Stella (FI): "Fermamente contrari a convegno 'Si Toscana a Sinistra' su bimbi trans"

"Basta con la cultura del gender, coinvolgere minori è aberrante"

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"Siamo fermamente contrari al convegno 'Bambini in rosa - crescere un bambino con varianza di genere', organizzato nelle sale del Consiglio regionale della Toscana dal Gruppo Sì Toscana a Sinistra. La cultura del gender è aberrante, ma quando si coinvolgono dei minori diventa ancora più grave". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito all'iniziativa in programma il 7 ottobre a Palazzo del Pegaso, sede dell'assemblea toscana.

"Dopo il tam tam mediatico - sottolinea Stella - è sparito dall'elenco dei relatori un bambino di 14 anni Ftm (female to male) che si sta evidentemente sottopondendo a una terapia per diventare di sesso femminile; secondo le ultime notizie, si limiterà a fare un contributo video. Noi siamo contro i dettami della 'cultura del genere' che rifiuta il concetto di fondo di uomo e donna tout court attribuendo all'individuo la sessualità che ritiene di sentire. Sono temi delicati, a maggior ragione quando si tratta di un minore".

"I ragazzi e i bambini, spesso - osserva il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana - in età giovanile hanno bisogno di un aiuto psicologico per affrontare i loro problemi di identità, e non di adulti che li strumentalizzino a fini ideologico-politici. Noi siamo per un 'sì' forte e chiaro alla lotta contro ogni forma di discriminazione e, allo stesso tempo, siamo per un 'no' determinato alla teoria Gender che non si fonda sul giusto rispetto delle diversità. Le teorie del gender, che stanno sempre più prendendo campo nelle scuole, mirano oltretutto a togliere ai genitori il ruolo naturale di educatori dei propri figli".

 


ZTL Firenze, Stella (FI): "Grave errore metterla di domenica, inutile per combattere traffico"

"Comune tolga ZTL notturna estiva, cali del 40% presenze nei locali”

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"Mettere la ZTL dalle 14 alle 20 di domenica a Firenze, come sta pensando di fare il Comune, è un errore gravissimo. Non risolverà i problemi del traffico e penalizzerà ancora di più un centro storico uscito in pessime condizioni da tre mesi di ZTL notturna estiva, che ha provocato danni rilevanti a tutte le attività commerciali situate dentro le mura, provvedimento di cui torniamo a chiedere l'abolizione". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Il caos e le code sulle strade cittadine - accusa Stella - non vengono a caso, ma sono il frutto di scelte errate fatte nei mesi scorsi dall'Amministrazione comunale, in primis la cantierizzazione in contemporanea delle due linee della tramvia, ma anche la cancellazione di corsie preferenziali senza individuarne di nuove, e lavori ai sottoservizi fatti senza tenere conto degli effetti su una mobilità già fragile a causa dei cantieri del tram. Ora non si può pensare di scaricare i propri errori su chi in centro ha la sua attività".

"Tra l'altro - sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana - il centro storico viene da tre mesi di ZTL notturna estiva estesa dal giovedì mattina al sabato pomeriggio, con risultati devastanti: gli esercenti denunciano che il provvedimento ha causato una diminuzione degli introiti e delle presenze di circa il 40%; soprattutto, i fiorentini e le famiglie hanno disertato il centro storico. Non si amministra così una città, con provvedimenti frettolosi e privi di logica".


Traffico Firenze, Stella (FI): "E' emergenza, si faccia accordo con Rfi per uso stazioni metropolitane"

"Riorganizzare sistema trasporti, serve piano operativo immediato"

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"A Firenze ormai il traffico è diventato un'emergenza di rilievo assoluto, e chi amministra la città non può stare con le mani in mano. Serve un piano urgente: noi chiediamo che si arrivi a un accordo con Rfi per utilizzare i treni e le stazioni ferroviarie cittadine, una sorta di metropolitana di superficie, in modo da permettere ai fiorentini di spostarsi da una parte all'altra della città senza impiegare ore". Lo propone il coordinatore cittadino di Forza Italia Firenze, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

"Per fare pochi chilometri sui viali si impiega oltre un'ora, gli autobus saltano decine di corse al giorno e portano ritardi fino a 100 minuti, come denunciato dalle Rsu Ataf. Così non si può andare avanti - sottolinea Stella -. Siamo alla paralisi della circolazione. Occorre un piano operativo immediato, con dei parcheggi scambiatori fuori città per raccogliere chi viene a lavorare a Firenze, e metterlo in condizione di prendere il bus. Ma soprattutto andrebbe sfruttata la rete ferroviaria, con tutte le stazioni minori che esistono nell'area metropolitana e cittadina: con un accordo con Rfi si potrebbero incrementare i collegamenti nelle ore di punta, invogliando i cittadini a muoversi su rotaia".


