Sanità, Stella (FI): "Eccellenze in fuga da Careggi è indice di crisi sanità toscana"

-"Uscite anticipate, pre-pensionamenti, talenti in fuga. Ormai è evidente che Careggi, l'azienda ospedaliero universitaria più importante della Toscana, non riesce più a trattenere le sue eccellenze. I luminari chiamati a contratto scappano dopo pochi mesi, il caso Giaccone è solo l'ultimo di una lunga serie di cervelli in fuga che rappresentano un indice di crisi del sistema sanitario toscano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia). "Il professor Giuseppe Giaccone, l'uomo che avrebbe dovuto rilanciare l'oncologia medica di Careggi, è già tornato negli Usa - ricorda Stella - perché a Firenze non c'erano le condizioni per lavorare, come ha denunciato lo stesso luminare parlando con i giornali. Tra l'altro c'è da chiedersi perché a Firenze l'oncologia clinica sia gestita dai radioterapisti. Il punto vero della situazione è che la sanità toscana non è in grado di perseguire quell'eccellenza a cui dice di puntare a parole. Vengono chiamati periodicamente grandi docenti che lavorano in centri prestigiosi all'estero, viene promessa loro la massima libertà ma poi questi medici devono scontrarsi con burocrazia e resistenze interne, e alla fine sono costretti a gettare la spugna, e tornare da dove sono venuti. E' inutile chiamare dei professionisti da fuori, se poi non si è in grado di tenere fede agli accordi. Solo una vittoria del centrodestra alle Regionali del prossimo anno potrà riportare l'eccellenza nel sistema sanitario toscano, con una gestione manageriale e non burocratica dell'intero comparto".


Comunali, Stella: "Forza Italia con Bocci sindaco, cambiamento possibile contro strapotere Pd"

"Forza Italia è schierata convintamente con Ubaldo Bocci. Ubaldo è il candidato giusto per portare il cambiamento a Firenze, una città che il Pd considera un suo feudo, in cui l'arroganza del potere mostra il suo volto peggiore, e in cui la sicurezza dei cittadini viene trascurata da troppo tempo. Oggi inizia una campagna elettorale dura ma stimolante, cercheremo in tutti i modi di mandare a casa Nardella. La piazza piena all’Isolotto è un bel segnale”. Lo ha detto il coordinatore fiorentino di Forza Italia, e vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, oggi intervenuto in piazza dei Tigli all'Isolotto, alla presentazione del candidato unitario del centrodestra a sindaco di Firenze, Ubaldo Bocci, insieme ai rappresentanti dei tre partiti della coalizione, alla presenza del leader della Lega, Matteo Salvini.

"Firenze è diventata una città non solo insicura, ma anche ostaggio degli abusivi, il nostro centro storico è ostaggio dei venditori irregolari, Firenze è diventata la città delle illegalità - accusa Stella -. Siamo al quarto posto in Italia (e primi in Toscana) per numero di reati, come certificato dai dati del Sole 24 Ore. In questi anni l'amministrazione Nardella non è stata in grado di dare risposte in merito alla sicurezza dei fiorentini e del nostro territorio. Siamo carenti anche sul fronte infrastrutturale, l'alta velocità è ferma al palo, il polo espositivo idem, l'aeroporto deve ancora decollare. Dobbiamo abbassare le imposte locali e tornare ad attrarre investimenti, Firenze è una delle città più belle del mondo, e ha tutte le carte in regola per tornare a primeggiare: con Bocci possiamo farcela, i fiorentini possono scegliere il cambiamento".


Publiacqua, Stella (FI): "Atto scorretto e di arroganza nominare presidente a due mesi dalle amministrative"

"E' un atto di scorrettezza e di arroganza la nomina del presidente di una società partecipata importante come Publiacqua, a neanche due mesi dal voto delle elezioni amministrative, che prevedono il rinnovo dei consigli comunali di due soci di primo piano come Firenze e Prato. Correttamente, invece, al momento del voto il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha abbandonato l'assemblea".  Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, commentando la nomina dell'assessore al Bilancio di Palazzo Vecchio, Lorenzo Perra, a nuovo presidente di Publiacqua.

