Coronavirus/Toscana, Stella (FI): "Regione prima vieta test a istituti privati, poi fa bando che dura un giorno"

Il presidente toscano Enrico Rossi prima fa un'ordinanza con cui mette di fatto uno stop alla possibilità, per gli istituti di analisi privati, di effettuare test sierologici rapidi che potrebbero garantire un vero screening di massa. Poi fa un bando in fretta e furia per ricercare soggetti in grado di fare 15.000 test per il Covid 19, bando che scade domani pomeriggio alle 18:00. Tutto questo non è serio. Noi chiediamo il ritiro di questi provvedimenti confusi, che ledono l'esercizio della libertà di scelta per i cittadini". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
" Questo divieto, tra l'altro, costituisce un appesantimento per la struttura sanitaria pubblica regionale. Ci sono laboratori di analisi toscani, di alto livello - spiega Stella - che hanno strumentazioni in grado di fare test automatizzati, che garantiscono una maggiore precisione a livello diagnostico. Questi istituti sanitari privati hanno centinaia di richieste di poter fare questi test da parte di singoli cittadini, ma anche di aziende che prima di riprendere l'attività vogliono fare uno screening dei loro dipendenti. E' veramente incomprensibile questa mentalità statalista che vuole escludere i privati, quando invece una sana collaborazione tra pubblico e privato aiuterebbe a rendere più celeri le operazioni di screening".


Coronavirus, Stella (FI): "Rossi prima distribuisca mascherine a tutti i toscani, e solo dopo faccia ordinanza

Il governatore Enrico Rossi prima distribuisca le mascherine a tutti i toscani, e poi successivamente faccia l'ordinanza che impone a tutti l'uso della maschera protettiva. Dal suo annuncio, invece, emerge l'intenzione di fare esattamente il contrario. Siamo stanchi degli annunci, vogliamo fatti concreti, vista la gravità della situazione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commentando il post del governatore Rossi, che annuncia la volontà di fare un'ordinanza esecutiva per rendere obbligatorio l'uso della maschera protettiva all'esterno delle abitazioni, fino a quando perdurerà l'emergenza Coronavirus.


Coronavirus, Stella (FI): "Regione Toscana aiuti scuole paritarie, servono 4 mln €"

Tra gli effetti devastanti della crisi che il Coronavirus sta generando nel nostro paese, c'è la grave situazione in cui si trovano le famiglie con figli iscritti alle scuole paritarie, che svolgono un servizio pubblico fondamentale. La principale difficoltà di queste scuole, attualmente, è di natura economica, legata da una parte allo stipendio dei dipendenti e dall'altra al rischio di un mancato pagamento delle rette da parte delle famiglie. Per questo chiediamo che la Regione Toscana stanzi 4 milioni di euro per sostenere queste realtà, che nella nostra regione danno lavoro a 7mila persone tra personale docente e non docente, e sono frequentate da 28mila alunni". E' quanto chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Le scuole pubbliche paritarie - ricorda Stella - possono proseguire la loro attività solo basandosi sul versamento delle rette da parte dei genitori degli alunni. La grave crisi economica che si sta verificando ha, tra le tante conseguenze, anche l'impossibilità per numerose famiglie, di non versare le rette. Gli istituti paritari hanno necessità di liquidità immediata: in Toscana servono 4 milioni di euro, oltre agli ammortizzatori sociali decisi a livello nazionale. E' necessario che sia anche prevista, dallo Stato, la detraibilità integrale del costo delle rette versate alle scuole paritarie dalle famiglie, per tutta la durata dei mesi di chiusura delle scuole. L'ammontare può essere calcolato tenendo conto del costo standard di sostenibilità per allievo, già da tempo definito dal Ministero dell'Economia".


Mukki Latte, Stella (FI): "Nuova proprietà tuteli filiera allevatori toscani"

Auspichiamo che il nuovo assetto societario di Mukki significhi tutela della filiera del latte toscano, con la prosecuzione del rapporto tra l'azienda e gli allevatori della nostra regione, soprattutto del Mugello, che storicamente riforniscono di latte di altissima qualità la Mukki. Invitiamo i soci pubblici della Mukki a vigilare su questo aspetto assolutamente non secondario della questione". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Sono ben 60 le aziende toscane di allevamento - ricorda Stella - che ogni anno conferiscono 300.000 litri di latte alla Mukki, aziende che negli anni hanno fatto grande investimenti, anche grazie al Programma di sviluppo rurale. Questo rapporto deve proseguire, a tutela della qualità e del legame con il territorio. E' molto positivo che nel primo incontro con l'assessore regionale Remaschi, i soci pubblici di Mukki (Fidi Toscana, Comune di Firenze e Camera di Commercio di Firenze) abbiano dato la disponibilità a impegnarsi con la nuova proprietà purché si dia piena continuità all'attuale filiera del latte".


