bernini - aggiunge Stella - ci chiediamo se questa volta le forze di sinistra, a partire dal Pd, condanneranno questo evento ignobile, che tra l'altro istiga alla violenza contro le donne".


Toscana, Forza Italia riunisce coordinamento regionale e dipartimenti: "Avanti con primarie e programma elezioni 2025"

Primarie con gazebo nelle piazze, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra e il programma della coalizione. Il Coordinamento regionale di Forza Italia Toscana, allargato ai dipartimenti regionali del partito, accoglie e promuove la proposta del segretario toscano di Forza Italia, Marco Stella. All'incontro, svoltosi oggi a Firenze, hanno preso parte insieme a Stella, tra gli altri, le tre deputate azzurre toscane Deborah Bergamini, Erica Mazzetti e Chiara Tenerini, il vicecoordinatore vicario regionale Roberto Berardi e la vicecoordinatrice Raffaella Bonsangue, tutti i membri del coordinamento e i responsabili dei dipartimenti.
"Abbiamo la consapevolezza della sfida che ci attende nel 2025 con le elezioni regionali - ha detto Stella - e lavoreremo per dare ai cittadini un programma credibile e un candidato  affidabile, competente e moderato, sapendo che la prima cosa è tenere il Centrodestra unito e avere la capacità di allargare se vogliamo vincere. Voglio ricordare a tutti in maniera molto chiara, senza Forza Italia non si vince". In quest'ottica, "le primarie sono uno strumento che consente di ampliare il perimetro della coalizione - ha spiegato Stella - di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra. Perché non lasciare la parola agli elettori toscani?".
Il vicesegretario nazionale, on. Deborah Bergamini, ha puntato l'attenzione sulla "debolezza della sinistra che non riesce a trovare altro collante che non sia la contrarietà a questo governo. Noi abbiamo uno spazio enorme - ha invitato a riflettere - e questo vale tanto più per una regione come la Toscana, dove la sinistra domina incontrastata da 50 anni. Quindi abbiamo il dovere, la responsabilità e il privilegio di offrire ai toscani una prospettiva diversa, e lo facciamo con una proposta e un programma elettorale precisi, che articoleremo in questi mesi, attraverso un calendario molto denso di iniziative programmatiche, che prevedono anche una stretta interlocuzione con tutti i segmenti produttivi, culturali e sociali della nostra regione".
La deputata Erica Mazzetti, dal canto suo, ha invitato il centrodestra toscano a "fare un salto di qualità e pianificare la vittoria, ma soprattutto a governare la Regione. Condivido pienamente l'esigenza di partire dai contenuti all'interno di Forza Italia, con un confronto con il mondo produttivo, professionale e civico, poi da condividere con gli alleati per definire il programma e arrivare a individuare, con un metodo oggettivo, il soggetto che può meglio rappresentare queste istanze. Noi proponiamo le primarie - ha ricordato - gli alleati possono proporre un altro strumento, che però non deve essere soggettivo e di bandiera, se vogliamo conquistare la Toscana come noi vogliamo".
L'on. Chiara Tenerini si è concentrata sull'importanza del lavoro dei Dipartimenti, che "sarà fondamentale - ha sottolineato - per attestare sempre di più l'attitudine di Forza Italia di essere partito delle soluzioni, pragmatico, attento alle istanze dei territori, delle associazioni di categoria, dei corpi intermedi, delle attività produttive, nell'ottica di elaborare strategie e proposte adeguate anche in vista delle prossime elezioni regionali".


Regionali Toscana, Stella (Forza Italia): "Primarie a marzo per scegliere candidato governatore e programma

Primarie con gazebo nelle piazze il 15 e 16 marzo, per far scegliere ai toscani il candidato governatore del centrodestra e il programma della coalizione. La proposta arriva dal segretario regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, che l'ha illustrata nel corso di una conferenza stampa. Proposta che prevede elezioni dalle 10:00 alle 18:00 con primarie aperte a tutti gli elettori, da svolgere in gazebo allestiti negli oltre 270 Comuni della Toscana, prevedendone almeno uno ogni 20.000 abitanti. Per candidarsi a governatore, servirebbero almeno 2.500 e non oltre 3.500 firme a sostegno. All'interno del regolamento per le primarie ideato da Forza Italia, è presente anche un facsimile di scheda con i nomi dei segretari dei quattro partiti che compongono la coalizione di centrodestra e che potrebbero essere i possibili candidati: lo stesso Stella per Forza Italia, Luca Baroncini per la Lega, Giorgio Silli per Noi Moderati e Alessandro Tomasi per Fratelli d'Italia.

