Vaccini, Stella (FI): "Regione Toscana procede in ordine sparso senza strategia. Se continuiamo così, ci vorranno tre anni"
"Purtroppo la Regione Toscana continua a muoversi in ordine sparso e senza strategia, nella sua campagna vaccinale. Ancora nessuna data certa per malati cronici, disabili e caregiver, autisti del servizio pubblico, ma anche per tutti gli altri cittadini. Con grande disappunto il dato di fatto è che chi ha malattie, problemi e disabilità, o svolge professioni a contatto costante e inevitabile con il pubblico, è ancora in attesa di una soluzione". Con queste parole il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, commenta la comunicazione del piano vaccinale in aula.
"Serve chiarezza, occorrono strategie concrete, altrimenti, se andiamo avanti così ci vorranno tre anni a vaccinare tutti i toscani - aggiunge Stella -. Ci sono persone disperate, che hanno familiari con malattie gravissime, che mi scrivono e mi chiedono quando potranno vaccinarsi. Lo stesso vale per soggetti che convivono con patologie croniche e disabilità. Giorno dopo giorno le regole cambiano e non si riesce a dare risposta a chi vorrebbe soltanto avere una data certa".
Covid/Toscana, interrogazione Stella (FI): "Entro quando saranno vaccinati i toscani? È vero che si buttano via dosi di vaccino?"
La Regione Toscana dia un cronoprogramma attendibile e certo sui tempi di vaccinazione per tutte le fasce di età e per le categorie professionali che necessitano del vaccino anti-Covid in via prioritaria. I toscani vogliono risposte, questo clima di incertezza non giova a nessuno". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione al Presidente della Regione, Eugenio Giani, e all'Assessore alla Sanità, Simone Bezzini, in cui, tra le altre cose, chiede "se trova conferma la notizia secondo cui molte persone disdirebbero la vaccinazione prenotata, di quante persone si tratta e qual è il destino della dose disdetta".
"Ieri - ricorda Stella - sono state consegnate ai medici di famiglia 44.460 nuove dosi di vaccino Pfizer-BioNTech, contro il Covid, mentre fino a domenica 21 febbraio sono aperte le agende degli ambulatori medici per fissare gli appuntamenti delle prossime settimane per la vaccinazione degli ultraottantenni; proprio in questa fase saranno vaccinate molte persone anziane, selezionate dal proprio medico in relazione alle priorità anagrafiche, con le sedute vaccinali organizzate autonomamente da ogni medico sulla base delle priorità assistenziali e degli accordi con i propri assistiti. Inoltre, proprio oggi si aprono anche le agende sul portale regionale, messo a disposizione dei medici di famiglia, perché ciascuno di loro possa prenotare le dosi, da utilizzare la prossima settimana individualmente o all'interno della propria medicina di gruppo".
Per questo il capogruppo di Forza Italia, nell'interrogazione, chiede "quante dosi al giorno sono state somministrate in Toscana, qual è il cronoprogramma della diverse fasi di somministrazione delle vaccinazioni, e se siamo allineati rispetto ai tempi e agli obiettivi preposti. Ma anche entro quale data si sarà ottemperato a tutte le richieste di vaccinazione degli ultraottantenni, quando saranno completate le vaccinazioni di operatori sanitari e socio-sanitari e ospiti delle Rsa, anche con i richiami; quando saranno completate le vaccinazioni del personale scolastico e delle forze armate e quando si inizierà con la campagna di vaccinazione per le persone più vulnerabili (indipendentemente dall'età), e con la fascia di età 75-79 anni".
Calcio, mozione Stella (FI): "Intitolare a Paolo Rossi stadio Prato, Torneo di Viareggio o locali Figc"
Intitolare a Paolo Rossi, il campione toscano eroe del Mundial 1982 scomparso lo scorso 9 dicembre, qualche luogo significativo per la vita di 'Pablito' nella sua regione d'origine, che perpetui il suo nome e lo faccia ricordare e conoscere alle giovani generazioni. E' questo il senso di una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Con Paolo Rossi tutto il mondo del calcio ha perso uno sportivo vero, un uomo mai sopra le righe, un campione gentile e umile, che ha dato grande lustro alla Toscana - premette Stella -. Paolo ha fatto sognare tutti noi, a lui sono legati indissolubilmente dei ricordi bellissimi della nostra vita".
