Ztl no stop, Stella (FI): "Il Comune ci ripensi, non chiuda il centro storico ai fiorentini"
"Lasci almeno finestra 20:00-23:00. Provvedimento penalizza cittadini e attività commerciali"
"Siamo fortemente contrari alla Ztl no stop estiva che anche quest'anno, dal 7 giugno chiuderà il centro H24 dalle 7:30 del giovedì mattina alle 20:00 del sabato, penalizzando le attività commerciali e isolando ancora di più i residenti e i fiorentini che vogliono vivere il centro. Una decisione senza senso, di cui chiediamo la cancellazione tout court. Il Comune ascolti le richieste delle categorie: l'esperimento dello scorso anno è stato fallimentare, non capiamo perché Palazzo Vecchio voglia ripeterlo anche nel 2018". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.
"Le organizzazioni di categoria - sottolinea Stella - hanno tracciato un bilancio negativo del provvedimento sperimentato lo scorso anno. Le presenze nei locali del centro sono calate del 60%, i fatturati hanno subito una contrazione superiore al 30%. Sono numeri drammatici, ed è inaccettabile che il Comune di Firenze abbia fatto sapere che non ha nessuna intenzione di tornare indietro. Noi sosteniamo negozianti ed esercenti del centro e chiediamo il ritiro immediato di una norma insensata".
"E' grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione - conclude Stella -. In passato, almeno, era possibile individuare alcune 'finestre' che consentivano di poter usufruire del centro, senza restrizioni eccessive. Facciamo nostro l'appello delle categorie economiche che chiedono, perlomeno, una fascia oraria di libero accesso dalle 20:00 alle 23:00, per consentire ai fiorentini di vivere il centro storico e recarsi nei ristoranti e nei locali. Una ztl no stop per tre giorni, come quella dello scorso anno, sarebbe un colpo tremendo per gli incassi dei locali".
Massa, Stella e Mastrini (FI): "Con Persiani sindaco, turismo tra priorità azione politica"
"Con l'elezione a sindaco di Francesco Persiani, il turismo sarà tra le priorità dell'azione politico-amministrativa della giunta di centrodestra". Lo affermano in una nota il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Marco Stella e il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Massa Carrara, Matteo Mastrini. "Subito dopo l'elezione, Persiani, con il supporto di Forza Italia e dei partiti della coalizione - sottolineano Mastrini e Stella - darà forza all'accordo finalizzato allo svolgimento del Coordinamento Provinciale della funzione Turismo, a seguito della L.R.T. 22/2015 e della L.R.T. 86/2016".
Un turismo integrato fra costa ed entroterra, per offrire ai visitatori della Provincia di Massa Carrara l'opportunità di conoscere al meglio un territorio ricco di storia e cultura. In proposito si terrà un incontro fra Francesco Persiani ed i Sindaci di Casola, Licciana, Villafranca e Tresana, con la possibilità di estendere l'operazione a tutta la Lunigiana dopo l'elezione: a fungere da raccordo Pontremoli, diventato il Comune trainante grazie alle politiche attivate da Lucia Baracchini e dalla sua Giunta.
"Finora, anche a causa del Comune di Massa, che avrebbe dovuto coordinare in questi anni la funzione del turismo per tutti i Comuni della Provincia - ricordano i due esponenti di Forza Italia - non è stato possibile, ma con l'elezione di Persiani si potrà far ripartire il turismo di un territorio che si allunga dal mare ai monti, e che solo una politica miope ha reso refrattario all'accoglienza. Attraverso una programmazione seria e attiva che è mancata con le ultime amministrazioni di sinistra, possiamo ridare la certezza di un futuro all'economia turistica della nostra zona".
Inceneritore, Stella e Marchetti (FI): "In Regione subito nuovo piano dei rifiuti. La Toscana a rischio collasso"
"Come verranno recuperati i soldi utilizzati per le opere di mitigazione?"
