Toscana, Stella: "Forza Italia unico gruppo a votare contro Scuola di Politica. Folle spendere 300.000 €"

"Ben 300 mila euro per una scuola di  formazione politica, 100 mila euro ogni anno. Forza Italia è stato l'unico gruppo consiliare a votare contro. Per me i soldi vanno dati ad imprese e famiglie. I politici si formino ascoltando i cittadini. Trovo fuori luogo spendere così tanto denaro pubblico, soprattutto in questo periodo di grave crisi economica". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Con un investimento di centomila euro all'anno per tre anni, il Consiglio regionale della Toscana ha istituito una Scuola di Politica, dando vita ad una fondazione ad hoc. Proposta dal Pd tramite il consigliere Paolo Bambagioni, è stata approvata a maggioranza nell'ultima seduta consiliare della legislatura precedente, con il voto contrario delle opposizioni (Lega, Forza Italia, FdI e M5S). La scuola è organizzata e promossa da Anci e Upi, le associazioni dei Comuni e delle Province, e lo scopo della scuola è quello di formare consiglieri comunali, assessori e sindaci.

"La migliore formazione politica si fa sul campo, non c'è modo migliore - sottolinea Stella -. Lo si fa ascoltando i cittadini, le imprese, il mondo del volontariato, i presidi sanitari, i sindacati dei lavoratori e le associazioni di categoria: solo così si capisce di cosa c'è bisogno, e quali decisioni deve prendere chi amministra, e chi fa politica. Il costo della scuola è fuori luogo, e riteniamo grave anche la modalità con cui è stata approvata la sua istituzione, ovvero nel corso dell'ultima seduta della precedente legislatura".


Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Basito da parole Letta, Pd non blocchi ancora sviluppo"

"Sono basito per le parole espresse dal neo segretario del Pd, Enrico Letta, che pochi giorni dopo la sua nomina non trova di meglio che gettare un macigno sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze, invitando nei fatti la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l'aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell'Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi - spiega Stella - come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze".

"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - ricorda il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta questo dovrebbe saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione".


Vaccini, mozione Stella (FI): "Basta dosi sprecate, Asl toscane facciano liste con riserve pronte a subentrare"

Dosi di vaccino sprecate e gettate via perché non possono essere ricongelate, furbetti che si fanno vaccinare da parenti o amici di nascosto, con la scusa che avanzano le dosi a fine giornata. Sono cose che avvengono tutti i giorni da quando è iniziata la campagna vaccinale, come evidenziato anche da alcuni servizi giornalistici. Purtroppo la causa di tutto questo dipende dal fatto che alcune persone che sono in lista per vaccinarsi non si presentano all'appuntamento, e il personale sanitario, per non sprecare dosi preziose, vaccina amici e conoscenti all'ultimo minuto, a fine giornata. Serva una gestione diversa: le Asl devono predisporre liste più lunghe, con cittadini pronti al subentro". È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in una mozione.

"Il problema - sottolinea Stella - e che questi vaccini, aperti dalla mattina e con una validità di 12 ore, se avanzano a fine giornata vengono gettati via, non possono certo essere rimessi in frigorifero. In alcuni luoghi in cui si vaccina su larga scala, come al Mandelaforum di Firenze, secondo quanto confessato da alcuni operatori, ne verrebbero gettate fino a 30 dosi al giorno. Per evitare questo spreco, chiediamo che le Asl della Toscana rivedano i criteri e stilino liste giornaliere più lunghe di persone da vaccinare, in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le 'riserve' in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato all'appuntamento, fino a esaurimento delle scorte quotidiane. Da quanto ci viene segnalato, è il metodo che autonomamente hanno adottato diversi medici di famiglia, con risultati ottimi sotto il profilo della riduzione dello spreco.".


Turismo/Firenze, Stella (FI): "Senza senso guerra di Nardella a Airbnb e locazioni brevi, portano soldi e lavoro"

La guerra che il sindaco di Firenze, Dario Nardella sta muovendo agli Airbnb è sbagliata sotto tutti i punti di vista, a cominciare da quello economico, in quanto la locazione breve porta tanti soldi nelle casse comunali ed è fonte di reddito importante per numerose famiglie fiorentine, a maggior ragione adesso che la città risente in maniera drammatica della crisi legata al Covid. Quando la pandemia sarà passata, contiamo nella ripresa del turismo, che è la colonna portante dell'economia cittadina". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Francamente non capisco questa battaglia senza senso di Nardella contro uno dei punti di forza della città che amministra - osserva il capogruppo di Forza Italia -. Gli ultimi dati pre-Covid evidenziavano come su Airbnb fossero sulla piattaforma 9.897 immobili a Firenze (di cui 5.537 nel centro storico), a fronte di 514.456 immobili residenziali esistenti nel capoluogo toscano: l'1,9%. Di cosa stiamo parlando? Tra l'altro, negli ultimi anni, proprio Airbnb ha favorito la crescita delle presenze turistiche a Firenze, portando denaro e benessere a tutto l'indotto, senza penalizzare le tradizionali locazioni alberghiere".

