Terrorismo, Stella (FI) scrive a Mattarella: "Conceda Medaglia d'Oro al valor civile a Lando Conti"
"Oggi ho scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedere che conceda, come prevede la legge, la Medaglia d'Oro al Valor Civile a Lando Conti, l'ex sindaco di Firenze trucidato da un commando di 13 brigatisti il 10 febbraio 1986, mentre andava in auto in Consiglio comunale. E' un atto dovuto, per onorare la memoria di un grande sindaco e uomo perbene. La legge prevede che sia la famiglia a fare questa richiesta; i familiari di Lando Conti non l'hanno mai fatto e mai lo faranno per una questione di dignità, lo faccio io al posto loro". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, concludendo il convegno organizzato oggi a Palazzo del Pegaso, in ricordo del politico repubblicano ucciso 33 anni fa.
"Oggi non ricordiamo solo quell'atto gravissimo che colpì Firenze e l’Italia tutta, ma la persona e la figura, il politico e il cittadino prestato alla politica - ha aggiunto Stella -. Molto più lungimirante di altri amministratori, perché Conti non si limitò ad amministrare il quotidiano ma pensò alla città del futuro. Fu infatti il sindaco che fece la battaglia per l'aeroporto e per Castello. Fu il sindaco che in quella Giunta deliberò il trasporto che oggi vediamo, cioè il sistema delle tramvie". E nel ricordare la figura di "uomo e padre", il vicepresidente dell'Assemblea toscana ha concluso con un plauso per il ritorno di Cesare Battisti in Italia e un monito: "Si è fatto troppo poco per le famiglie e per le vittime. È impensabile e incivile pensare ai figli dei terroristi e non ai familiari di chi è stato barbaramente ucciso".
Stella ha anche ricordato, in un passaggio del suo discorso, la vicenda dell'intitolazione di una sala di Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, a Lando Conti, come previsto da una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nel 2012 e presentata dallo stesso Stella, all'epoca capogruppo del PdL all'Assemblea comunale: "Sono passati quasi sette anni - ha osservato con amarezza - e quella mozione non è stata ancora messa in pratica. Sarebbe un gesto importante intitolare una sala di Palazzo Vecchio a un servitore dello Stato, a un sindaco barbaramente ucciso che ha amato davvero la sua città".
Inseguimento Firenze, Stella (FI): "Scarcerati in alloggi ERP. Ma Nardella non diceva li avrebbe tolti?"
"Altri tre cittadini arrestati per la morte di Duccio Dini hanno lasciato il carcere di Sollicciano e sono stati mandati dai giudici agli arresti domiciliari, che sconteranno negli alloggi ERP del Comune di Firenze. Ma non era stato proprio il sindaco Dario Nardella a dire, subito dopo l'accaduto, che avrebbe tolto le case popolari alle persone coinvolte nel folle inseguimento, e a tutte le persone che si fossero rese responsabili di reati gravi?". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Firenze), commentando la scarcerazione di altri tre nomadi coinvolti nell'inseguimento del 10 giugno 2018 per le strade di Firenze, che causò la morte di Duccio Dini, travolto mentre era in sella al suo scooter.
"Dunque ad appena sette mesi dalla tragedia, i sei nomadi accusati di omicidio volontario sono tutti fuori dal carcere - sottolinea Stella - e sconteranno la pena in alloggi comunali. E' già grave che queste persone siano state scarcerate dopo pochissimo tempo, ma è altrettanto grave che siano ancora assegnatarie di case popolari. Perché il sindaco non ha mantenuto fede alle sue promesse e non gliele ha tolte? Questa vicenda è gravissima, pretendiamo delle risposte e ci batteremo perché questi fatti non passino sotto silenzio. Le abitazioni ERP vadano a fiorentini e italiani che ne hanno davvero bisogno".
Aeroporto Firenze, Stella e Marchetti (FI): "Regione Toscana si batta perché Governo dia 150 mln € già stanziati"
Una mozione che impegna la Giunta regionale toscana a "mettere in atto tutte le procedure necessarie affinché il Governo sostenga l'opera di ampliamento e ammodernamento dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze e a stanziare le risorse necessarie al completamento dell'opera così come previsto dai protocolli firmati dai precedenti governi". A presentarla oggi sono stati il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, dopo l'approvazione definitiva del masterplan dello scalo fiorentino da parte della Conferenza dei Servizi di mercoledì.
