Covid/Toscana: approvata mozione Stella (FI): Estendere priorità vaccinale a pazienti oncologici in follow up"
Estendere la priorità vaccinale a tutti i pazienti oncologici che sono nei cinque anni di follow up. E' quanto chiede una mozione del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che è stata approvata dall'aula. "Tra le priorità, in relazione al Piano vaccinale anti Covid 19 - ha spiegato Stella - sono state inserite le persone estremamente vulnerabili. Fra queste sono ovviamente ricomprese le persone con patologie oncologiche, ovvero i pazienti con patologica tumorale maligna in fase avanzata non in remissione e i pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure. Questa decisione è prevista dalle tabelle pubblicate e approvate dal Ministero della Sanità".
"Da paziente oncologico - ha proseguito Stella - ho pensato che la scelta di escludere dalla platea vaccinale tutti i pazienti oncologici in follow up, ovvero coloro i quali abbiano ricevuto una diagnosi di tumore e abbiano affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia nei precedenti cinque anni, rischiava di arrecare loro un grave danno, esponendoli alla possibilità di contrarre il Covid con tutte le conseguenze del caso. La fase del follow up riveste infatti un’enorme importanza, perché grazie a questi esami e a questo percorso è possibile, per esempio, riuscire a identificare eventuali recidive in fase precoce e migliorare alcuni sintomi che a lungo termine potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità di vita del paziente".
"Secondo i dati del Ministero della Sanità, i malati cronici sono quelli più a rischio di sviluppare forme gravi di Covid - ha evidenziato Stella -. Il report dell'Istituto Superiore di Sanità chiarisce inoltre come, fra le più comuni malattie croniche diagnosticate prima di contrarre l'infezione da SARS-CoV-2 nei pazienti deceduti, ci siano i tumori attivi negli ultimi cinque anni, in una percentuale pari al 16,7%. Quella percentuale rappresenta più concretamente un altissimo numero di persone che rischia di perdere la vita e questo, noi, non possiamo permettercelo. Per questo, ringrazio tutti i colleghi, di maggioranza come dell'opposizione, che approvando questa mozione, hanno sanato una grave ingiustizia".
Covid, Stella (FI) scrive a ministro Speranza: "Estendere priorità vaccinale a pazienti oncologici in follow up"
Estendere la priorità vaccinale a tutti i pazienti oncologici in follow up. E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella in una lettera al ministro della Sanità, Roberto Speranza, nella sua duplice veste di consigliere regionale e malato oncologico. "Anche nella mia Regione, fra le priorità, in relazione al Piano vaccinale anti Covid 19 - scrive Stella al ministro Speranza - sono state inserite le persone estremamente vulnerabili. Fra queste sono ovviamente ricomprese le persone con patologie oncologiche, ovvero i pazienti con patologica tumorale maligna in fase avanzata non in remissione e i pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure. Proprio questo ultimo aspetto, relativo ai sei mesi dalla soppressione delle cure, mi ha particolarmente colpito e spinto a verificare se si trattasse di una scelta della mia Regione o di una decisione precedentemente compiuta a livello nazionale e successivamente mutuata dalla Toscana. Ad una successiva verifica ho potuto quindi appurare come tale decisione fosse già prevista dalle tabelle pubblicate e approvate dal Ministero della Sanità".
"Mi permetto di osservare - prosegue Stella - come la scelta di escludere dalla platea vaccinale tutti i pazienti oncologici in follow up, ovvero coloro i quali abbiano ricevuto una diagnosi di tumore e abbiano affrontato i trattamenti per cercare di eliminare la malattia nei precedenti cinque anni, rischi di arrecare loro un grave danno, esponendoli al rischio di contrarre il Covid con tutte le conseguenze del caso. La fase del follow up riveste infatti un’enorme importanza, perché grazie a questi esami e a questo percorso è possibile, per esempio, riuscire a identificare eventuali recidive in fase precoce e migliorare alcuni sintomi che a lungo termine potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità di vita del paziente".