"Tra l'altro - ricorda Stella - l'imposta di soggiorno ha portato nelle casse comunali nel 2018 ben 42.335.381 euro, di cui il gettito derivato dalle locazioni turistiche dopo l'accordo 'collect and remit' ammonta (Airbnb più la gestione diretta) a 7.641.924 euro. Quanto alla questione dello spopolamento del centro storico, dare la colpa al turismo è semplicemente ridicolo: i fiorentini scappano dal centro perché chi ha amministrato questa città negli ultimi 30 anni (e cioè la sinistra) ha trasformato il centro in una Disneyland del Rinascimento, senza servizi, senza parcheggi, sottoposto a regole vessatorie e restrittive, che farebbero scappare chiunque


Consorzi di Bonifica, Stella (FI): "CdB Medio Valdarno, nessun affitto da una fiduciaria. Chiarezza sulle procedure"

"I Consorzi di Bonifica, e il Consorzio Medio Valdarno nel caso specifico, non possono fare operazioni immobiliari, tanto meno con i soldi delle bollette che chiedono ai toscani, bollette che continuiamo a ritenere illegittime. Per questo chiediamo che le operazioni immobiliari che il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha intenzione di portare avanti, vengano bloccate sul nascere". È quanto chiedeva il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, in un ordine del giorno che porta la sua prima firma, approvato tre settimane fa all'unanimità in aula.

"Purtroppo, dall'approvazione dell'ordine del giorno - osserva Stella - nulla è cambiato. Il CdB Medio Valdarno ha intenzione di prendere in affitto da una fiduciaria una sede nel Comune di Firenze, per un costo di 395.000 euro annui. Il Consorzio ha anche immobili di proprietà, tra cui la sede di Pistoia".

"Vogliamo capire la strategia relativa agli immobili e alla motivazione che spinge a prendere in affitto una sede del valore di 395.000 euro - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Serve estrema chiarezza sulle procedure. Prima di prendere in affitto una nuova sede, dobbiamo verificare la reale esigenza e se l'affitto in questione è congruo con i prezzi di mercato".

 


Vaccini, Stella (FI): "Oggi sistema prenotazioni in Toscana in tilt, dosi esaurite già alle 9 di mattina"

"Stamattina alle 9:00 le dosi di vaccino previste per chi aveva i titoli per essere vaccinato, erano già esaurite. Sul sito della Regione Toscana adibito alle prenotazioni, già stamani campeggiava la scritta 'spiacenti, dosi esaurite'. Non è possibile andare avanti così, non è giusto nei confronti di persone, nello specifico anziani, a cui viene assicurato che potranno ricevere la dose e che poi invece vanno incontro a questi inconvenienti". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni da amici e simpatizzanti - spiega Stella -. Oggi toccava alle persone di età compresa tra i 76 e i 79 anni. Tra l'altro si tratta di persone che in molti casi non hanno dimestichezza con i mezzi tecnologici, e spesso sono stati i loro figli a mettersi davanti al computer per prenotare. Ci sono stati nipoti che non sono andati a scuola per prenotare il vaccino ai propri nonni.  Quello che è successo è inaccettabile. Ho presentato subito un'interrogazione per chiedere le ragioni del disservizio. Vaccinare tutti il prima possibile deve essere la priorità".


Smog/Toscana, approvata mozione Stella (FI): "Rimandare a fine pandemia restrizioni per veicoli diesel"

Rimandare a fine pandemia le restrizioni alla circolazione per i veicoli diesel a Firenze e nelle città della Toscana che hanno previsto lo stop per questioni legate all'aumento dello smog. E' quanto chiede una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, presentata dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed emendata in due passaggi dal Pd, che ha fatto aggiungere al testo le frasi "d'intesa con il Ministero competente" e "di porre in essere tutte le iniziative volte alla salvaguardia dei contributi previsti dagli accordi". Stella ha ringraziato tutte le forze politiche, e in particolare il consigliere Benucci (Pd) che ha firmato la  mozione e contribuito a migliorarla con gli emendamenti.
"Il provvedimento che vieta l’accesso nei centri abitati di alcune città toscane tra cui Firenze - ha spiegato Stella in aula - per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid".
"Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico - ha specificato il capogruppo di Forza Italia -. E' vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana, Comune di Firenze e gli altri Comuni che hanno adottato provvedimenti simili sospendano e rimandino l'applicazione di norme che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbero significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico-


Vaccini, Stella (FI): "No a furbetti e dosi sprecate, Asl toscane facciano liste con persone pronte a subentrare"

