Firenze, Stella (FI): "Comune sta installando porte telematiche. Raccolte 1780 firme contro stop a diesel Euro 5"

"Altro che disponibilità a rimandare lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5. Il Comune di Firenze sta già installando le porte telematiche per lo scudo verde. Noi riteniamo che non sia accettabile che i possessori di auto e furgoni Euro 5 diesel, dal 24 aprile prossimo non possano più circolare a Firenze. Stiamo proseguendo la raccolta firme contro il provvedimento, siamo arrivati a 1780 firme, a testimonianza che il problema è molto sentito, visto che riguarda 60.000 auto e alcune migliaia di furgoni. Chiediamo formalmente a Giani e Nardella di agire con buon senso, e rimandare questo divieto irragionevole". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Se non ci sarà un dietrofront - sottolinea Stella - il centrosinistra condannerà economicamente migliaia di aziende e famiglie, che si trovano all'improvviso a dover cambiare auto e furgoncini, senza avere incentivi economici reali, in un momento difficile come quello attuale. L'anticipazione del blocco ai diesel Euro 5 è un provvedimento vessatorio, che non va minimamente incontro alle esigenze di cittadini e imprese".

"Per la data inizialmente prevista del novembre 2025, le famiglie e le ditte si sarebbero organizzate, ora saranno costrette a prendere un mutuo o a farsi prestare i soldi - evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese toscane, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto. La raccolta di firme, dal canto nostro, va avanti".

 


Siena, Stella incontra candidata sindaco Fabio e vertici locali Forza Italia: "Pronti a vincere, clima di grande entusiasmo"

Giornata senese oggi per il neo coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella, che ha incontrato la candidata sindaco del centrodestra, Nicoletta Fabio, e i vertici locali del partito: il coordinatore provinciale Lorenzo Lorè, la coordinatrice comunale Anita Francesconi, l'assessore Clio Biondi Santi e la coordinatrice senese di Azzurro Donna, Lorenza Bondi. Tanti i temi riguardanti il futuro di Siena ed evidenziati durante l'incontro: giovani, infrastrutture, università, il biotecnopolo, commercio e turismo.

"Forza Italia darà un grande supporto di contenuti e logistico alla candidata, non vogliamo perdere Siena - hanno assicurato i dirigenti del partito senese -. Organizzeremo un evento speciale per tutti coloro che non hanno ancora mai votato, i giovanissimi, e ma anche per gli over 65. Verranno qui i nostri rappresentanti al governo, con risposte e soluzioni concrete per la città". Stella ha sottolineato "il clima di grande entusiasmo che si respira in Forza Italia Siena. Stanno facendo tutti un grande lavoro per far vincere Nicoletta, la coalizione di centrodestra e il nostro partito. Riusciremo nuovamente nell'impresa, come cinque anni fa"


Stella: "Ringrazio il Presidente Berlusconi per nomina a coordinatore. Forza Italia fondamentale in Toscana"

"Ringrazio il Presidente Berlusconi per la fiducia che ha riposto in me, scegliendomi come Coordinatore Regionale di Forza Italia in Toscana; è un onore per me avere la responsabilità di guidare il partito in cui milito dal 1995, e in cui sono cresciuto come uomo e come politico". Lo dichiara il neo coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Marco Stella.
"Ringrazio - prosegue - il Coordinatore Nazionale e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, per il lavoro che ogni giorno svolge per il nostro Movimento e per la sua azione al Governo con gli altri Ministri; il nuovo Capogruppo alla Camera On. Paolo Barelli, al quale auguro buon lavoro, e la Sen. Licia Ronzulli per l’intensa attività parlamentare che svolgono insieme ai loro Gruppi, consapevole di come la filiera istituzionale Governo, Parlamento, Regione e Comuni sia fondamentale per dare risposte alle esigenze della nostra comunità politica e degli enti locali. Ci aspettano settimane impegnative in vista delle elezioni amministrative del prossimo 14 e 15 maggio, con 22 Comuni che andranno al voto, 6 sopra i 15 mila abitanti compresi i capoluoghi di Provincia Massa, Pisa e Siena, e 16 sotto i 15 mila abitanti; in tutte queste sfide il contributo che saprà dare Forza Italia sarà determinante per la vittoria".
"Trovo un percorso - sottolinea Stella - già avviato dall’amico Massimo Mallegni e dal Coordinamento Regionale uscente, ai quali va il mio ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni. In questi giorni sentirò tutti i Coordinatori Provinciali, i Coordinatori Comunali e gli eletti per approfondire ogni singola situazione, con l’unico obiettivo di vincere le elezioni e rafforzare Forza Italia. In questo lavoro, che partirà dal territorio, chiederò alle nostre tre parlamentari On. Bergamini, On. Mazzetti e On. Tenerini, alle quali va il mio ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo per la Toscana e per Forza Italia, un rapporto sempre più costante tra le esigenze dei territori e i nostri dirigenti a livello nazionale, consapevole che il loro supporto a Forza Italia in Toscana sia fondamentale per tutti noi, così come sarà fondamentale il supporto dei Seniores, dei Giovani e di Azzurro Donna".
“Non c’è niente di più difficile da prendere in mano, di più pericoloso da condurre, o di più incerto successo che il prendere la guida al fine di introdurre un nuovo ordine di cose. Questa - evidenzia Stella - è la dimensione del compito che aspetta tutti noi; prenderci per mano per costruire una comunità politica che sia inclusiva e non esclusiva, che sia il luogo del merito e della competenza, dove ogni nostra azione sia guidata dall’interesse generale e non da quello particolare, così come ci ha sempre indicato il Presidente Berlusconi. Dobbiamo prenderci per mano per costruire un Toscana diversa, in un rapporto solido con gli alleati di centrodestra, ma di grande rispetto; in politica conta sicuramente la quantità, ma non si può prescindere dalla qualità. Abbiamo il compito di stare insieme, abbiamo il compito di scegliere le donne o gli uomini migliori, dobbiamo farlo non perché sia vantaggioso per vincere le elezioni, per quanto lo sia, dobbiamo farlo per dare ai cittadini una guida diversa per le città e per la Regione. Dobbiamo farlo per un’unica e fondamentale ragione: perché è la cosa giusta da fare".