"Secondo i dati del Ministero della Sanità, i malati cronici sono quelli più a rischio di sviluppare forme gravi di Covid - evidenzia Stella -. Il report dell'Istituto Superiore di Sanità chiarisce inoltre come, fra le più comuni malattie croniche diagnosticate prima di contrarre l'infezione da SARS-CoV-2 nei pazienti deceduti, ci siano i tumori attivi negli ultimi cinque anni, in una percentuale pari al 16,7%. Quella percentuale rappresenta più concretamente un altissimo numero di persone che rischia di perdere la vita e questo, noi, non possiamo permettercelo. Confido nella Sua sensibilità e nel Suo aiuto per sanare quella che, a mio avviso, è e sarebbe una grave ingiustizia se non fosse corretta in itinere. Lo chiedono i tantissimi pazienti oncologici italiani e lo chiede il diritto alla salute che, in una fase tanto delicata come quella che stiamo vivendo, deve essere, a maggior ragione ed ancor di più, tutelato per tutti e per ognuno".
Covid, Stella (FI): "Partite Iva e imprese sono allo stremo. Serve esenzione Tari, Irpef e Irap"
"Partite Iva e imprese, in particolare quelle del commercio e del turismo che sono tra le più colpite dalla crisi legata alla pandemia, sono ormai allo stremo, ma nonostante questo Stato ed Enti Locali continuano a pretendere il pagamento delle tasse. A parte alcuni contributi a fondo perduto e qualche mini-condono sulle cartelle esattoriali e qualche sconto di imposta, il grosso della tassazione è non solo rimasto invariato, ma aumentato: noi chiediamo l'esenzione di Tari, Irpef e Irap per tutto il 2021, perché così non si può andare avanti". E' quanto chiede Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana.
"Oltre al danno, la beffa, è proprio il caso di dirlo - commenta Stella -. Chi ha un'attività deve stare chiuso, ma Stato ed Enti Locali continuano a incassare soldi come se non ci fosse nessuna emergenza Covid. È il caso della Tari, ad esempio. Nel 2020, secondo l'Osservatorio tasse locali di Confcommercio, il costo totale della tassa sui rifiuti ha raggiunto il livello record di 9,73 miliardi di euro, con un incremento dell'80% negli ultimi 10 anni. Giustamente le associazioni di categoria chiedono per il 2021 l'esenzione della Tari per le attività costrette a chiusure o riduzione d'orario. Ma la Tari non è l'unico adempimento fiscale che pesa sulle imprese, ci sono anche Irpef e Irap con le addizionali comunali e regionali. Anche in questo caso serve l'esenzione per l'anno in corso".
"Poi - aggiunge il capogruppo di Forza Italia - a livello locale c'è l'Imu, che vale ben 22 miliardi di euro all'anno. Senza dimenticare il problema degli affitti, una vera mazzata per le attività in crisi. Giustamente Confedilizia ha chiesto l'estensione del credito di imposta sul 60% dei canoni di locazione commerciale, che per i primi mesi del 2021 è stato previsto solo per il comparto turistico. Stesso discorso per l'esenzione dal Nuovo canone unico (che ha assorbito Tosap e imposta sulla pubblicità) e che dovrebbe essere estesa a tutti e non solo a pubblici esercizi e commercianti ambulanti. Gli sconti fiscali e i tagli alle bollette non possono bastare, servono esenzioni, o milioni di attività scompariranno entro l'estate o al massimo entro fine anno".
Covid, Stella (FI): "Piano vaccinale toscano è fallimento totale. Serve commissario e 'vax manager'
"E' inutile girarci intorno: il piano vaccinale in Toscana è fallito totalmente, fino a diventare un caso a livello nazionale, con la nostra Regione in penultima posizione per la vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili. Mi sembra evidente che non si possa continuare così, urge una svolta radicale: Forza Italia chiede un commissario speciale per la gestione dei vaccini, un medico esperto e di riconosciuta professionalità, e l'introduzione del 'vax manager'". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Come la Lombardia e altre Regioni hanno già fatto, anche noi vogliamo che venga introdotta la figura del vax manager per agevolare la campagna vaccinale - argomenta Stella -. Anche oggi è impossibile prenotare il vaccino per over 80 e soggetti più fragili in Toscana. La gestione di queste categorie vulnerabili su ogni territorio deve essere affidata alle ASL, in collaborazione con il vax manager. Anziani e fragili non possono sottoporsi all'estenuante roulette delle prenotazioni on line: come in Lombardia, i diretti interessati devono venire contattati telefonicamente dal personale incaricato, e in caso di mancata risposta, tramite sms".
