Venezia: "Bene Rossi su aiuti Protezione Civile ad area crisi"
"Bene il governatore Enrico Rossi, che ha messo subito a disposizione la Protezione Civile della Toscana per aiutare la città di Venezia e le popolazioni della costa veneta colpite dalla mareggiata e dall'acqua alta". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, a seguito dell'annuncio del Presidente della Regione Toscana, che ha contattato il suo omologo veneto Luca Zaia dopo il picco di marea che ieri sera ha raggiunto 187 centimetri, secondo livello nella storia della città lagunare. "La Toscana è pronta ad aiutare Venezia in ogni modo - sottolinea Stella - mettendo a disposizione anche tutte le nostre competenze in materia di recupero delle opere d'arte".
Sanità: "Due 80enni 37 ore su barella pronto soccorso Livorno è roba da terzo mondo"
"Tenere due coniugi di 84 e 87 anni per 37 ore sulla barella del pronto soccorso, per mancanza di posti letto, è una roba da terzo mondo, inspiegabile e ingiustificabile in Italia e a maggior ragione in Toscana, dove la Giunta regionale si vanta di avere un sistema sanitario all'avanguardia. Purtroppo non è così, e fatti come quello accaduto nella città labronica ne sono l'ennesima controprova". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) e il capogruppo azzurro a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, che hanno presentato un'interrogazione urgente sulla vicenda dei due coniugi tenuti un giorno e mezzo sulla barella del pronto soccorso dell'ospedale di Livorno, per mancanza di posti letto. L'uomo era stato colpito da ischemia e la moglie da sincope.
"Altro che modello toscano per la sanità, qui siamo a livelli da Paesi in via di sviluppo - accusano Stella e Marchetti -. E' inaccettabile offrire servizi del genere a persone che pagano tasse salate ogni anno, facendo rischiare loro la vita. I tre quarti del bilancio della Regione Toscana va al sistema sanitario: come è possibile che esistano situazioni del genere, degradanti? E nel frattempo, il governatore Rossi e la sua giunta si permettono anche il lusso di stanziare 2 milioni di euro per le cure dentistiche ai migranti. E' ora di dire basta alla carenza di posti letto, ai tagli al 118, a liste d'attesa infinite, alla dismissione dei nostri ospedali montani e a tutte le prestazioni sanitarie che da diritto diventano miraggio. Il diritto alla salute è un diritto basilare, fondamentale, ed è gravissimo che la Giunta Rossi non riesca a garantirlo".
Calcio: "Giudice sportivo troppo duro con Ribery, pena eccessiva"
"Tre giornate di squalifica a Franck Ribery, a mio giudizio, sono eccessive, e penalizzano in modo grave la Fiorentina. E' vero che le squalifiche sportive hanno un valore anche educativo e che gli atteggiamenti scorretti dei giocatori dentro e fuori dal campo vanno sanzionati, ma in questo caso la pena sembra davvero sproporzionata. Auspichiamo che il giudice sportivo possa mitigare la sentenza". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (FI), in merito alla condanna a tre giornate per Franck Ribery "per condotta gravemente irriguardosa nei confronti di un assistente arbitrale" al termine della partita Fiorentina-Lazio.
Firenze: "Comune salvi farmacia Pitti e tuteli tutti i locali storici"
"Il Comune di Firenze ha il dovere di utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per tutelare la Farmacia Pitti di piazza San Felice, fondata nel 1805 in epoca granducale, e che mantiene gli arredamenti originali. E' impensabile che si decida di sfrattare un presidio storico, culturale e sociosanitario della nostra città, come ha deciso di fare la nuova proprietà dell'immobile". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), che oggi ha incontrato il titolare della farmacia, insieme al dott. Giovanni Pallanti, del Comitato Santo Spirito.
