Mobilità Firenze, Stella (FI): "Dilettanti allo sbaraglio, Comune costretto a retromarcia"

“Chiudono rotonda alla stazione, poi la riaprono dopo paralisi del traffico”

22491884_1947302548629478_2059629106052071110_n

"Mi chiedo se a Palazzo Vecchio non ci siano dei dilettanti allo sbaraglio. Altrimenti riesce difficile spiegarsi quel che è accaduto oggi a Firenze, con il traffico paralizzato a seguito della chiusura della rotatoria della stazione, e la sua riapertura dopo alcune ore, quando le proteste di cittadini, autisti dei bus e tassisti hanno obbligato il Comune a una precipitosa retromarcia". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"Stamattina alle 10 - ricorda Stella - è stata chiusa la rotonda della stazione a causa dei lavori della tramvia. Un caos annunciato che si è puntualmente presentato. Il traffico da via Nazionale era lentissimo, auto e bus andavano a passo d'uomo. E' stato eliminato l’attraversamento della rotonda che da via Nazionale permette di arrivare alla scalinata e sono stati modificati i tragitti dei bus e delle auto. Poi, di fronte alle proteste e alla paralisi della mobilità cittadina, si è deciso di riaprire la rotonda".

La rotonda della stazione doveva restare chiusa almeno fino a gennaio. Dopo la falsa partenza di oggi, "probabilmente si riproverà a bloccarla tra mercoledì e giovedì, dopo aver fatto aggiustamenti al traffico per ridurre il numero di bus che arrivano alla stazione, soprattutto quelli extra urbani", scrivono gli organi di stampa on line, riportando rumors di Palazzo Vecchio. "Ci auguriamo - conclude il coordinatore fiorentino di Forza Italia - che non si ripetano i gravi errori di oggi, e che siano state verificate tutte le opzioni disponibili".


Ztl Firenze, Stella (FI): "Ammazza i commercianti e non tutela i residenti, è da rivedere"

Le cinque proposte di Forza Italia per migliorare la mobilità

06-07-ztl

"Così come è concepita, la ztl fiorentina è antiquata e inefficace: serve urgentemente una revisione. L'attuale zona a traffico limitato non tutela i residenti e uccide letteralmente il commercio del centro storico. Per questo, oggi presentiamo cinque proposte all'amministrazione Nardella, nella speranza che si possa aprire un dialogo per il bene di tutti i cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Siamo sempre stati critici nei confronti della gestione della ztl da parte delle amministrazioni di centrosinistra - sottolinea Stella -. E' evidente che in una città come Firenze pedonalizzazioni e limitazioni al traffico per il centro storico siano indispensabili, ma c'è modo e modo di fare le cose, e di organizzare la mobilità di cittadini e visitatori. Noi immaginiamo una ztl permeabile e non blindata com'è oggi, immaginiamo orari diversi di accesso e, soprattutto, vogliamo che la ztl sia aperta il sabato: un gesto semplice da parte dell’amministrazione, che potrebbe ridare ossigeno al tessuto commerciale, duramente provato dalla crisi".

 

Con queste premesse, Forza Italia Firenze presenta cinque proposte concrete per migliorare la mobilità nel centro storico:

1) Riduzione orario della ztl diurna passando dall'attuale orario 7.30-20.00 a un orario ridotto 8.30-18.30;

2) Abolizione della ztl il sabato pomeriggio, lasciando l'ingresso libero dalle 13:00 in poi;

3) Creazione all'interno della ztl di alcune staffe di penetrazione e di uscita aperte a tutti solo per il transito, come nelle maggiori città europee;

4) Revisione della collocazione delle telecamere di ingresso in ztl in prossimità delle autorimesse pubbliche, spostandole subito dopo l'autorimessa: questo consentirebbe di “guadagnare” oltre 2000 posti auto;

5) Piano parcheggi con posti gratis per i residenti del centro storico in modo da liberare vie e piazze dalle auto.

 


Cascina, Stella (FI): "Grave atto intimidatorio a sindaco Ceccardi non fermerà sua azione riformatrice"

11-21-proiettile

"L'atto intimidatorio verso il sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, è di una gravità assoluta. Forza Italia è compatta a sostegno del primo cittadino cascinese, certa che non si lascerà fermare nella sua azione riformatrice". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in riferimento alla busta con un proiettile e scritte minatorie recapitata al sindaco di Cascina (Pisa).

"Evidentemente - osserva Stella - a qualcuno fa paura vedere il buon governo del centrodestra nelle amministrazioni locali. Il consenso di cui gode il sindaco Ceccardi, e le sue mosse coraggiose su vari fronti (dal contrasto all'immigrazione e al degrado, ai nuovi bandi per gli alloggi Erp) hanno fatto saltare i nervi a persone che hanno evidenti problemi a relazionarsi con il libero confronto democratico. A Susanna va la vicinanza mia personale e di tutta Forza Italia".