"Dosi di vaccino sprecate e gettate via perché non possono essere ricongelate, furbetti che si fanno vaccinare da parenti o amici di nascosto al Mandelaforum di Firenze, con la scusa che avanzano le dosi a fine giornata. Quanto scoperto dai servizi giornalistici di tv e giornali sulla vaccinazione a Firenze è grave, anche se vede la causa nel fatto che alcune persone che sono in lista per vaccinarsi non si presentano all'appuntamento, e il personale sanitario, per non sprecare dosi preziose, vaccina amici e conoscenti all'ultimo minuto, a fine giornata. Serva una gestione diversa e più efficiente". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il problema - sottolinea Stella - e che questi vaccini, aperti dalla mattina e con una validità di 12 ore, se avanzano a fine giornata vengono gettati via, non possono certo essere rimessi in frigorifero. Al Mandelaforum, secondo quanto emerso, ne verrebbero gettate fino a 30 dosi al giorno. Per evitare questo spreco, e violazioni della legge, sarebbe opportuno che le Asl della Toscana rivedessero i criteri e stilassero liste giornaliere di 'vaccinandi' più lunghe, in modo da permettere al personale di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di 'subentrare' a chi non si è presentato all'appuntamento, fino a esaurimento delle scorte quotidiane. L'assessore e i dirigenti Asl prendano una decisione celere nelle prossime ore e la comunichino quanto prima".


Mps, Stella e Mallegni (FI): "Pd l'ha rovinata. Tutelare posti di lavoro e mantenere in Toscana direzione generale"

"Quando la politica è intervenuta su Mps, ha fatto disastri. Avete un gran coraggio, amici del Pd, a intervenire sul Monte dei Paschi di Siena. Se c'è una responsabilità negli oltre 30 miliardi di euro dei cittadini italiani serviti a risanare Mps, questa è di chi quella vicenda l'ha governata, di chi ha messo alla guida di Mps un uomo che ha portato al disastro la banca, che ha depauperato un patrimonio incredibile, facendo fallire imprese e famiglie. Avreste dovuto venire qui e chiedere scusa. Quando la politica ha voluto individuare un percorso, come con l'acquisizione di Antonveneta e Banca 121, ha portato al disastro e al fallimento del Monte dei Paschi". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, e il commissario di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni.

"Ma prima ancora di parlare di fusioni o acquisizioni - premettono Stella e Mallegni - occorre guardare al Sistema Paese, che è sotto attacco, e da tempo. Questo è un Paese senza politica industriale, e mi auguro che il nuovo Governo metta al centro la politica industriale dell'Italia, quali asset strategici tutelare. Se Mps finisce in mani straniere, anche aziende e asset italiani finiranno in mani straniere. Quando si parla di fusioni o ricapitalizzazioni, bisogna tenere conto di tutto questo. Paesi e aziende straniere pensano di venire in Italia a fare quello che vogliono. Questo non è sovranismo, è buonsenso: significa la tutela e la difesa delle nostre aziende e delle nostre famiglie".

"Nello specifico - hanno argomentato gli esponenti di Forza Italia - crediamo che su tre punti occorra essere chiari: il mantenimento della presenza pubblica, la tutela dei posti di lavoro, e il mantenimento in Toscana della Direzione Generale della Banca. Mps non può essere banca del territorio da sola. Oggi una banca deve stare sul mercato ed essere competitiva. Crediamo che sia fondamentale una politica industriale che mantenga i nostri asset, altrimenti diventeremo una colonia delle multinazionali estere". In aula Stella ha votato a favore della risoluzione bipartisan, "per senso di responsabilità, nonostante alcuni punti del documento ci trovino contrari", ha specificato.


Protesta attività commerciali e ristoratori, Stella: "Riaprire in sicurezza, e dare ristori adeguati non elemosine"

- "Occorre riaprire in sicurezza le attività commerciali, locali, ristoranti, palestre, bar, agenzie di viaggio, scuole di danza, piscine, commercio ambulante e tutte quelle realtà del settore terziario e turistico che sono la base della nostra economia, tutte le attività chiuse dai Dpcm sono in grande sofferenza e rischiamo di avere nei prossimi mesi una catastrofe occupazionale, molte attività potrebbero non riaprire più. Sono solidale con le categorie che oggi sono scese in piazza a Firenze e in diverse città della Toscana, per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La situazione sanitaria desta preoccupazione - osserva Stella - però deve essere garantito il diritto al lavoro e a non morire di fame. Il nostro Paese rischia il tracollo economico, occupazionale e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi in qualche modo sullo stesso piano. Tutti devono poter tornare a svolgere il loro lavoro, pur con le regole e limitazioni imposte dalla necessità di arginare la pandemia. Nei casi in cui ciò non sia possibile, devono essere garantiti ristori dignitosi e sufficienti per consentire a chi ha un'attività di andare avanti e garantire l'occupazione".