Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "Chiudere le scuole anche in Toscana a scopo precauzionale"

Chiediamo al Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di firmare un'ordinanza che chiuda scuole e università in tutta la Toscana, a scopo precauzionale, seguendo così gli orientamenti presi da tutte le regioni del centro-nord Italia, tra cui anche la nostra confinante Emilia-Romagna, dove le lezioni sono sospese per ora fino al 1° marzo. La nostra è una richiesta dettata dal buonsenso e dalla preoccupazione per il diffondersi di questa epidemia anche nella nostra regione. Vogliamo lasciare da parte ogni polemica politica e concentrarci sul modo migliore di affrontare l'emergenza". Lo chiedono il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di Forza Italia all'assemblea regionale, Maurizio Marchetti.

"E' positiva - sottolineano Stella e Marchetti - l'ordinanza regionale che obbliga i viaggiatori di segnalare il rientro, oltre che dalle aree a rischio della Cina, anche da Paesi in cui la trasmissione dell'infezione è significativa secondo le indicazioni Oms; ordinanza che raccomanda a tutte le persone che manifestano febbre, tosse e altri sintomi influenzali di rimanere a casa e chiamare il medico. Bene anche la disposizione per medici di famiglia e pediatri di assicurare la contattabilità telefonica dalle 8 alle 20 nei giorni feriali e festivi. Però non basta: occorre chiudere le scuole, in attesa di capire l'evoluzione del fenomeno virale. E anche i grandi uffici, pubblici e privati, dovrebbero valutare di adottare il telelavoro, laddove possibile".


Coronavirus, Marchetti e Stella (FI): «Dispositivi di protezione per tutti gli operatori sanitari e di sportello e per le polizie locali»

Regione e Asl assicurino dotazioni di protezione massime per tutti coloro che operano in prima linea rispetto alle possibilità di contagio da Covid-19 come sanitari, operatori di sportelli pubblici e front office in generale, polizie locali, operatori ecologici…» A chiedere un intervento massivo di protezione per le categorie di lavoratori e professionisti chiamati ad attività di maggiore esposizione rispetto al contagio è il Gruppo Forza Italia in Consiglio regionale, con il Capogruppo Maurizio Marchetti e il Consigliere Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea toscana).

Proprio grazie a loro domani, nella seduta di Consiglio regionale, la giunta riferirà in aula per fare il punto sulle azioni messe in campo e sullo stato della situazione: «Col passare dei giorni, però, la diffusione del virus ha effettuato un salto di qualità con i primi contagi e le prime vittime in Italia e – richiamano Marchetti e Stella – anche casi di isolamento nella nostra regione, in particolare in Maremma. E’ stata amplificata la reperibilità dei medici di base, si invitano le persone a non recarsi nei pronto soccorso ma a rivolgersi ai canali dedicati. Dopodiché le scuole rimangono aperte, gli sportelli pubblici anche, le occasioni di assembramento non sono revocate e sui mezzi pubblici le persone si spostano regolarmente».

«E’ di tutta evidenza – proseguono Stella e Marchetti – che chi lavora in questi contesti meriti la massima attenzione e protezione, anche perché l’Oms stima che almeno il 5% dei contagi possa doversi a soggetti asintomatici. Per cui niente scuse: Regione e Asl si dotino di quantità massicce di strumenti di protezione individuale come le mascherine monouso con livello di protezione FFP2 o FFP3 senza valvola di espirazione, guanti in lattice e gel igienizzanti da distribuire a tutti i lavoratori in contatto con il pubblico: sanitari in primis, ma anche operatori di sportelli pubblici e di front office a qualunque titolo, polizie locali, operatori ecologici e tutte le altre categorie che ricadono in questa fattispecie. Invitiamo altresì Regione ed Asl ad assicurarsi che da parte ministeriale si proceda nella stessa direzione rispetto alle forze dell’ordine per il tramite delle prefetture.


