Firenze, mozione Stella (FI): "Bloccare la legge Bersani-Monti. Su negozi, turismo e servizi decidano i sindaci"
Bloccare la legge Bersani-Monti, per ripristinare una nuova sovranità dai sindaci in materia di insediamenti e specializzazioni merceologiche". E' quanto chiede una mozione depositata in Consiglio regionale della Toscana dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella. "Le città d'arte, come Firenze, hanno pagato più di altre gli effetti della crisi da emergenza Covid-19, che ha determinato gravi conseguenze economiche per il settore turistico - osserva Stella -. Per questo, è necessario salvare le città d'arte attraverso una Legge Speciale che le tuteli e ne favorisca la ripresa nel più breve tempo possibile".
"Per queste ragioni - sottolinea Stella - è necessario individuare norme economiche in favore degli operatori e per gli appartamenti destinatari di affitti brevi, nuove regole per le guide turistiche e regolamenti speciali per limitare le attività commerciali o dei prodotti in libera vendita. Occorre rilanciare la filiera turistica favorendo il turismo degli italiani in Italia nel triennio 2021-2023, e istituire appositi sgravi fiscali, sotto diverse forme, per l'acquisto di pacchetti, locazioni e servizi turistici e rilanciare il settore, dotando i sindaci dei poteri necessari a bloccare gli effetti della Legge Bersani-Monti
Morte Luana, Toscana: approvata all'unanimità mozione Stella (FI) per concessione contributi a famiglia
Oggi è uno di quei giorni in cui la politica riesce a stare vicina ai cittadini in modo concreto, e con unità d'intenti. L'aula del Consiglio regionale della Toscana ha approvato all'unanimità la mia mozione che chiede alla Regione Toscana di concedere subito i contributi previsti dalla legge regionale n. 57 a Luana D'Orazio, la giovane morta sul lavoro a Montemurlo. La legge 57 del 27/10/2008 istituisce il Fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro, e nel caso di Luana D'Orazio questa necessità si rende ancora più manifesta, per la giovane età della vittima, che lascia un figlio di cinque anni. Ora la Regione si attivi subito per lo sblocco immediato dei fondi". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il contributo previsto dalla legge 57 - ricorda Stella - non risponde a finalità di carattere risarcitorio, ma esprime una manifestazione di solidarietà da parte della comunità regionale verso le famiglie colpite dall'evento luttuoso, quale sostegno per le più immediate necessità, anche quelle di una adeguata assistenza legale". Nella mozione, Stella Chiede che la Regione Toscana promuova "iniziative informative atte a sensibilizzare sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro" e "favorisca l'adozione di nuove tecnologie per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle imprese della Toscana". Il capogruppo di Forza Italia, nell'esprimere nuovamente "solidarietà e vicinanza alla famiglia D'Orazio", ha ringraziato "tutti i gruppi politici e i consiglieri per il voto espresso
Toscana, Stella (FI) a Pd e IV: "Maggioranza di centrosinistra sia consequenziale, si torni alle urne"
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La maggioranza di sinistra che sostiene la Giunta regionale toscana, sia consequenziale ai suoi atti. Non si può scrivere una lettera di accuse al Presidente Giani, come hanno fatto Pd e Italia Viva, e poi non andare fino in fondo e non chiedere il ritorno alle urne. Siamo tra gli ultimi in Italia sulle vaccinazioni, la vostra lettera al Governatore è un preciso atto di accusa sulla campagna vaccinale, significa che questa non ha funzionato finora". Lo ha detto in un passaggio del suo intervento in aula, rivolto ai consiglieri di Pd e Iv, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Sui vaccini siamo sempre indietro - ha proseguito Stella -. Ieri le Regioni hanno aperto le porte ai 60enni, noi fra due giorni; domani le Regioni aprono alla vaccinazione dei 50enni, e noi lo faremo tra una decina di giorni, forse. Non funziona così. Noi lo stiamo dicendo da mesi, da mesi accusiamo queste prenotazioni basate sul 'click day'. Idem sui caregiver e i superfragili. Noi lo diciamo da mesi, abbiamo presentato decine di atti su questi temi. Voi della maggioranza dovete prendere atto che la situazione è seria".
