Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Vittoria buonsenso, opera sarà volano per lo sviluppo"
"Il via libera del Ministero al masterplan dell'aeroporto di Firenze, è una vittoria del buonsenso. Lo scalo con la pista finalmente allungata sarà un volano per lo sviluppo di Firenze e della Toscana. Finisce un'epoca quarantennale di immobilismo e di rimpalli decisionali, comunque meglio tardi che mai: ora la nostra regione e il suo capoluogo hanno un'infrastruttura capace di rispondere ai bisogni di cittadini, turisti e imprenditori che adesso potranno volare direttamente su mete finora precluse". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commentando l'ok del Ministero delle Infrastrutture al progetto della pista parallela all'autostrada.
"Finalmente potremo dire 'basta' ai 1.000 voli dirottati all'anno e alle decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse - sottolinea Stella -. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrà. Il previsto raddoppio da 2.2 a 4.5 milioni di passeggeri annui creerà 5.000 nuovi posti di lavoro tra città e area vasta metropolitana. L'ampliamento dell'Amerigo Vespucci porterà nuove opportunità di crescita per Firenze e la Toscana, in un'ottica di integrazione con l'aeroporto di Pisa. Senza contare che si risolveranno anche i problemi di sorvolo che affliggono i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi. Siamo orgogliosi di esserci sempre battuti per l'ampliamento dello scalo aeroportuale fiorentino".
Islam/Firenze, Stella e Pieraccioni (FI): "Garage-moschea di Borgo Allegri va chiuso, è magazzino senza uscite di sicurezza"
"Il garage-moschea di Borgo Allegri va chiuso. Da una visura catastale abbiamo scoperto che il fondo è classificato come C2, cioè deposito adibito a magazzino. La struttura non ha uscite di sicurezza, è pericoloso in primis per chi ci va a pregare: non è accettabile che regole di sicurezza valide per qualunque categoria, non valgano per la comunità islamica di Firenze". Lo hanno detto il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella, e la capogruppo di FI al Quartiere 1, Roberta Pieraccioni, nel corso di una conferenza stampa tenuta nei pressi della moschea 'abusiva'.
"Altrettanto grave - hanno sottolineato i due esponenti forzisti - è il fatto che i fedeli preghino su tappetini nei giardini del Gratta, in piazza dei Ciompi. I giardinetti, tutti i venerdì mattina, vengono di fatto requisiti dai membri della comunità musulmana: mamme e nonni coi bambini appena si rendono conto di quel che accade, scappano, i residenti sono giustamente arrabbiati. Non è così che si garantisce la libertà di culto a una comunità, che ha tutto il diritto a pregare in un luogo idoneo. Ovviamente deve rispettare le leggi e la cultura del nostro Paese".
"Il diritto alla preghiera è sancito dalla costituzione, così come il dovere di rispettare le regole - hanno osservato Stella e Pieraccioni -. Sono anni che il Comune di Firenze tollera l'illegalità in piazza dei Ciompi, adesso è arrivato il momento di dire basta a questa situazione degradante non solo per il quartiere, ma anche per i fedeli islamici. In tutti questi anni, purtroppo, l'imam non ha mai cercato una soluzione per la sua comunità, ma soltanto provocazioni, presentando rendering, non progetti seri di luoghi di preghiera. I membri della comunità musulmana dovrebbero essere arrabbiati con il loro imam e con l'amministrazione comunale, non certo con noi".
Ztl estiva, Stella (FI): "Risultati negativi, Comune lasci aperta fascia 20:00-23:00"
"A una settimana dall'istituzione della Ztl estiva, i risultati per locali e attività commerciali nel centro storico di Firenze sono negativi: chiediamo che il Comune lasci aperta la fascia serale 20-23 (che verrà chiusa da giugno) per consentire l'ingresso a chi vuole cenare o andare in qualche locale. Palazzo Vecchio prenda atto della situazione". Lo chiede Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana.
"Molti esercenti - sottolinea Stella - hanno tracciato un bilancio a tinte fosche del provvedimento. Le presenze nei locali del centro sono calate del 60%, i fatturati hanno subito una contrazione superiore al 30%. Sono numeri drammatici, ed è inaccettabile questo atteggiamento di chiusura di Palazzo Vecchio. Tra l'altro la chiusura del centro della città ha dimostrato di non avere alcun valore a livello pratico nell'eliminazione delle soste selvagge, e non ha incentivato minimamente l'uso di mezzi pubblici o bus navetta. Si è trattato di una norma dannosa e inefficace. Purtroppo siamo di fronte a un'amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano affatto le istanze della popolazione".
"E' grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione per consentire la sosta breve, quella di cui potrebbe avere bisogno un genitore per riprendere un figlio in centro, ad esempio - conclude Stella -. Facciamo nostro l'appello delle categorie economiche che chiedono, perlomeno, una fascia oraria di libero accesso dalle 20:00 alle 23:00, per consentire ai fiorentini di vivere il centro storico e recarsi nei ristoranti e nei locali. Ribadiamo la nostra contrarietà a un provvedimento dannoso e controproducente, che rappresenta un colpo tremendo per gli incassi dei locali".