Coronavirus, Stella (FI): Regione Toscana sostenga turismo con risorse e strategie di marketing"

In questo momento di criticità dovuto all'emergenza Covid-19, c'è una forte preoccupazione di natura economica, derivante dal mancato indotto turistico 2020. La cancellazione imminente delle vacanze di Pasqua è già un duro colpo, se a questa ci aggiungiamo la botta complessiva, dalla quale ci vorranno uno o due anni come ha detto di recente il governo, per rialzarsi occorre programmare, quanto prima, una serie di iniziative per salvare l'intero comparto turistico, che tanta parte gioca nel creare il PIL toscano". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Non tutte le strutture, specie quelle stagionali, sono in grado di tenere una crisi di due anni - osserva Stella -. Sarà fondamentale dunque che la Regione non faccia mancare il sostegno alle imprese con una serie di politiche indispensabili, con risorse e stanziamenti concreti da un lato, e dall'altro con strategie di marketing adeguate: la Toscana deve farsi trovare pronta qualora il mercato riparta. Chiediamo al governo regionale di sostenere il comparto turistico che nella nostra regione vuol dire centinaia di migliaia di posti di lavoro, tra strutture ricettive, ristorazione e indotto.


Coronavirus, Stella (FI): "Aprire ZTL Firenze durante emergenza per consentire ingresso a pendolari"

Chiediamo al Comune di Firenze, e nello specifico all'assessore alla Mobilità Giorgetti, di abolire la ZTL in questo periodo emergenziale. La città è deserta, ma alcune categorie di persone, soprattutto chi presta servizio all'ospedale di Santa Maria Nuova e nei presìdi Asl del centro, devono comunque venire a lavorare: va consentito loro di raggiungere il posto di lavoro con mezzi privati, anche per motivi di sicurezza personale". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana,Marco Stella (Forza Italia).
"Ci è stato segnalato - spiega Stella - che alcune lavoratrici dell'ospedale, qualche giorno fa, sono state aggredite da dei balordi nei pressi della stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella. Queste donne vengono in treno da un paese della Piana fiorentina. Ora hanno paura a venire a lavorare, perché al mattino la città è deserta e non si sentono tutelate. Per questo chiediamo di abolire la ZTL in questo periodo, in via straordinaria: vista la chiusura di quasi tutte le attività e l'obbligo di restare a casa, il centro non corre certo il rischio di ingolfarsi di mezzi privati. Entrerà solo chi ha comprovate necessità lavorative".


Coronavirus, Stella (FI): "Toscana proroghi pagamento tasse regionali. Comuni sospendano Tari"

"La Regione Toscana segua l'esempio virtuoso di altre regioni come la Lombardia, e proroghi al 30 giugno, senza applicazione di sanzioni ed interessi, il pagamento delle tasse regionali, del bollo auto e dell'Irap, la tassa che riguarda le imprese. I Comuni, dal canto loro, rinuncino per quest'anno alla riscossione della Tari. Sono provvedimenti indispensabili per aiutare imprese e famiglie in questo momento drammatico di crisi". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Il provvedimento regionale - sottolinea Stella - deve riguardare gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra l'8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa in Toscana, riguardo l'Irap, addizionale regionale Irpef, bollo auto, e tassa sulle concessioni. Gli adempimenti e i versamenti sospesi, potranno essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020. In caso di protrarsi dell'emergenza, si dovranno prendere nuovi provvedimenti di proroga".
"Chiediamo poi che i Comuni della Toscana sospendano la riscossione dei canoni di affitto degli alloggi popolari fino al termine dell'emergenza Coronavirus. In questo momento di grande difficoltà, gli Enti Locali - evidenzia Stella - devono venire incontro ai bisogni dei cittadini, provati economicamente dalla chiusura di quasi tutte le attività commerciali, fabbriche e imprese. Per questo è necessario sospendere, per adesso, il pagamento degli affitti per chi risiede in alloggi del patrimonio residenziale pubblico, aiutando così le famiglie".


