Palio di Siena, Stella (FI): "Giù le mani da storia e tradizioni"
Siena, 5 dicembre 2018 - "Il Palio di Siena è una tradizione bellissima, e l'attenzione, l'amore che c'è per i cavalli a Siena non c'è da nessun'altra parte. Giù le mani dal Palio, dalle tradizioni e dalla storia. Le tradizioni popolari vanno valorizzate e sostenute, non cancellate. Giusto e sacrosanto battersi perché tutto avvenga nella massima sicurezza, e nel rispetto degli animali, ma da qui a chiedere di non correre più il Palio, ce ne corre. Noi stiamo con Siena, con i senesi e con la Giunta De Mossi, che difendono questa manifestazione di identità cittadina". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla manifestazione animalista in programma a Siena il 9 dicembre.
Degrado/Firenze: al via campagna Forza Italia #adottaunatransenna contro transenne abbandonate
Firenze, 4 dicembre 2018 - "Firenze è invasa da una moltitudine di transenne abbandonate in strada, molte sono lì da mesi o addirittura da anni. E' uno spreco di denaro pubblico, visto che il noleggio giornaliero di ogni transenna ha un costo per le casse comunali; ed è un duro colpo all'immagine della città, rovinata da queste barriere metalliche che fanno confusione: per questo, a seguito di continue segnalazioni dei cittadini, lanciamo la campagna #adottaunatransenna". Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, e la capogruppo del partito azzurro al Quartiere 1 di Firenze, Roberta Pieraccioni.
"Nonostante Nardella avesse annunciato la lotta alla 'transenna selvaggia' - accusano Stella e Pieraccioni - nonostante i suoi annunci-spot sui social in cui si faceva fotografare mentre toglieva vecchie transenne, con tanto di giubbotto e casco anti-infortunistico, a tutt'oggi Firenze è invasa da decine e decine di transenne inutili, lasciate lì dopo i lavori. Ce ne sono alcune, segnalateci da cittadini, che sono in strada da due, cinque e anche sei anni".
"Per questo - spiegano - abbiamo deciso di lanciare una vera e propria campagna in città, con la volontà di sollevare il caso e costringere l'Amministrazione comunale a occuparsi di questo problema. L'hashtag per i social è #adottaunatransenna. Invitiamo i cittadini a partecipare a questa campagna, inviando le foto delle transenne abbandonate in cui si imbattono, al nostro numero WhatsApp 331/5279611".
Rifiuti/Toscana, Stella (FI): "Emergenza scarti pelletteria, servono più impianti di smaltimento"
Firenze, 30 novembre 2018 - In Toscana c'è una grave e critica situazione di emergenza rifiuti che ha colpito il settore della pelletteria, servono più impianti di smaltimento o il potenziamento di quelli esistenti. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato un'interrogazione per chiedere alla Regione se siano previsti nuovi termovalorizzatori, e protocolli di intervento per gestire la momentanea situazione di emergenza delle imprese nel settore della pelletteria. La Toscana conta in tale settore 4.377 imprese con circa 16.000 addetti, il 70% delle quali nel distretto fiorentino.
"Gli scarti di lavorazione della pelle (ritagli della lavorazione di borse, portafogli, portachiavi,capi di abbigliamento) - sottolinea Stella - sono stati dichiarati rifiuti pericolosi per valori troppo alti di cromo e come tali non possono essere più smaltiti presso le discariche ma indirizzate esclusivamente ai termovalorizzatori. In Toscana sono attivi solo tre termovalorizzatori e questi sono ormai già saturi di rifiuti urbani e non in grado quindi di gestire anche questa emergenza. L'unica soluzione per procedere con lo smaltimento è quella di trasferire gli scarti della lavorazione del settore pelletteria presso altre Regioni attrezzate con termovalorizzatori che non siano al collasso, o addirittura attivare notifiche transfrontaliere per consentirne lo smaltimento in Paesi esteri (Austria e Slovenia)".
"Questo passaggio di esternalizzazione del rifiuto - evidenzia Stella - comporta un aumento elevato dei costi di smaltimento, raddoppiando in modo vertiginoso gli oneri a carico delle imprese. Il costo dello smaltimento passa dai 15/20 centesimi al chilo ai 35/40 centesimi al chilo. A tale aumento si aggiunge l’incidenza del costo del trasporto, necessario per il trasferimento del rifiuto presso altri impianti in Italia o all'estero. Per questo riteniamo che servano nuovi impianti di smaltimento in Toscana, o l'ampliamento di quelli esistenti. La Regione deve assolutamente intervenire in modo tempestivo".
