Aeroporto Firenze, Stella (FI): "M5S, Comitati e sinistra contro lo sviluppo, sono ufficialmente contro scalo"

Firenze, 23 gennaio 2019 - "Finalmente il Movimento 5 Stelle, i comitati e le forze politiche a sinistra del Pd escono allo scoperto e dichiarano ufficialmente (in due distinte conferenze stampa) di non volere lo sviluppo di Peretola, di voler lasciare lo scalo fiorentino così com'è e addirittura, come nel caso dei 5 Stelle, mettono nero su bianco lo stop all'Amerigo Vespucci e il contestuale ampliamento dell'aeroporto di Pisa. Onore alla chiarezza, i fiorentini pro sviluppo sapranno con certezza per chi non votare". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"La popolazione vuole la nuova pista - sottolinea Stella - e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro. Mi chiedo come possa Nardella pensare a un'alleanza con le forze anti-aeroporto e anti-Tav a sinistra del suo partito".

 

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Viadotti, Stella (FI): "In Toscana 632 ponti a rischio, Regione e Governo li mettano in sicurezza"

Firenze, 18 gennaio 2019 - "Sono 632 i ponti, cavalcavia e viadotti della Toscana che necessitano interventi a priorità urgente o alta, e messi in sicurezza, su un totale di 1845 opere infrastrutturali della nostra regione che vanno monitorate. La Regione e il Governo si devono attivare immediatamente per reperire i fondi e approntare un cronoprogramma dei lavori, la sicurezza degli automobilisti è una priorità assoluta: ci aspettiamo risposte celeri da parte delle autorità competenti". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Tantissime le situazioni critiche - sottolinea Stella - anche nel territorio della Città Metropolitana di Firenze, dove sono 24 le strutture da analizzare. Fra gli interventi prioritari segnalati alla Regione ci sono quelli che servirebbero nel tratto fiorentino della Fi-Pi-Li (ai viadotti di San Colombano e delle Topole e ai cavalcavia Aurora e del Botraccio), oltre ai Ponti Vespucci e San Niccolò".
"Occorre un piano di azione urgente delle Istituzioni locali e nazionali - è l'invito di Stella - per trovare le risorse necessarie a portare avanti questo processo di progressiva messa in sicurezza delle infrastrutture, e riuscire a non arrivare a situazioni di reale emergenza che prevedano la chiusura o la limitazione del transito, come per il Vespucci o per il viadotto Puleto. Non possiamo sottovalutare i segnali di allarme che si moltiplicano. E' assurdo che si sia arrivati alla chiusura del viadotto sul tratto aretino della E45 solo dopo un video postato sul web. La situazione è seria, ricordiamo che c'è uno studio degli esperti dell'Università di Pisa, da cui risulterebbe che c'è un tarlo che sta erodendo i ponti toscani. Un bug di progettazione con cui è stato costruito oltre il 95% dei piccoli e medi cavalcavia e sovrappassi in tutta la regione fra gli anni '60 e '70. La nostra sicurezza viene prima di tutto".viadotto superstrada-2


Viadotto E45: Stella (FI): "Toninelli faccia procedure d'urgenza e chiarisca condizioni"

Firenze, 17 gennaio 2019 - "Chiediamo al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli di intervenire con procedura d'urgenza per il viadotto Puleto della E45 in località Valsavignone. Nomini un commissario, predisponga fondi e faccia partire i cantieri con massima urgenza. L'arteria in questione è uno snodo viario fondamentale per i collegamenti tra Toscana e Romagna, e la chiusura del viadotto sta già causando rallentamenti e ingorghi lungo tutta la Valtiberina, con disagi per lavoratori, pendolari e studenti". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Chiediamo al ministro Toninelli - aggiunge Stella - anche di chiarire quali siano le reali condizioni della struttura in questione. L'inchiesta e il sequestro del viadotto, infatti, sono partite solo a seguito di un video diventato virale sul web. I tecnici della perizia hanno decretato la chiusura urgente per rischio crolli. Ci chiediamo chi stia monitorando i ponti e i viadotti toscani in cattive condizioni, che potrebbero crollare da un momento all'altro e che invece sono ancora aperti. Come cittadino ho una domanda urgente e seria: la nostra sicurezza è in buone mani?".8d79d3eef6b55047a321dd6e29e29577


Publiacqua, Stella (FI): "Sostituito 0,4% tubi in un anno, scandaloso per società con 135 mln € utili in 5 anni"

Firenze, 15 gennaio 2019 - "E' impensabile che una società come Publiacqua, che ha tra le bollette più care d'Italia, e che ha ricavato 135 milioni di utili negli ultimi 5 anni (dal 2013 al 2017), abbia un acquedotto che disperde circa il 41% dell'acqua, 23 milioni di metri cubi l'anno, ovvero 23 miliardi di litri che vengono dispersi ogni anno. E' uno spreco inaccettabile, considerati tralaltro gli utili consistenti della società". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Le tubature sono vecchissime, di diversi decenni - prosegue Stella - eppure su 1.260 km di tubi gestiti da Publiacqua a Firenze, nel 2017 (ultimi dati disponibili) ne sono stati cambiati solo 5,5 km: lo 0,44%. La rete idrica cittadina soffre, si registra un guasto al giorno, intere zone restano senz'acqua fino al termine degli interventi, e le decine di cantieri aperti in città causano grandi disagi al traffico e alla mobilità cittadina in generale".

