Immigrati, Stella (FI): "Raccolta firme contro premio Regione Toscana alla Rackete"
"Contro la volontà espressa dal governatore toscano Enrico Rossi di premiare la capitana della Sea Watch, Carola Rackete, Forza Italia inizia una raccolta di firme. La scelta di Rossi e del Pd è il sintomo dello stato confusionale in cui versano le forze di sinistra: vogliono eleggere a modello una persona che viola le nostre leggi. Noi ci opporremo a questa pagliacciata, a questo ennesimo uso strumentale delle istituzioni, come ci siamo opposti alla legge pro immigrati clandestini approvata in aula la settimana scorsa". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).
"Fra le tante persone meritevoli di un premio - sottolinea Stella - non c'è sicuramente questa estremista di sinistra tedesca che disobbedisce agli ordini delle autorità italiane e sperona un'imbarcazione della Guardia di Finanza. Purtroppo la deriva ideologica del Pd è ormai a un punto di non ritorno, come dimostra la legge che il partito di Rossi ha approvato pochi giorni fa, e che prevede assistenza e servizi gratis anche per gli immigrati clandestini. Tutto questo, tra l'altro, mentre in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro".
Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Code chilometriche continuano, Regione non ha ancora approntato lavori notturni"
"Sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno non è cambiato niente. Nonostante sia stata approvata una mozione che prevede lavori notturni, continuano a esserci code chilometriche e nessuno lavora di notte sui cantieri. In questo weekend sono stato subissato da messaggi e da email di automobilisti incolonnati sulla Fi-Pi-Li, costretti per ore in coda. Come mai la Regione Toscana non si è ancora attrezzata, a tre settimane dall'approvazione della mozione?". E' quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI). "Non è possibile vessare così gli utenti della Fi-Pi-Li, non si trattano così i cittadini con le cui tasse quei lavori sono resi possibili", aggiunge Stella.
"Chiediamo all'assessore regionale ai Trasporti di convocare le ditte - annuncia il vicepresidente dell'Assemblea toscana - e pretendere che ci sia ogni giorno la presenza di un congruo numero di operai sui tratti stradali in rifacimento, anche di notte, come prevede la mozione. Chiederemo alle ditte un report settimanale dei lavoratori sui cantieri. Questo modo di fare non è accettabile, a maggior ragione dopo che il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità in aula un atto che ha proprio l'obiettivo di affrettare la fine dei cantieri. Non accettiamo di essere presi in giro: pretendiamo che i lavori h24 partano subito, come previsto nella mozione".
Immigrati, Stella (FI): "Regione Toscana vuole premiare Carola? No riconoscimenti a chi viola le leggi"
"La volontà espressa dal governatore toscano Enrico Rossi di premiare la capitana della Sea Watch, Carola Rackete, è il sintomo dello stato confusionale in cui versano il Pd e le forze di sinistra: vogliono eleggere a modello una persona che viola le nostre leggi. Noi ci opporremo a questa pagliacciata, a questo ennesimo uso strumentale delle istituzioni, come ci siamo opposti alla legge pro immigrati clandestini approvata in aula la settimana scorsa". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana,Marco Stella (Forza Italia).
"Fra le tante persone meritevoli di un premio - sottolinea Stella - non c'è sicuramente questa estremista di sinistra tedesca che disobbedisce agli ordini delle autorità italiane e sperona un'imbarcazione della Guardia di Finanza. Purtroppo la deriva ideologica del Pd è ormai a un punto di non ritorno, come dimostra la legge che il partito di Rossi ha approvato pochi giorni fa, e che prevede assistenza e servizi gratis anche per gli immigrati clandestini. Tutto questo, tra l'altro, mentre in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro".
Firenze, Stella (FI): "Intitolare giardini a Gabriele, 16enne morto in incidente stradale"
"Intitolare un giardino pubblico a Gabriele Vadalà, il 16enne morto nei giorni scordi in un tragico incidente stradale in via Torcicoda, a Firenze. E' un desiderio di amici e famigliari, è una cosa giusta da fare, è un richiamo contro la tragedia delle morti su strada". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia). "I compagni e la gente del quartiere - spiega Stella - hanno pensato alla pista di pattinaggio dei giardinetti di via Torcicoda, oppure i giardini di via delle Acacie, sulle cui panchine Gabriele si incontrava la sera con la sua compagnia di amici. E' iniziata una raccolta di firme per sostenere questa richiesta, e ci auguriamo che il Comune e il Quartiere 4 abbiano la sensibilità per accogliere questo ultimo desiderio dei compagni e dei famigliari di Gabriele".
Toscana, Stella (FI) presenta mozione per consentire attività carrozze trainate da cavalli in centri storici
Una mozione che chiede alla Regione Toscana di impegnarsi e mettere in atto "misure per salvaguardare" le carrozze trainate da cavalli, "attività storica e plurisecolare della tradizione fiorentina e toscana, permettendo la circolazione e il servizio almeno nelle aree delimitate del centro storico". È quanto chiede in una mozione il consigliere regionale di Forza Italia, vicepresidente dell'Assemblea toscana. Una mozione che si rende necessaria per evitare che le carrozze spariscano dalle vie e piazze delle città toscane e di tutta Italia, visto che in Commissione Trasporti alla Camera è stato approvato un emendamento all'articolo 70 che prevede l’abolizione del transito dei fiaccherai (così sono chiamati a Firenze) nelle strade urbane, ma consente alle carrozze di circolare all'interno dei parchi e delle riserve naturali. L'emendamento consentirebbe anche il transito urbano in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, casi in cui resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza.