Commercio Toscana, Stella (FI): "Nel 2020 cambieremo la legge per garantire possibilità affitto ad ambulanti"
"Da un lato siamo contenti che non ci sia più la Bolkestein per gli ambulanti, e che la nuova legge regionale toscana preveda il rinnovo tacito delle licenze e delle concessioni per 12 anni. Dall'altro, riteniamo assurdo proibire l'affitto dei banchi, è indice di una mentalità statalista e dirigista: il nuovo codice regionale del commercio contiene limitazioni non previste neppure dal codice civile. Così facendo si rischia di affossare un'intera categoria: nel 2020, quando il centrodestra vincerà le elezioni regionali, cambieremo la legge". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla legge toscana sulla riorganizzazione del commercio, approvata oggi dall’aula.
"Non è giustificabile penalizzare le attività commerciali ambulanti - sottolinea Stella -. Un conto è cercare di scoraggiare e punire gli abusi che vengono fatti in alcuni casi, un altro è danneggiare chi svolge onestamente il proprio lavoro. Questo è un divieto assurdo e dirigista, che 'macchia' una legge altrimenti positiva, che ha il merito di tutelare le imprese del settore, quasi 13.500 in Toscana, alle quali finalmente restituisce un po' di serenità e certezza del futuro, escludendole dalla Bolkestein. Serve una seria attività di promozione e valorizzazione del commercio su area pubblica, che solo il centrodestra potrà garantire, una volta al governo della Regione".
Sanità, Stella (FI): "Allarme tubercolosi nel Fiorentino, serve maggiore profilassi per soggetti a rischio"
"Il caso di tubercolosi segnalato in una scuola primaria in provincia di Firenze, ripropone il tema della necessità di una maggiore e più capillare profilassi sanitaria per tutti i soggetti a rischio. Nel caso in questione di tratta di un piccolo paziente con tubercolosi a bassa contagiosità, ma in altri casi registrati le possibilità che il contagio si espanda sono state altissime, e occorre per questo intervenire per tempo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Il problema tubercolosi è reale, si pensava di averla sconfitta nei decenni passati, ma sta tornando - sottolinea Stella -. I dati dell'Oms per l'Italia parlano di dieci nuovi casi al giorno su scala nazionale e 350 decessi all'anno. La stragrande maggioranza di casi di tubercolosi riguarda richiedenti asilo, migranti e stranieri, oltre a agenti delle forze dell'ordine e personale impegnato nei porti dove sbarcano i migranti. Serve un impegno maggiore sul fronte della prevenzione e della profilassi".
Sicurezza Firenze, Stella (Forza Italia) lancia le 'Ronde WhatsApp': "Gruppi di controllo di vicinato contro rapinatori e ladri"
A Firenze il tema sicurezza si sta imponendo come 'il tema' da risolvere. E' amaro doverlo dire, ma visto che il Comune non fa niente, noi da oggi lanciamo i 'Gruppi di controllo di vicinato', che tanto successo stanno avendo in altre città italiane. Gruppi di vicini che si organizzano su WhatsApp e si segnalano comportamenti anomali, persone sospette, per poi avvertire le forze dell'ordine". A promuovere l'iniziativa il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
"I Gruppi di Controllo di Vicinato, riconoscibili dai cartelli che marcano strade e piazze - spiega Stella - riuniscono cittadini che collaborano con le forze dell'ordine, segnalando presenze sospette ed episodi di microcriminalità osservati dalle finestre di casa, oppure passeggiando nel proprio quartiere. Un fenomeno cresciuto a ritmi importanti negli ultimi anni fino a raggiungere gli oltre 1.500 gruppi attuali, per oltre 41mila famiglie coinvolte in 368 comuni italiani, concentrati maggiormente nelle regioni del Nord e Centro Nord".
"Non sono ronde nel senso classico del termine - avverte Stella - ma sono l'evoluzione dei 'Neighborhood watch area'. Noi crediamo che l'autotutela comune funzioni, sia che si tratti di avvertire un vicino in vacanza, nel caso si senta suonare l'allarme di casa, sia per chiamare le forze dell'ordine nei casi più gravi. In molte città del Nord, nelle zone sorvegliate dai cittadini, oltre ai furti sono calati anche i reati di strada, dai vandalismi agli scippi.
Sicurezza, Stella (FI): "Rapina violenta ad anziani all'Isolotto ennesimo episodio grave. Dov'è il vigile di quartiere?"
La violenta rapina a due anziani in casa all'Isolotto è solo l'ultimo grave episodio di degrado e violenza a Firenze. Scippi, stupri, prostituzione, spacciatori che operano indisturbati in tutti i quartieri della città, rapine in casa. A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte: che fine ha fatto il vigile di quartiere annunciato dal sindaco?". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia. Nella tarda serata di ieri due banditi hanno fatto irruzione nella casa di una coppia di anziani all'Isolotto, rapinandoli e malmenandoli.