Toscana, Forza Italia: “Gap infrastrutturale impedisce sviluppo. Sinistra inadeguata”

Convegno a Firenze con Bergamini, Stella, Mallegni e i consiglieri comunali

img_9147

Il gap infrastrutturale è il principale responsabile della stagnazione economica della Toscana, e la responsabilità va ricercata in una “Sinistra che qui governa da decenni, ma che mostra ogni giorno di più la sua inadeguatezza”. È l’analisi emersa al convegno organizzato da Forza Italia su mobilità e trasporti, svoltosi oggi a Firenze. Tra i relatori, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, coordinatore cittadino del partito; l’on. Deborah Bergamini, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati; il vice coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Massimo Mallegni, e tutti i consiglieri comunali e di Quartiere del partito fiorentino, guidati dal capogruppo a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai.

“Ci hanno sempre detto che lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano integrato Firenze-Pisa era una priorità - ha osservato Stella - ma poi nei giorni scorsi il sindaco Nardella va a Bologna per fare un asse con lo scalo di quella città, diretto competitor del nostro ‘Amerigo Vespucci’, non capendo che così svende il nostro sistema aeroportuale all’Emilia Romagna. Regione Toscana e Comune di Firenze portino a termine la nuova pista di Peretola, che permetterà di raddoppiare dagli attuali 2.2 a 4.5 milioni il numero dei passeggeri annuali, agli imprenditori di volare laddove ora non possono, portando benessere e nuovi posti di lavoro a Firenze e in tutta l’area metropolitana”.

“Che a Firenze ci sia un’emergenza mobilità, sono gli stessi fiorentini i primi ad esserne consapevoli - ha sottolineato l’on Bergamini -. Firenze è un fiore all’occhiello dell’attrattivita’ italiana, e non si può rischiare che perda il treno a causa di inefficienze, di una mancanza di visione strategica, e che rimanga indietro, perdendo competitività, capacità di attrarre e quindi benessere e occupazione. Firenze deve essere una delle capitali del mondo, ma per esserlo ha bisogno di infrastrutture all’altezza. A cominciare dalla questione aeroporto: o si fa la nuova pista da 2400 metri, che porterà a raddoppiare il numero di passeggeri rilanciando il territorio, oppure siamo destinati al declino, come hanno evidenziato nei giorni scorsi gli industriali e le categorie economiche”.

“Firenze è irraggiungibile. La Tirrenica è inadeguata e pericolosa, in Garfagnana arriviamo ancora con il treno a gasolio - ha affermato Mallegni -. L’alta velocità non ferma lungo la costa. Raggiungere Firenze con il treno è un’impresa titanica e se ti metti in auto, e sbagli l’orario, è un’odissea senza fine. Il centro storico è caotico. Questa è la sinistra che governa da 70 anni la Regione Toscana”.

 


Ambiente/Toscana: mozione Stella (FI) per chiusura immediata discarica Cava Fornace

11-20-discarica-ex-cava-fornace-2

Chiudere immediatamente la discarica Cava Fornace, e bonificare il sito. È quanto chiede in una mozione il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). La discarica in questione insiste sui territori dei Comuni di Pietrasanta (Lu) e di Montignoso (Ms). “Dal punto di vista della caratterizzazione geologica esistono pareri negativi e comunque di non conformità del sito – ricorda Stella -. Nel rapporto di ispezione Arpat si evidenziano alcuni parametri riguardanti solfati e cloruri che sono stati sforati, così come i valori del triclorometano che nei pozzi 5 e 10 ha superato la soglia di legge”.

“Il gestore – scrive ancora Stella – ha disatteso quanto previsto nella autorizzazione quasi ribaltando il rapporto tra i rifiuti conferibili (autorizzato il 70% di materiali inerti quali quelli di risulta dalla lavorazione del marmo o terre e rocce o di risulta di attività di costruzione e demolizione, mentre il conferimento di materiali speciali tra cui l’amianto non poteva superare il 30%), tanto che risulta che nel 2015 la percentuale conferita di materiali di amianto ha raggiunto il 56,62%, fattore per il quale Arpat ha inviato informativa all’Autorità Giudiziaria”.

In particolare, il Comune di Pietrasanta “ha precisato la propria contrarietà sia all’inserimento di nuovi codici Cer, tra quelli conferibili presso l’impianto, sia all’aumento di potenzialità dello stesso; con nota del Vice Sindaco datata 6.2.2017 – ricorda Stella – il Comune ha sostenuto la riapertura del procedimento di VIA chiesto anche dai comitati di cittadini contro la discarica di Cava Fornace, proprio per avere certezze sul sito e su tutta la filiera di conferimento dei rifiuti”. Per tutti questi motivi, nella mozione il consigliere di Forza Italia chiede alla Regione Toscana “un provvedimento di chiusura immediata della discarica, l’immediato avvio della bonifica del sito”.