"Alla faccia della trasparenza e del fair play di cui Nardella e compagni si riempiono la bocca - osserva Stella -. Qui l'unica cosa che vediamo è un assessore che passa da una poltrona a un'altra e, soprattutto, una Amministrazione comunale che piazza i suoi uomini nei posti chiave del governo della città, temendo che il 26 maggio verrà fatta sloggiare dalla nuova giunta di centrodestra che vincerà le elezioni. Buon senso e correttezza istituzionale vorrebbero che nel 'semestre bianco' della consiliatura, ci si astenesse dal fare nomine, come aveva promesso il sindaco Nardella. Una delle sue tante promesse non mantenute".


Toscana, Marchetti e Stella (FI): "Nessun salvataggio Giunta regionale. Chiediamo Commissione inchiesta su spese sanità"

"Nessun salvataggio della Giunta regionale toscana da parte di Forza Italia, ieri in aula, sulla mozione riguardante l'acquisto di apparecchiature robotiche in sanità. Noi, anzi, siamo così determinati ad andare fino in fondo, che chiediamo da oggi l'istituzione della 'Commissione di inchiesta sulle spese sanitarie in Toscana', come prevede l'articolo 21 del nostro Statuto; per attivare la Commissione, servono le firme di un quinto dei consiglieri regionali, che siamo certi non mancheranno". Lo annunciano il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti, e il vicepresidente del Consiglio, (FI).

"Siamo stati gli unici a non accontentarci di una semplice mozione - sottolineano Marchetti e Stella - ma a chiedere un approfondimento serio in commissione, con carte alla mano e fuori dall'orbita delle logiche correntizie interne al Pd che hanno animato le posizioni di ieri, con schieramenti pro o contro Saccardi, renziani e non, zingarettiani e non. Tutte dinamiche che non debbono nemmeno sfiorare materie così delicate. Lo abbiamo ottenuto, tanto è vero che la mozione è stata rinviata in Terza Commissione. Se si devono interrompere i contratti in essere, ci devono essere presupposti giuridici inequivocabili. La robotica è un elemento essenziale del Sistema Sanitario Regionale, è uno strumento utile per far abbattere i tempi di attesa, diminuire il dolore e alcuni effetti collaterali indesiderati. Per questo non possiamo dire stop alla robotica tout court, ma occorre valutare risultati ed effetti con i dati alla mano".

"Riteniamo che la vicenda in questione sia un'opportunità per attivare una commissione d'inchiesta - spiegano i due esponenti forzisti - che passi al setaccio tutti i conti e le spese del sistema sanitario toscano. E' un'opportunità sulla quale dovrebbe trovarsi d'accordo non solo l'opposizione, ma anche la maggioranza. Quando si parla di sanità e di soldi pubblici, chiarezza e trasparenza sono un obbligo imprescindibile. Questa commissione servirà ad appurare anche se vi sono state irregolarità e macchinari pagati più del prezzo dovuto e se vi sono stati vantaggi personali per qualcuno, nell'acquisto di robot come di altri beni e servizi".

 


Sanità/Robotica, Stella e Marchetti (FI): "Vogliamo approfondimento serio, se serve fino a commissione d'inchiesta"

"Crediamo che esistano temi che vengono prima di tutti gli altri, e tra questi ci sono la salute cittadini, e come sono stati spesi i soldi dei toscani. Per questo in aula abbiamo chiesto che la mozione del Pd sugli acquisti di apparecchiature robotiche in sanità, venisse rinviata per un approfondimento in commissione. Siamo stati gli unici in Consiglio a non accontentarci di una semplice mozione, ma a chiedere un approfondimento serio in commissione, con carte alla mano. Se si devono interrompere i contratti in essere, ci devono essere presupposti giuridici inequivocabili; se si devono interrompere degli acquisti, ci devono essere motivazioni plausibili e gravi". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Maurizio Marchetti, e il vicepresidente del Consiglio, Marco Stella (FI).

