Mps, Stella e Anselmi (FI): "Preoccupazione per chiusura 8 sportelli in Toscana, istituto ci ripensi"

"Desta preoccupazione il programma di riduzione dei costi annunciato dal Monte dei Paschi di Siena, che prevede la chiusura di 50 sportelli, 8 dei quali in Toscana. Tra questi, l'egenzia di via l'Erario a Piombino. Ancora una volta si tolgono servizi fondamentali per un quartiere all'interno di una ristrutturazione che è addirittura prodromica a quella in corso con Unicredit. Prima ancora di quella maxi operazione bancaria si chiudono altri sportelli". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il coordinatore comunale azzurro di Piombino, Davide Anselmi.

"Purtroppo, in questa situazione di stallo - osservano - a rimetterci saranno i cittadini piombinesi e di tutte le altre realtà colpite dal piano di tagli. A Piombino sparirà dunque un'altra agenzia bancaria, dopo quella di Salivoli. Forza Italia denuncia con preoccupazione questo impoverimento e presenterà una interrogazione in Consiglio Regionale per avere delucidazioni ulteriori. Purtroppo, l'inizio della procedura sta a significare che entro 60 giorni quegli sportelli potrebbero chiudere. Chiediamo a Mps di ritornare sui suoi passi e di rivedere una decisione che avrà il solo risultato di impoverire il territorio".


Terme Montecatini, Stella (FI): "Bene manifestazione interesse. Ora servono progetto chiaro e investimenti, Regione faccia la sua parte"

"Accogliamo con interesse l'arrivo di una proposta di acquisto azioni per le Terme di Montecatini, a seguito dell'avviso di gara per l'individuazione di un nuovo socio di maggioranza. In attesa che vengano affrontati gli aspetti burocratici della partita, chiediamo che il nuovo socio faccia investimenti e rilanci il settore termale montecatinese, che da secoli è un'eccellenza della Toscana, e costituisce fonte di ricchezza e benessere per la città di Montecatini e tutto il territorio che a essa fa riferimento". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. L'avviso di gara per l'individuazione di un nuovo socio di maggioranza era stato pubblicato il 5 agosto. Terme di Montecatini spa si presentava con un capitale sociale di 24 milioni e 907.000 euro interamente versato e suddiviso fra Regione Toscana, Comune di Montecatini e spa Terme di Montecatini. Si cercava un socio di maggioranza interessato a sottoscrivere un aumento di capitale inscindibile, come deliberato all'unanimità il 14 luglio 2021 nell'assemblea straordinaria dei soci.

"Per l'aumento di capitale sociale occorrono 35 milioni di euro, a cui sarà applicato un sovrapprezzo dello 0,50 per cento sul valore nominale, correlato all'acquisizione della maggioranza - ricorda Stella -. L'aumento di capitale potrà essere sottoscritto versando interamente il sovraprezzo e versando l'aumento di capitale, il 50 per cento alla sottoscrizione e il residuo 50 per cento entro sei mesi. Il nuovo socio sarà anche obbligato, nella proposta garantita, a finanziare la società nelle forme di legge per gli investimenti non inferiori a 25 milioni in un più ampio contesto di rilancio e riposizionamento nel mercato. In attesa di conoscere dettagli e valutazioni degli organismi preposti, auspichiamo che questo passaggio costituisca l'inizio del definitivo rilancio delle Terme di Montecatini. La Regione deve fare la sua parte, e chiediamo che il nuovo piano venga discusso nella Commissione Controllo del Consiglio regionale della Toscana”.

 

 


Sanità, Stella (FI): "In Toscana pronto soccorso al collasso. Perché Regione non chiama vincitori concorso e specializzandi?"

"In Toscana i pronto soccorso sono al collasso, c'è una carenza di personale del 25% degli organici, mancano circa 200 medici nel comparto della medicina d'emergenza, e come se non bastasse in questi giorni si stanno susseguendo dimissioni a raffica di personale impiegato nei pronto soccorso. Vista questa situazione decisamente critica, per quale motivo i 131 vincitori del concorso pubblico per medici nell'area d'accettazione e d'urgenza non sono stati ancora chiamati? Abbiamo presentato oggi un'interrogazione urgente per conoscere le ragioni di un ritardo davvero incomprensibile". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Questa carenza di personale sanitario presso i Dipartimenti di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA) era già grave prima della pandemia - ricorda Stella - e, chiaramente, la situazione si è resa ancora più grave con il Covid 19. Nello scorso mese di aprile è stato indetto un concorso per titoli ed esami per la copertura di 131 posti di medico nella disciplina di Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, in varie realtà della Toscana. Erano ammessi a partecipare al concorso anche medici sprovvisti della specializzazione richiesta, purché regolarmente iscritti al corso di formazione specialistica a partire dal terzo anno, ossia i cosiddetti medici “specializzandi”; nonostante vi sia una graduatoria finale da cui poter attingere per arricchire l'organico in un settore così essenziale, i vincitori di questo concorso non sono stati ancora chiamati per entrare attivamente in servizio".