"La società ha il dovere di utilizzare questi utili per riparare e sostituire le tubazioni deteriorate, anche per evitare che si ripetano crolli nelle strade come quelli di via Bolognese o di lungarno Torrigiani nel 2016 - chiede Stella -. Ma dev'essere un cronoprogramma intenso, non lo 0,44% di tubi sostituiti ogni anno, altrimenti ci vorranno 227 anni per cambiare la rete di tubazioni fiorentine. Serve un piano pluriennale dei lavori, suddiviso in zone e aree di intervento, con aggiornamento in tempo reale sullo stato dei cantieri".

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Firenze, Stella (FI): "Parco Cascine è degrado a cielo aperto. Masterplan ennesima presa in giro"

Firenze, 10 gennaio 2019 - "Il Parco delle Cascine di Firenze è forse il simbolo più macroscopico ed evidente del degrado in cui versa la nostra città. Non capisco perché tutti i sindaci, da Renzi a Nardella, continuino a promettere e ad assicurare che renderanno le Cascine una sorta di Eden in terra, quando la realtà dice il contrario. Non è stato ancora realizzato quasi nulla del vecchio Masterplan Cascine 2012 di Renzi, e Nardella ne stila un altro: così è una presa in giro dei fiorentini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"L'attività di spaccio a cielo aperto nel parco ha raggiunto livelli insopportabili - sottolinea Stella -. In certe aree la presenza dei pusher è così fitta, da rendere sconsigliabile attraversare quelle zone. Basta sfogliare i giornali delle ultime settimane per rendersi conto che le risse a colpi di bottiglie e spranghe, gli accoltellamenti, la prostituzione sono attività quotidiane in quello che dovrebbe essere il parco dei fiorentini, delle famiglie e dei bambini. E' di poche ore fa l'ennesima notizia sconfortante: una pattuglia dei carabinieri è stata accerchiata da una ventina di stranieri, guidati da un ghanese richiedente asilo".

"A 6 anni dal piano Renzi - evidenzia Stella - possiamo parlare di una scommessa persa, di un piano rimasto in gran parte sulla carta. Il Masterplan delle Cascine, approvato dalla Giunta nella seduta dell'11 agosto 2012, è composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati. Cosa è rimasto dell'annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare? Purtroppo nulla. Da fiorentini spiace dirlo, ma alle Cascine regna sempre il degrado, ora esteso anche all'area del mercato con gli irregolari che spadroneggiano indisturbati. L'annuncio di Nardella suona come una ulteriore presa in giro della città".

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Alcol, Stella (FI): "Minori a rischio, serve campagna informativa e repressiva"

Firenze, 9 gennaio 2019 - "Il fenomeno dell'abuso alcolico tra i minori sta diventando sempre più preoccupante. Sono ogni giorno di più i casi riportati dai media di coma etilico e di ricoveri al pronto soccorso tra ragazzi e ragazze. La politica deve fare qualcosa di importante per invertire questo fenomeno e arrestare questa spirale distruttiva, coniugando adeguate politiche informative con una seria azione repressiva". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che sul tema ha presentato un'interrogazione all'Assemblea toscana.

"I casi di ricovero nei pronto soccorso per grave intossicazione alcolica o coma etilico di minorenni sono sempre più numerosi nella nostra regione - ricorda Stella -. Visti i dati degli ultimi anni, episodi di intossicazione alcolica o coma etilico di minorenni non sono casi isolati ma assai frequenti. La Regione ha tra i suoi principali compiti la salvaguardia della salute dei cittadini, e ha il dovere di informare e prevenire su un tema così importante, visto che sull'abuso di alcol da parte dei minori sono diffuse inconsapevolezza, ignoranza e disattenzione".

"E' necessario ampliare l'attenzione e l'allarme sociale intorno al problema dell'abuso di alcol da parte dei minorenni, aumentando i livelli di informazione dei cittadini in generale, e dei genitori, insegnanti ed educatori in particolare, attraverso campagne informative, di prevenzione e di sensibilizzazione nelle scuole, nelle parrocchie, e in tutti quegli ambienti sociali frequentati dai giovani", ribadisce Stella, che chiede alle istituzioni di "individuare modalità e provvedimenti, tempestivi e urgenti, per incentivare i controlli sul consumo dell'alcol ed anche sull'eventuale comportamento illegale di qualche esercente".