"Non ci interessano beghe interne al gruppo Pd - sottolineano i due esponenti forzisti - ma ci interessano i soldi e la salute dei toscani. Siamo disposti ad arrivare a chiedere anche una commissione speciale di inchiesta sulla robotica, per fugare ogni dubbio su come sono stati spesi i soldi pubblici. Se vi sono state delle irregolarità e dei macchinari pagati più del prezzo dovuto e se vi sono stati vantaggi personali per qualcuno, dovrà essere appurato. Siamo convinti che la robotica sia un elemento essenziale del Sistema Sanitario Regionale, è uno strumento utile per far abbattere i tempi di attesa, diminuire il dolore e alcuni effetti collaterali indesiderati. Per questo non possiamo dire stop alla robotica tout court, ma occorre valutare risultati ed effetti con i dati alla mano".

Stella aggiunge: "Valuterò dalla sbobinatura degli interventi in aula, se ci sono gli estremi per una querela nei confronti del consigliere Bambagioni".


Immigrati, Stella (FI): "Rimpatrio immediato per clandestini, fatti Firenze gravissimi"

"Ancora una volta dei clandestini si sono resi responsabili di fatti gravissimi, e solo per un caso fortuito non c'è scappato il morto. Ci auguriamo che la giustizia faccia velocemente il suo corso e, una volta appurata la colpevolezza dei fermati, questi vengano rispediti a scontare la pena in madrepatria, da dove sono evidentemente emigrati in Italia in modo irregolare". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando il fermo di tre cittadini marocchini irregolari e senza fissa dimora, accusati di tentato omicidio per aver aggredito il 15 marzo scorso due studenti, ferendoli con cocci di bottiglia e con un coltello durante una festa privata presso il polo universitario di Novoli a Firenze.
"Purtroppo - aggiunge Stella - questo è il lascito di anni di governi a guida Pd, che hanno lasciato invadere il nostro Paese da oltre 650mila clandestini. Un lascito che porta solo danni per la coesione sociale e la sicurezza delle nostre città, e nessun beneficio. A Firenze, come nel resto dell'Italia, solo il centrodestra ha la volontà politica di combattere degrado e criminalità".


Firenze, Stella (FI): "Si conferma 'multificio', Comune fa cassa sulla pelle dei cittadini"

"Firenze si conferma ancora una volta una città 'multificio', dove l'Amministrazione comunale fa cassa sulla pelle dei cittadini. Lo scorso anno l'annuale classifica del 'Sole 24 Ore' ha certificato che Firenze è da record ed è prima in Italia per numero e importo di contravvenzioni: ogni abitante o turista ha versato nelle tasche del Comune 129 euro. Sono numeri a nostro avviso inaccettabili. Anche quest'anno, come nel 2018, in bilancio ci sono 66 milioni di euro dalle multe". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"In pochi anni, grazie alle giunte a guida Pd - prosegue Stella - l'introito da multe e contravvenzioni a Firenze è aumentato di un terzo, del 32%, toccando il culmine proprio con l'attuale primo cittadino. Quanto alla sosta (in base agli ultimi dati disponibili dello scorso anno), le sanzioni colpiscono per metà i residenti (50,55%) e per metà non residenti e stranieri, sanzionati invece pesantemente da porte telematiche (solo il 17,11% è la quota delle infrazioni contestate ai residenti) e autovelox (solo il 13,87% delle sanzioni raggiunge i fiorentini)".

"Il fatto che i cittadini paghino multe per la sosta è indice che in questa città mancano i parcheggi - denuncia Stella - e il Comune ha colpe evidenti, essendosi rifiutato di portare avanti i progetti per i maxi parcheggi interrati in centro. E che i turisti siano colpiti dalle multe per l'ingresso in Ztl, significa che le porte telematiche non sono ben segnalate. Invece di tartassare i fiorentini, un'Amministrazione che vanta di avere un rapporto trasparente con i cittadini dovrebbe tagliare drasticamente consulenze, incarichi esterni e soldi a fondo perduto per alimentare la rete di potere locale. Ci sarebbe un tale risparmio di risorse pubbliche, che non ci sarebbe più il bisogno di far cassa con mezzi del genere".


