Sea Watch, Stella (FI): "Vergognoso usare Palazzo del Pegaso per striscione 'Sì Toscana' pro Rackete"

"Riteniamo vergognoso e lesivo della dignità delle istituzioni, l'uso fatto da parte del gruppo 'Sì Toscana a Sinistra' del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana. I consiglieri hanno esposto da una finestra del Palazzo uno striscione raffigurante Carola Rackete, il capitano della nave Sea Watch che ha violato le leggi italiane tentando di speronare una motonave della Guardia di Finanza. Usare un palazzo istituzionale per fini politici di parte è cosa indegna, se tutti i partiti lo facessero, questo edificio si trasformerebbe in un suk". Lo afferma (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. Intanto prosegue la raccolta di firme promossa da Stella contro il premio che la Regione Toscana intende conferire alla Rackete. In dieci giorni sono state raccolte 4.033 firme.

In particolare, 3.161 sono state raccolte sulla piattaforma change.org, le altre 872 via WhatsApp ed email. La petizione si può firmare (e ricondividere) sul sito https://www.change.org/p/governatore-della-toscana-raccolta-firme-contro-premio-regione-toscana-alla-capitana-della-sea-watch-carola-rackete?recruiter=969638861&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition, ma è possibile dare la propria adesione anche via email a scrivi@marcostella.it oppure al numero WhatsApp 3315279611 con scritto 'No riconoscimenti a Carola Rackete'


Firenze, Stella (FI): "Comune vari task force urgente per controllare edifici, balconi e pensiline a rischio crollo"

"Chiediamo all'Amministrazione comunale di Firenze di varare in fretta una task force che batta palmo e palmo la città e controlli edifici, balconi, tetti e pensiline a rischio crollo. Non possiamo permetterci di andare avanti così, solo il caso ha voluto che non ci siano state vittime oggi alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, l'altro ieri in via Cavour". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"In via Cavour è crollata la mensola in pietra di un balcone pesante un quintale - ricorda Stella - oggi alla stazione il controsoffitto di una pensilina ancora più pesante. La fortuna ha voluto che nel primo caso su quel marciapiede al sole non ci fosse nessuno, erano tutti dall'altro lato della strada. E nel secondo caso era notte e lo scalo ferroviario era semi-deserto, altrimenti ci sarebbero scappati i morti".

"Siccome non si tratta di due episodi isolati - osserva il vicepresidente dell'Assemblea toscana - ma sono solo gli ultimi di una lunga serie (ricordiamo alcuni mesi fa i crolli in via Il Prato e in via Strozzi), riteniamo urgente che il Comune tuteli l'incolumità di fiorentini e turisti: serve una task force che controlli celermente tutte le costruzioni a rischio, e comunichi i risultati alla cittadinanza con altrettanta celerità, intervenendo nelle situazioni di criticità".


Toscana, Stella (FI): "Consentire attività carrozze trainate da cavalli in centri storici"

"La Regione Toscana si impegni a mettere in atto misure per salvaguardare le carrozze trainate da cavalli, attività storica e plurisecolare della tradizione fiorentina e toscana, permettendo la circolazione e il servizio almeno nelle aree delimitate del centro storico". È quanto chiede il consigliere regionale di Forza Italia,  vicepresidente dell'Assemblea toscana, che ha presentato nei giorni scorsi una mozione che si rende necessaria per evitare che le carrozze spariscano dalle vie e piazze delle città toscane e di tutta Italia, visto che in Commissione Trasporti alla Camera è stato approvato un emendamento all'articolo 70 che prevede l’abolizione del transito dei fiaccherai (così sono chiamati a Firenze) nelle strade urbane, ma consente alle carrozze di circolare all'interno dei parchi e delle riserve naturali. L'emendamento consentirebbe anche il transito urbano in occasione di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare, casi in cui resta in capo al Comune la facoltà di rilasciare la licenza.