"I negozi storici vanno difesi e tutelati dalla speculazione, sono un punto cardine della nostra identità, per questo siamo qui - ha spiegato Stella -. Firenze perde ogni anno oltre 2mila residenti, e la metà circa di questi sono persone che fuggono dal centro storico, diventato invivibile. I residenti nel centro storico di Firenze sono rimasti poco più di 18 mila. Gli abitanti scappano perché le attività storiche chiudono, perché chi amministra non è capace di far altro che mettere divieti".
"Noi difendiamo la farmacia di piazza San Felice - ha sottolineato Stella - perché difendiamo un rione bistrattato, con via dei Serragli chiusa da oltre due anni per lavori stradali. Un rione che però vuole continuare a vivere e a difendere la sua identità, che è fatta di tanti luoghi vissuti dai cittadini, come questa farmacia. Se vogliamo difendere il centro storico, dobbiamo difendere i presidi ancora rimasti. Noi chiediamo agli enti locali di far valere i vincoli apposti dalla Soprintendenza competente per gli arredi storici dei negozi e il vincolo di destinazione che il Comune di Firenze ha riconosciuto. Sosterremo la battaglia della farmacia e del Comitato e contribuiremo alla raccolta di firme già intrapresa, per sensibilizzare il Comune e la cittadinanza".

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Gara Tpl, Stella (FI): "Regione Toscana sospenda aggiudicazione servizio fino a sentenza CdS"
La Regione Toscana sospenda l'aggiudicazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, in attesa della prossima sentenza del Consiglio di Stato, in programma tra quattro mesi". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), dopo che Mobit (il consorzio che raggruppa le imprese toscane del settore) ha presentato al Tar della Toscana la richiesta di sospensiva dell'aggiudicazione ad Autolinee Toscane del servizio sull'intero territorio regionale per nove anni, disposta dalla Regione nelle scorse settimane senza attendere le sentenze del Consiglio di Stato sui ricorsi precedenti. L'udienza è stata fissata per il 26 febbraio 2020.
"La Regione ha deciso di andare avanti nella procedura di affidamento già dal 1° Gennaio 2020 - ricorda Stella -. Si tratta di una decisione avventata perché comporta che già da Novembre prossimo è fissato il calendario per il trasferimento dei beni mobili, immobili e autobus e la conseguente estromissione dal servizio degli attuali gestori dal 1° Gennaio 2020. Se non ci sarà la sospensione di tutte le procedure - in attesa della sentenza del Consiglio di Stato - le aziende che attualmente gestiscono il servizio rischiano di subire un danno irreparabile, anche nell'eventualità di sentenza favorevole
Ragazza morta per overdose in discoteca, Stella (FI): "Intensificare i controlli nel weekend"
"Nei weekend è indispensabile intensificare i controlli sulle strade e nei parcheggi delle discoteche. Troppi ragazzi vanno a ballare imbottiti di droghe di ogni tipo, occorre prevenire certo, ma anche reprimere con forza questo fenomeno, per evitare che i nostri giovani muoiano a 19 anni in un locale notturno, oppure per la strada, guidando sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, con il rischio di mettere in pericolo altri automobilisti". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando la morte per overdose da pasticche di una ragazza di 19 anni, l'altra notte in una discoteca di Sovigliana (Firenze).
La procura ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro delitto, omicidio colposo e spaccio, mentre il locale è stato posto sotto sequestro. "Auspichiamo che gli inquirenti identifichino e arrestino gli spacciatori che hanno venduto le dosi letali - aggiunge Stella -. Troppi giovani sono lasciati in balìa dei venditori di morte. Occorre un piano speciale e permanente che nel weekend passi a setaccio le discoteche, in modo che i nostri ragazzi possano divertirsi in modo sano, senza l'incubo dello spaccio di droga".
