Maltempo Firenze, Stella (FI): "Strade ghiacciate e decine di scooteristi in terra. Colpa del sindaco"

"E' impensabile che una città come Firenze si sia quasi fermata per qualche ora stamani a causa di temperature intorno allo zero, e per un po' di neve. La disorganizzazione del Comune, anche questa volta, è stata la solita. Poco sale sparso sulle strade, con la conseguenza di strade ghiacciate, decine di scooteristi finiti in terra e Pronto Soccorso intasati dai feriti. Il sindaco è responsabile di quanto avvenuto”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Eppure si sapeva da giorni - ricorda Stella - che per ieri e oggi era prevista un'allerta neve e ghiaccio emessa dal servizio meteo. Come mai Nardella non ha dato disposizione di spargere più sale e di coprire tutte le strade cittadine? Non ci venga a dire che lo ha fatto, perché le decine di scooteristi caduti stamani sono la prova di un servizio scadente e disattento. Purtroppo la città è rimasta con la circolazione a rilento per ore, con bus che non riuscivano ad andare nelle strade in salita, e con la tramvia bloccata per ghiaccio per tre ore. Ancora una volta, una pessima prova dell'Amministrazione comunale".

 


Tramvia Firenze, Stella (FI): "Code chilometriche e città bloccata, ri-sincronizzare semafori su linea 2"

Firenze, 30 gennaio 2019 - "L'esordio della fase di pre-esercizio in un giorno lavorativo della linea 2 della tramvia, tra piazza dell'Unità e Peretola, non poteva essere dei peggiori. Per fare pochi chilometri sui viali si impiega oltre un'ora, in molte aree della città la velocità media è di 2 km/h, le auto stanno ferme anche dieci minuti di fila. Siamo alla paralisi della circolazione, urge un piano operativo immediato ma soprattutto occorre ri-sincronizzare i semafori della tramvia, hanno una tempistica troppo lunga e incompatibile con la mobilità di una città di queste dimensioni”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"A congestionare il traffico - sottolinea Stella - sono i tanti semafori posti lungo il percorso della T2, che dovrebbe essere messa in esercizio per il prossimo 11 febbraio. Le zone della città interessate stanno vivendo lo stesso incubo dell'area attraversata dalla T3. Il traffico privato non può rimanere prigioniero dei semafori che regolano il passaggio delle rotaie. Bisogna anche pensare a una riorganizzazione degli orari della ztl, in modo da consentire una valvola di sfogo ai viali paralizzati, e sfruttare la rete ferroviaria cittadina, con tutte le stazioni minori dell'area metropolitana, per invogliare i cittadini a muoversi anche con il treno".111740902-03558404-a4d9-4cf1-9799-232035018b62


LETTERA APERTA DI MARCO STELLA, VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, AL MINISTRO DEI TRASPORTI DANILO TONINELLI, SULL'AEROPORTO DI FIRENZE

 

"Egregio sig. ministro,

le scrivo come vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, e come eletto nel collegio di Firenze. Lei dovrà prendere una decisione per l'aeroporto 'Amerigo Vespucci'. La questione è molto semplice: la Toscana ha due aeroporti, Pisa e Firenze. Non sono in concorrenza tra di loro, ma complementari, così come ha definitivamente scelto la Regione Toscana. La società Aeroporti Toscani li gestisce ambedue. Pisa è uno scalo per i voli intercontinentali; Firenze, città del mondo che tutti desiderano visitare almeno una volta nella vita, ha bisogno di un aeroporto vero che la colleghi principalmente con tutta l'Europa. Questa richiesta è fortissimamente e continuamente avanzata dagli imprenditori toscani ed in particolare da quelli fiorentini, che rappresentano il primo distretto industriale della regione, e che con uno scalo ammodernato potrebbero raggiungere mete a loro finora precluse.

Il masterplan dello scalo fiorentino, che verrà esaminato nelle prossime ore, rappresenta un rafforzamento del 'Vespucci' e un miglioramento del sistema aeroportuale toscano integrato: è impensabile andare avanti con un aeroporto in cui ogni anno vengono dirottati 1.000 voli su altre città, a causa di fenomeni atmosferici. Senza contare che la nuova pista avrebbe il vantaggio di 'liberare' dal sorvolo attuale i quartieri di Brozzi, Quaracchi e Peretola.