Coronavirus, Stella (FI): "Comuni sospendano riscossione affitti case popolari fino a cessazione emergenza"

I Comuni della Toscana sospendano la riscossione dei canoni di affitto degli alloggi popolari fino al termine dell'emergenza Coronavirus. In questo momento di grande difficoltà, gli Enti Locali devono venire incontro ai bisogni dei cittadini, provati economicamente dalla chiusura di quasi tutte le attività commerciali, fabbriche e imprese. Per questo è necessario sospendere, per adesso, il pagamento degli affitti per chi risiede in alloggi del patrimonio residenziale pubblico, aiutando così le famiglie". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"La sospensione del pagamento del canone abitativo per l'edilizia sociale – sottolinea Stella – avrebbe la duplice valenza di salvaguardare, in questo periodo di difficoltà dovuto all'emergenza Coronavirus, la salute dei cittadini dal diffondersi del virus, evitando contatti presso gli uffici per il pagamento dei canoni, e di alleviare la pressione economica delle famiglie già fortemente provate dalla chiusura forzata di tante attività e ditte sul territorio. Sarebbe un gesto di buonsenso e un'occasione per dimostrare che la politica e le istituzioni sanno essere vicine alle necessità della popolazione".


Coronavirus/Firenze, Stella (FI) a Nardella: "TARI 2020 va annullata, non posticipata al 30 giugno"

La TARI del 2020 va annullata, non posticipata al 30 giugno. Come si fa a non capire una cosa del genere? La stragrande maggioranza delle attività commerciali e delle famiglie sta attraversando un periodo difficilissimo sotto il profilo economico, non sta guadagnando un euro, dal momento che imprese, ditte, ristoranti, bar, alberghi e strutture ricettive sono chiusi, e lo saranno per chissà quanto altro tempo ancora. Venire incontro alle difficoltà dei cittadini è un gesto di buon senso". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), rispondendo al sindaco di Firenze, Dario Nardella, che oggi ha annunciato che "a Firenze chi non riesce a pagare la Tari entro il 30 aprile, potrà pagarla, senza alcuna sanzione, entro il 30 giugno".
"Chi non ha i soldi il 30 aprile - osserva Stella - a maggior ragione non li ha il 30 giugno. Non ci vuole molto a comprendere un assioma così semplice. Per questo chiediamo che la TARI venga annullata per il 2020, così come abbiamo chiesto a tutti i Comuni della Toscana di sospendere la riscossione del canone d'affitto delle case popolari, e di intraprendere tutte quelle misure che consentano ai cittadini di risparmiare soldi per le esigenze primarie di questo periodo. Mi chiedo se i nostri amministratori si siano resi conto di quel che sta accadendo".


Regione modifichi bandi Fidi Toscana, serve liquidità per imprese" "Parole d'ordine devono essere accessibilità e semplificazione"

Ha ragione il governatore Rossi, noi diciamo da tempo quel che lui afferma oggi, e cioè che non basta rinviare il pagamento delle tasse, occorre immettere liquidità nel sistema, o l'economia crollerà. Per questo, lo invitiamo a cambiare subito i bandi di Fidi Toscana. Noi ci siamo e siamo disponibili a votare la norma anche domattina, basta che si faccia presto". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"I bandi in vigore oggi e gestiti da Fidi Toscana - sottolinea Stella - non rispondono alle esigenze del momento, perché costruiti con criteri precedenti l'emergenza pandemica. Il Fondo garanzia Toscana e il microcredito, che sono le due misure ad oggi presenti, pur riconoscendone il valore, non possono essere sufficienti. Il presidente Rossi deve fare un nuovo fondo per l'erogazione di garanzie su finanziamenti bancari ad hoc per le imprese, andando incontro alle richieste emerse dalle attività commerciali in questi giorni. Occorre fare un bando subito, eliminando ogni ostacolo burocratico e semplificando l’accessibilità: semplificazione e accessibilità devono essere le due parole chiave".
"Oltre a questo - aggiunge Stella - la Regione Toscana si faccia promotrice di misure straordinarie come: cassa integrazione straordinaria, sospensione di tutti i contributi, oneri e tributi fiscali, eliminazione degli oneri bancari; istituisca un tavolo con istituti bancari per monitorare la situazione e dare risposte. Siamo sicuri che Fidi Toscana accetterebbe la sfida di mettersi immediatamente a disposizione della Toscana e del nostro tessuto produttivo e commerciale, in attesa di una vera riforma che mi auguro arrivi il prima possibile per Fidi".