"Riceviamo continui messaggi da gente che non riesce a prenotarsi per i vaccini - ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia -. Se non fosse vero, non avreste scritto questa lettera, non avreste portato il Presidente Giani oggi in aula. Se non siete in grado di guidare questa partita politica e di guidare la fase vaccinale, presentatevi davanti agli elettori, abbiate il coraggio di presentare la sfiducia alla Giunta Regionale, e abbiate il coraggio di tornare davanti ai toscani, di andare a nuove elezioni. Bisogna essere coerenti. Noi non abbiamo paura di tornare alle urne".
Firenze, Forza Italia: "Degrado fuori dal Cimitero degli Inglesi, Comune ripristini pulizia e decoro"
Erbacce alte e sporco lungo i marciapiedi che contornano il muro che delimita il cimitero, cartelli stradali buttati o addirittura appoggiati sul cancello d'ingresso. Cumuli di pietre addossati al muro. Non è un bello spettacolo quello che si presenta in piazzale Donatello nella zona del Cimitero degli Inglesi, che oltre a luogo di sepoltura è un vero e proprio monumento, parte integrante della cultura e dell'identità di questa città". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, insieme al vicecoordinatore provinciale del partito fiorentino, Giampaolo Giannelli e alla vicecoordinatrice regionale, Maria Grazia Interno'.
"Quello del decoro urbano è uno dei tasti dolenti di questa amministrazione, e lo denunciamo da anni - osservano Stella, Giannelli e Interno' -. Chiediamo a Palazzo Vecchio di intervenire subito e ripulire l'area circostante il muro perimetrale del Cimitero degli Inglesi. Un intervento che tanti residenti della zona ci hanno chiesto, contattandoci, e allegandoci anche delle foto. Con la riapertura, inoltre sono numerosi i turisti che torneranno nelle prossime settimane a Firenze, e lo stato di degrado del Cimitero degli Inglesi non è un bel biglietto da visita".
Toscana, Stella: "Forza Italia non partecipa a Commissione Speciale Vaccini, Pd non vuole fare chiarezza"
Forza Italia non partecipa alla Commissione speciale vaccini, una commissione che era nata per fare chiarezza sulla vicenda del piano vaccinale, una chiarezza che il Pd non sembra intenzionato a fare. La maggioranza è spaccata, Italia Viva non ha votato il presidente proposto dal Partito Democratico. Noi, per ora, non prendiamo parte alla Commissione, a meno che il Pd non torni sui suoi passi". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, dopo che oggi pomeriggio la Commissione Speciale vaccini non è riuscita ad eleggere il presidente. Il Pd aveva proposto Enrico Sostegni.
"Il nome proposto dal Pd per la presidenza della Commissione Speciale è irricevibile - spiega Stella -. Nulla contro la persona del collega Sostegni, ma non è accettabile che per i vertici di una Commissione Speciale vengano riproposti i vertici della Commissione Sanità. Serve un cambio di passo, non possono dirci che la questione vaccini va bene: in Toscana ci sono ancora 100.000 fragili in attesa di vaccinazione (oltre ai loro caregiver); oggi il portale per le prenotazioni dell vaccino riservate alla fascia 65-69 anni è andato in tilt".
"Serve chiarezza, e fino a quando il Partito Democratico non ci spiegherà qual è il suo orientamento, noi non prenderemo parte ai lavori della Commissione Speciale - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Noi avevamo detto sì a questa commissione, a patto che sulla questione vaccinale in Toscana ci fossero chiarezza e trasparenza. Per questo, al momento siamo indisponibili e diciamo 'no' a ogni consociativismo vecchia maniera. E chiediamo ai gruppi di centrosinistra di venire martedì in aula a dirci se esiste ancora una maggioranza".