"I veicoli trainati da animali fanno parte dell'identità culturale delle nostre città, e qualificano la nostra offerta turistica - sottolinea Stella -. Impedirle per legge è un grosso errore. Le carrozze trainate da cavalli esistono da millenni, sono un legame con la nostra tradizione, e danno lavoro a centinaia di famiglie in tutta Italia, 50 solo a Firenze. Non è con provvedimenti del genere che si tutelano il benessere e la salute dei cavalli o di altri animali da traino, ma applicando la legge in maniera severa, visto che ci sono norme che impongono massimo 8 ore di lavoro per gli equini, e d'estate vietano la circolazione delle carrozze a trazione animale quando le temperature superano i 35 gradi". Nella mozione, il consigliere di F.I. chiede anche che la Regione Toscana "metta in atto tutti i possibili accorgimenti affinché le famiglie dei fiaccherai possano continuare a svolgere il lavoro che hanno sempre esercitato ma, nella definitiva impossibilità, che si adoperi perché possano trovare sbocco in altri ambiti lavorativi simili".

 


Piano Cave Toscana, Stella e Marchetti (FI): "Giudizio critico. Penalizza attività economica, occupazione e lavoratori"

"Il nostro giudizio sul Piano Cave della Regione Toscana non può che essere critico, per come è stato impostato e per la filosofia che c'è dietro, che tiene conto in maniera partigiana soltanto di determinati parametri, omettendone altri. Purtroppo, la versione uscita oggi dalla seduta di Commissione, penalizza l'attività economica e non tutela l'occupazione e i lavoratori delle cave, che con tutto l'indotto rappresentano un valore economico di assoluto rilievo nel panorama industriale della Toscana, con oltre 8mila occupati". Lo dichiarano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti.

"In particolare - sottolineano Stella e Marchetti - il Piano Cave è particolarmente negativo per il comparto dei materiali da costruzione e di quelli industriali. L'impatto su queste aziende, come rilevano giustamente gli imprenditori del settore, e sulle filiere industriali collegate, avrà effetti pesanti sui livelli occupazionali diretti e su quelli dell'indotto, e ovviamente sul gettito fiscale che il settore produce. Il rischio, poi, è che si accentuino fenomeni di impatto ambientale come il ritardato ripristino dei siti estrattivi e l'incremento dei traffici per il reperimento fuori regione dei materiali".

Gli emendamenti presentati da Forza Italia sono stati bocciati dalla maggioranza di centrosinistra. "Il mancato accoglimento delle nostre proposte - osservano i consiglieri di Forza Italia - creerà una compressione delle attività estrattive con conseguenza negative per volume di lavoro e occupazione. I gestori delle cave non potranno presentare varianti triennali, ma solo annuali, che non consentono la programmazione d'impresa. I paletti fissati sono eccessivamente restrittivi. Hanno respinto anche la nostra proposta di escludere dal computo dei volumi le parti abbattute e scavate per la messa in sicurezza del cantiere e la risistemazione ambientale non strettamente riferite alla lavorazione. Questo Piano Cave penalizza inutilmente e ingiustamente gli imprenditori".


Immigrati, Stella (FI): "Fare luce su centri accoglienza, truffe con soldi dei toscani"

"Sulla gestione dei centri di accoglienza in Toscana va fatta luce e chiarezza. Non è possibile proseguire lungo una strada come quella attuale, frutto della volontà ideologica del Pd e di Enrico Rossi di sostenere l'immigrazione a ogni costo. Servono indagini serie, a ogni livello, per impedire che sulla pelle dei migranti, e con i soldi dei toscani, si facciano affari poco puliti o addirittura fuori dall'ambito della legalità". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito all'arresto di un imprenditore fiorentino titolare di un consorzio di gestione di centri di accoglienza per migranti nella provincia di Firenze.