L'Italia Prima

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Il mio intervento a "L'Italia e l'Europa che vogliamo" a Fiuggi - Meno tasse, meno burocrazia

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Di seguito il mio intervento durante la 2nda giornata de "L'Italia e l'Europa che vogliamo" a Fiuggi.

Panel di intervento: "Meno tasse, meno burocrazia"


Firenze/Cambia menu mense scolastiche, Stella (FI): "E' vittoria del buon senso"

"Tolti piatti non graditi, reintrodotte pietanze amate dai bambini"

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"Finalmente il Comune di Firenze ha accettato i consigli delle tante mamme che lamentavano scarti di cibo fino all'80% e piatti non mangiati dai figli nelle mense scolastiche fiorentine. Quel menu andava cambiato. Lo abbiamo detto per sei mesi, ci è stato detto che eravamo dei visionari, che il menu andava bene così, e che volevamo dare ai bambini solo hamburger e patatine fitte. Oggi, con il menu vidimato dall'Asl e pubblicato sul sito del Comune di Firenze ci accorgiamo che nutrizionisti, dirigenti dell'Asl, del Comune e infine il vicesindaco Cristina Giachi, ci danno ragione: tutti i piatti che non andavano sono stati tolti". Lo ha detto in conferenza stampa il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"Sono stati eliminati - ha sottolineato Stella - tutti i piatti di cui avevamo evidenziato le criticità: la zuppa di cipolle, la vellutata di zucca con quinoa, la farinata, tonno e fagioli, lo sformato di spinaci, la zuppa di cavolo e patate, solo per citarne alcuni, mentre sono state reintrodotte pietanze che i bambini gradiscono come tortellini in brodo, pasta al sugo, riso al pomodoro, pasta ai funghi e altri. È stata una vittoria del buon senso, dei bambini e delle loro famiglie, e di chi ha fatto per tanti mesi una battaglia, nonostante derisioni e accuse dagli avversari politici. È la dimostrazione che quando siamo tutti uniti, le battaglie si vincono, anche se a portarle avanti è un consigliere dell'opposizione. Il nostro impegno prosegue e già dai prossimi giorni torneremo a visitare le mense scolastiche fiorentine per accertarci che tutto vada bene".

 

 


STUPRI, BERGAMINI E STELLA (FI): "A FIRENZE STATI GENERALI VIOLENZA CONTRO LE DONNE"

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"Lanciamo ufficialmente la richiesta di fare a Firenze gli Stati Generali contro la violenza sulle donne. C'è un clima culturale ancora preoccupante, che i fatti di cronaca confermano drammaticamente. Solo lavorando a livello culturale ed educativo, parallelamente ad azioni repressive sul territorio, potremo sperare di invertire una tendenza negativa, che vede le donne vittime di violenze fisiche, psicologiche e verbali: occorre debellare questa piaga. Tutti i settori della società, insieme alla politica, devono sentirsi impegnati in questa battaglia di civiltà". E' l'appello lanciato dall'on. Deborah Bergamini, responsabile nazionale Comunicazione di Forza Italia, e da Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, coordinatore fiorentino di FI.

"L'obiettivo - spiegano - è di qualificare Firenze come la città capofila in Italia per combattere il fenomeno, sempre più grave, della violenza contro le donne. Un fenomeno che, come sancito chiaramente anche dalla Convenzione di Istanbul che l'Italia è stata tra i primi paesi a ratificare, non è un fattore privato, ma pubblico, ed è soprattutto un fenomeno strutturale e non episodico che dunque deve essere affrontato con interventi strutturali: in primis la sensibilizzazione delle nuove generazioni. Il cambio di mentalità è il primo passo per combattere un fenomeno che è atavico ed ha chiare radici culturali. Al contempo occorre inasprire le pene, e considerare nuove misure che facciano da deterrente".

"Vogliamo ricordare, che su questo delicato tema - aggiungono Bergamini e Stella - sono stati i governi Berlusconi a fare importanti provvedimenti normativi, in particolare con i ministri Prestigiacomo e Carfagna. Siamo stati noi a fare la legge contro lo stalking per proteggere le donne, ed è stato il nostro Governo a introdurre per legge l'obbligo di prevedere almeno il 30% di donne nei cda delle aziende pubbliche e quotate in Borsa. Senza dimenticare che grazie all'impegno di Forza Italia in Parlamento, da quest'anno ci saranno le risorse per sostenere gli orfani delle donne vittime di femminicidio. Un approccio ben diverso da quello del Pd, la cui azione di governo sui temi delle politiche femminili si è limitata a roboanti dichiarazioni, alle quali non è seguito nulla di concreto”.