Case Erp/Toscana, Stella (FI): "Pd sta con gli immigrati, noi con i toscani"
Firenze, 29 novembre 2018 - "Il Pd, dopo gli annunci roboanti delle scorse settimane, fa già marcia indietro e torna a favorire gli stranieri nei criteri di assegnazione delle case popolari. Ci sembrava troppo bello che anche la sinistra avesse capito la lezione e avesse sposato le posizioni del centrodestra, che per un criterio di equità ha sempre sostenuto la necessità di riequilibrare il rapporto tra cittadini toscani e stranieri. La maggioranza del presidente Rossi è sempre più traballante, sottoposta ai ricatti della minoranza Pd e di Mdp: ci chiediamo che senso abbia continuare così, e se non sia meglio tornare a votare". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Il Pd infatti - osserva Stella - ha deciso di riformulare i punteggi per la nuova legge per l'assegnazione delle case popolari in Toscana, riformulazione che torna a favorire gli stranieri. Per disinnescare le proteste di alcuni consiglieri della maggioranza di sinistra a Palazzo del Pegaso, i Dem fanno l'ennesima giravolta. Del resto l'attuale legge regionale (che limita a 5 gli anni di residenza nel nostro Paese) è stata voluta dal Pd nel marzo 2015, e sempre il Pd ha bocciato la proposta di Forza Italia che chiedeva proprio di innalzare a dieci anni la soglia di residenza".
"Noi continuiamo a batterci - assicura Stella - perché vengano premiati i nuclei familiari legati, per residenza o per lavoro, ad uno specifico comune, e a riequilibrare il rapporto tra stranieri e italiani nell'accesso agli alloggi popolari. Noi, per aver presentato proposte di legge che hanno questo impianto culturale, siamo stati tacciati come al solito di xenofobia e intenti discriminatori. Poi, il sindaco di Firenze Dario Nardella qualche mese fa ha riconosciuto la bontà delle nostre pdl; ora il suo partito fa dietrofront, confermando le solite scelte. Ormai è chiaro, a sinistra non cambieranno mai".
Arezzo, Stella (FI): "Solidarietà a imprenditore, criminalità sta esasperando i cittadini"
Arezzo, 28 novembre 2018 - "Siamo solidali con l'imprenditore che nella notte ha sparato a un ladro nella sua azienda di gomme a Monte San Savino (Arezzo). La legge sulla legittima difesa, a questo punto, è sempre più urgente, i cittadini sono esasperati dall'esplosione della criminalità in Toscana e in Italia". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). Il titolare dell'azienda aveva già subito 38 furti e dormiva da tempo all'interno dei locali della ditta.
"Ladri e criminali di ogni tipo devono capire - sottolinea Stella - che non si può entrare impunemente nelle case dei cittadini o nelle aziende, e rubare o compiere atti di violenza. Non vogliamo certo il Far West, e la nuova legge sulla legittima difesa dovrà delineare i contorni relativi al legittimo uso delle armi in situazioni del genere, ma un principio deve essere chiaro: chi è minacciato deve avere la possibilità di difendersi, il buonismo della sinistra va superato, su questo non abbiamo dubbi".
Sanità Toscana, Forza italia: "No tagli a strutture private, Regione penalizza sistema e liste d'attesa"
Firenze, 27 novembre 2018 - No ai tagli alla sanità privata, una decisione che penalizza pazienti e strutture, e aggrava il problema delle liste di attesa. Sì alla sinergia pubblico-privato. Si può riassumere così la posizione di Forza Italia a seguito della delibera 1220 della Giunta regionale toscana. A illustrare la posizione degli azzurri il capogruppo Maurizio Marchetti e il vicepresidente dell'Assemblea toscana, Marco Stella, alla presenza del dottor Massimo Rosati, consulente delegato del gruppo.
"Questo provvedimento - ha esordito Marchetti - mette in discussione accordi precedenti, mette in grave crisi il settore della sanità privata, e per questo abbiamo presentato come gruppo consiliare di Forza Italia un'interrogazione. Il privato deve poter collaborare con il pubblico, mentre la Giunta Rossi depotenzia il pubblico e mette ai margini i privati, provocando un cortocircuito che mette in ginocchio la sanità toscana. Con questo provvedimento devastante, i tagli agli erogatori privati accreditati del settore in Toscana ammonteranno a 13.1 milioni di euro".