"I veicoli trainati da animali fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica - sottolinea Stella -. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi". Nella mozione, il consigliere di F.I. chiede anche che la Regione Toscana "metta in atto tutti i possibili accorgimenti affinché le famiglie dei fiaccherai possano continuare a svolgere il lavoro che hanno sempre esercitato ma, nella definitiva impossibilità, che si adoperi perché possano trovare sbocco in altri ambiti lavorativi simili".
Toscana, Stella (FI): "Consulta esamini costituzionalità legge regionale pro immigrati"
"Il nostro auspicio è che la Corte Costituzionale esamini la costituzionalità della legge regionale toscana 'Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana'. A nostro giudizio, si tratta un provvedimento fazioso ed errato anche sotto un profilo giuridico, visto che prevede cibo, scuola, assistenza, sanità e servizi per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che passasse, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), in merito alla pdl approvata ieri in aula dalla maggioranza di sinistra.
"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Rossi si prefigge di dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui ormai regna l'anarchia, la legge è diventata un optional di cui si può fare tranquillamente a meno se cozza con l'ossessione ideologica del momento. La sinistra ormai pretende che ogni sua battaglia ideologica sia tradotta in legge".11
Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Pronti a referendum abrogativo legge regionale pro immigrati"
"La legge regionale toscana ipocritamente ribattezzata 'Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana' è un provvedimento fazioso e concettualmente sbagliato, voluto e votato da Pd, Mdp e Sì-Toscana a sinistra, che prevede cibo, scuola e sanità gratis per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitare che passasse, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma folle". Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, in merito alla pdl approvata oggi in aula dalla maggioranza di sinistra.
"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l'ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Pd, o come dimostra questa legge regionale, che si prefigge di dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui si è perso il contatto con il mondo reale. Senza contare che questa norma attirerà in Toscana tutti i migranti d'Italia, attratti dal miraggio di vivere totalmente sulle spalle dei contribuenti".
Codice della Strada, Stella (FI): "Grave errore togliere fiaccherai da città e confinarli in parchi"
"I veicoli trainati da animali, che a Firenze chiamiamo fiaccherai, fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze". Lo dichiara Marco Stella (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. "Purtroppo - osserva Stella - per colpa di un emendamento alla Camera del M5S al progetto di legge sulle modifiche al nuovo Codice della strada non sarà più consentito in città il servizio delle carrozze trainate da animali, se non all'interno di parchi o riserve naturali, o in caso di manifestazioni pubbliche di carattere religioso, culturale, storico e di tradizione popolare. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi".
Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Pronti a referendum abrogativo legge regionale pro immigrati"
"La legge regionale toscana ipocritamente ribattezzata 'legge dei diritti samaritani' è un provvedimento fazioso e concettualmente sbagliato, voluto e votato da Pd, Mdp e Sì-Toscana a sinistra, che prevede cibo, scuola e sanità gratis per tutti gli immigrati, anche irregolari. Noi la avverseremo in ogni modo, e in attesa che il Governo la impugni, stiamo percorrendo l'iter che ci porterà, se necessario, a promuovere un referendum regionale abrogativo di questa norma folle". Lo annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, in merito alle «Disposizioni per la tutela dei bisogni essenziali della persona umana», la pdl approvata in Terza Commissione e che verrà votata martedì in aula.
"Secondo l'ultimo dossier Caritas, in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro - ricordano Stella e Marchetti -. Non sarebbe più saggio, e soprattutto più giusto, occuparsi prima di queste persone, considerando anche che spesso si tratta di famiglie con figli e con anziani a carico? Purtroppo l'ideologia, a sinistra, prende sempre il sopravvento sulla realtà. Come dimostra la surreale raccolta fondi per le spese legali della Sea Watch, promossa dal Pd, o come dimostra questa legge regionale, che vuole dare gratis anche agli immigrati clandestini risorse e servizi che non hanno neppure i toscani. Qui si è perso il contatto con il mondo reale. Senza contare che questa norma attirerà in Toscana tutti i migranti d'Italia, attratti dal miraggio di vivere totalmente sulle spalle dei contribuenti"
Sanità/Toscana, Stella (FI): "Mancano farmaci per malati di tumore, ma Rossi stanzia 4 mln per migranti"
"La Regione Toscana amministrata da Enrico Rossi sta raggiungendo vette surreali. Mancano i farmaci per i malati di tumore, ma il governatore stanzia 4 milioni di euro per l'accoglienza dei migranti, anche irregolari o clandestini. Ancora una volta, l'azione amministrativa della Giunta di sinistra è imperniata sull'ideologia, e il Presidente Rossi, invece di scusarsi e ammettere le responsabilità della sua Amministrazione, addirittura scarica le colpe sul Sistema sanitario nazionale". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), che ha presentato un'interrogazione urgente sulla mancanza di un farmaco, la molecola mitomicina (utilizzata per la prevenzione delle recidive nel tumore della vescica), necessaria per portare avanti le terapie di 25 pazienti oncologici all'ospedale fiorentino di Careggi.
"Non è possibile che si inizia un ciclo di cure oncologiche e che durante il trattamento si scopra improvvisamente che il farmaco in questione, essenziale per le cure, non è più disponibile - accusa Stella -. Pretendiamo di sapere, a nome dei cittadini toscani di cui siamo rappresentanti in Consiglio regionale, di chi è la responsabilità per la fine delle scorte di Mitomicina? Non accettiamo che il governatore adesso confonda le acque attribuendo generiche colpe al SSN e al Ministero della Salute. Intanto, mentre la sanità toscana mostra crepe e inefficienze sempre più macroscopiche, il Pd e Rossi regalano 4 milioni di euro al business dell'accoglienza degli immigrati. A noi questo stato di cose sembra surreale, ed è incommentabile".