Smog Firenze, Stella (FI): "Il 24 aprile stop a diesel Euro 5. Un massacro economico per ditte e famiglie"

Adesso è ufficiale. Dal 24 aprile 2023 scatta la messa a bando dei veicoli diesel euro 5 su buona parte dei viali di circonvallazione a Firenze. A deciderlo una delibera della Giunta regionale. La Regione ha deciso, quindi, di anticipare di oltre due anni e mezzo le ulteriori limitazioni nelle aree non in regola con i valori di biossido, in precedenza la scure per gli euro 5 era stata fissata per novembre 2025. Con il via libera dell'aula, il centrosinistra condanna economicamente migliaia di aziende e famiglie, che si trovano all'improvviso a dover cambiare auto e furgoncini, senza avere incentivi economici reali". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"L'anticipazione del blocco ai diesel Euro 5 - accusa Stella - è un provvedimento vessatorio, che non va incontro alle esigenze di aziende e cittadini. Con questa anticipazione, in tanti saranno costretti a cambiare auto in un momento economicamente difficile come quello attuale. Per il 2025 le famiglie e le ditte si sarebbero organizzate, ora sono costrette a prendere un mutuo o a farsi prestare i soldi. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese toscane, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto. Da oggi inizieremo a raccogliere le firme per contrastare questo provvedimento, all'indirizzo email scrivi@marcostella.it".


Firenze, Stella e Razzanelli (FI): "Città paga lotte intestine al Pd. Nardella pensa al partito e al suo futuro a Roma"

"Il ritiro delle deleghe e della fiducia all'assessore all'Urbanistica, Cecilia Del Re da parte del sindaco Dario Nardella, è la prima di una serie di guerre di posizionamento interne al Pd fiorentino, conseguenti alla nuova leadership nazionale del partito. La città sta pagando le lotte intestine tra le varie fazioni Dem. È assurdo, e poco serio, che pochi giorni dopo il Piano urbanistico, non ci sia più un assessore con quelle deleghe. Vorremmo ricordare a Nardella che la fase congressuale Pd è finita, e che sarebbe l'ora di pensare ai reali problemi dei fiorentini". Lo affermano i capigruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.

"La velocità con cui il primo cittadino ha tolto le deleghe alla Del Re - sottolineano i due esponenti di Forza Italia - desta più che un sospetto. Viene da pensare che siano vere le voci interne al Pd che riconducono tutto a una questione di futuro politico di Nardella. Il quale ha, con questa mossa, eliminato una figura in pole position per concorrere alle primarie per la scelta del sindaco il prossimo anno. Come suo successore, Nardella vedrebbe bene il neo deputato Gianassi, di cui ambirebbe a prendere il posto alle suppletive di collegio".

