Trasporti, Stella: "Altri 4 mesi di lavori sulla Fi-Pi-Li, siamo alla follìa e all'improvvisazione"

Un anno di cantieri sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno! Si erano da poco conclusi i lavori iniziati nel maggio del 2019, quando apprendiamo che lunedì 27 gennaio inizieranno nuovi lavori sul viadotto del Turbone, che si protrarranno fino a giugno 2020. Qui siamo alla follìa e all'improvvisazione: a questo punto ci aspettiamo che a giugno ci dicano che inizieranno altri cantieri, perché quando non si è capaci di programmare per tempo gli interventi, come fa la Regione Toscana, è il minimo che possiamo aspettarci". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito all'annuncio fatto ieri dalla Regione Toscana, di nuovi lavori sulla Fi-Pi-Li.

"Non bastavano oltre 6 mesi di cantieri partiti a fine maggio scorso, che hanno causato code estenuanti per tutta l'estate e l'autunno trascorsi - osserva Stella -. Ora gli automobilisti e i camionisti dovranno sorbirsi altri 120 giorni di caos e rallentamenti. I lavori comporteranno il cambio di carreggiata per i mezzi in transito e saranno eseguiti prima sulla carreggiata in direzione mare, poi su quella in direzione Firenze e si protrarranno fino a giugno, nel tratto Finestra-Montelupo. Nonostante tutte le promesse dei mesi scorsi, la Regione Toscana mostra la sua approssimazione e superficialità: se fossero stati fatti controlli già prima di far partire i cantieri del 2019, ora non ci troveremmo in questa situazione di disagio. Ci auguriamo che almeno ci siano i lavori in notturna".


Sicurezza, Stella (FI): "Gravissimo smantellamento servizio del vigile di quartiere a Firenze. Chi ha deciso?"

Furti nelle abitazioni a ripetizione, abusivismo commerciale, criminalità in aumento, spaccio a cielo aperto anche nei giardini dove giocano i bambini. A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte. Per questo riteniamo cosa gravissima lo smantellamento del servizio del vigile di quartiere, denunciato oggi su 'La Nazione' dall'ex responsabile dell'organizzazione. Chi ha preso la decisione?". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Fa male leggere quelle parole - prosegue Stella - perché il servizio del vigile di quartiere era riuscito ad arrivare in tanti rioni della città, e gli agenti ad essere percepiti come una presenza amica. Purtroppo, è durato davvero poco, neanche 24 mesi. Nardella è venuto meno alle sue promesse in campagna elettorale, e lo trovo gravissimo: è evidente che alla sinistra il tema sicurezza non interessa".

"Le forze dell'ordine - aggiunge il vicepresidente dell'Assemblea toscana - stanno svolgendo un lavoro eccellente e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Chiediamo a Palazzo Vecchio di reintrodurre immediatamente il servizio, potenziandolo".


Batterio cinese, Stella (FI): "Regione Toscana non si faccia trovare impreparata come per New Dehli

Si aggrava il bilancio dell’epidemia scoppiata in Cina causata da un nuovo coronavirus dello stesso ceppo della Sars e che provoca una grave forma di polmonite. Sono già sei le vittime del misterioso virus, in Cina ma anche in altri Paesi asiatici ci sono persone che lottano tra la vita e la morte. Il virus non conosce confini: dopo Thailandia, Giappone, Corea del Sud e Taiwan sarebbe stato isolato anche in Australia, dove un uomo rientrato da Wuhan con sintomi respiratori sconosciuti è stato messo in isolamento a casa sua a Brisbane. Vista la diffusione rapida, chiediamo alla Regione Toscana come si sta attrezzando in caso di una diffusione del focolaio in Europa". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI) in un'interrogazione.

"Il nuovo virus, che non ha ancora un nome ma solo una sigla, '2019- nCoV' - ricorda Stella - si trasmette da uomo a uomo e la conferma è arrivata ieri dalle autorità sanitarie cinesi. Nelle ultime ore il Centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) ha ritoccato al rialzo la classificazione del rischio di contagio anche in Europa, portandolo da 'basso' a 'moderato'. Chiediamo alla Regione Toscana di non farsi trovare impreparata e di non sottovalutare l'emergenza, come avvenne lo scorso anno con il Superbatterio New Dehli, che solo in Toscana ha mietuto 34 vittime. In quell'occasione, una circolare ministeriale del 30 maggio che lanciava l'allerta, è stata sostanzialmente ignorata dalla Regione Toscana, che ha emanato linee guida solo quattro mesi dopo. Pretendiamo che la Regione ci dica come intende muoversi già nelle prossime ore".