"Ora che il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi sull'inceneritore di Case Passerini, la Toscana è a rischio collasso. La Giunta Regionale porti celermente in aula il nuovo piano dei rifiuti, alla luce di questa novità che scompagina i piani fatti finora. Non c'è un minuto da perdere". Lo chiedono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti. "A questo punto - sottolineano - ci sarà da pagare una penale a Q-Thermo, l'azienda che doveva costruire l'inceneritore, comprensiva del mancato guadagno: una cifra che parte dai 14 milioni già spesi e potrebbe salire sopra i 30. Ma, senza quell'impianto, anche arrivando a differenziare il 70% dei rifiuti nel nostro territorio, occorrerà pagare una cifra, annuale, intorno ai 36 milioni di euro l'anno per le 240 mila tonnellate che dovranno finire in discarica o bruciate, altrove".
Marchetti e Stella si chiedono anche "come verranno recuperati i soldi spesi nel corso degli anni per le opere di mitigazione volte ad azzerare l'impatto ambientale dell'impianto, che ormai non verrà più realizzato. La Provincia di Firenze - ricordano - decise nel 2006 di piantare 24mila alberi nell'area del termovalorizzatore per migliorare la qualità dell’aria e di realizzare opere per migliorare la viabilità. Nel gennaio 2007, Regione Toscana, le Province di Firenze, Prato e Pistoia e i Sindaci dei Comuni interessati siglarono un accordo e stanziarono 14 milioni di euro per favorire buone pratiche ambientali. Sono soldi dei cittadini, che in qualche modo dovranno tornare alla collettività".
Campi Bisenzio, Stella (FI): "Con Quercioli sindaco lotta a degrado e insicurezza"

STUDIO ASSOCIATO CGE FOTOGIORNALISMO
"Se i campigiani sceglieranno come sindaco Maria Serena Quercioli, sono certo che la lotta al degrado e all'insicurezza saranno ai primi posti nell'agenda delle politiche comunali. Dopo anni di totale immobilismo delle gunte di sinistra, oggi servono scelte forti, non si può più stare a vivacchiare, il programma della candidata del centrodestra è un vero e proprio progetto di cambiamento della Città, solo con lei Campi può finalmente voltare pagina". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
"A Campi Bisenzio - sottolinea Stella - i furti nelle abitazioni, gli episodi di criminalità e di degrado si sono moltiplicati in maniera esponenziale. Per contrastare questo stato di cose servono immediatamente alcuni provvedimenti chiari, come propone Quercioli nel suo programma: più agenti della polizia municipale per le strade sino all'una di notte, introducendo il terzo turno; da subito il vigile di quartiere; nuova sede della Municipale in piazza Frà Ristoro; riapertura del distaccamento a San Donnino, e sgravi fiscali per gli impianti di videosorveglianza".
"Anche per Campi è arrivata finalmente l'opportunità di cambiare direzione e di affidarsi a un sindaco competente e che conosce bene il territorio e la città - aggiunge Stella -. Come altri Comuni toscani che hanno già cambiato colore politico alle amministrative degli ultimi tre anni, anche i cittadini di Campi Bisenzio hanno a portata di mano la possibilità di cambiare e scegliere il candidato con il programma più innovativo e più corrispondente ai bisogni e alle aspettative di chi vive in questo importante centro della Piana Fiorentina".
Sanità, Stella (FI): "Regione Toscana istituisca pronto soccorso per la Montagna Pistoiese"
"Lo chiedono 16 associazioni e oltre 8mila firmatari, già passato un anno"
- "La Regione Toscana riconosca come area disagiata la Montagna Pistoiese e istituisca un pronto soccorso. Lo hanno chiesto un anno fa 16 associazioni del territorio, che hanno inoltrato la richiesta all'assessore Saccardi, richiesta corredata da 8145 firme di cittadini. La Regione dia una risposta a quella che è una vera e propria emergenza per chi vive in quei Comuni montani". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"I cittadini della Montagna Pistoiese - sottolinea Stella - chiedono un presidio ospedaliero, il diritto alla salute è un diritto primario ed è di competenza regionale. L'Ente ha il dovere di attivarsi e di dare una risposta a un intero territorio, considerato che quasi l'80% delle tasse vanno a finire nel bilancio della sanità regionale. I cittadini della Montagna Pistoiese non sono cittadini di 'serie B', e hanno il diritto agli stessi servizi (sanitari e non solo) di tutti gli altri. La Giunta Rossi faccia una scelta chiara e si assuma le sue responsabilità".