"L'accusa che ha portato al provvedimento - ricorda Stella - riguarda l'evasione fiscale per 3 milioni di euro nel periodo 2012-2017, attraverso l’emissione di fatture false per circa 17 milioni di euro. Si tratta di cifre imponenti, di assoluto rilievo per un solo soggetto. Il sistema toscano dell'accoglienza fa acqua da tutte le parti e vede purtroppo la maggioranza di governo favorire in tutti i modi proprio questo business. Ne è una prova palese la legge sui cosiddetti 'diritti samaritani' approvata due settimane fa, che elargisce 4 milioni di euro per accogliere immigrati anche clandestini".


Immigrati, Stella (FI): oltre 3.700 firme in 7 giorni contro premio Regione Toscana alla Rackete

Oltre 3.700 firme, per l'esattezza 3.783, in sette giorni. Sono i numeri della petizione avviata lo scorso martedì 16 luglio dal vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia) per raccogliere le firme contro il premio che la Regione Toscana intende conferire alla capitana della Sea Watch, Carola Rackete. "Questi numeri sono indicativi - commenta Stella - del malcontento che cova tra la popolazione per questo riconoscimento insulso e sbagliato. La gente è arrabbiata perché non ci sta a vedere premiata ed eletta a modello una persona che viola le nostre leggi. A rendere ancora più grave la vicenda, è l'uso strumentale delle istituzioni, che sono di tutti e non di una sola parte politica". Sulla vicenda, Stella ha presentato nei giorni scorso una mozione urgente che chiede a Rossi di non consegnare il premio.

In particolare, 2.911 firme sono state raccolte finora sulla piattaforma change.org, le altre 872 via WhatsApp ed email. La petizione si può firmare (e ricondividere) sul sito https://www.change.org/p/governatore-della-toscana-raccolta-firme-contro-premio-regione-toscana-alla-capitana-della-sea-watch-carola-rackete?recruiter=969638861&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition, ma è possibile dare la propria adesione anche via email a scrivi@marcostella.it oppure al numero WhatsApp 3315279611 con scritto 'No riconoscimenti a Carola Rackete'. "E' importante firmare - spiega Stella - per far capire a Rossi la contrarietà dei toscani a questo premio diseducativo e fazioso".

 


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Continuano code e disagi, cantieri semi-deserti. Perché Regione non ha ancora iniziato lavori notturni?"

- "Sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno non è cambiato niente. Vacanzieri e pendolari ci segnalano con email e messaggi WhatsApp la loro rabbia per le code chilometriche a cui sono costretti, mentre i cantieri sono semi-deserti nelle ore pomeridiane e serali, con pochi lavoratori comunque anche nelle ore centrali della giornata. Inoltre, nonostante sia stata approvata una mozione che prevede lavori notturni, nessuno lavora di notte sui cantieri. Come mai la Regione Toscana non si è ancora attrezzata, a un mese dall'approvazione della mozione?". È quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), che aggiunge: "Non è possibile vessare così gli utenti della Fi-Pi-Li, non si trattano così i cittadini con le cui tasse quei lavori sono resi possibili".

"Chiediamo all'assessore regionale ai Trasporti di convocare le ditte - annuncia il vicepresidente dell'Assemblea toscana - e pretendere che ci sia ogni giorno la presenza di un congruo numero di operai sui tratti stradali in rifacimento, anche di notte, come prevede la mozione. Chiederemo alle ditte un report settimanale dei lavoratori sui cantieri. Pretendiamo un crono-programma dettagliato dei lavori. Questo modo di fare non è accettabile, a maggior ragione dopo che il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità in aula un atto che ha proprio l'obiettivo di affrettare la fine dei cantieri. La Regione ci dica con chiarezza quando partiranno i lavori notturni".


