“No alla Bolkestein, sì al rinnovo tacito delle licenze per gli ambulanti, come chiede la nuova normativa a livello nazionale voluta dal centrodestra. La nuova legge regionale toscana valorizzi il commercio su area pubblica”. E’ quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a pochi giorni dalla discussione in Seconda Commissione della Pdl 342.
“La Toscana è la regione del centronord con la più elevata densità di esercizi rispetto alla popolazione residente – ricorda Stella -. Nella nostra regione il commercio ambulante ha un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi (4200 solo a Firenze) e più di 13mila addetti. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che fondi di investimento e multinazionali arrivino a Firenze e in Toscana a fare shopping di banchi e chioschi”.
“Occorre dunque andare in direzione di un rinnovo tacito delle licenze da parte delle amministrazioni comunali – ribadisce Stella -. Ci stiamo battendo contro la Bolkestein, per escludere dalla dicitura ‘risorse naturali limitate’ il suolo pubblico, e quindi far uscire dall’ambito di applicazione della Bolkestein appunto mercati, fiere e chioschi. Gli ambulanti infatti ‘occupano’ anziché ‘sfruttare’ il suolo pubblico, lo fanno solo per poche ore alla settimana e non vendono ‘risorse naturali limitate’, ma semplicemente la loro merce: includere gli ambulanti nella Bolkestein è un grave errore”.