"Nei weekend è indispensabile intensificare i controlli sulle strade e nei parcheggi delle discoteche. Troppi ragazzi vanno a ballare imbottiti di droghe di ogni tipo, occorre prevenire certo, ma anche reprimere con forza questo fenomeno, per evitare che i nostri giovani muoiano a 19 anni in un locale notturno, oppure per la strada, guidando sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, con il rischio di mettere in pericolo altri automobilisti". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando la morte per overdose da pasticche di una ragazza di 19 anni, l'altra notte in una discoteca di Sovigliana (Firenze).
La procura ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro delitto, omicidio colposo e spaccio, mentre il locale è stato posto sotto sequestro. "Auspichiamo che gli inquirenti identifichino e arrestino gli spacciatori che hanno venduto le dosi letali - aggiunge Stella -. Troppi giovani sono lasciati in balìa dei venditori di morte. Occorre un piano speciale e permanente che nel weekend passi a setaccio le discoteche, in modo che i nostri ragazzi possano divertirsi in modo sano, senza l'incubo dello spaccio di droga".
Firenze, Stella: "Spaccio in piazza D'Azeglio, cantieri infiniti in via de' Serragli. Questa è cattiva amministrazione"
Prosegue il tour del vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia) per le strade e nei quartieri di Firenze, in cui i cittadini segnalano criticità. Oggi sono finiti sotto la lente di ingrandimento Piazza D'Azeglio e via de' Serragli. "Piazza D'Azeglio - sottolinea Stella - è una delle piazze più belle di Firenze, peccato che la notte si trasformi in una terra di nessuno, ormai in balìa di spacciatori, ubriachi, clochard che spesso infastidiscono e molestano i cittadini che attraversano la piazza o che vengono qui per godersi un po' di verde. I cittadini domandano più sicurezza e meno degrado. Per questo noi chiediamo che vi sia un presidio delle forze dell'ordine in piazza, che siano potenziate le telecamere di sorveglianza, e che vengano riaperti i bagni pubblici, chiusi senza motivo da due anni, con conseguente difficoltà nella fruizione della piazza da parte di anziani e mamme con bambini in particolare".
Altro capitolo, Via de' Serragli: "E' l'emblema dell'incapacità di questa amministrazione a portare a termine in tempi accettabili i lavori pubblici - accusa Stella -. Qui i cantieri sono iniziati nel 2015, tra pochi mesi entriamo nel 2020 e via de' Serragli è ancora interrotta per lavori stradali. Nel tratto all'altezza di via Santa Maria i cantieri dovevano finire a maggio 2019, e invece si stanno protraendo ancora. Noi chiediamo che per residenti e commercianti l'Amministrazione comunale faccia tre cose chiare e utili: la detrazione del 50% delle imposte comunali che gravano sugli esercenti; il 20% di riduzione della bolletta dell'acqua per i residenti, visto che i lavori sono di Publiacqua; e infine parcheggi comunali gratuiti per residenti e clienti dei negozianti, fino alla fine dei lavori. Molte attività commerciali lamentano abbassamenti degli incassi anche del 50%: il Comune trovi il modo di aiutarli tramite sgravi economici".
Istruzione, Stella (FI): "Fioramonti si dimetta, ma prima chieda scusa a bersagli sua volgarità"
"Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti rassegni al più presto le dimissioni. Credo che lo capisca lui stesso che una persona non può essere il titolare di un Dicastero (che tra l'altro si occupa di educazione dei giovani) e poi incitare alla violenza contro gli avversari politici, con toni volgari e indegni". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Prima di dimettersi, però - è l'invito di Stella - ci auguriamo che Fioramonti voglia scusarsi pubblicamente con i bersagli del suo linguaggio di odio, sessista e violento, Silvio Berlusconi, Daniela Santanché, Renato Brunetta, Giuliano Ferrara e i membri delle forze dell'ordine. Invece di pensare a rimuovere i crocifissi dalle aule scolastiche, il ministro rifletta piuttosto sulla gravità del suo comportamento, modello negativo per i ragazzi e non solo".