Firenze/Multe, Stella (FI): "Dal Comune sooo 3.700 euro per educazione stradale"

Trovo vergognoso che nel 2018 (ultimo dato disponibile) il Comune di Firenze abbia destinato solo 3.729 euro ad attività di educazione stradale. Ci sarebbe bisogno di investire ben altre cifre per attività di educazione in questo campo. Scoprire che, al di là degli annunci e delle chiacchiere, la sicurezza stradale non è una priorità, ci lascia allibiti e sconcertati". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"Dall'altro lato - evidenzia - 2 milioni di euro vanno ai servizi per la pubblica illuminazione e addirittura 2.800.000 euro vengono destinati ai servizi per il rilascio permessi ZTL. Perché questi fondi vengono sottratti alla sicurezza stradale? Purtroppo le vie e le piazze fiorentine sono piene di buche e di avvallamenti e l'Amministrazione comunale non è mai intervenuta seriamente per risolvere il problema, ogni tanto ha fatto qualche 'riasfaltatura spot', ma senza mai incidere nei punti nevralgici. Bisogna invertire radicalmente la rotta".

 


Tessile Prato, Stella (FI): "Enti locali e Commissione Ue intervengano contro concorrenza sleale e contraffazione"

Gli Enti locali e la Commissione Ue devono intervenire con urgenza per combattere concorrenza sleale, evasione fiscale e contraffazione nella produzione tessile cinese a Prato. Si è creata, in uno dei distretti tessili più importanti d’Europa, una forza economica parallela che pratica dumping commerciale sistematico ai danni delle imprese italiane ed europee del settore". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), in un'interrogazione che prende spunto da quella fatta al Parlamento Europeo dall'on. Antonio Tajani.

"Sono sempre più numerosi i reati e le violazioni della legge nella produzione tessile cinese in Italia, in particolare nella provincia di Prato - osserva Stella -. Non solo contraffazione delle merci, ma anche sfruttamento della manodopera, smaltimento illecito di rifiuti e flusso di denaro non tracciabile verso la Cina. L'ultimo rapporto dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale registra 438 milioni di articoli sequestrati dal 2013 al 2017, per un valore pari a 12 miliardi di euro. Per questo chiediamo alle Istituzioni locali ed europee come intendano intervenire per arginare questo fenomeno criminale".


Firenze, Stella (FI): "Reinvestire proventi multe per manutenzione stradale e tappare buche"

Sei anni fa, durante la campagna elettorale delle elezioni comunali, giocammo a golf muniti di mazze e palline nelle 18 buche più pericolose di Firenze. Era un modo goliardico per segnalare l'emergenza buche in città. Dopo tutti questi anni non è cambiato nulla, e dobbiamo registrare un decesso drammatico di un ragazzo in carrozzina, che è morto dopo essere caduto in una buca in piazza Brunelleschi. Firenze è un multificio, è tra le prime città come numero di multe e nonostante tutto rimane anche il primo comune come degrado del manto stradale. Se solo Palazzo Vecchio avesse veramente reinvestito il 70% degli importi in manutenzione stradale, oggi non saremmo in questa condizione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Le strade fiorentine sono piene di buche e di avvallamenti - sottolinea Stella -. Purtroppo l'Amministrazione comunale non è mai intervenuta seriamente per risolvere il problema, ogni tanto ha fatto qualche 'riasfaltatura spot', ma senza mai incidere nei punti nevralgici. Chiediamo al sindaco di individuare subito, in collaborazione con gli uffici tecnici, i luoghi che necessitano di manutenzione, e di intervenire, stilando un cronoprogramma da comunicare alla città. Casi come quello di Niccolò Bizzarri, o come quello dell'anziano morto dopo essere caduto in via de' Pepi, non devono più ripetersi. Ai famigliari del giovane studente giungano le mie personali condoglianze".

 


Parcheggiatori abusivi, Stella (FI): "Riorganizzare servizi SaS e sistema sosta"

"Riorganizzare la società e i servizi in capo a Servizi alla Strada SpA, in particolare il sistema della sosta, e rendere gratuiti i parcheggi negli ospedali. La vicenda che vede coinvolti un funzionario e personale ausiliario della SaS non ha precedenti a Firenze, e occorre un'indagine conoscitiva interna, oltre a quella che sta svolgendo la magistratura, che ringraziamo insieme a tutti i soggetti coinvolti nello svolgimento dell'inchiesta". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), a seguito dell'inchiesta che vede indagate 20 persone a vario titolo per i reati di truffa aggravata, induzione a dare o promettere utilità, corruzione elettorale, ricettazione e usura.

"Dalle indagini - sottolinea Stella - è emerso che si trattava di un vero e proprio sistema che coinvolgeva diverse persone, diffuso e consolidato nel tempo proprio grazie alla mancanza di controlli. Trovo grave che la maggioranza di sinistra in Consiglio comunale abbia rifiutato il dibattito. Vorremmo sentire il parere del sindaco, che un anno fa prometteva il contrasto ai parcheggiatori abusivi, un fenomeno che invece resiste indisturbato in diverse zone di Firenze: Nardella mantenga la promessa e utilizzi la polizia municipale per debellare questo vulnus nel tessuto sociale cittadino".