"Firenze è immobile sul fronte infrastrutturale - accusano Stella e Razzanelli -. Tranne, purtroppo, sulla tramvia. Sono ben altre le infrastrutture di cui la nostra città ha bisogno, a cominciare da un ammodernamento dell'aeroporto che ci consenta di entrare nelle rotte più importanti, con un rilancio dell'economia; il nostro timore è che la nuova pista del 'Vespucci' resti nel libro dei sogni, condannandoci all'irrilevanza. La tramvia in centro è una violenza ai nostri monumenti unici al mondo, già la variante di piazza San Marco è un progetto inaccettabile. Ma è tutta la linea Piazza Libertà-Bagno a Ripoli a essere un controsenso, che in cambio di pochi passeggeri porterà anni di cantieri, piante abbattute, meno posti auto e la chiusura di molte attività commerciali".


Sanità, Stella (FI): "Scarseggia farmaco anti-diabete, Regione Toscana e Asl si attivino per approvvigionamento"

"Come comunicato dall'Aifa, in Italia si registra una carenza di Ozempic, un farmaco anti-diabete che si presenta sotto forma di soluzione iniettabile in penna preriempita. L'aumento della domanda di Ozempic ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. Sebbene la fornitura continui ad aumentare, non è possibile prevedere con certezza quando si riuscirà a soddisfare completamente la domanda attuale. Chiediamo alla Regione Toscana e alle Asl di provvedere a un tempestivo approvvigionamento di questo farmaco". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione su questo argomento.

"Una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte – sottolinea Stella - può comportare l'impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l'iperglicemia. Ozempic è indicato in Italia per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato. Chiediamo se la Regione ha provveduto e sta provvedendo ad un giusto ed equo approvvigionamento del farmaco; se le strutture sanitarie regionali sono in grado di assicurare ai pazienti delle idonee alternative terapeutiche in base alle diverse valutazioni cliniche, e chiediamo di sapere se tali farmaci negli ospedali sono attualmente contingentati o in che misura sono disponibili".


Toscana, mozione Stella (FI): "Portare da 2 a 4 anni durata graduatorie concorsi pubblico impiego. Assumere 0SS in attesa dal 2021"

Una mozione per chiedere al Presidente e alla Giunta Regionale della Toscana di impegnarsi a "farsi parte attiva presso il Governo per modificare il Testo unico del pubblico impiego", affinché "la durata delle graduatorie sia di quattro anni e non di due, così come al momento previsto a seguito dalla riforma Madia". A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Troppe graduatorie - spiega Stella - rischiano di non essere utilizzate e di arrivare a scadenza, perché gli Enti Locali che li hanno banditi poi non attingono a queste graduatorie, e stabilizzano altre categorie di lavoratori in modo spesso arbitrario".

"Paradigmatico, in questo senso - sottolinea Stella - è il caso degli Oss in Toscana, che hanno fatto un concorso due anni fa. Noi vogliamo sapere quando le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere inizieranno a chiamare dalla graduatoria del 2021, nessuno di quella graduatoria è stato chiamato e noi vogliamo capire il perché. Si tratta di 2.000 persone che sono a casa, che aspettano di essere chiamati, visto che hanno vinto un concorso. È semplicemente assurdo che gli organici in sanità restino bloccati. Ci chiediamo cosa succederà se queste persone non verranno chiamate quando la durata della graduatoria sarà terminata".

 


Maggio Fiorentino, Stella (FI): "Pieno di debiti, costi aumentati. È simbolo del fallimento del Pd"

"Se la gestione artistica del sovrintendente Pereira è stata la migliore mai avuta dal Maggio Musicale Fiorentino, allora mi si dovrebbe spiegare perché lo stesso è stato costretto a dimettersi. Dimissioni avvenute grazie all'attività dei consiglieri di centrodestra, che hanno portato alla luce le spese fatte da Pereira, evidenziando una gestione personale del sovrintendente, al limite del danno erariale e della cattiva amministrazione, anche se sarà la Procura a stabilire eventuali reati. Il fallimento del Maggio Musicale Fiorentino è il fallimento del Pd, e di come si amministra e si gestisce la cultura in questa regione". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in un passaggio del suo intervento in aula.

"Il rappresentante della Regione Toscana nel cda del Maggio, cosa faceva? Chi - ha chiesto Stella - controllava i numeri, i bilanci, le spese? Chi avallava le scelte artistiche ed economiche del sovrintendente? A livello gestionale, Pereira è stato un disastro, non ha risanato i bilanci, il Maggio Musicale Fiorentino perde 50 milioni di euro negli ultimi dieci anni; siamo oltre i 50 milioni di debiti, altro che risanamento delle casse. Nell'ultimo anno della gestione Pereira, le opere hanno incassato 1,5 milioni di euro e sono costate 9 milioni. Sarebbe bastato questo dato per invocare le sue dimissioni. I concerti sono costati 2 milioni di euro e hanno incassato 800.000 €. In totale, tra opere e concerti, i costi sono di 11 milioni di euro, a fronte di ricavi per 2,3 milioni".