Prato, mozione Stella (FI): "Regione conceda subito contributi a operaia morta sul lavoro"
La Regione Toscana conceda subito i contributi previsti dalla legge regionale n. 57 alla giovane morta sul lavoro in un'orditura di Montemurlo. La legge 57 del 27/10/2008 istituisce il Fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul luogo di lavoro, e nel caso di Luana d'Orazio questa necessità si rende ancora più manifesta, per la giovane età della vittima, che lascia un figlio di cinque anni. Chiediamo alla Regione di attivarsi subito per lo sblocco immediato dei fondi". Lo chiede in una mozione il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il contributo previsto dalla legge 57 - ricorda Stella - non risponde a finalità di carattere risarcitorio, ma esprime una manifestazione di solidarietà da parte della comunità regionale verso le famiglie colpite dall'evento luttuoso, quale sostegno per le più immediate necessità, anche quelle di una adeguata assistenza legale". Nella mozione, Stella Chiede che la Regione Toscana promuova "iniziative informative atte a sensibilizzare sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro" e "favorisca l'adozione di nuove tecnologie per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle imprese della Toscana
Fidi Toscana, Stella (FI): "Negli ultimi 10 anni persi 47 milioni € e bruciati 60 milioni di capitalizzazione"
Negli ultimi dieci anni, Fidi Toscana ha perso 47 milioni di euro e ne ha bruciati 60 di capitalizzazione. Ringrazio il consiglio di amministrazione e il presidente Petretto per il lavoro svolto e per essere stato sempre disponibile nei confronti del Consiglio e della Commissione. Bisogna però che la politica si chieda cosa vuol farne di Fidi Toscana. Che perde soldi, non ha patrimonio e non è competitiva sul mercato. Va cambiata in fretta, è l'unica soluzione". Lo ha detto in aula il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, durante il dibattito seguito alla comunicazione della Giunta.
"Fidi Toscana non può essere lasciata così - ha proseguito Stella - perché se noi la lasciamo così, Fidi Toscana perderà ogni anno una cifra annuale tra i 3.5 e i 5 milioni di euro. Sappiamo che le commissioni scendono, dai 5 milioni ai circa 1.8 milioni di euro; le svalutazioni ci sono costate circa 33 milioni die euro, e complessivamente il patrimonio scende da 180 a circa 100 milioni di euro. Questa è la fotografia degli ultimi anni di Fidi Toscana".
"Io sono dell'idea che Fidi Toscana debba fare utili, perché le nostre aziende hanno bisogno di una finanziaria regionale sana - ha aggiunto Stella, rivolgendosi all'assessore Marras -. Ho una certezza: che dai dati 'fotografati' oggi, Fidi Toscana non la possiamo lasciare così, dobbiamo cambiarla senza perdere ulteriore tempo, ed è positivo che sia cominciata una discussione a inizio legislatura. Sarà un percorso difficile, assessore, sappia che può contare sulla parte politica che rappresento".
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Toscana, approvato odg Stella (FI): "Oltre 3mila euro per due pranzi e 40.000 € annui per attività, vigilare su spese Difensore Civico"
Oltre 3mila euro per due light lunch offerti al termine di convegni, 40.000 € annui per attività varie e spese di comunicazione. Sono le spese del Difensore Civico Regionale finite nel mirino del capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana, Marco Stella, a seguito della pubblicazione della Relazione dell'attività del Difensore Civico 2020. Stella ha presentato un ordine del giorno collegato alla Proposta di Risoluzione n. 73, odg approvato all'unanimità. Nel documento approvato in aula si invita "l'Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale a vagliare attentamente nel prossimo bilancio le risorse destinate all'attività del Difensore Civico"; "l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale a sollecitare il Difensore Civico a non spendere risorse pubbliche per light Lunch o buffet" e "il Presidente della Prima Commissione e il Presidente della Commissione Controllo, per gli aspetti che investono la loro competenza, ad audire il Difensore Civico in merito alle spese sostenute relative all'attività di comunicazione".