Tra il 2011 e il 2017 il confronto tra la produzione di ricoveri pubblica e privata ha evidenziato che i ricoveri erogati a cittadini toscani sono calati nel 25% nel settore privato e del 12% nel settore pubblico ("cioè la Regione ha speso 111 milioni di euro in meno", ha osservato Marchetti. Una cifra che rappresenta la riduzione dei ricoveri per i cittadini toscani); i ricoveri erogati a cittadini di altre regioni sono cresciuti di quasi il 26% nel settore privato a fronte di un calo del 18% nel settore pubblico ("cioè abbiamo speso 41 milioni in più nel privato e 15 milioni in meno nel pubblico per cittadini di altre regioni, con un saldo attivo di 26 milioni", ha puntualizzato il capogruppo di Forza Italia).
"Speravamo che l'arrivo dell'assessore Saccardi portasse delle novità - ha commentato Stella - e invece prendiamo atto che Rossi si è riappropriato delle sue competenze di un tempo, relegando l'assessore in un angolo. Rossi è un comunista con idee comuniste su tutto e quindi anche sulla sanità. Non si cambiano le regole del gioco in corsa. Con questa delibera, il governatore penalizza investimenti, personale e risorse. Noi non ci stiamo, vogliamo competitività, sinergia tra pubblico e privato, mentre così assistiamo a un continuo livellamento verso il basso".
Nell'interrogazione, Forza Italia chiede "le motivazioni per le quali, alla luce di disposizioni regionali, siano lasciate ampie discrezionalità alle Asl territoriali nel ristabilire nuovi tetti massimi di budget addirittura al ribasso; e i criteri di calcolo utilizzati per definire i tetti di spesa massimi annuali per acquistare servizi dalle strutture private convenzionate". Dal canto suo, Rosati ha evidenziato come "i tagli avranno un grave impatto sulle aziende della sanità privata e sull'indotto (risorse umane, prestazioni cliniche, apparecchiature tecniche), determinando - ha osservato - una contrazione degli investimenti e un peggioramento generale del sistema sanitario regionale".
Donne, Stella (FI): "Gravi volantini sessisti contro sindaco Laterina, solidali con Simona Neri"
Arezzo, 26 novembre 2018 - "I volantini sessisti di cui è vittima da tempo il sindaco di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo), Simona Neri, sono un gesto grave e odioso che condanniamo con forza e determinazione. Bene ha fatto la prima cittadina di Laterina a renderlo noto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come monito e denuncia di un costume vergognoso che va estirpato". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "C'è ancora tanto lavoro da fare - osserva Stella - per l'affermazione di una cultura del rispetto, per sconfiggere una cultura sessista e discriminatoria. Ci vorrà del tempo, ma sono sicuro che ce la faremo. A Simona Neri va la solidarietà incondizionata mia personale e di Forza Italia".
Violenza donne, Toscana: Forza Italia presenta pdl in 10 punti contro femminicidio
Firenze, 23 novembre 2018 - "Presentiamo una proposta di legge articolata in dieci punti, per contrastare la violenza sulle donne e il femminicidio. I numeri sono impressionanti: 108 donne sono state uccise negli ultimi 12 anni in Toscana, 1730 in Italia negli ultimi dieci anni, ogni tre giorni una donna muore per mano di un uomo. La Regione Toscana ha già dal 2007 una buona legge, è stata una delle prime regioni a farlo, ma oggi questa legge non basta più. Non basta più punire il 'dopo', occorre prevenire. Per questo presentiamo dieci punti contro il femminicidio e la violenza sulle donne, dieci punti che hanno un comune denominatore: intervenire a livello culturale". Lo hanno detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e la vicecoordinatrice fiorentina di FI, Mariagrazia Internò, consigliera al Quartiere 2, illustrando oggi la pdl in conferenza stampa.
"Chiediamo l'obbligo per la Regione Toscana di costituirsi parte civile nei processi per femminicidio - hanno spiegato - chiediamo di inserire nello Statuto regionale la lotta alla violenza contro le donne, di andare nelle scuole per educare al rispetto e alla non violenza; proproniamo di finanziare i centri di ascolto, di stanziare fondi per l'assistenza legale gratuita per le donne vittime di violenza e per aiutare le vittime, non solo le donne ma anche gli orfani del femminicidio".
"Proponiamo una App della Regione Toscana di facile uso ed intuitiva che permetta di chiamare velocemente i soccorsi, ricevere sostegno, informazioni legali, consigli utili e la lista dei centri antiviolenza sul territorio - hanno illustrato Stella e Internò -. Chiediamo di mettere 600mila euro all'interno del bilancio regionale per queste proposte, e per finanziare i corsi di autodifesa per le donne. Chiediamo alla maggioranza di venirci incontro e di lavorare con noi alla riscrittura di una legge che ha come unico obiettivo quello di tutelare le donne vittime di violenza".