Coronavirus, Stella (FI): "Denunciamo governatore Toscana Rossi per delitti contro salute pubblica"

Con i miei legali stiamo preparando una denuncia nei confronti del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Nulla di personale, ma per noi si configurano i reati previsti all'articolo 452 del codice di procedura penale, che disciplina i delitti colposi contro la salute pubblica. Rossi, non facendo tutti i controlli necessari su chi rientra dalla Cina, mette a rischio la salute dei toscani e delle persone che si trovano in Toscana per ragioni di studio, lavoro o turismo. Così facendo, anzi 'non facendo', rischia di favorire il diffondersi dell'epidemia". Lo annuncia il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Non riesco a capire per quale motivo la Regione Toscana continui ad affermare che la quarantena non è necessaria - aggiunge Stella, rifacendosi alle posizioni del virologo Roberto Burioni -. Sarebbe un minimo sacrificio per i 2.500 cittadini di ritorno dalla Cina, che porterebbe una grande sicurezza per tutti gli altri toscani. Basterebbe chiedergli di restare a casa per 14 giorni. L'atteggiamento della Regione Toscana ci sembra dettato da ideologia come al solito, mentre su temi così gravi l'ideologia andrebbe lasciata da parte: qui nessuno vuole discriminare nessuno, ci interessa solo tutelare la nostra salute. E la salute, come è noto, è competenza delle Regioni.


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Noi al fianco di Toscana Aeroporti, avanti con la nuova pista"

Siamo davvero soddisfatti per la presa di posizione del cda di Toscana Aeroporti, che conferma la volontà della società di andare avanti nella realizzazione della nuova pista di Peretola e del master plan dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci', che comprende un nuovo terminal e il passaggio da 2,5 a 4 milioni di passeggeri annui. E bene anche la lettera che Enac ha inviato alla società e che dice di andare avanti, con nuovi atti ed approfondimenti, dopo che il Consiglio di Stato ha confermato la bocciatura della Valutazione di impatto ambientale. Noi siamo al loro fianco". Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo la presa di posizione ufficiale della società che gestisce lo scalo aeroportuale fiorentino.

"Resta il grande rammarico - aggiunge Stella - che per realizzare l'ammodernamento del Vespucci ci vorranno altri due-tre anni. Un rallentamento che va soltanto a nuocere allo sviluppo dell'economia toscana, e innescato dal ricorso fatto dai sindaci Pd della Piana e di Prato. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi ogni anno a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. E' assolutamente prioritario che la nuova pista venga realizzata. Questo chiedono imprenditori, commercianti e businessmen, che con l'ammodernamento del Vespucci potranno fare voli diretti su città finora irraggiungibili. La strada non sarà breve, ma occorre proseguire con attività di analisi, studio e progettazione per andare avanti


Coronavirus, Stella e Marchetti (FI): "In Toscana a rischio moda, export e turismo"

L'emergenza Coronavirus rischia di mettere in ginocchio l'economia toscana, tra contrazione dell'export, moda, outlet, vino ed enogastronomia, e presenze turistiche. Per questo torniamo a insistere sulla necessità che la Regione Toscana chieda lo stato di calamità turistica". Lo affermano il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso, Maurizio Marchetti, che hanno presentato una mozione che verrà discussa in aula. "Prendiamo il turismo: in Toscana - ricordano, citando uno studio di alcuni giorni fa - è previsto un calo di 695 mila arrivi, di oltre 1,8 milioni di presenze e una contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro".

"Come se non bastasse - proseguono i due esponenti di Forza Italia - l'allarme Coronavirus sta svuotando gli outlet di lusso presenti nel nostro territorio, che vedono i cinesi come prima nazionalità per gli acquisti nel settore, con servizi di pullman a loro dedicati per raggiungere le destinazioni. Nelle prime due settimane di febbraio si è registrato un calo allarmante di accessi di visitatori e compratori. Pesanti anche le ricadute per l'export in Cina, in particolare per il comparto vitivinicolo toscano. Le misure adottate in Cina per tamponare il Coronavirus hanno costretto ad annullare alcuni dei più attesi appuntamenti per le aziende vitivinicole, cioè le fiere del vino in programma nel Paese che costituisce una destinazione importante dell'export toscano".