Olimpiadi, Stella (FI): "Sì a Giochi 2032 a Firenze e Bologna, ma su infrastrutture ci si muova subito"
"L'ipotesi di candidare Firenze e Bologna a sedi dei Giochi Olimpici del 2032 è una prospettiva che condividiamo e che appoggeremo con convinzione. Le Olimpiadi, se ben gestite e programmate per tempo, possono essere un volano eccezionale per lo sviluppo e per la crescita economica di un intero territorio. In Toscana e nell'area fiorentina, però, non possiamo aspettare 13 anni per realizzare, o portare a compimento in alcuni casi, opere infrastrutturali indispensabili per imprese e turismo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).
"Ci sono numerosi interventi infrastrutturali da realizzare o da completare - evidenzia Stella -. Il Governo dia subito un segnale su Aeroporto, Tav e Polo fieristico fiorentino. Senza dimenticare la terza corsia di A1 e A11, la Tirrenica, la Due Mari. In primis, serve l'ammodernamento dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze, con l'allungamento della pista a 2400 metri, con stanziamento delle risorse necessarie al completamento dell'opera così come previsto dai protocolli firmati dai precedenti governi. Ci auguriamo che l'attuale esecutivo non boicotti la candidatura di Firenze e Bologna: significherebbe sprecare un'occasione storica".
«Dati Agenas preoccupanti, media nazionale al 7,5%. Ma quanto sono ‘anziani’ i mammografi toscani?» Interrogazione dei Consiglieri regionali di Forza Italia Marchetti e Stella: «Anagrafica del macchinario di Montepulciano e ricognizione regionale»
Come stanno i mammografi toscani? Qual è la loro età e tecnologia?» questo uno dei quesiti che Forza Italia sottopone alla giunta regionale toscana con un’interrogazione a risposta scritta che i Consiglieri regionali Maurizio Marchetti (Capogruppo) e Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea toscana) hanno appena depositato. Lo spunto è offerto stamani dall’inchiesta comparsa oggi sul Corriere della Sera, firmata da Milena Gabanelli e Simona Ravizza, sull’obsolescenza dei mammografi italiani.
«C’è anche l’ospedale di Nottola – sottolineano Marchetti e Stella – nella bad list comparsa oggi sul Dataroom del Corriere della Sera nell’inchiesta sui mammografi troppo vecchi per consentire una diagnosi efficace del tumore al seno. Secondo l’indagine, che riporta dati dell’ultimo Programma nazionale esiti stilato dall’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, Agenas, gli Ospedali riuniti della Valdichiana di Montepulciano sono al settimo posto in Italia per rischio di reintervento sul tumore alla mammella, con un 27,96% che stride parecchio rispetto alla media nazionale del 7,5%. Perché? C’entra qualcosa l’età del mammografo? E come si pensa di intervenire per riallineare il dato alla media nazionale? Abbiamo chiesto tutte queste cose alla giunta regionale con un’interrogazione. Vogliamo conoscere lo stato di salute dei nostri mammografi», si impuntano da Forza Italia.
«Quello di Montepulciano è il solo ospedale toscano a entrare nella bed ten, ma ciò non ci conforta affatto», incalzano i due Consiglieri regionali. «Vogliamo chiarire i motivi alla base del dato – proseguono – anche visto che, curiosamente, la Asl Sud Est non lesina sui grandi macchinari tanto da contare, si evince dal sito del ministero della salute, ben cinque Sistemi robotizzati. Bene l’eccellenza, ma intanto invece il mammografo del Nottola come se la passa? Quanti anni ha? Quante prestazioni ha effettuato? Secondo l’inchiesta giornalistica una percentuale tanto elevata sarebbe imputabile anche all’obsolescenza delle apparecchiature: è così, nel caso dell’ospedale di Montepulciano? E quale è lo stato di tutti gli altri macchinari analoghi? Quali gli investimenti previsti?» Tutti quesiti che adesso Forza Italia rivolge alla Regione con un’interrogazione in cui è prevista risposta scritta.