Albero caduto su pullman Firenze, Stella (FI): “Urgente mappatura piante cittadine”
"Sfiorata tragedia, il Comune agisca celermente e abbatta quelle malate"
"L'ennesima tragedia sfiorata per un soffio. Non è possibile che ogni volta che a Firenze c'è un temporale, cada un albero. Chiediamo all'Amministrazione comunale di fare una mappatura urgente di tutte le piante a fusto che ci sono in città, prima che si verifichi nuovamente una disgrazia come quella del 2014, quando una bimba di 2 anni e sua zia vennero uccise da un grosso ramo staccatosi da un bagolaro al Parco delle Cascine". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando quanto avvenuto nel pomeriggio in lungarno del Tempio a Firenze, dove un albero è caduto su un bus turistico, fortunatamente senza fare vittime.
"La nostra città - sottolinea Stella - ha un patrimonio notevole di piante e alberi, che però stanno invecchiando, molte sono malate e perciò pericolose. Non è un caso che sempre più spesso, quando piove o tira vento si deve fare la conta degli alberi caduti. Solo il caso ha voluto che negli ultimi quattro anni non ci siano stati morti, a fronte di decine di piante cadute. Palazzo Vecchio ha il dovere di incaricare gruppi di esperti di fare una celere mappatura del patrimonio arboreo cittadino, rendendo pubblici i risultati, e poi di agire di conseguenza in modo urgente, abbattendo le piante malate e a rischio caduta, sostituendole con alberi nuovi. Andare avanti così non è pensabile, ed è da irresponsabili".
Editoria, Stella (FI): "Solidale con Corriere Fiorentino, vertenza si risolva positivamente"
"Esprimo tutta la mia vicinanza ai giornalisti e ai poligrafici del Corriere Fiorentino, impegnati in una difficile vertenza per il mantenimento degli attuali vertici occupazionali, e per scongiurare i tagli decisi dall'azienda. L'impoverimento di un giornale significa l'impoverimento di tutta la società, perché davvero la stampa svolge un ruolo importante di approfondimento dei grandi e piccoli temi della nostra vita quotidiana, ed è garante del pluralismo delle idee. Nell'esprimere la solidarietà mia personale e di Forza Italia Firenze ai lavoratori del Corriere Fiorentino, auspico una soluzione positiva della vertenza". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
Infrastrutture, Stella (FI): "In Toscana necessarie, Governo le faccia per rilanciare sviluppo territorio"

"L'Esecutivo non ceda alla teoria funesta della decrescita felice"
"Le grandi opere sono necessarie per rilanciare lo sviluppo industriale e commerciale del territorio e dei distretti toscani. Ne ha bisogno la nostra economia, ne ha bisogno il turismo. Per questo chiediamo al Governo che si sta apprestando a chiedere la fiducia delle Camere, di non rinunciare a una seria politica infrastrutturale, per l'Italia e per la Toscana, e in particolare agli amici della Lega chiediamo di vigilare sulle tentazioni 'antisviluppo' del M5S". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"La nostra regione, purtroppo - osserva Stella - sconta sulla sua pelle un gap infrastrutturale importante, che la penalizza in termini di sviluppo e di rilancio economico. Firenze ha assolutamente bisogno di un moderno sistema di Tav, e per questo da tempo sosteniamo che occorre abbandonare il progetto della stazione sotterranea e pensare a sviluppare l'attraversamento cittadino in superficie, con gli opportuni aggiustamenti. Ma pensare di abbandonare il progetto dell'alta velocità ferroviaria sarebbe un errore imperdonabile. Idem per quel che riguarda l'aeroporto di Peretola: senza l'allungamento della pista, rinunceremmo al raddoppio dei passeggeri e all'aumento correlato di posti di lavoro nell'area metropolitana, senza contare i danni per le imprese e per il turismo congressuale".
"Ma non finisce qui, sono diverse le grandi opere che attendono di essere completate - ricorda il vicepresidente dell'Assemblea toscana -. Dal polo fieristico fiorentino, alla realizzazione dell'Autostrada Tirrenica Rosignano-Civitavecchia, dal raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Lucca ai porti di Livorno e Piombino, che attendono lavori che li faranno tornare competitivi. Per non parlare della superstrada 'Due Mari' Fano-Grosseto (mancano diversi lotti) e della terza corsia dell'A11 Firenze-Montecatini. Il prossimo Governo, qualunque sia il suo colore politico, non ceda alla teoria funesta della 'decrescita felice'".