Per questo, Stella e Marchetti nella mozione chiedono che la Giunta Regionale "reclami lo stato di calamità turistica chiedendo al governo l'inserimento, a consuntivo di stagione, di un sostegno economico per assistere gli operatori turistici, alimentare le strategie di promo-commercializzazione nei mercati internazionali più sensibili e - si legge nel testo - incentivare politiche di scontistica dei vettori aerei, per rilanciare gli spostamenti dei viaggiatori verso le nostre destinazioni turistiche regionali".

 


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Sviluppo bloccato per colpa ricorso sindaci Pd"

Per colpa del ricorso dei sindaci di 6 Comuni della Piana (Prato, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Poggio a Caiano, Carmignano e Calenzano), tutti di centrosinistra e del Pd, ora la strada dell'ammodernamento dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze è in salita, e si allunga di almeno 18 mesi. Complimenti! Le forze contrarie allo sviluppo dello scalo aeroportuale fiorentino, in accordo con i comitati, si battono per affossare il rilancio dello scalo e la realizzazione della nuova pista, e ora brindano al pronunciamento del Consiglio di Stato, insieme a un buon numero di parlamentari e consiglieri regionali toscani del Pd. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi di Toscana Aeroporti sul decreto di Via dell'aeroporto di Peretola.

"La popolazione vuole la nuova pista - sottolinea Stella - e se qualcuno non la vuole è sicuramente contro lo sviluppo economico e le nuove prospettive occupazionali dell'area metropolitana. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse. Con la nuova pista da 2.400 metri tutto questo non avverrebbe. Inoltre, i passeggeri raddoppieranno da 2.2 a 4.5 milioni e avremo 5.000 nuovi posti di lavoro. Noi chiediamo un Consiglio regionale aperto a tutti i sindaci della Toscana, dedicato al tema aeroporto: così vedremo chi è per lo sviluppo dello scalo e chi no, e finalmente il Pd potrà chiarire da che parte sta".

 


Coronavirus, Stella (FI): "Rischio crescita zero per Pil Firenze, Regione sostenga imprese"

L'entità del danno economico del Coronavirus sull'economia di Firenze e della città metropolitana è potenzialmente devastante, sul turismo e a cascata su tanti altri comparti. Nel caso peggiore infatti l'effetto Coronavirus farà sì che la crescita del Pil di capoluogo e provincia sia pari a zero, cancellando quasi l'incremento previsto dello o,6%. Un danno enorme per un Prodotto interno lordo che nel 2017 e stato di 34,6 miliardi di euro, con l'export pari a 12 miliardi di euro. La Regione Toscana intervenga con misure concrete di sostegno alle imprese". È quanto chiede in una mozione il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, (Forza Italia), a seguito del report dell'ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze sugli effetti economici del Coronavirus sull'economia dell'area metropolitana.

"Nel caso prudenziale - sottolinea Stella - si stima un rallentamento del Pil provinciale dello 0,1% - 0,2%. Nel caso intermedio, si avrebbe un totale arresto del flusso turistico dalla Cina ed una significativa diminuzione di quello del resto del mondo con un -0,4% di Pil. Nello scenario peggiore, una primissima stima vedrebbe il Pil della provincia arretrare dello 0,5%, cancellando la previsione di +0,6% di inizio anno. A questi dati si aggiunga lo studio dell'Istituto Demoskopika (possibili 695 mila arrivi in meno, calo di oltre 1,8 milioni di presenze in Toscana e contrazione della spesa turistica pari a circa 778 milioni di euro) sui possibili effetti del Coronavirus in Toscana: per questo chiediamo che la Regione si muova per tempo, e preveda misure di sostegno straordinarie".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Pessima giornata per chi vuole sviluppo. Rinnovare procedimento e ricorrere in Cassazione"