Inutile ricordarle che lo sviluppo di Peretola consentirebbe di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni, e di portare 5mila nuovi posti di lavoro, come certificano gli studi di società qualificate.

Immagino che lei voglia favorire una soluzione adeguata per l'aeroporto, lontana da ogni spirito di fazione e di campanile. Nell'augurarle buon lavoro, le invio i miei più cordiali saluti".

 

Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.

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Firenze, Stella (FI): "Gravissimo che Nardella faccia campagna elettorale su giornali con soldi pubblici"

Il-Reporter

Firenze, 26 gennaio 2019 - "Trovo molto grave che il sindaco di Firenze, Dario Nardella, faccia campagna elettorale anche con i soldi pubblici, facendo passare per comunicazione istituzionale informazioni e resoconti sulla sua attività politica. Colpisce poi vedere che il servizio di informazione istituzionale sul mensile Il Reporter sia stato pianificato per i mesi da gennaio a giugno 2019, ovvero quelli della campagna elettorale. Ci sembra un uso scorretto dei soldi dei cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito al provvedimento dirigenziale 2019/DD/00281 dell'11 gennaio 2019 (in allegato), che affida il servizio di informazione istituzionale dei Quartieri di Firenze per il periodo gennaio - giugno 2019 a Tabloid Società Cooperativa, al costo complessivo di € 26.474, mediante affidamento diretto.

"Praticamente - aggiunge Stella - sul mensile 'Il Reporter' che viene distribuito gratuitamente nelle case dei fiorentini, da oggi a giugno, tutti i mesi, Nardella magnificherà i suoi 5 anni di governo, e per farlo utilizzerà i soldi dei contribuenti. Mi auguro che la Corte dei Conti presti attenzione a questa vicenda davvero sbalorditiva".


Forza Italia: a Firenze e in Toscana gazebo con gilet azzurri contro manovra Governo

Firenze, 24 gennaio 2019 - Un weekend di manifestazioni in piazza e di festa per Forza Italia. In ogni capoluogo della Toscana, a cominciare da Firenze, il partito si prepara a celebrare i 25 anni dalla discesa in campo di Silvio

Berlusconi organizzando dei gazebo informativi per ribadire la propria contrarietà al governo Lega-5 Stelle. Gli attivisti indosseranno dei gilet azzurri. A Firenze il presidio forzista si terra' sabato 26 dalle 9.30 in viale De Amicis e via Masaccio, mentre domenica si sposterà in piazza Strozzi, Porta Romana e Orsanmichele. "Vogliamo rinnovare la posizione che abbiamo assunto da quando è stato creato questo tipo di governo Lega e 5 Stelle - spiega nel corso di una conferenza stampa il capogruppo di F.I. al Consiglio regionale della Toscana, Maurizio Marchetti-. Vogliamo esprimere un’opposizione rispettosa di quelli che sono stati i risultati elettorali e di conseguenza del programma presentato da Forza Italia con Lega e Fratelli d'Italia alle ultime elezioni politiche".

Marchetti richiama gli impegni assunti dal centrodestra in campagna elettorale su temi come tasse, pensioni, infrastrutture ma anche sull'immigrazione. "Un esempio è il decreto sicurezza - ricorda Marchetti -. Le nostre idee erano ben chiare all'interno del programma elettorale. Per questo quando e' arrivato in Parlamento l'abbiamo votato. Ma quando ci vengono proposte altre cose, come il reddito di cittadinanza o provvedimenti che non tengono minimamente in conto la necessità di tagliare le tasse, mostriamo la nostra contrarietà, andiamo in piazza e indossiamo dei gilet azzurri coi quali evidenziamo queste cose".

"Siamo fortemente delusi dalle normative sul lavoro contenute nella manovra - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Jacopo Cellai -. In particolare il Decreto Dignità, che crea problemi a tutti coloro che devono essere assunti a tempo determinato; e il reddito di cittadinanza, la misura più lontana dalla nostra visione, un provvedimento che ha costi altissimi per le casse pubbliche e che non porterà nessuno sviluppo, e non riuscirà neanche a sconfiggere evasione e lavoro nero".