Moschea Firenze, Stella (FI): "Imam arrogante, Comune non approvi variante urbanistica"

"Si chiudano luoghi di preghiera abusivi come San Jacopino"

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"È inaccettabile la minaccia che arriva dall'imam di Firenze, Izzedin Elzir, che ci informa che la comunità islamica ha deciso di acquistare per conto suo un immobile da restaurare e in cui realizzare una moschea, rifiutando ogni dialogo con la città. Facciano pure, mi auguro solo che il Comune non approvi una variante urbanistica nel caso in cui le minacce dell'imam dovessero avere un seguito". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Il coordinatore fiorentino di Forza Italia Marco Stella, replicando alle parole dell'imam e presidente della comunità musulmana cittadina.

"Bisognerà anche verificare - osserva Stella - da dove arriveranno i soldi per l'annunciato acquisto di un immobile, considerando che Elzir è anche leader italiano dell'Ucoii, associazione legata ai Fratelli Musulmani. Comunque, la decisione di abbandonare un dialogo con le istituzioni è indice di una mentalità e di una cultura lontane dal confronto, dal dialogo, dalle istanze democratiche e dal rispetto delle leggi italiane. Sono aspetti che fanno pensare e che dovrebbero far riflettere il Pd".

"In attesa di ulteriori decisioni unilaterali della comunità islamica di Firenze - aggiunge Stella - noi ribadiamo la nostra convinzione di sottoporre a referendum la realizzazione di una moschea a Firenze, e chiediamo intanto a Palazzo Vecchio di chiudere quei luoghi abusivi di preghiera come San Jacopino, contro i quali protestano da mesi, inascoltati, i residenti del quartiere".


Migranti, Stella (FI): "Rivoltosi Firenze vengano immediatamente rimpatriati"

“Intollerabile che ospiti mantenuti con i nostri soldi facciano proteste violente"

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"I migranti che hanno dato vita a una rivolta in località Scopeti (Firenze), arrivando a bloccare il traffico, vanno subito rimpatriati. Non è tollerabile che persone ospitate nel nostro Paese, oltre a costare alle casse pubbliche, si permettano di inscenare proteste violente perché il cibo non è di loro gradimento". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, in merito ai fatti di ieri pomeriggio agli Scopeti, quando un gruppo di nigeriani alloggiati in un centro di accoglienza hanno buttato i cassonetti dei rifiuti in mezzo alla via Cassia, e poi si sono sdraiati in mezzo alla strada bloccando il traffico.

"Non ci interessano le scuse o le giustificazioni di chi spiega che 'questo gruppo non ha mai voluto integrarsi' - accusa Stella -. A maggior ragione, questi immigrati devono essere rispediti a casa loro, se non hanno voglia di integrarsi. Tanto più se, come dicono i responsabili del centro di accoglienza, questi nigeriani sono ospiti agli Scopeti da circa un anno ma non hanno mai preso parte a corsi di italiano o altre iniziative per agevolare un percorso di inclusione. Come diciamo da anni, l'immigrazione che i governi e le giunte di sinistra ci stanno imponendo, è una follia sia sul piano socio-culturale che economico, ha costi esorbitanti che l'Italia e la Toscana non possono permettersi, in un momento storico in cui scarseggia il lavoro e tanti connazionali vivono sotto la soglia di povertà".


Stella: "I cittadini stanno con noi, aboliamo consorzi di bonifica e odiosa tassa

"Il Presidente Bottino dopo la sua intervista dovrebbe avere il decoro di dimettersi"

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"In due giorni oltre 100 telefonate, e 150 mail. Ecco i numeri della nostra camapagna per l'abolizione del consorzio di bonifica e contro la nuova tassa arrivata. Siamo convinti che il consorzio sia un inutile carrozzone che deve essere abolito. Le funzioni di bonifica e pulizia devono essere affidate alla Regione, questo porterebbe ad un risparmio e ad un miglior servizio: bollettini raddoppiati, cartelle arrivate a persone decedute, doppi bollettini sono un segno inequivocabile di una superficialità che non è tollerabile". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"I numeri ci danno ragione - prosegue Stella - soltanto il 38% del bilancio viene usato per la pulizia e la bonifica il resto serve per mantenere il carrozzone del consorzio: affitto sedi, spese telefoniche, stipendi, consulenze ecco le voci che compongono il bilancio. Sono inaccettabili le parole del Presidente del consorzio di bonifica del medio Valdarno Marco Bottino: 153 dipendenti sono pochi? E si spendono 350 mila euro per consulenze esterne all'anno, ma stiamo scherzando? Come si possono giustificare 100 mila euro di spese telefoniche? Senza contare che nel bilancio sono stanziati 300 mila euro per la comunicazione che sarebbero dovuti servire ad informare i cittadini della nuova tassa, l'unica informazione che hanno avuto è stato il Bollettino. Non ci fermeremo in questa battaglia di trasparenza e chiederemo conto di ogni euro speso, a chi sono andate le consulenze e perché, come sono stati spesi i soldi dei toscani. Bottino dovrebbe avere un sussulto di dignità e dimettersi".