"Ci sono fondi già approvati per la realizzazione dell'opera, nella misura di 150 milioni di euro (50 milioni di euro dal Dl “SbloccaItalia” e 100 milioni di euro da Enac) - ricordano Stella e Marchetti -. Non nascondiamo un certo grado di preoccupazione per gli intendimenti lasciati trapelare sulla stampa dal ministro Toninelli riguardo ai 150 milioni di Euro. Speriamo non ci sia bisogno di rammentare al ministro il ruolo strategico dello scalo fiorentino per lo sviluppo economico, turistico e occupazionale della regione, in un'ottica di sinergia con l’aeroporto di Pisa; e neppure di ricordargli che il sistema aeroportuale toscano Firenze/Pisa è stato classificato come di 'interesse nazionale' e di 'particolare rilevanza strategica'".
Nella mozione, i due consiglieri di Forza Italia chiedono alla Giunta regionale toscana anche di "perseguire il potenziamento del sistema aeroportuale toscano nel suo complesso, contemperando la necessità di consolidare il ruolo del Galilei di Pisa, cui è attribuita una vocazione intercontinentale e di snodo centrale del turismo costiero", e di "attivarsi nei confronti del Governo per mettere in campo tutti gli interventi necessari a potenziare e velocizzare i collegamenti ferroviari tra Pisa e Firenze".
Aeroporto Firenze, Stella e Marchetti (FI): "Vittoria buonsenso, opera sarà volano per lo sviluppo"
"Il via libera della Conferenza dei Servizi al masterplan dell'aeroporto di Firenze, è una vittoria del buonsenso. Lo scalo con la pista finalmente allungata sarà un volano per lo sviluppo di Firenze e della Toscana. Finisce un'epoca quarantennale di immobilismo e di rimpalli decisionali, comunque meglio tardi che mai: ora la nostra regione e il suo capoluogo hanno un'infrastruttura capace di rispondere ai bisogni di cittadini, turisti e imprenditori che adesso potranno volare direttamente su mete finora precluse". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.
"Finalmente potremo dire 'basta' ai 1.000 voli dirottati all'anno e alle decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse - sottolineano Stella e Marchetti -. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrà. Il previsto raddoppio da 2.2 a 4.5 milioni di passeggeri annui creerà 5.000 nuovi posti di lavoro tra città e area vasta metropolitana. L'ampliamento dell'Amerigo Vespucci porterà nuove opportunità di crescita per Firenze e la Toscana, in un'ottica di integrazione con l'aeroporto di Pisa. Senza contare che si risolveranno anche i problemi di sorvolo che affliggono i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi. Siamo orgogliosi di esserci sempre battuti per l'ampliamento dello scalo aeroportuale fiorentino".
Legge Salvini, Stella (FI): "Ricorso Regione Toscana e 60 Comuni? Rossi e Pd pensano ai migranti, noi agli italiani"
"Rossi e il Pd hanno perso il contatto con la realtà e con la gente che vive sul territorio. Evidentemente le sconfitte alle elezioni amministrative degli ultimi due anni, con i capoluoghi della Toscana conquistati dal centrodestra, non sono bastate al fronte progressista, come non è bastata la batosta del 4 marzo 2018; a noi va bene così, la strada per conquistare Firenze, Prato, Livorno e poi la Regione Toscana non è mai stata tanto in discesa, con i nostri avversari disconnessi dal sentire comune dei cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando l'avvenuta notifica del ricorso alla Consulta da parte della Regione Toscana e di 60 Comuni toscani contro la Legge Salvini sull'immigrazione.
"Trovo assurdo sprecare denaro pubblico dei contribuenti per intraprendere battaglie legali e contenziosi dettati solo dall'ideologia - aggiunge Stella -. Comunque, ora gli elettori capiranno definitivamente chi sta con gli italiani e chi sta invece con i clandestini, chi difende il business dell'accoglienza e chi vuole una società regolata dal rispetto della legge. A fare degna compagnia a Rossi troviamo i sindaci Pd, in prima fila quello di Firenze Nardella, e quello di Prato Biffoni. I quali vogliono evidentemente le loro città invase da immigrati, meglio se clandestini. Ancora pochi mesi, e cambieremo colore politico anche alle ultime città amministrate dalla sinistra".
Maltempo Firenze, Stella (FI): "Strade ghiacciate e decine di scooteristi in terra. Colpa del sindaco"
"E' impensabile che una città come Firenze si sia quasi fermata per qualche ora stamani a causa di temperature intorno allo zero, e per un po' di neve. La disorganizzazione del Comune, anche questa volta, è stata la solita. Poco sale sparso sulle strade, con la conseguenza di strade ghiacciate, decine di scooteristi finiti in terra e Pronto Soccorso intasati dai feriti. Il sindaco è responsabile di quanto avvenuto”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).