“Il Comune di Pietrasanta con la mia amministrazione – dichiara l’ex sindaco Massimo Mallegni – è sempre stato in prima fila per la lotta alla discarica, abbiamo preso una posizione ferma per la chiusura sia con una delibera di giunta che con una delibera di consiglio comunale, ma anche con l’azione giornaliera del Vice Sindaco e del sottoscritto”.

“Ho intrapreso una lotta senza quartiere alla discarica di Cava Fornace – rivendica l’ex vicesindaco di Pietrasanta, Daniele Mazzoni – culminata con la diffida alla Regione Toscana e con la preparazione dell’ordinanza di Chiusura dell’impianto per la mancata esibizione delle fidejussioni. La lotta alla discarica non ha colori politici, la Versilia non si può permettere una discarica a due passi dall’abitato, dalle fonti di approvvigionamento dell’acqua e dalle spiagge”.


Aeroporto Firenze, Stella (FI): “Pieno appoggio alle categorie. Nuova pista priorità assoluta”

“Basta immobilismo, in ballo c'è il futuro economico e occupazionale del territorio”

11-13-aeroporto

“Siamo a fianco degli industriali e delle categorie economiche, che oggi hanno manifestato per spingere le istituzioni ad accelerare l’iter per realizzare presto una nuova pista all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Noi da sempre sosteniamo l’ammodernamento di Peretola, che è un fattore imprescindibile per lo sviluppo della Toscana. Auspichiamo che la Via arrivi in tempi celeri, come prevede la legge”. Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

“La popolazione vuole la nuova pista – sottolinea Stella – e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell’area metropolitana. Mi ha colpito lo striscione esposto dalle categorie ‘Sì all’aeroporto. Facciamo volare il nostro territorio’. Il manifatturiero ha bisogno di porte internazionali. Firenze deve essere messa nelle condizioni di crescere, non possiamo più sopportare gap infrastrutturali che frenano la ripresa”.

“Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse – osserva il vicepresidente dell’assemblea toscana -. Anche oggi alcuni voli sono stati dirottati per nebbia. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 2.000 nuovi posti di lavoro. Non possiamo perdere questa occasione, la nuova pista è una priorità assoluta”.


Aeroporto Firenze, Stella (FI): “Stiamo con gli industriali, accelerare iter nuova pista”

11-10

FIRENZE – “Siamo a fianco degli industriali, convinti dell’urgenza di avere presto una nuova pista che consenta di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni. Noi da sempre sosteniamo l’ammodernamento di Peretola, che è un fattore imprescindibile per lo sviluppo della Toscana. Auspichiamo che la Via arrivi in tempi celeri, come prevede la legge”. Lo afferma Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

“La popolazione vuole la nuova pista – sottolinea Stella, commentando il sondaggio illustrato dal presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori – e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell’area metropolitana. Il manifatturiero ha bisogno di porte internazionali. Firenze deve essere messa nelle condizioni di crescere, non possiamo più sopportare gap infrastrutturali che frenano la ripresa”.

Nel 2016 sono stati dirottati mille voli, per 96.000 passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. “Non è più pensabile andare avanti così – osserva il vicepresidente dell’assemblea toscana -. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. C’è urgenza di accelerare l’iter, una volta arrivata la Via. Ne beneficeranno turismo, affari e occupazione. Se verrà realizzata la nuova pista da 2.400 metri, i passeggeri raddoppieranno e avremo 2.000 nuovi posti di lavoro, con quasi 200 milioni di euro di investimenti”.


Firenze, Stella (FI): "Centro dilaniato da guerra tra bande straniere. Serve presidio interforze”

In San Lorenzo Maxi rissa con spranghe tra due gang asiatiche rivali

fotomarco-1000x600

"Nell'indifferenza dell'amministrazione comunale di sinistra, bande di stranieri si stanno impossessando del controllo del territorio in centro a Firenze. La maxi rissa tra 30 persone avvenuta l'altra sera in San Lorenzo, a colpi di mazze di ferro, bastoni e bottiglie, rappresenta un'escalation senza precedenti nel capoluogo toscano. È urgente fare un presidio fisso interforze. Nel frattempo ci chiediamo come intenda reagire il sindaco Pd, Dario Nardella". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana e coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.

"Quello della sicurezza - sottolinea Stella - è un problema di prim'ordine in tutta Italia, e Firenze non fa eccezione; ma mentre in altre città si corre ai ripari con misure repressive di controllo, a Firenze il Comune sta a guardare. Non è accettabile che due gang rivali di bengalesi e pakistani si affrontino a colpi di spranga in strada, in pieno centro, terrorizzando cittadini e commercianti, e rischiando di ferire i passanti. Serve una svolta, che solo un presidio fisso delle forze dell’ordine in centro potrà garantire”.