Campi Bisenzio, Stella: "Ennesimo atto vandalico a sede Forza Italia, conseguenza di ideologie antidemocratiche"
"L'ennesimo atto vandalico contro la sede di Forza Italia a Campi Bisenzio, il secondo in poco più di 24 ore, ci conduce a riflessioni amare. Non tanto per i danni, che pure ci sono stati, o per le minacce, che sono brutte e vergognose. Ma perché dopo decenni, ancora resistono in Toscana quelle ideologie antidemocratiche che hanno attraversato il Novecento, rilanciate dal '68, per cui con l'avversario non si dialoga, è un nemico da abbattere e da fermare a qualunque costo, con la violenza o con le minacce". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
"Sarebbe bello e molto educativo se nelle scuole superiori si potesse insegnare ai ragazzi con quale spirito affrontare le polemiche politiche, educando così i cittadini del futuro al rispetto e alla tolleranza. Questi gesti stupidi e inutili - aggiunge Stella - sono frutto di ideologie sbagliate tramandate nel corso degli anni. Agli amici di Campi faccio il mio 'in bocca al lupo', sono dei grandi e so che continueranno a lavorare come prima con lo stesso impegno e la passione di sempre. A loro va la vicinanza umana e politica del coordinamento di Forza Italia Firenze".
Tramvia, Stella (FI): "Dopo stazione anche anche piazza San Marco e piazza Libertà avranno pali, Firenze si ribelli"
"In altre città tram alimentati da terra, perché da noi no?"
- "Ci batteremo in ogni modo contro il ripetersi di errori che possano deturpare Firenze, come quelli che hanno portato a invadere piazza della Stazione con una selva di pali neri. Per questo, già da oggi annunciamo come Forza Italia che ci opporremo in ogni modo al progetto che prevede pali neri dell'alimentazione elettrica della tramvia in piazza San Marco e piazza della libertà". Lo afferma il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Come confermato dal sindaco e dall'assessore Giorgetti, un 'braccio' della linea 2 partirà dalla Fortezza, per passare su viale Lavagnini (su doppio binario, al centro della carreggiata) fino a piazza della Libertà. Da qui la tramvia raggiungerà piazza San Marco passando in via Cavour (previsto un solo binario in entrata), per tornare sui viali passando da via La Marmora (anche qui un solo binario, in uscita). I lavori per questo braccio della linea 2 dovrebbero partire nell'estate del 2019.
"Dunque, anche piazza San Marco avrà i suoi pali neri, come piazza Stazione - commenta Stella -. I pali di alimentazione elettrica sono previsti lungo tutto il percorso, dunque anche in piazza Libertà, non lontano dall'Arco dei Lorena. Ma come è possibile che in una città scrigno di arte e densa di monumenti come la nostra, non siano stati previsti progetti meno invasivi, come in altre città europee o del nord Italia? Un progetto preso in esame dai tecnici di Palazzo Vecchio nel 2013 prevedeva la possibilità di utilizzare la nuova tecnologia 'tramwave', cioè la possibilità di alimentare il tram da terra evitando l'invasiva catenaria di pali già utilizzata per la linea 1. Perché è stato poi scelto il sistema attuale, che ha prodotto la foresta di pali neri che deturpa la zona della stazione ferroviaria di Firenze?".
"Chiediamo che l'Amministrazione comunale stabilisca le responsabilità per quella scelta, e chi è colpevole paghi per questa grave ferita inferta al nostro patrimonio architettonico e urbanistico - conclude Stella -. E ci auguriamo che per eventuali progetti futuri di attraversamento del centro storico, la Giunta comunale prenda in seria considerazione il progetto di micrometropolitana, come andiamo dicendo da anni. Solo passando sotto la superficie stradale si possono evitare danni come quelli alla stazione e lasciare libera la sede stradale, combattendo così davvero il traffico. Anche in questa occasione, la sinistra ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a governare e amministrare Firenze. La nostra non è una battaglia politica, ma una battaglia a difesa della bellezza della nostra città".