"Eppure si sapeva da giorni - ricorda Stella - che per ieri e oggi era prevista un'allerta neve e ghiaccio emessa dal servizio meteo. Come mai Nardella non ha dato disposizione di spargere più sale e di coprire tutte le strade cittadine? Non ci venga a dire che lo ha fatto, perché le decine di scooteristi caduti stamani sono la prova di un servizio scadente e disattento. Purtroppo la città è rimasta con la circolazione a rilento per ore, con bus che non riuscivano ad andare nelle strade in salita, e con la tramvia bloccata per ghiaccio per tre ore. Ancora una volta, una pessima prova dell'Amministrazione comunale".
Tramvia Firenze, Stella (FI): "Code chilometriche e città bloccata, ri-sincronizzare semafori su linea 2"
Firenze, 30 gennaio 2019 - "L'esordio della fase di pre-esercizio in un giorno lavorativo della linea 2 della tramvia, tra piazza dell'Unità e Peretola, non poteva essere dei peggiori. Per fare pochi chilometri sui viali si impiega oltre un'ora, in molte aree della città la velocità media è di 2 km/h, le auto stanno ferme anche dieci minuti di fila. Siamo alla paralisi della circolazione, urge un piano operativo immediato ma soprattutto occorre ri-sincronizzare i semafori della tramvia, hanno una tempistica troppo lunga e incompatibile con la mobilità di una città di queste dimensioni”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"A congestionare il traffico - sottolinea Stella - sono i tanti semafori posti lungo il percorso della T2, che dovrebbe essere messa in esercizio per il prossimo 11 febbraio. Le zone della città interessate stanno vivendo lo stesso incubo dell'area attraversata dalla T3. Il traffico privato non può rimanere prigioniero dei semafori che regolano il passaggio delle rotaie. Bisogna anche pensare a una riorganizzazione degli orari della ztl, in modo da consentire una valvola di sfogo ai viali paralizzati, e sfruttare la rete ferroviaria cittadina, con tutte le stazioni minori dell'area metropolitana, per invogliare i cittadini a muoversi anche con il treno".
LETTERA APERTA DI MARCO STELLA, VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA, AL MINISTRO DEI TRASPORTI DANILO TONINELLI, SULL'AEROPORTO DI FIRENZE
"Egregio sig. ministro,
le scrivo come vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, e come eletto nel collegio di Firenze. Lei dovrà prendere una decisione per l'aeroporto 'Amerigo Vespucci'. La questione è molto semplice: la Toscana ha due aeroporti, Pisa e Firenze. Non sono in concorrenza tra di loro, ma complementari, così come ha definitivamente scelto la Regione Toscana. La società Aeroporti Toscani li gestisce ambedue. Pisa è uno scalo per i voli intercontinentali; Firenze, città del mondo che tutti desiderano visitare almeno una volta nella vita, ha bisogno di un aeroporto vero che la colleghi principalmente con tutta l'Europa. Questa richiesta è fortissimamente e continuamente avanzata dagli imprenditori toscani ed in particolare da quelli fiorentini, che rappresentano il primo distretto industriale della regione, e che con uno scalo ammodernato potrebbero raggiungere mete a loro finora precluse.
Il masterplan dello scalo fiorentino, che verrà esaminato nelle prossime ore, rappresenta un rafforzamento del 'Vespucci' e un miglioramento del sistema aeroportuale toscano integrato: è impensabile andare avanti con un aeroporto in cui ogni anno vengono dirottati 1.000 voli su altre città, a causa di fenomeni atmosferici. Senza contare che la nuova pista avrebbe il vantaggio di 'liberare' dal sorvolo attuale i quartieri di Brozzi, Quaracchi e Peretola.
Inutile ricordarle che lo sviluppo di Peretola consentirebbe di raddoppiare il numero dei passeggeri annuali da 2.2 a 4.5 milioni, e di portare 5mila nuovi posti di lavoro, come certificano gli studi di società qualificate.
Immagino che lei voglia favorire una soluzione adeguata per l'aeroporto, lontana da ogni spirito di fazione e di campanile. Nell'augurarle buon lavoro, le invio i miei più cordiali saluti".
Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.