Sicurezza stradale, Stella (FI): "Autolinee e compagnie bus comunichino esito controlli autisti"

"Chiediamo che le autolinee, le compagnie di bus, i servizi di scuolabus dei vari Comuni italiani comunichino, con regolarità, alle autorità competenti i risultati dei controlli anti alcol e anti droga ai loro autisti: le famiglie di chi viaggia su un mezzo pubblico collettivo, sia esso un pullman o uno scuolabus, o un treno, hanno il diritto a sentirsi serene e tutelate". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Il decreto legislativo 81/08 - ricorda Stella - prevede già l'obbligatorietà di controlli per tutta una serie di categorie di lavoratori.
Il 20 novembre 2016, il Ministero della Salute ha trasmesso alla Conferenza Unificata Stato-Regioni gli 'Indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all'assunzione di alcol e droghe, l'accertamento di condizioni di alcol dipendenza e di tossicodipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza'. Queste norme vanno rispettate, sono importanti perché tutelano la nostra sicurezza".
"Nel caso specifico dell'autista senegalese che ha sequestrato 51 bambini vicino Milano, dando fuoco al bus - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana - gli investigatori hanno spiegato che quando venne adottato il provvedimento di sospensione della patente perché l'uomo era stato trovato in stato di ebbrezza, il 47enne si era messo in malattia, e continuava a guidare perché era riuscito a nascondere il ritiro della patente alla società di pullman per cui lavorava. Per questo servono da parte delle aziende indagini e controlli rigorosi su eventuali precedenti penali dei guidatori".


Sicurezza, Stella (FI): "Anche Ateneo USA lancia l'allarme su pericolosità centro di Firenze. Figuraccia planetaria"

"Chissà se ora il sindaco Nardella prenderà in maggior considerazione l'allarme sull'insicurezza e il degrado in centro a Firenze, visto che a lanciarlo non sono esponenti del centrodestra, ma un'Università statunitense con sede nel rione di San Lorenzo. Il direttore dell'Ateneo avverte gli studenti che nella zona la loro incolumità è a rischio, tra spacciatori, criminali, piccoli rapinatori e balordi di ogni tipo che aggrediscono le ragazze o il malcapitato di turno. Visto che a noi Nardella non risponde, speriamo lo voglia fare al responsabile dell'istituto universitario americano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Nella lettera - ricorda Stella - il direttore dell'Ateneo USA si dice 'preoccupato per il progressivo peggioramento della situazione' e denuncia il sempre maggior numero di 'persone estremamente pericolose con numerosi casi di spaccio in pieno giorno, di risse, zuffe e aggressioni con cadenza giornaliera'. Noi lo diciamo da anni, inascoltati. Per i più distratti, richiamiamo alla mente i dati del Sole 24 Ore che mettono Firenze al quarto posto in Italia (e primi in Toscana) per numero di reati. In questi anni l'amministrazione Nardella non è stata in grado di dare risposte in merito alla sicurezza dei fiorentini e del nostro territorio. Non bastano più le promesse e gli spot sulla sicurezza senza seguito: la città ha bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado".

 


Firenze, Stella (FI): "Sbloccare i lavori pubblici per rilanciare economia e occupazione"

"Sbloccare le opere e i lavori pubblici pendenti a Firenze, porterebbe nella nostra città oltre 2.000 posti di lavoro in più. Le grandi opere servono a modernizzare il Paese, a fornirlo di infrastrutture importanti che rendono un servizio alla collettività e rilanciano l'economia. Si faccia presto, il settore dell'edilizia è in grande crisi, e serve un intervento urgente di Regione e Governo". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, in occasione della manifestazione nazionale dei lavoratori edili.

"Dobbiamo ridurre i ritardi creati dai contenziosi amministrativi - avverte Stella -. Non è possibile vedere ferme opere già cantierizzate e finanziate. Si spreca denaro pubblico così, e si lasciano i lavoratori a casa. A Firenze negli ultimi dieci anni si sono persi circa 5.000 posti di lavoro nelle costruzioni, da 12300 a 7300 lavoratori. E le aziende edili sono calate di un terzo, da 2500 a 1650. Per rilanciare il settore occorre una politica industriale per l'intera filiera: dall'edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi".