Il caro energia sta mettendo a dura prova le aziende toscane, il rischio concreto è che ci sia a breve un crollo produttivo generalizzato, con conseguenti licenziamenti. Per questo invito la Regione Toscana e la sua Giunta a raccogliere il grido d’allarme lanciato dai vertici regionali di Confindustria e provvedere a una nuova cassa integrazione in deroga, per evitare la perdita di migliaia di posti di lavoro”. E’ quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Solo in Toscana l’aumento dell’energia incide per 3,5 miliardi di euro su tutti i comparti – avverte Stella citando i dati forniti dagli industriali -. Oltre agli ammortizzatori sociali, è necessario fare qualunque cosa per venire incontro alle esigenze delle imprese, per contribuire ad abbassare il costo dell’energia. In quest’ottica, è indispensabile il rigassificatore di Piombino, e occorre implementare la produzione geotermica, una risorsa di cui la Toscana è particolarmente ricca e che potrebbe fornire il 50% dell’energia a imprese e famiglie.