"Noi - ricorda Stella - abbiamo predisposto un vademecum con i punti ineludibili per affrontare seriamente il problema. Le forze dell'ordine stanno svolgendo un lavoro eccellente e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Urge un aumento degli stanziamenti di bilancio regionale da destinare alla lotta contro l'insicurezza".
"Vanno prese misure effettive anti criminalità - chiede Stella -. Firenze è diventata la città delle illegalità. Siamo al quarto posto in Italia (e primi in Toscana) per numero di reati, come certificato dai dati del Sole 24 Ore. In questi anni l'amministrazione Nardella non è stata in grado di dare risposte in merito alla sicurezza dei fiorentini e del nostro territorio. Non bastano più le promesse e gli spot sulla sicurezza senza seguito: la città ha bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado.
Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Sei sindaci Pd e di sinistra fanno ricorso contro sviluppo. Ecco chi non vuole il rilancio dello scalo
"I sindaci di 6 Comuni della Piana (Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano) hanno presentato ricorso al Tar sul Decreto di VIA per l'aeroporto di Firenze. Si tratta di quattro Comuni amministrati dal Pd e di due amministrati dall'estrema sinistra (SI e LeU). Le forze contrarie allo sviluppo di Peretola, in accordo con i comitati, si battono per affossare il rilancio dello scalo e la realizzazione della nuova pista: finalmente escono allo scoperto. Ma il Pd toscano, a parole pro sviluppo, come mai non censura i suoi amministratori?". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
"La popolazione vuole la nuova pista - sottolinea Stella - e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro. La sentenza del Tar, se favorevole ai Comuni, farebbe cessare gli effetti del decreto riportando tutto allo stato precedente per la VIA e facendo cadere le basi anche del masterplan che ha avuto il via libera dalla Conferenza dei Servizi a febbraio: sarebbe una tragedia".
Firenze/Ztl notturna, Stella (FI): "Provvedimento dannoso che penalizza le attività del centro"
Da domani a Firenze torna in vigore la ZTL notturna estiva. Si tratta del solito provvedimento inutile che viene ripresentato da anni. Se ne sarebbe anche potuto fare a meno, o mitigarla, se fossero stati costruiti i parcheggi interrati al Carmine e in piazza Brunelleschi, a cui Palazzo Vecchio ha rinunciato. Poteva avere un senso se si fosse realizzato un adeguato sistema di parcheggi scambiatori, con navette a servizio del centro storico". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, , coordinatore fiorentino di Forza Italia. Da domani fino a domenica 6 ottobre nelle sere di giovedì, venerdì e sabato sarà vietato l'accesso nel centro storico della città dalle 23:00 alle 3:00 del giorno successivo. Saranno riattivate le porte telematiche poste ai confini della ztl e predisposti controlli specifici della polizia municipale.
"La ztl notturna - osserva Stella - serve soltanto a riempire i parcheggi di prossimità della ztl, quelli della Firenze Parcheggi. Ed è grave che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione per consentire la sosta breve, quella di cui potrebbe avere bisogno un genitore per riprendere un figlio in centro, ad esempio. In passato, almeno, era possibile individuare alcune 'finestre' che consentivano di poter condurre una vita normale, senza restrizioni eccessive".
"Purtroppo - sottolinea il vicepresidente dell'Assemblea toscana - siamo di fronte a un'amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini. Come emerso già negli anni precedenti, il provvedimento della ztl notturna penalizza le attività economiche del centro, dai ristoranti ai locali notturni, in quanto disincentiva i clienti a recarsi nell'area Unesco. Non si amministra così una città, con provvedimenti frettolosi e privi di logica".
Sanità, Stella e Marchetti (FI): "Rossi venga a relazionare in Aula su fuga eccellenze da Toscana"
Il governatore Enrico Rossi venga a relazionare in Aula, alla prossima seduta del Consiglio regionale, sulla grave situazione di Careggi e di altre aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, che non riescono più a trattenere le loro eccellenze. I luminari chiamati a contratto scappano dopo pochi mesi, il caso Giaccone è solo l'ultimo di una lunga serie di cervelli in fuga che rappresentano un indice di crisi del sistema sanitario toscano". Lo hanno chiesto, alla conferenza dei capigruppo, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Marchetti.
"E' grottesco che Rossi continui a dire ai quattro venti che al sanità toscana è un modello per tutta l'Italia - osservano Stella e Marchetti - e poi ci sono liste d'attesa molto lunghe, pre-pensionamenti e soprattutto decine di luminari che fuggono all'estero o in altre realtà sanitarie del nostro Paese, perché in Toscana non ci sono le condizioni per lavorare. Vengono chiamati periodicamente grandi docenti che lavorano in centri prestigiosi all'estero, viene promessa loro la massima libertà ma poi questi medici devono scontrarsi con burocrazia e resistenze interne, e alla fine sono costretti a gettare la spugna, e tornare da dove sono venuti. Rossi venga a dirci come intende invertire la tendenza, se mai ha una qualche idea al riguardo: cosa di cui dubitiamo".