Oggi è una pessima giornata per chi si è sempre battuto per lo sviluppo dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze. Nella motivazione con cui il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Toscana Aeroporti, si evidenzia 'la necessità di rinnovare il procedimento, ivi compresa la valutazione relativa all'eventuale istituzione di un osservatorio ambientale e alla sua composizione'. Bene, ripartiamo da qui e allo stesso tempo esprimiamo l'auspicio che tutti i soggetti pro Peretola coinvolti, ricorrano in Cassazione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo che il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi di Toscana Aeroporti sul decreto di Via dell'aeroporto di Peretola. Le sentenze della quarta sezione bocciano sia il ricorso principale che gli appelli incidentali contro la decisione del Tar della Toscana che aveva contestato un difetto di istruttoria e il giudizio positivo espresso dai ministeri sul decreto di valutazione di impatto ambientale.

"Proprio ieri e l'altroieri - ricorda Stella - il 30% dei voli sono stati cancellati o dirottati su altri scali a causa del vento forte. Non è più pensabile andare avanti così, con 1.000 voli dirottati o soppressi ogni anno e decine di migliaia di passeggeri persi a causa di condizioni meteo avverse: sono numeri intollerabili per una Regione moderna. Per l'Amerigo Vespucci di Firenze è sempre più urgente procedere con la nuova pista da 2.400 metri, che eviterebbe queste complicazioni e questi danni per il sistema economico fiorentino e toscano. L'ammodernamento dello scalo fiorentino costituisce un bene pubblico irrinunciabile per le decine di migliaia di imprese attive in Toscana e un elemento indispensabile per i cittadini che vi lavorano, oltre che per i milioni di turisti che visitano ogni anno la nostra terra".


Smog, Stella (FI): "Misure inutili che penalizzano i fiorentini meno abbienti. Servono incentivi reali"

Le misure antismog in programma a Firenze e in Toscana sono inutili e dannose, perché penalizzano i cittadini più disagiati economicamente, non in grado di acquistare una nuova auto, senza peraltro risolvere il problema inquinamento, che solo in minima parta dipende dal traffico veicolare privato. Servono piuttosto incentivi reali". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), commentando il patto firmato dal Ministero dell'Ambiente e dal governatore Enrico Rossi, che prevede il divieto di diverse categorie di veicoli.

"Le ordinanze cosiddette antismog sono una misura sbagliata - sottolinea Stella -  perché il traffico veicolare incide solo in minima parte sullo sforamento delle emissioni. Quelle dipendono per il grosso dal riscaldamento domestico e dalla produzione industriale, come dimostrano gli studi scientifici. Non a caso gli sforamenti arrivano in inverno. L'aggravante è che bloccare le auto euro 3 ed euro 4 colpisce i meno abbienti che non possono cambiare auto. Almeno queste misure venissero accompagnate da incentivi reali a comprare un'auto nuova o a usare mezzi alternativi, ma così non è: le cifre di cui si parla nell'accordo sono risibili e pressoché inutili.

 

 


Balneari, Stella (FI): "Basta ritardi su proroga concessioni, Governo intervenga"

Il governo aveva promesso un confronto sulla bozza di provvedimento per il riordino delle concessioni balneari, e invece oggi apprendiamo che il testo sarebbe già pronto: si tratta di un fatto gravissimo, che disattende le promesse fatte in passato. Purtroppo l'esecutivo Conte I già non aveva rispettato la scadenza del 30 aprile 2019, data ultima per l'approvazione di un Decreto del Presidente del Consiglio che rendesse esecutiva la legge 145 del 2018 che prolungava fino al 2033 le concessioni per gli stabilimenti balneari, creando non poche difficoltà a tutto il comparto". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"In Toscana - sottolinea Stella - il settore balneare conta 918 stabilimenti, 2736 addetti e 15 porti turistici, per un fatturato regionale di 149 milioni di euro -. La Regione Toscana, che ospita alcuni degli stabilimenti più antichi d'Italia e dove questa professione è ricca di storia e cultura, deve farsi sentire presso l'esecutivo nazionale. Chiediamo al Governo Conte di sanare una situazione che interessa migliaia di imprese e le loro famiglie. Occorrono risposte e tempi certi prima dell'inizio della nuova stagione balneare.