"Noi lo ribadiamo da mesi e oggi - spiega Stella - portiamo ai nostri alleati una proposta articolata e complessa riguardo alle elezioni primarie in Toscana: noi siamo convinti che il candidato governatore del centrodestra lo debbano scegliere i toscani. Le primarie sono uno strumento che consente di allargare, di aprire, di guardare oltre i partiti tradizionali e che consente di coagulare intorno alle figure dei candidati governatori anche persone che magari potevano guardare con interesse al centrosinistra. Perché non dare agli elettori una possibilità diversa? Se vogliamo vincere, dobbiamo allargare il perimetro della coalizione. Noi siamo convinti, ad esempio, che per vincere in Toscana, occorra un moderato".

"Chiederemo ai toscani di esprimersi non solo sui nomi dei candidati - sottolinea il leader regionale di Forza Italia - ma anche sui contenuti, in modo che siano gli elettori a dare indicazioni anche sul programma. Perché fra le forze di centrodestra ci sono alcune divisioni che naturalmente saranno colmate facendo dei ragionamenti insieme, penso alla gestione dell'acqua, alla Fi-Pi-Li, alle città sicure, all'abbassamento delle tasse, allo sviluppo del sistema aeroportuale toscano. Forza Italia ha le idee molto chiare: siamo per ampliare l'aeroporto di Firenze, per la multiutility con l'acqua dentro e per la quotazione della società in Borsa".

"Lasciamo la parola agli elettori toscani, chiediamo le primarie perché - è il ragionamento di Stella - siamo convinti che sia la scelta giusta, d'altronde la Lega ha già detto che è favorevole, quindi un pezzo di coalizione è dentro; non capisco perché Fratelli d'Italia dovrebbe dire di no, visto che le primarie sono previste dall'articolo 2 dello statuto di FdI, che prevede elezioni primarie come 'metodo principale' per designare le candidature agli organi istituzionali di ogni livello". D'altronde "Giovanni Donzelli, esponente di primo piano di FdI, si è sempre espresso a favore - ricorda Stella - E abbiamo ritrovato una sua dichiarazione emblematica del 2016 relativa al candidato sindaco di Bologna che diceva dovesse essere scelto tramite le primarie. Ci domandiamo di cosa abbiano paura".

 

 


Tpl Firenze, Stella e Locchi (FI): "Urgente rivedere dimensioni bus per alcune strade. Azienda si occupi di condizioni lavoro autisti"

"L'incidente dell'altro giorno in piazza San Marco, che ha visto un autobus urtare due donne che passeggiavano sul marciapiede, ha fatto riemergere con forza due problemi che attanagliano il trasporto pubblico locale a Firenze: le dimensioni degli autobus, non adatte per alcune strade soprattutto in centro, e le condizioni di lavoro degli autisti, sottoposti a stress e spesso a turni molto duri. Sono due temi centrali che Autolinee Toscane deve affrontare e risolvere, e su cui le Istituzioni devono vigilare". Lo dichiarano i capigruppi di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e al Comune di Firenze, Alberto Locchi.
"Come hanno denunciato i sindacati - ricordano Locchi e Stella - con il nuovo assetto di piazza San Marco a causa della tramvia, la visibilità per i conducenti è ridotta; lo spazio di manovra c'è, la visibilità meno. E soprattutto, adiacenti all'aiuola centrale della piazza, si trovano spesso in sosta vietata auto, furgoni del carico e scarico merci, cosa che rende complesse le svolte sia per entrare in piazza San Marco da via Arazzieri, sia per girare poi a destra in via della Colonna dopo aver costeggiato la basilica di San Marco. E' un problema urgente, che va risolto".
"C'è poi la questione, assolutamente non secondaria - sottolineano Stella e Locchi - delle condizioni di lavoro degli autisti, dove si registrano diverse dimissioni volontarie in cerca di una nuova occupazione. Anche qui, le difficoltà sono numerose: stipendi al di sotto del costo della vita, i turni di lavoro pesanti, le pause troppo risicate, la poca conciliazione dei tempi vita-lavoro, le aggressioni, i rischi della strada e di salute sono alcuni dei motivi che rendono il lavoro di conducente non più appetibile, se non si interviene per un rilancio deciso della qualità delle condizioni di lavoro. Spetta ad azienda e enti locali trovare una soluzione".