Maggio Musicale Fiorentino, Stella (FI): "Nardella fa pagare con soldi pubblici i suoi consiglieri personali"

"Nardella fa pagare con soldi pubblici i suoi consiglieri personali. E sistema a presidente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino Salvatore Nastasi, già direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attuale consigliere strategico del sindaco. Chi sarà il prossimo?". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia). "Come non bastasse - aggiunge Stella - il sindaco ha appena nominato membro del cda di Firenze Parcheggi SpA l'ex consigliere comunale del Pd Leonardo Bieber, già coordinatore della campagna elettorale del Pd alle recenti elezioni comunali. A Firenze funziona così".


Immigrati, Stella (FI): oltre 2.200 firme in 24 ore contro premio Regione Toscana alla Rackete

Oltre 2.200 firme, per l'esattezza 2.248, in esattamente 24 ore. Sono i numeri della petizione avviata ieri dal vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) per raccogliere le firme contro il premio che la Regione Toscana intende conferire alla capitana della Sea Watch, Carola Rackete. "Questi numeri sono sbalorditivi - commenta Stella - e sono indice del malcontento che cova tra la popolazione per questo riconoscimento insulso e sbagliato. La gente è arrabbiata perché non ci sta a vedere premiata ed eletta a modello una persona che viola le nostre leggi. A rendere ancora più grave la vicenda, è l'uso strumentale delle istituzioni, che sono di tutti e non di una sola parte politica". Sulla vicenda, Stella ha presentato oggi una mozione urgente che chiede a Rossi di non consegnare il premio.

In particolare, 1.376 firme sono state raccolte sulla piattaforma change.org, le altre 872 via WhatsApp ed email. La petizione si può firmare (e ricondividere) sul sito https://www.change.org/p/governatore-della-toscana-raccolta-firme-contro-premio-regione-toscana-alla-capitana-della-sea-watch-carola-rackete?recruiter=969638861&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition, ma è possibile dare la propria adesione anche via email a scrivi@marcostella.it oppure al numero WhatsApp 3315279611 con scritto 'No riconoscimenti a Carola Rackete'. "E' importante firmare - spiega Stella - per far capire a Rossi la contrarietà dei toscani a questo premio diseducativo ed ideologico".


Immigrati, Stella (FI): "Iniziata petizione on line per raccolta firme contro premio Regione Toscana alla Rackete"

"E' iniziata stamani la campagna di raccolta firme promossa da Forza Italia contro l'intenzione del governatore toscano, Enrico Rossi di premiare la capitana della Sea Watch, Carola Rackete. La scelta di Rossi e del Pd è molto grave, perché vogliono eleggere a modello una persona che viola le nostre leggi. Noi ci opporremo a questa pagliacciata, a questo ennesimo uso strumentale delle istituzioni, come ci siamo opposti alla legge pro immigrati clandestini approvata in aula la settimana scorsa". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia).

"Fra le tante persone meritevoli di un premio - sottolinea Stella - non c'è sicuramente questa estremista di sinistra tedesca che disobbedisce agli ordini delle autorità italiane e sperona un'imbarcazione della Guardia di Finanza. Purtroppo la deriva ideologica del Pd è ormai a un punto di non ritorno, come dimostra la legge che il partito di Rossi ha approvato pochi giorni fa, e che prevede assistenza e servizi gratis anche per gli immigrati clandestini. Tutto questo, tra l'altro, mentre in Toscana sono 62mila le famiglie in povertà assoluta e 94mila quelle con Isee sotto i 6mila euro".

La petizione si può firmare (e ricondividere) sul sito https://www.change.org/p/governatore-della-toscana-raccolta-firme-contro-premio-regione-toscana-alla-capitana-della-sea-watch-carola-rackete?recruiter=969638861&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition, ma è possibile dare la propria adesione anche via email a scrivi@marcostella.it oppure al numero whatsapp 3315279611 con scritto 'No riconoscimenti a Carola Rackete'. "E' importante firmare - spiega Stella - per far capire a Rossi la contrarietà dei toscani a questo premio ingiusto e diseducativo".