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DL Sicurezza, Stella (FI): "Ricorso Toscana? Rossi e Pd hanno perso contatto con la realtà"

 

 

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Firenze, 7 gennaio 2019 - "Rossi e il Pd hanno perso il contatto con la realtà e con la gente che vive sul territorio. Evidentemente le sconfitte alle elezioni amministrative degli ultimi due anni, con i capoluoghi della Toscana conquistati dal centrodestra, non sono bastate al fronte progressista, come non è bastata la batosta del 4 marzo; a noi va bene così, la strada per conquistare Firenze, Prato, Livorno e poi la Regione Toscana non è mai stata tanto in discesa, con i nostri avversari disconnessi dal sentire comune dei cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando la scelta della Giunta regionale toscana di ricorrere alla Consulta contro il Dl Sicurezza.

"Trovo assurdo - aggiunge Stella - sprecare denaro pubblico dei contribuenti per intraprendere battaglie legali e contenziosi dettati solo dall'ideologia. Non tutto il male vien per nuocere, però, come recita un antico adagio popolare: così gli elettori capiranno definitivamente chi sta con gli italiani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell'accoglienza e chi vuole una società regolata dal rispetto della legge. A far degna compagnia a Rossi troviamo i sindaci Pd, in prima fila quello di Firenze Nardella, che invitano alla rivolta contro le leggi dello Stato. Ancora pochi mesi, e cambieremo colore politico anche alle ultime città amministrate dalla sinistra".


Manovra, Stella (FI): "Errore colpire pensioni, bloccare rivalutazione è scelta sbagliata"

Firenze, 28 dicembre 2018 - "Colpire le pensioni è un errore del Governo Conte. Bloccare la rivalutazione è una scelta iniqua e sbagliata anche dal punto di vista economico perché in questo modo si vanno a penalizzare i consumi di milioni di persone che vivono solo di una pensione modesta e, tra l'altro, ferma da anni". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Tra tutti i tagli a cui si poteva pensare - aggiunge Stella - quello alle pensioni è il più ingiusto, non solo perché va a colpire diritti acquisiti, ma perché intacca emolumenti modesti, che non possono certo essere definiti 'pensioni d'oro'. Il mio auspicio è che il Governo ci ripensi e faccia marcia indietro, come ha annunciato il vicepremier Di Maio per un'altra scelta iniqua come il raddoppio dell'Ires per le onlus e le associazioni del terzo settore".

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Firenze, Stella (FI): "Piazza delle Cure ennesima promessa mancata di Nardella"

Firenze, 27 dicembre 2018 - "Piazza delle Cure è una delle tante promesse mancate di Dario Nardella. Il sindaco, un anno fa, aveva assicurato che l'inaugurazione del nuovo mercato coperto sarebbe avvenuta a gennaio 2019. I lavori invece sono ancora in alto mare, e previsioni ottimistiche parlano di diversi mesi ancora di cantieri". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia. "Il problema principale - osserva Stella - è rappresentato dai banchi dello storico mercato, ora spostati a Campo di Marte. Banchi, lo ricordiamo, che mantengono circa 300 famiglie. L'assenza prolungata non ha fatto bene ai commercianti e sta impoverendo il tessuto delle Cure".

"I residenti poi, dopo un anno di cantiere - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana - iniziano a essere esausti, non ne possono giustamente più di polvere, caos e smog, di transenne, e di camion che spesso e volentieri congestionano anche il traffico in tutta l'area. Piazza delle Cure deve tornare presto, dopo i lavori, a essere quella di prima: il nucleo intorno a cui ruota la vita del quartiere omonimo. Purtroppo, come raccontano i residenti, i cantieri sono andati a rilento per mesi, con un pugno di operai a lavorare, e di conseguenza l'inaugurazione slitterà di parecchi mesi. Il sindaco dovrebbe vigilare di più, e fare meno annunci".

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Firenze, Stella (FI): "Nardella chiede più agenti e dà soldi per blindare case, conferma che città è insicura"

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Firenze, 21 dicembre 2018 - "Uno dei principi della logica classica è il principio di non contraddizione. Un principio che Dario Nardella sta violando ripetutamente nelle ultime settimane. Il sindaco, infatti, da un lato chiede a Salvini 250 agenti delle forze dell'ordine in più da dislocare sul territorio, dall'altro dice che Firenze è una città sicura. Un giorno stanzia il fondo per aiutare i cittadini a blindare la casa, ma subito dopo ci tiene sempre a rasserenare i fiorentini sul fatto che a Firenze sicurezza e criminalità non sono un problema. E' evidente che sono due atteggiamenti che si contraddicono in modo palese e macroscopico". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.

"Se Firenze è quella città sicura di cui Nardella si vanta - osserva Stella - che senso ha chiedere 250 agenti in più? Potrebbe spendere quei fondi per altri comparti. Se Firenze è così sicura, perché il sindaco istituisce un fondo cassa per aiutare le famiglie fiorentine a mettere porte e infissi blindati? Delle due, l'una: o Nardella non ha la percezione di quel che succede in città, o mente. Perché sa che la responsabilità di una città insicura è di chi la amministra. Comunque, sono problemi che i fiorentini dovranno affrontare ancora per poco, perché tra 6 mesi a Palazzo Vecchio ci sarà un sindaco di centrodestra".