Sanità, Stella (FI): "Sistema prenotazioni Cup metropolitano in tilt da una settimana, impossibile prenotare esami"

"Il sistema di prenotazione telefonica Cup della Asl Toscana Centro è in tilt da una settimana, e i cittadini non riescono a prenotare esami e visite. Abbiamo presentato un'interrogazione urgente al Presidente Giani e all'assessore Bezzini, per capire le ragioni di questo grave disservizio". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Sempre più persone ci segnalano che, dopo ore al telefono per prenotare una visita medica al numero Cup - spiega Stella - una voce registrata risponde dicendo 'causa intenso traffico la preghiamo di richiamare in altri orari', ricordando che le prenotazioni si possono effettuare anche online; le linee telefoniche sono perennemente intasate, gli operatori occupati e purtroppo il problema coinvolge sia la modalità di prenotazione on line, che il fascicolo sanitario elettronico e sta causando gravissimi ritardi nella programmazione delle prestazioni sanitarie".

"Purtroppo, come denunciamo da tempo - accusa Stella - si sta profilando sempre di più una incapacità organizzativa del sistema sanitario toscano tale, per cui le farmacie si trovano costrette a sopperire ad una mole di disservizi e di carenze delle nostre Aziende Sanitarie Locali, con cittadini costretti ad ore ed ore di attesa fuori dalle farmacie del territorio e tempi di attesa lunghissimi nell'erogazione delle prestazioni specialistiche. Quali sono i motivi che stanno causando questo disservizio? Vogliamo sapere dalla Regione e dall'Asl Toscana Centro quanti operatori di call center sono attivi presso il Cup, quanti contratti non sono stati rinnovati e se si intenda porre rimedio a questo disagio tramite l'assunzione di nuovo personale di call center, che possa gestire con tempestività le prenotazioni di visite, esami e interventi".

 


Firenze, caos traffico Careggi. Stella e Locchi (FI): "Pessima gestione cantieri, città in tilt"

"Anche oggi la città è completamente bloccata, utenti raccontano le loro odissee in auto, stamattina ci sono persone che hanno impiegato un'ora e 45 minuti per andare da Careggi a Campo di Marte. Comprendiamo che possano esserci lavori improvvisi, ma non è questo il caso. La chiusura di via delle Panche da via di Quarto a via Calo era stata prevista da tempo, inizialmente i lavori dovevano cominciare il 14 ottobre, poi sono stati rimandati al 21 ottobre, e sono iniziati ieri, per proseguire fino al 2 novembre: è un modo pessimo e irragionevole di gestire i cantieri da parte di Palazzo Vecchio". Lo affermano i capigruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi e al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in merito al traffico che sta paralizzando Firenze da ieri.

"Ci chiediamo, prima di tutto, come si fa a prevedere interventi così delicati in area Careggi - sottolineano Stella e Locchi - quando è chiusa da cinque mesi via Ernesto Rossi, che consentiva a numerosi automobilisti residenti nei quartieri 1, 2 e 3 di evitare i viali e percorrere la strada delle colline per uscire dalla zona di Careggi. Il Comune non ha preallertato a sufficienza la cittadinanza, evidentemente non si aspettava che la chiusura di un breve tratto di via delle Panche mandasse in cortocircuito tutta la città, con traffico bloccato anche nelle zone e nei quartieri limitrofi. Ci sono persone che ieri hanno lasciato la macchina per strada e sono tornate a casa a piedi. Sono vicende impensabili in un Paese civile, e che dimostrano il pressappochismo con cui viene gestita la mobilità a Firenze".