"Un'iniziativa - ha spiegato il coordinatore fiorentino del partito, il vicepresidente dell'Assemblea toscana Marco Stella, che sarà al gazebo di viale De Amicis sabato a partire dalle 10:30 - che ha il duplice significato di celebrare il compleanno del partito e di illustrare gli aspetti della manovra economica che ci trovano contrari, improntati a una ideologia assistenzialista, in particolare su lavoro e fisco". Per i vicecoordinatori fiorentini Pierluigi Fanetti e Mariagrazia Internò "tra i punti negativi, oltre a decreto dignità e reddito di cittadinanza, ci sono altri punti negativi nella manovra del Governo, come la flat tax che, per come è stata studiata, alimenta l'evasione. O come le tasse a banche e assicurazioni per 4 mld, che avranno come conseguenza l'aumento del costo delle polizze e dei conti correnti. Noi - ribadiscono - bocciamo queste norme stataliste e non liberali".

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Aeroporto Firenze, Stella (FI): "M5S, Comitati e sinistra contro lo sviluppo, sono ufficialmente contro scalo"

Firenze, 23 gennaio 2019 - "Finalmente il Movimento 5 Stelle, i comitati e le forze politiche a sinistra del Pd escono allo scoperto e dichiarano ufficialmente (in due distinte conferenze stampa) di non volere lo sviluppo di Peretola, di voler lasciare lo scalo fiorentino così com'è e addirittura, come nel caso dei 5 Stelle, mettono nero su bianco lo stop all'Amerigo Vespucci e il contestuale ampliamento dell'aeroporto di Pisa. Onore alla chiarezza, i fiorentini pro sviluppo sapranno con certezza per chi non votare". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"La popolazione vuole la nuova pista - sottolinea Stella - e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro. Mi chiedo come possa Nardella pensare a un'alleanza con le forze anti-aeroporto e anti-Tav a sinistra del suo partito".

 

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Viadotti, Stella (FI): "In Toscana 632 ponti a rischio, Regione e Governo li mettano in sicurezza"

Firenze, 18 gennaio 2019 - "Sono 632 i ponti, cavalcavia e viadotti della Toscana che necessitano interventi a priorità urgente o alta, e messi in sicurezza, su un totale di 1845 opere infrastrutturali della nostra regione che vanno monitorate. La Regione e il Governo si devono attivare immediatamente per reperire i fondi e approntare un cronoprogramma dei lavori, la sicurezza degli automobilisti è una priorità assoluta: ci aspettiamo risposte celeri da parte delle autorità competenti". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Tantissime le situazioni critiche - sottolinea Stella - anche nel territorio della Città Metropolitana di Firenze, dove sono 24 le strutture da analizzare. Fra gli interventi prioritari segnalati alla Regione ci sono quelli che servirebbero nel tratto fiorentino della Fi-Pi-Li (ai viadotti di San Colombano e delle Topole e ai cavalcavia Aurora e del Botraccio), oltre ai Ponti Vespucci e San Niccolò".
"Occorre un piano di azione urgente delle Istituzioni locali e nazionali - è l'invito di Stella - per trovare le risorse necessarie a portare avanti questo processo di progressiva messa in sicurezza delle infrastrutture, e riuscire a non arrivare a situazioni di reale emergenza che prevedano la chiusura o la limitazione del transito, come per il Vespucci o per il viadotto Puleto. Non possiamo sottovalutare i segnali di allarme che si moltiplicano. E' assurdo che si sia arrivati alla chiusura del viadotto sul tratto aretino della E45 solo dopo un video postato sul web. La situazione è seria, ricordiamo che c'è uno studio degli esperti dell'Università di Pisa, da cui risulterebbe che c'è un tarlo che sta erodendo i ponti toscani. Un bug di progettazione con cui è stato costruito oltre il 95% dei piccoli e medi cavalcavia e sovrappassi in tutta la regione fra gli anni '60 e '70. La nostra sicurezza viene prima di tutto".viadotto superstrada-2


Viadotto E45: Stella (FI): "Toninelli faccia procedure d'urgenza e chiarisca condizioni"