Nello specifico, "nell'ambito di tre incontri programmati per la promozione della figura del Difensore Civico, il 12 Settembre 2019 presso la Provincia di Arezzo è stato organizzato un light lunch al termine dell'iniziativa per un costo di € 990 - illustra Stella -. Sempre nell'ambito di tre incontri programmati per la promozione della figura del Difensore Civico, il giorno 27 Settembre 2019 presso la Camera di Commercio di Siena al termine dell'iniziativa è stato offerto un light lunch a circa 100 partecipanti per un importo di € 2.134. Negli ultimi anni, inoltre, lo stanziamento per l'attività di comunicazione del Difensore Civico ha subito un notevole incremento passando dai 2.475 € del 2017 a uno stanziamento di 40.000 euro del 2019, a cui si aggiungono 9.747 euro affidati nel settembre 2020 a una società il servizio per un piano della comunicazione istituzionale a supporto delle iniziative del Difensore Civico. Per questo chiediamo l'audizione del Difensore Civico in merito alle spese sostenute, a nostro avviso non giustificabili".
Covid, Stella (FI): "Partite Iva non possono più aspettare, parola d'ordine è riaprire in sicurezza"
Il tempo è scaduto, siamo a metà aprile, e a questo punto la parola d'ordine, oltre a 'vaccinare il più in fretta possibile', è 'riaprire in sicurezza tutte le attività commerciali'. Riaprire con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti. Le partite Iva, i negozi, i bar e tutte le altre attività non ce la fanno più, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Si moltiplicano proteste, manifestazioni e cortei delle categorie produttive - sottolinea Stella -. L'ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture, è indice della gravità della situazione. Si ascolti la voce del mondo produttivo, che ha obbedito finora a tutte le richieste, ha speso soldi per adeguare gli spazi delle proprie attività, e da mesi si vede rimandare la riapertura. Purtroppo oggi in aula il Pd ha bocciato la mia mozione sulla riapertura di palestre e piscine, lo ritengo un gesto molto miope. Confidiamo nella lungimiranza del Governo nazionale".
Protesta ristoratori e partite Iva, Montemagni (Lega)-Torselli (FdI)-Stella (FI): "Serve data certa per riaprire attività"
Siamo solidali con le ragioni della manifestazione di ristoratori, chef, ambulanti, titolari di bar, palestre e attività commerciali, estetiste, parrucchieri e partite Iva di tutta la Toscana che oggi hanno fatto sentire le loro richieste al Governo, sotto la sede della Prefettura di Firenze. Occorrono date certe per riaprire le imprese in sicurezza. Le attività sono chiuse da mesi, sono in grande sofferenza, migliaia hanno già chiuso in tutta la Regione, e molte altre rischiano di non riaprire più". E' quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo dei partiti del centrodestra al Consiglio regionale della Toscana, Elisa Montemagni (Lega), Francesco Torselli (Fratelli d'Italia) e Marco Stella (Forza Italia).
"L'ipotesi ventilata dai manifestanti di riaprire unilateralmente le attività se il Governo non darà a breve un calendario per le riaperture - osservano Montemagni, Torselli e Stella - è indice della gravità della situazione. La misura è colma, lavorare è un diritto. La nostra Regione e l'Italia intera rischiano il tracollo economico, sociale e lavorativo, e questo non possiamo permettercelo. Bisogna che il diritto alla salute e il diritto al lavoro siano messi sullo stesso piano. Servono ristori adeguati, e soprattutto occorre che alle attività commerciali sia consentito di riaprire in sicurezza, con regole certe ma con date altrettanto certe. Anche perché, come si è visto in questi ultimi mesi, non è certo chiudendo negozi e ristoranti che i contagi sono diminuiti".