Aeroporto, Stella e Marchetti (FI): "Noi sempre a favore di sviluppo scalo Peretola"
Firenze, 21 novembre 2018 - "Il dato politico emerso è chiaro: l'unica divisione che esiste è quella in seno al centrosinistra. Questa è la maggioranza che ci ritroviamo oggi, una maggioranza divisa su uno degli atti più importanti per la Toscana. Gli elettori ne terranno conto". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Marchetti e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), che insieme agli altri consiglieri del centrodestra sono usciti dall'Aula al momento della risoluzione sulla variante automatica al Pit.
"Questo atto era irricevibile, era impossibile per noi votarlo visto che non si parla di sistema infrastrutturale, si trattava di dare una delega in bianco a Rossi - sottolineano Stella e Marchetti -. Si continua a parlare di contrapposizione tra Pisa e Firenze, ma il tema non esiste, la scelta è già stata fatta. Oggi tutto il centrodestra converge sulla posizione di Forza Italia, che mantiene la sua posizione di sempre: avanti con lo sviluppo dello scalo di Firenze, all'interno di un sistema aeroportuale regionale toscano solido e unico".
"Il centrosinistra è sempre stato contrario, fino a poco tempo fa - osservano i due esponenti forzisti -. A spaccarsi è il partito di Rossi, Mdp, con la capogruppo Spinelli che ha votato contro il governatore del suo partito. Rossi ha sempre una maggioranza? Noi non abbiamo mai cambiato idea quindi non accettiamo lezioni", aggiungono Stella e Marchetti, ricordando gli emendamenti presentati nella scorsa legislatura che volevano la pista a 2mila 400 metri: "Avete votato contro e nel Pit c'è la pista a 2mila metri. Se i nostri emendamenti, allora, fossero stati accolti, questa discussione non l'avremmo mai fatta".
FIRENZE: Aeroporto di Firenze, Forza Italia a una voce sola: «Per la nuova pista senza indugi, per la città e per la Toscana»
Firenze- 20/11/2018 Per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze senza ulteriori indugi: questa è la scelta di Forza Italia che con essa si schiera dalla parte della città e della Toscana, per il loro sviluppo»: tengono il punto a ogni livello gli azzurri toscani che oggi – con il Vicecoordinatore regionale vicario senatore Massimo Mallegni (Comm. Lavori pubblici a Palazzo Madama) e i Consiglieri regionali Maurizio Marchetti (Capogruppo) e Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea toscana e Coordinatore cittadino del partito) – hanno tenuto una conferenza stampa direttamente all’interno dell’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze.
«I numeri parlano da soli, con quasi 8 milioni di passeggeri tra Firenze e Pisa e una crescita di oltre il 4,5% di entrambi gli aeroporti… il mondo viaggia con più aeroporti nelle stesse regioni – ha sottolineato il senatore Mallegni – e non si capisce perché proprio la Toscana, che coi suoi 4 milioni e mezzo di abitanti è un crocevia per il mondo collocata com’è tra il nord e il su d’Europa, non possa avere due aeroporti efficienti. Accorciamola, allora, questa pista di Peretola, per paradosso. E’ follia pensare che uno scalo come questo non debba avere una pista di almeno 2.400 metri».
In Consiglio regionale i rappresentanti di Forza Italia non hanno dubbi: «Forza Italia è per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano», sottolinea Stella. «Pisa e Firenze possono stare insieme perché questo garantisce sviluppo e crescita ai nostri territori e alle nostre imprese con quasi 12 milioni di passeggeri. Chi afferma il contrario non fa che un favore all’hub di Bologna, ma questo noi non lo vogliamo e con noi i toscani che ormai da troppo tempo attendono che nel loro territorio si colmi il gap infrastrutturale che purtroppo grava anche su porti, infrastrutture viarie e quant’altro. Non si può più aspettare».
Avanti dunque, col Capogruppo regionale Marchetti a tirare le fila del discorso: «Pisa sta ricevendo tanti passeggeri, bene. Può continuare a crescere in parallelo con lo scalo di Firenze, capoluogo della Toscana. Non si vede perché no. Investimenti importanti, si parla di 400 milioni, perché mai dovremmo vanificare un simile sforzo di sviluppo toscano? Noi votiamo per i toscani e per fermare questa migrazione nei confronti di Bologna».