Per questo il capogruppo di Forza Italia ha deciso di presentare una mozione che chiede alla Regione Toscana di adoperarsi presso le Istituzioni preposte a "ricordare Pablito con iniziative e intitolazioni. Al riguardo, il nostro pensiero corre allo stadio della sua città natale, Prato, che attualmente si chiama semplicemente 'Stadio Lungobisenzio'. Oppure - osserva Stella - si potrebbe intitolare al campione pratese la palestra che sta per essere ultimata sotto l'auditorium del Centro Tecnico di Coverciano. O ancora, potrebbe portare il nome di Paolo Rossi il più importante torneo calcistico giovanile organizzato in Toscana, che si svolge a partire dal 1949, il Torneo di Viareggio".
Smog Firenze, Forza Italia: "Raccolta firme contro stop a mezzi diesel. Toscana faccia come regioni del centro nord”
Il provvedimento che vieta l'accesso alla Ztl di Firenze e alle direttrici dei viali per gli automezzi diesel, di residenti o aziende, fino a Euro 4, è un provvedimento che va sospeso e rimandato, perché le aziende sono al collasso economico, dopo un anno di pandemia, e non hanno certo la disponibilità economica per cambiare mezzo e acquistare veicoli più ecologici. La Toscana segua l’esempio di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, che hanno rinviato l’applicazione della norma a fine emergenza Covid. Comprendiamo in pieno la logica green sottesa al provvedimento, ma questo è un momento critico, e pertanto abbiamo deciso di avviare una raccolta firme per stoppare la norma". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato sulla questione una mozione all'Assemblea toscana, insieme al vice coordinatore regionale del partito, Mariagrazia Internò; al vice coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, Giampaolo Giannelli e a Roberta Pieraccioni, capogruppo al Quartiere 1 di Firenze.
"La novità per le attività imprenditoriali partirà dal 31 marzo - ricorda Stella - mentre residenti e over 70 avranno ancora 18 mesi di tempo per adeguarsi. È vero che sono previsti incentivi, ma veniamo da 12 mesi di crisi economica gravissima dovuta alle misure anti-Covid. Il blocco per i diesel colpisce in pieno giornate e orario lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, senza alcuna finestra e senza alcuna eccezione, salvo i residenti. Per questo chiediamo che Regione Toscana e Comune di Firenze sospendano e rimandino l'applicazione di questi provvedimenti, che per molte aziende artigiane e di servizi potrebbe significare la mazzata finale che arriva al termine di un anno drammatico".
Covid, Stella (FI): "No a zona arancione per Toscana, nuovo Governo riconsideri parametri e aperture"
Non è possibile che la Toscana dopo poche settimane, torni a cambiare colore e da domenica diventi nuovamente arancione. Chiediamo al nuovo esecutivo nazionale di rivedere tutta la questione delle fasce, dei colori, dei parametri RT, delle chiusure e delle aperture di negozi, locali e ristoranti. Siamo certi che un Governo forte e preparato come quello che sta nascendo in queste ore, avrà la lungimiranza e la capacità di coniugare attenzione per l'emergenza sanitaria e attenzione per l'economia". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Altre settimane di chiusura - avverte Stella - significherebbero un definitivo tracollo dell'economia e di interi settori, a cominciare da commercio, ristoranti, bar e locali, e tutto l'indotto che essi generano. Invito le Istituzioni a evitare queste decisioni, e a riconsiderare tutta la questione sotto una nuova ottica, concentrando tutti gli sforzi e le risorse nell'approvvigionamento dei vaccini, per farci arrivare il prima possibile all'immunità di gregge.