"Sul fallimento della campagna vaccinale toscana - aggiunge Stella - c'è una responsabilità politica, che riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. Vogliamo capire poi di chi sono state le responsabilità tecniche, operative, in modo da capire cosa non è andato, ed evitare il ripetersi di questi errori che stanno penalizzando i toscani. Sui vaccini e sulla gestione della pandemia occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni, e un commissario con pieni poteri e capacità di iniziativa".
Smog, Stella (FI): "Disattesa mozione regionale, Comune Firenze stoppa unilateralmente mezzi diesel"
"Il Comune di Firenze ha disatteso unilateralmente la mozione 196 approvata alcune settimane fa dal Consiglio regionale della Toscana, che chiedeva di sospendere i provvedimenti restrittivi per la circolazione dei mezzi diesel. Nardella ha disposto invece, a partire da domani, il divieto di accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel Euro 3 ed Euro 4. E' una cosa gravissima e ingiusta". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Nella mozione approvata - ricorda Stella - si chiedeva che il provvedimento venisse sospeso e rimandato, perché le aziende e i cittadini sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, infatti, hanno rinviato l'applicazione della norma a fine emergenza Covid".
"È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Nardella sospenda subito il provvedimento, e la Regione intervenga: è inutile che l'Assemblea toscana si esprima, se l'assessore competente non fa quanto richiesto".
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Vaccini, mozione Stella (FI): "Regione Toscana sviluppi App che segnala dosi avanzate, come negli Usa"
"Le dosi di vaccino anti Covid che avanzano e che devono essere gettate via, rappresentano uno dei tanti problemi di questa fase vaccinale. Un problema che può essere risolto in poco tempo, seguendo chi lo ha già affrontato e sistemato in modo semplice, utilizzando la tecnologia, con una App che segnala le dosi avanzate di vaccino e consente con un click di prenotarsi e farsi vaccinare". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione al riguardo.
"Nella mia mozione - spiega Stella - chiedo alla Regione Toscana di sviluppare una App sul modello di una applicazione in uso negli Stati Uniti. Un'App semplicissima, che segnala la presenza del centro vaccinale più vicino al luogo di lavoro o di residenza dell'utente, e segnala in tempo reale anche le dosi che avanzano. A quel punto, ci si può prenotare e, nel caso la richiesta venga accettata, andare quasi subito a farsi vaccinare. Visto che diverse dosi vengono gettate, qui da noi, perché avanzano per i motivi più disparati e non possono essere ricongelate, cosa aspettiamo ad usare la tecnologia per ovviare a questo inconveniente?".29
Vaccini/Toscana, Mallegni e Stella (FI): "Su figuraccia vaccini over 80 e persone fragili devono emergere responsabilità chiare"
"La gestione del piano vaccinale in Toscana è stata pessima, la nostra Regione è penultima in Italia per vaccini somministrati agli over 80enni, ma unica ad aver aperto alle vaccinazioni degli avvocati e del personale giudiziario. La Toscana ha fatto una figura terribile a livello nazionale, rimbrottata dal premier in Parlamento, mentre le Istituzioni locali negavano l'evidenza: adesso chiediamo chiarezza al governatore Giani, e vogliamo che vengano individuate le responsabilità". Lo chiedono il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, sen. Massimo Mallegni e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella.
"In primo luogo - sottolineano Mallegni e Stella - c'è una responsabilità politica, che riguarda tutta la coalizione che sostiene la giunta regionale. Vogliamo capire poi di chi sono state le responsabilità tecniche, operative, in modo da capire cosa non è andato, ed evitare il ripetersi di questi errori che stanno penalizzando i toscani. Sui vaccini e sulla gestione della pandemia occorre una cabina di regia condivisa anche con le opposizioni: lo chiediamo da settimane, siamo in attesa di una risposta da parte di Giani".
Protesta imprese e partite Iva, Stella (FI): "Riaprire in sicurezza e dare ristori adeguati. Intervenire prima della catastrofe"
"Occorre riaprire in sicurezza le attività commerciali, locali, ristoranti, bar, commercio ambulante e tutte quelle realtà del settore terziario e turistico che sono la base della nostra economia, tutte le attività chiuse dai Dpcm sono in grande sofferenza e rischiamo di avere nei prossimi mesi una catastrofe occupazionale, molte attività potrebbero non riaprire più. Sono solidale con le categorie che oggi sono scese in piazza a Firenze e in diverse città della Toscana e del nostro Paese, per manifestare il loro disagio e la loro preoccupazione". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che era presente in piazza Signoria insieme a tassisti, commercianti e partite Iva.