"E non si venga a dire che Pereira ha portato più fondi al Maggio - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia -. I contributi rimangono invariati, il privato non cresce nel corso degli anni, in realtà aumenta il contributo pubblico e gli stanziamenti straordinari della Fondazione degli italo americani portano nelle casse del Maggio 1,5 milioni di euro; e tutto questo non grazie a Pereira, ma perché quella Fondazione sceglie di investire su Firenze. Durante la gestione del sovrintendente dimissionario, è aumentato anche il costo del personale, e i botteghini non sono cresciuti. I soggetti pubblici, tra Fus, Enti Locali e soci fondatori hanno messo sul Maggio Musicale Fiorentino, dal 2004 al 2022, ben 500 milioni di euro. Sono soldi dei contribuenti, sono cifre inaccettabili".


Sanità, Stella (FI) a manifestazione Oss a Firenze "Sbloccare graduatoria concorso, in Toscana 2.000 vincitori in attesa da un anno"

"La graduatoria degli Oss va sbloccata. In Toscana c'è stato un concorso nel 2021, con una graduatoria formata a dicembre di quell'anno, composta da 2.000 vincitori del concorso, che a distanza di oltre un anno non sono ancora stati chiamati a lavorare. Per questo, oggi abbiamo partecipato alla manifestazione di protesta degli Oss in piazza Duomo a Firenze, chiedendo alla Regione Toscana di intervenire presso le Asl, perché sblocchino la graduatoria celermente". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"L'assessore Bezzini - ricorda Stella - ci disse che dal 2018 a oggi in Toscana sono stati assunti 1.800 OSS, nessuno dei quali dalla graduatoria del concorso in questione. Ci chiediamo perché siano stati spesi soldi pubblici per fare il concorso, perché aver illuso 9.000 persone che hanno fatto il concorso e dato una speranza alle 2.000 persone che lo hanno vinto, se il fabbisogno di OSS, come dice l'assessore, è stato colmato. In realtà, in Toscana mancano 5.000 tra infermieri e Oss, mancano oltre 700 medici, non lo dico io ma le statistiche".

"Noi vogliamo sapere quando le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere inizieranno a chiamare dalla graduatoria del 2021, nessuno di quella graduatoria è stato chiamato e noi vogliamo capire il perché - chiede il capogruppo di Forza Italia -. Si tratta di 2.000 persone che sono a casa, che aspettano di essere chiamati, visto che hanno vinto un concorso. È semplicemente assurdo che gli organici in sanità restino bloccati. È scandaloso che questo avvenga, tra l'altro, proprio nel momento in cui si parla tutti i giorni di liste di attesa lunghissime".


Toscana, interrogazione Stella (FI): "Mezzi diesel Euro 5 possono circolare? Delibera va comunque ritirata, mazzata per pmi e famiglie"

"I mezzi diesel Euro 5 possono ancora circolare? La Regione Toscana, nelle scorse settimane, aveva comunicato di aver pronta una delibera che anticipava al 1° marzo 2023 il bando alla circolazione di questi mezzi nell'area della Ztl e in quella interna al perimetro dei viali a Firenze, rispetto alla scadenza prevista nel 2025. A questo punto, il presidente Giani e l'assessore Monni cosa fanno, danno seguito al parere vincolante della Quarta Commissione e vanno avanti con il divieto? E da quale data?". E' quanto chiede, in un'interrogazione, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"L'anticipazione del blocco ai diesel Euro 5 - accusa Stella - è un provvedimento vessatorio, che non va incontro alle esigenze di imprese e famiglie. Ci sono tanti cittadini che con questa anticipazione saranno costretti a cambiare auto in un momento economicamente difficile come quello attuale. Per il 2025 le famiglie e le ditte si sarebbero organizzate, ora sono costrette a prendere un mutuo o a farsi prestare i soldi. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese toscane, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto. Le auto euro 5 diesel sono state immatricolate dal 2011 al 2016, e possono circolare in quasi tutte le città italiane".
"Prima di dire ai cittadini di spendere 30-40 mila euro, presentate un piano - afferma Stella, rivolgendosi alla Giunta regionale -. È sacrosanto combattere l'inquinamento e lo sforamento del biossido di azoto, ma prima occorre mettere incentivi e risorse a disposizione. Giani ha detto che occorre un rinvio e un piano regionale sulla mobilità. Il sindaco Nardella chiedeva un rinvio, anche dall'assessore regionale Monni erano arrivate aperture. Facciamo un appello pressante al governatore, perché ritiri ogni provvedimento che non farebbe altro che impoverire famiglie e piccole imprese".