Covid, Stella (FI): "Regione affidi campagna vaccinale AstraZeneca a Medicina Generale. Ora tempi troppo lunghi"
La Regione Toscana rimoduli la campagna vaccinale affidando alla medicina generale le vaccinazione con AstraZeneca, perché il metodo scelto rischia di essere troppo lungo e farci ritardare nel raggiungere la sospirata immunità di gregge". E' quanto chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "In Toscana - sottolinea Stella - i medici di famiglia utilizzano il vaccino AstraZeneca (che può essere conservato a temperatura di frigorifero, 2-4°, di cui normalmente è dotato ogni ambulatorio), mentre i medici appositamente assunti per la campagna vaccinale utilizzano i vaccini mRNA che necessitano di conservazione molto stringente (-80/-20°) e sono somministrati nelle strutture aziendali appositamente identificate".
"Come fatto osservare da numerosi esperti - ricorda il capogruppo di Forza Italia - in Toscana la scelta di affidare alla medicina generale i vaccini a mRNA comporterà una catena di problemi che renderà di fatto impossibile provvedere all'obbligo: le dosi previste per medico sono nella misura di 6 a settimana, ed essendoci di media 150 ultraottantenni per ogni medici, ci vorranno almeno dieci settimane per vaccinare i nostri anziani; le vaccinazioni dovranno essere effettuate solo dal martedì al venerdì, in quanto la struttura logistica implicata nella distribuzione non è attiva tutta la settimana".
"Tra l'altro, "con quale criteri scegliere i 6 'fortunati' a settimana? - chiede Stella -. La carenza dei vaccini porterà inevitabilmente a conflitti con i pazienti e loro famiglie, con il rischio concreto di perdita del rapporto di fiducia. Inoltre, con la vaccinazione negli studi medici esponiamo i nostri anziani a rischi maggiori che in una struttura predisposta. In caso di reazione allergica grave il medico di famiglia dispone solo di adrenalina e non ha le attrezzature né la competenza dell'anestesista per intubare il paziente. Per questo occorre che la Regione Toscana rimoduli la campagna vaccinale, affidando alla medicina generale le vaccinazione con AstraZeneca".
Stadio Firenze, Stella (FI): "Sì convinto alla nuova Casa della Fiorentina. Servono tempi e costi certi"
Ho votato convintamente sì alla mozione che chiede la riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi di Firenze, soprattutto perché sono convinto del progetto della nuova Casa della Fiorentina. Ancora prima del luogo e della struttura prescelta, credo che per la nuova Cittadella Viola servano tempi e costi certi, su questi il Comune deve impegnarsi pubblicamente". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, che ha espresso parere positivo in aula sulla mozione presentata dalla maggioranza.
La mozione impegna la giunta regionale, per quanto di propria competenza "a favorire soluzioni che, a partire dalla prospettata ipotesi di rifacimento complessivo dello Stadio Artemio Franchi in seguito alle indicazioni del Mibact dalla necessità di dotare la città di Firenze di un impianto moderno e funzionale, capace di generare impatti positivi in termini sportivi economici e sociali", soluzioni che prevedano "interventi anche funzionali finalizzati ad incrementare i servizi e le attività principalmente mediante il recupero e la riqualificazione delle volumetrie esistenti in coerenza con gli obiettivi dettati dalla normativa regionale in materia di governo del territorio".
"Ci auguriamo che dopo quasi 15 anni di discussioni e progetti - osserva Stella - la Casa della Fiorentina possa vedere la luce in tempi certi, per il bene del club e della città. Purtroppo in questi anni il centrosinistra ci ha prospettato prima la soluzione dell'Area di Castello, poi la Mercafir, dandola quasi per certa, poi ancora lo stadio Franchi, quindi Campi Bisenzio, e infine di nuovo il Franchi, siamo tornati alla prima casella come al Gioco dell'Oca. Si faccia in fretta, Firenze aspetta risposte".