Firenze, Stella (FI): "Gravissimo che Nardella faccia campagna elettorale su giornali con soldi pubblici"
Firenze, 26 gennaio 2019 - "Trovo molto grave che il sindaco di Firenze, Dario Nardella, faccia campagna elettorale anche con i soldi pubblici, facendo passare per comunicazione istituzionale informazioni e resoconti sulla sua attività politica. Colpisce poi vedere che il servizio di informazione istituzionale sul mensile Il Reporter sia stato pianificato per i mesi da gennaio a giugno 2019, ovvero quelli della campagna elettorale. Ci sembra un uso scorretto dei soldi dei cittadini". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito al provvedimento dirigenziale 2019/DD/00281 dell'11 gennaio 2019 (in allegato), che affida il servizio di informazione istituzionale dei Quartieri di Firenze per il periodo gennaio - giugno 2019 a Tabloid Società Cooperativa, al costo complessivo di € 26.474, mediante affidamento diretto.
"Praticamente - aggiunge Stella - sul mensile 'Il Reporter' che viene distribuito gratuitamente nelle case dei fiorentini, da oggi a giugno, tutti i mesi, Nardella magnificherà i suoi 5 anni di governo, e per farlo utilizzerà i soldi dei contribuenti. Mi auguro che la Corte dei Conti presti attenzione a questa vicenda davvero sbalorditiva".
Forza Italia: a Firenze e in Toscana gazebo con gilet azzurri contro manovra Governo
Firenze, 24 gennaio 2019 - Un weekend di manifestazioni in piazza e di festa per Forza Italia. In ogni capoluogo della Toscana, a cominciare da Firenze, il partito si prepara a celebrare i 25 anni dalla discesa in campo di Silvio
Berlusconi organizzando dei gazebo informativi per ribadire la propria contrarietà al governo Lega-5 Stelle. Gli attivisti indosseranno dei gilet azzurri. A Firenze il presidio forzista si terra' sabato 26 dalle 9.30 in viale De Amicis e via Masaccio, mentre domenica si sposterà in piazza Strozzi, Porta Romana e Orsanmichele. "Vogliamo rinnovare la posizione che abbiamo assunto da quando è stato creato questo tipo di governo Lega e 5 Stelle - spiega nel corso di una conferenza stampa il capogruppo di F.I. al Consiglio regionale della Toscana, Maurizio Marchetti-. Vogliamo esprimere un’opposizione rispettosa di quelli che sono stati i risultati elettorali e di conseguenza del programma presentato da Forza Italia con Lega e Fratelli d'Italia alle ultime elezioni politiche".
Marchetti richiama gli impegni assunti dal centrodestra in campagna elettorale su temi come tasse, pensioni, infrastrutture ma anche sull'immigrazione. "Un esempio è il decreto sicurezza - ricorda Marchetti -. Le nostre idee erano ben chiare all'interno del programma elettorale. Per questo quando e' arrivato in Parlamento l'abbiamo votato. Ma quando ci vengono proposte altre cose, come il reddito di cittadinanza o provvedimenti che non tengono minimamente in conto la necessità di tagliare le tasse, mostriamo la nostra contrarietà, andiamo in piazza e indossiamo dei gilet azzurri coi quali evidenziamo queste cose".
"Siamo fortemente delusi dalle normative sul lavoro contenute nella manovra - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Jacopo Cellai -. In particolare il Decreto Dignità, che crea problemi a tutti coloro che devono essere assunti a tempo determinato; e il reddito di cittadinanza, la misura più lontana dalla nostra visione, un provvedimento che ha costi altissimi per le casse pubbliche e che non porterà nessuno sviluppo, e non riuscirà neanche a sconfiggere evasione e lavoro nero".
"Un'iniziativa - ha spiegato il coordinatore fiorentino del partito, il vicepresidente dell'Assemblea toscana Marco Stella, che sarà al gazebo di viale De Amicis sabato a partire dalle 10:30 - che ha il duplice significato di celebrare il compleanno del partito e di illustrare gli aspetti della manovra economica che ci trovano contrari, improntati a una ideologia assistenzialista, in particolare su lavoro e fisco". Per i vicecoordinatori fiorentini Pierluigi Fanetti e Mariagrazia Internò "tra i punti negativi, oltre a decreto dignità e reddito di cittadinanza, ci sono altri punti negativi nella manovra del Governo, come la flat tax che, per come è stata studiata, alimenta l'evasione. O come le tasse a banche e assicurazioni per 4 mld, che avranno come conseguenza l'aumento del costo delle polizze e dei conti correnti. Noi - ribadiscono - bocciamo queste norme stataliste e non liberali".