Firenze Fiera, Stella (FI): "Lavori fermi da anni, è urgente rilanciare il polo espositivo"

"I lavori di adeguamento della Fiera di Firenze sono fermi da oltre 12 anni, sui giornali leggiamo continui annunci, ogni volta che c'è Pitti Immagine ci viene detto che subito dopo partiranno i cantieri, ma il punto è che il polo espositivo cittadino è bloccato. Qualche anno fa Nardella parlava di 142 milioni di euro disponibili, ora sono meno della metà, 68 milioni di euro". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Ci chiediamo tra l'altro – prosegue Stella – dove siano finiti i restanti 74 milioni di €, visto che il progetto preliminare firmato dall’Amministrazione comunale e approvato in Giunta, stima un investimento da 142,3 milioni per un restyling complessivo che su carta è stato diviso in sei lotti. Progetto che prevedeva la demolizione e ricostruzione del padiglione Cavaniglia, la rifunzionalizzazione degli altri padiglioni e la realizzazione dei due nuovi padiglioni Imperiale e Bellavista. Chiediamo un cronoprogramma dettagliato dei lavori".

"Siamo preoccupati per quanto sta succedendo – conclude il vicepresidente dell'Assemblea toscana – perché convinti della assoluta urgenza di rilanciare la Fortezza da Basso come polo espositivo nazionale e internazionale. Non possono esserci manifestazioni e strategie di successo se non vi sono le strutture e le infrastrutture necessarie. Chiediamo la convocazione di un tavolo a cui prendano parte Comune di Firenze, Regione Toscana, Pitti, Camera di Commercio e associazioni di categoria, per accelerare il processo di rilancio della Fortezza e del turismo congressuale, uno dei settori più importanti dell'economia fiorentina".

 


Stadio Fiorentina, Stella (FI): "Valutare opportunità concessione terreni su modello altre società"

Per uscire dall'impasse sulla questione dello stadio della Fiorentina, bisogna seguire a mio avviso modelli di rapporto tra Comune e società calcistiche che hanno funzionato in passato, valutando l'opportunità di concessione terreni sul modello di altri club, come quello adottato a Torino per l'Allianz Stadium: il Comune della città sabauda ha consegnato alla Juventus il diritto di superficie per 99 anni sull'area in cui poi è stato edificato lo stadio, e la società bianconera ha realizzato l'impianto. Credo che questo modello sia perfettamente adottabile a Firenze, e invito il Comune di Firenze a prendere una decisione celere e definitiva". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI).

"Oltre alla concessione del diritto di superficie - aggiunge Stella - il tema centrale resta quello dei costi dei terreni. Il Comune di Firenze vuole fare il bando per la Mercafir a 22 milioni di euro per 15 ettari, con un costo per ettaro di quasi 1,5 milioni di €. Giustamente i vertici del club viola ricordano che per i terreni dell'edificando centro sportivo di Bagno a Ripoli sono stati pagati 400.000 € per ettaro; vale a dire, facendo una moltiplicazione, che i 15 ettari dell'area Mercafir non dovrebbero costare più di 6 milioni di euro. Nell'area di Castello il prezzo è di circa 600.000 euro ad ettaro: non si capisce perché alla Mercafir il prezzo sia il triplo. Se non si sblocca la Mercafir, l'area di Castello potrebbe tornare ad essere un'opzione da valutare.

 

 


Gara Tpl, Stella e Pieraccioni (FI): "Regione Toscana sospenda aggiudicazione servizio fino a sentenza TAR"

"La Regione Toscana sospenda l'aggiudicazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, in attesa della prossima sentenza del TAR, fissata per il prossimo 26 febbraio 2020". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (FI), insieme alla capogruppo di F.I. al Quartiere 1 di Firenze, Roberta Pieraccioni, membro della direzione regionale del partito, dopo che Mobit (il consorzio che raggruppa le imprese toscane del settore) ha presentato al Tar della Toscana la richiesta di sospensiva dell'aggiudicazione ad Autolinee Toscane del servizio sull'intero territorio regionale.

"La Regione ha deciso di andare avanti nella procedura di affidamento già dal 1° Gennaio 2020 - ricordano Stella e Pieraccioni -. Si tratta di una decisione avventata. Se non ci sarà la sospensione di tutte le procedure, le aziende che attualmente gestiscono il servizio rischiano di subire un danno irreparabile, anche nell'eventualità di sentenza favorevole. Questa vicenda potrà dirsi conclusa solo dopo l'ultima sentenza su tale seconda aggiudicazione e auspichiamo che la Regione voglia attendere la fine del contenzioso per procedere ad atti che rischiano di essere dannosi per i cittadini, il servizio e i gestori".