Firenze, Locchi e Stella (FI): "Sgomberare subito stabile occupato in via Toselli, basta falsa tolleranza"

"Chiediamo al sindaco Funaro l'immediato sgombero dell'edificio occupato in via Toselli. Si tratta di un albergo chiuso da tempo, che sorge non lontano dall'ex hotel Astor, l'edificio da cui è scomparsa la piccola Kata oltre un anno fa. È proprio in contesti di illegalità come questo che si sviluppano tragedie come quella del giugno 2023, un'istituzione pubblica ha il dovere di stroncare sul nascere situazioni in cui si viola la legge". Lo affermano i capigruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Alberto Locchi e al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Bisogna smetterla con questa falsa tolleranza - avvertono Locchi e Stella - il Comune di Firenze non può cedere al ricatto di questi gruppi, che non rispettano la legge e che si appropriano, senza titolo, dei beni altrui, su cui i legittimi proprietari pagano pure le tasse, senza ricavare alcun reddito. A tutto questo va messo un freno. È inaccettabile che a questi cosiddetti antagonisti venga concessa tolleranza, perché altrimenti magari minacciano di mettere la città a ferro e fuoco, come avvenne due anni fa in occasione dello sgombero di viale Corsica. Questa impunità deve finire".


Disforia di genere, interrogazione Stella (FI): "Careggi spieghi se e come continuano pratiche transizione per bambini"

Un'interrogazione urgente in Consiglio regionale per capire se al Centro per la disforia di genere di Careggi continuano, e in che modo, le pratiche di transizione per i bambini. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Marco Stella. "Ad aprile - ricorda Stella - il Ministero della Salute aveva riscontrato gravi irregolarità nella gestione del Centro per la disforia di genere di Careggi. L'assessore Bezzini ci aveva sempre detto che andava tutto bene, mentre non era così. Ringraziamo il senatore Maurizio Gasparri, che con la sua prima interrogazione del dicembre 2023 ha fatto emergere tutta la questione".

"Dalla relazione del Ministero - prosegue Stella - erano emerse criticità anche a carattere organizzativo in ordine al ruolo del neuropsichiatra infantile nell'ambito della presa in carico del paziente. L'assistenza psichiatrica è dovuta, non è possibile farne a meno: è stato attivato questo percorso per i giovani pazienti? Eppure la direttiva Aifa è chiarissima, e dice che il supporto psichiatrico è indispensabile. È una questione delicatissima, che riguarda la somministrazione a bambini di 11 anni della triptorelina, un farmaco che blocca la pubertà".

"Erano emerse anche altre difficoltà - ricorda ancora il capogruppo di Forza Italia -: un non corretto recepimento della determina Aifa del 2019, con particolare riguardo sull'obbligo di esigere il supporto psichiatrico per il trattamento con la triptorelina; la mancata trasmissione dei dati Aifa secondo la legge 648 del 1996, che ha determinato l'impossibilità di disporre di dati di monitoraggio clinici. Chiediamo ancora: a sei mesi dalla relazione ministeriale, qual è la situazione al Centro Disforia di Careggi? Noi non molleremo questa battaglia".


Firenze, Stella e Locchi (FI): "Passerella Campo di Marte preclusa a disabili, passeggini e ciclisti. Comune presenti progetto, situazione deve cambiare"

"La passerella ferroviaria che collega Via Mannelli con Via Campo D'Arrigo è preclusa ai disabili, ai passeggini e a chi si muove utilizzando la bicicletta. Siamo nel 2024 ed è inaccettabile che la passerella abbia solo scale. Ci sono due sottopassaggi, di cui uno non arriva dall'altra parte e anche in questo caso ci sono sempre scale. Il Comune deve prendersi carico della situazione e presentare un progetto in cui vengano installate delle scale mobili, o un ascensore, e riammodernare anche i sottopassaggi". Lo chiedono il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi.
"Giustamente, sui social - osservano Locchi e Stella - ci sono gruppi di cittadini e di residenti a Campo di Marte che si lamentano per questa situazione: mamme con i passeggini che devono prendere i figli in braccio e trascinare il passeggino chiuso per le scale; anziani con difficoltà deambulatorie che provano a fatica a fare le scale; ciclisti che devono caricarsi in mano la bici e salire le scale della passerella. Senza contare i disabili in carrozzina, a cui è impedito di passare da una parte all'altra del quartiere. Palazzo Vecchio ha il dovere di presentare un piano di ammodernamento e rifacimento della passerella e dei sottopassi circostanti".