Ciclismo, approvata mozione Stella (FI): "Toscana ricordi Gino Bartali ogni anno con giornata dedicata a grande uomo e campione"
La Toscana ricordi Gino Bartali con una serie di iniziative culturali, espositive, storiche e sportive, nel ricordo di un campione di sport e di umanità di grande valore etico e morale. Un vero modello per tutti noi e per i giovani, che ha reso ancora più grande la Toscana, e che deve essere ricordato in maniera ufficiale ogni anno nella terra che gli ha dato i natali, e in cui è vissuto". E' quanto prevede una mozione a prima firma del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, approvata oggi all'unanimità in aula, e in cui si propone alla Regione Toscana di "stabilire una giornata all’anno completamente dedicata, con eventi e attività varie, al ricordo di un grande uomo e un grande sportivo".
"Gino Bartali non è stato soltanto un campione indiscusso di ciclismo, vincitore di tre Giri d'Italia e due Tour de France, oltre a numerose altre gare - ricorda Stella -. E' stato un grande campione nella vita, un uomo coraggioso che ha salvato 800 ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, nascondendo documenti falsificati e fototessere nei tubi del telaio della bicicletta, documenti che avrebbero permesso la fuga all'estero di quanti rischiavano di finire nei campi di concentramento. Per questi meriti è stato insignito da Israele del titolo di Giusto tra Nazioni. Siamo contenti per questa votazione unanime, ora chiediamo alla Regione di organizzare, confrontandosi con il Consiglio, e calendarizzare le opportune iniziative".
Covid, Stella e Tenerini (FI): "Riaprire palestre, piscine e settore fitness. Attività fisica aumenta difese immunitarie"
E' necessario arrivare alla riapertura delle attività legate al settore fitness, in particolar modo è urgente riaprire le palestre e le piscine, adottando i necessari protocolli di sicurezza. L'attività fisica e sportiva contrasta il virus aumentando le nostre difese immunitarie, aumenta la capacità polmonare, ossigena il nostro corpo, fa fluire il sangue in modo più attivo. Senza contare che il comparto, chiuso da quasi quattro mesi, sta soffrendo una crisi gravissima". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e la coordinatrice provinciale del partito a Livorno, Chiara Tenerini. Stella ha presentato una mozione sul tema all'Assemblea toscana.
"Il settore delle piscine e delle palestre soffre ormai da mesi dei provvedimenti governativi di chiusura assoluta, in concomitanza con ristori insufficienti e inadeguati - sottolineano Stella e Tenerini -. Ciò rischia di mettere definitivamente in ginocchio l'intero comparto. Diretta conseguenza sarebbe il concreto rischio, di non vedere riaprire più numerose attività che danno lavoro, che servono al benessere psicofisico della popolazione. Altrettanto insufficienti sono quelle iniziative open air che alcuni imprenditori hanno messo in piedi per resistere alle chiusure. Pertanto, chiediamo che la Giunta regionale toscana si attivi presso il Governo e il Ministero dello Sport a riaprire le attività del settore fitness, in particolare palestre e piscine".
Covid, Stella (FI): "Un ristorante su due a Firenze rischia chiusura, cambiare regole e aprire la sera"
Se i ristoratori non saranno messi nelle condizioni di poter lavorare a cena, nell'immediato, moriranno il 20% delle attività, e se non ripartirà il mercato interno ne perderemo il 40%, quasi una su due, in centro a Firenze. Bisogna intervenire velocemente, prima che sia troppo tardi. Ne va della tenuta economica e occupazionale di migliaia di attività, queste chiusure forzate stanno per provocare un'ecatombe dalle conseguenze umane e lavorative disastrose". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Finalmente, il Comitato tecnico scientifico ha concesso proprio in queste ore il parere positivo all'apertura serale dei ristoranti in zona gialla e a pranzo in zona arancione, accogliendo le richieste dei ristoratori. E' un passo in avanti molto importante e siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Auspichiamo quindi che arrivi subito il via libera anche da parte del Governo, perché permettere alle nostre attività di lavorare in sicurezza deve essere, insieme alla lotta al virus, una priorità assoluta per il Paese. Chiediamo che queste riaperture avvengano in tempi rapidi, non possiamo aspettare un altro mese".