Firenze, 17 gennaio 2019 - "Chiediamo al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli di intervenire con procedura d'urgenza per il viadotto Puleto della E45 in località Valsavignone. Nomini un commissario, predisponga fondi e faccia partire i cantieri con massima urgenza. L'arteria in questione è uno snodo viario fondamentale per i collegamenti tra Toscana e Romagna, e la chiusura del viadotto sta già causando rallentamenti e ingorghi lungo tutta la Valtiberina, con disagi per lavoratori, pendolari e studenti". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Chiediamo al ministro Toninelli - aggiunge Stella - anche di chiarire quali siano le reali condizioni della struttura in questione. L'inchiesta e il sequestro del viadotto, infatti, sono partite solo a seguito di un video diventato virale sul web. I tecnici della perizia hanno decretato la chiusura urgente per rischio crolli. Ci chiediamo chi stia monitorando i ponti e i viadotti toscani in cattive condizioni, che potrebbero crollare da un momento all'altro e che invece sono ancora aperti. Come cittadino ho una domanda urgente e seria: la nostra sicurezza è in buone mani?".8d79d3eef6b55047a321dd6e29e29577


Publiacqua, Stella (FI): "Sostituito 0,4% tubi in un anno, scandaloso per società con 135 mln € utili in 5 anni"

Firenze, 15 gennaio 2019 - "E' impensabile che una società come Publiacqua, che ha tra le bollette più care d'Italia, e che ha ricavato 135 milioni di utili negli ultimi 5 anni (dal 2013 al 2017), abbia un acquedotto che disperde circa il 41% dell'acqua, 23 milioni di metri cubi l'anno, ovvero 23 miliardi di litri che vengono dispersi ogni anno. E' uno spreco inaccettabile, considerati tralaltro gli utili consistenti della società". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Le tubature sono vecchissime, di diversi decenni - prosegue Stella - eppure su 1.260 km di tubi gestiti da Publiacqua a Firenze, nel 2017 (ultimi dati disponibili) ne sono stati cambiati solo 5,5 km: lo 0,44%. La rete idrica cittadina soffre, si registra un guasto al giorno, intere zone restano senz'acqua fino al termine degli interventi, e le decine di cantieri aperti in città causano grandi disagi al traffico e alla mobilità cittadina in generale".

"La società ha il dovere di utilizzare questi utili per riparare e sostituire le tubazioni deteriorate, anche per evitare che si ripetano crolli nelle strade come quelli di via Bolognese o di lungarno Torrigiani nel 2016 - chiede Stella -. Ma dev'essere un cronoprogramma intenso, non lo 0,44% di tubi sostituiti ogni anno, altrimenti ci vorranno 227 anni per cambiare la rete di tubazioni fiorentine. Serve un piano pluriennale dei lavori, suddiviso in zone e aree di intervento, con aggiornamento in tempo reale sullo stato dei cantieri".

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Firenze, Stella (FI): "Parco Cascine è degrado a cielo aperto. Masterplan ennesima presa in giro"

Firenze, 10 gennaio 2019 - "Il Parco delle Cascine di Firenze è forse il simbolo più macroscopico ed evidente del degrado in cui versa la nostra città. Non capisco perché tutti i sindaci, da Renzi a Nardella, continuino a promettere e ad assicurare che renderanno le Cascine una sorta di Eden in terra, quando la realtà dice il contrario. Non è stato ancora realizzato quasi nulla del vecchio Masterplan Cascine 2012 di Renzi, e Nardella ne stila un altro: così è una presa in giro dei fiorentini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"L'attività di spaccio a cielo aperto nel parco ha raggiunto livelli insopportabili - sottolinea Stella -. In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone. Basta sfogliare i giornali delle ultime settimane per rendersi conto che le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini. E' di poche ore fa l'ennesima notizia sconfortante: una pattuglia dei carabinieri è stata accerchiata da una ventina di stranieri, guidati da un ghanese richiedente asilo".

"A 6 anni dal piano Renzi - evidenzia Stella - possiamo parlare di una scommessa persa, di un piano rimasto in gran parte sulla carta. Il Masterplan delle Cascine, approvato dalla Giunta nella seduta dell'11 agosto 2012, è composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati. Cosa è rimasto dell'annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare? Purtroppo nulla. Da fiorentini spiace dirlo, ma alle Cascine regna sempre il degrado, ora esteso anche all'area del mercato con gli irregolari che spadroneggiano indisturbati. L'annuncio di Nardella suona come una ulteriore presa in giro della città".

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