“Tutti i Comuni toscani devono allinearsi alla proroga di due anni”
I Comuni toscani dovranno rimandare a fine 2018 i bandi per gli ambulanti, e allinearsi alla proroga prevista dal Governo sulle concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica, che rimanda il tutto al 31 dicembre del prossimo anno. E’ quanto prevede una mozione a firma Marco Stella (Forza Italia) e Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia), approvata a larga maggioranza al Consiglio regionale della Toscana, dopo l’accoglimento di alcuni emendamenti del Partito democratico. La mozione impegna la Giunta regionale “di concerto con Anci” ad attivare “tutte le procedure necessarie, affinché i Comuni si allineino in maniera uniforme” alla scadenza prevista dal decreto, per il quale si attende la conversione in legge, “per la stesura dei bandi relativi alle concessioni per l’esercizio del commercio in aree pubbliche”. E in particolare “ad attivarsi fornendo ogni possibile supporto e indirizzo”, affinché “le amministrazioni che non hanno ancora provveduto all’approvazione e alla pubblicazione dei bandi possano auspicabilmente attendere, prima di procedere, la conversione del decreto legge” e che anche le amministrazioni che all’entrata in vigore del citato decreto legge avevano già provveduto a pubblicare bandi e i termini per la presentazione delle domande erano già scaduti “non procedano all’assegnazione fintanto che non saranno maggiormente chiariti i termini”.
“Adesso occorre utilizzare il tempo che il decreto legge concede con questa proroga, per elaborare un testo di legge che escluda dalla direttiva Bolkestein il commercio su area pubblica e gli stabilimenti balneari, vera risorsa economica per il nostro Paese – commentano Stella e Donzelli -. Le attività economiche non possono continuare ad operare in un quadro di incertezza legislativa che non consente loro di programmare in maniera serena il futuro delle attività stesse e delle migliaia di famiglie che ci lavorano. La Toscana è la regione del centro-nord con la più elevata densità di esercizi ambulanti rispetto alla popolazione residente: un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 14.000 esercizi, 650 mercati, 1.720 fiere, con diverse migliaia di addetti. Un mondo che crea ricchezza e occupazione, ma che rischia di essere travolto da questa direttiva europea. Siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana ad accaparrarsi banchi e chioschi”.
I due esponenti del centrodestra hanno ringraziato la maggioranza “per la collaborazione su un tema così importante. Abbiamo lavorato tutti insieme per il bene di una categoria che riveste una grande rilevanza a livello occupazionale e produttivo. È una occasione da non perdere – hanno sottolineato Stella e Donzelli – che non tutti i Comuni hanno ancora ben capito”.