"La situazione sanitaria desta ancora preoccupazione e siamo indietro sulle vaccinazioni - osserva Stella -. Però deve essere garantito il diritto al lavoro e a non morire di fame. Il nostro Paese rischia il tracollo economico, sociale e occupazionale, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi in qualche modo sullo stesso piano. Tutti devono poter tornare a svolgere il loro lavoro, pur con le regole e le limitazioni imposte dalla necessità di arginare la pandemia. Nei casi in cui ciò non sia possibile, devono essere garantiti ristori dignitosi e sufficienti per consentire a chi ha un'attività di andare avanti e garantire l'occupazione. Bisogna intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi".
Aeroporto Firenze, Stella (FI): "Intervista Letta come telefonata Occhetto, a rimetterci sarà la Toscana"
"L'intervista in cui il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta affossa l'ammodernamento dell'aeroporto di Firenze, chiedendo invece una metropolitana veloce che colleghi il capoluogo toscano allo scalo di Pisa, può essere paragonata alla famosa telefonata del 1989 dell'allora leader del Pci, Achille Occhetto ai vertici del partito fiorentino, per bloccare lo sviluppo urbanistico dell'area nordovest della città. In ogni caso, a rimetterci è sempre Firenze. In poche righe di intervista, Letta butta a mare 15 anni di impegno di diversi esponenti Pd a favore di Peretola". Lo ha detto in capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in aula durante la votazione della sua mozione a favore dello sviluppo dello scalo aeroportuale fiorentino, respinta. Hanno votato a favore solo Forza Italia e Italia Viva.
"Dispiace vedere - ha sottolineato Stella - i vertici del Pd e delle Istituzioni toscane, a cominciare dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, correre dietro alle dichiarazioni di Letta e osannare la metropolitana veloce. Come dispiace vedere il voto contrario del Pd a questa mia mozione, che non chiede altro quel che a parole il Pd fiorentino ha sempre detto: proseguiamo con il rilancio di Peretola. Noi restiamo fedeli alle nostre idee, al potenziamento dello scalo e all'ammodernamento infrastrutturale. Forse in quest'aula non è chiaro a molti che il depotenziamento del 'Vespucci' significa regalare passeggeri a Bologna".
Vaccini/Toscana, approvata mozione Stella (FI): "Vanno fatti h24, anche a casa per over 80. Scudo penale per personale sanitario"
Fare vaccinazioni h 24, consentirle anche a casa per gli over 80, e nelle aziende che si dichiarano disponibili. Utilizzando l'esercito, se necessario. E' quanto prevede una mozione presentata in aula dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e approvata all'unanimità. "Ringrazio tutti i gruppi consiliari per aver acconsentito a votare una mozione che chiede efficienza e buonsenso nell'affrontare i punti più controversi della campagna vaccinale - premette Stella -. Con questo atto chiediamo alla Regione Toscana di adoperarsi perché non vi siano sprechi in un momento tanto drammatico come quello che stiamo attraversando, e di predisporre tramite le Asl liste giornaliere di vaccinandi più lunghe, in modo da permettere al personale sanitario di chiamare in determinate fasce orarie le persone in lista e chiedere loro di subentrare a chi non si è presentato all'appuntamento fino ad esaurimento delle scorte quotidiane".
"Chiediamo poi - prosegue Stella - che la Regione si organizzi per effettuare la vaccinazione anche H24 se necessario, presso i centri stabiliti dal Piano Vaccinale; perché metta in atto tutte le procedure affinché si possano vaccinare immediatamente gli over 80, anche a casa per chi non è in grado di muoversi; perché contempli l'uso dell'Esercito, se necessario, come supporto organizzativo per effettuare le vaccinazioni. Occorre inoltre che si introduca nel Piano vaccinale la possibilità di effettuare le vaccinazioni presso le aziende che dichiarano la loro disponibilità. E che la Regione Toscana si adoperi affinché il Parlamento vari immediatamente una norma che preveda lo scudo penale per medici, infermieri e personale sanitario impegnato nelle vaccinazioni. Sono orgoglioso che siano state approvate le richieste di Forza Italia, che hanno l'obiettivo di velocizzare la campagna vaccinale, in modo che possiamo presto uscire dalla pandemia e tornare a una vita normale."