"Per quale motivo - chiede Stella nell'interrogazione - questi medici non vengono chiamati subito in servizio? Quando saranno chiamati a entrare in corsia i vincitori del concorso? E' assolutamente urgente e prioritario che la carenza di organico venga riempita con nuovi professionisti. Ringraziamo profondamente il personale sanitario della Toscana, che sta lavorando con dedizione e bravura, facendo spesso turni massacranti, e che da oltre un anno e mezzo deve combattere sia con l'emergenza Covid che con la carenza di organico. Regione e Asl si attivino velocemente per risolvere questi problemi".


Pistoia, Stella (FI): "Regione intervenga e convochi tavolo, grave dieci operai senza stipendio da tre mesi"

"La Regione Toscana intervenga nella vicenda che vede coinvolti dieci operai edili a Pistoia, senza stipendio da tre mesi. I lavoratori sono esasperati, e da qualche giorno sono saliti sul tetto dello stabile che stanno costruendo, e hanno annunciato che non scenderanno finché non avranno ricevuto il salario pattuito". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. Secondo quanto ricostruito dai sindacati, la ditta che si è aggiudicata l'appalto non avrebbe pagato quella subappaltatrice, generando così il mancato pagamento.

"Serve un tavolo urgente con prefetto, forze sindacali, ditte coinvolte, che veda protagonista e mediatrice la Regione Toscana - è la richiesta di Stella -. Va assolutamente trovata una soluzione per questi dieci operai e per le loro famiglie. Non è accettabile che dei lavoratori restino senza soldi e non vengano pagati per il lavoro che hanno svolto. La Giunta regionale intervenga immediatamente per trovare uno sbocco positivo a questa vertenza. Agli operai e alle loro famiglie assicuriamo l'impegno e la vigilanza costante di Forza Italia su questa vicenda".


Firenze, Stella (FI): "Parlamento o lotta per il terzo mandato da sindaco, Nardella cerca il paracadute"

"Da alcuni giorni il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sta manifestando pubblicamente la sua preoccupazione per quando scadrà il suo secondo mandato da sindaco. E allora si batte prima contro l'impossibilità per i sindaci delle città con oltre 20.000 abitanti, di candidarsi in Parlamento, e adesso per introdurre la possibilità di un terzo mandato per i sindaci delle grandi città. Il nostro primo cittadino è alla ricerca spasmodica di un posto al sole, anche se lui nega che la vicenda lo riguardi da vicino, e parla di battaglie di civiltà". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La settimana scorsa - ricorda Stella - Nardella lanciava a mezzo stampa la sua campagna per abolire l'obbligo di dimissioni, 6 mesi prima del voto, per i sindaci che vogliono candidarsi in Parlamento. Oggi, invece, ci annuncia che si batterà insieme al Pd per abolire il divieto di candidatura a sindaco per un terzo mandato consecutivo. Ci viene il dubbio che entrambe le battaglie rivestano un interesse personale per il sindaco di Firenze, che se volesse candidarsi alle Politiche 2023 dovrebbe dimettersi dalla sua carica nell'autunno 2022, quasi due anni prima della scadenza del mandato. Nardella e il Pd sono decisamente scollegati dai reali problemi del Paese".


Covid, Stella (FI): "Regione Toscana saldi subito debiti con Misericordie, in prima linea in lotta a pandemia"

"La Regione Toscana saldi subito i debiti che ha con la Federazione delle Misericordie della Toscana. Le Misericordie sono dal primo istante in prima linea nella lotta alla pandemia, hanno compiuto grandi sforzi a livello organizzativo ed economico. Ma evidentemente la Regione non se ne è resa conto, visto che ha accumulato debiti verso le Misericordie per circa 2 milioni di euro. Chiediamo alla Giunta di ovviare a questa grave inadempienza, che mette in serie difficoltà le Misericordie toscane, e che la Regione, fissando il budget 2021, consideri i crediti inevasi e i costi maggiorati durante la pandemia". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Le Misericordie sono impegnate da oltre un anno e mezzo a contestare la pandemia e l'emergenza sanitaria - sottolinea Stella -. Chiaramente, il Covid ha comportato un aumento di tutti i costi sanitari: degli ospedali, degli ambulatori e della medicina territoriale. Per quale motivo, allora, in uno dei comparti di cui le Misericordie si occupano da sempre, quello del trasporto sanitario, non c'è stato nessuno specifico riconoscimento e nessuna valorizzazione economica aggiuntiva di questi servizi, che sono diventati sempre più complessi? Basti pensare alla necessità di indossare le tute, le visiere protettive, la sanificazione delle ambulanze e di tutti gli automezzi al termine di ogni servizio. In un'ottica sussidiaria, la Regione Toscana corra subito ai ripari".


Toscana, Stella (FI): "Male riduzione risorse per turismo, sociale e autonomie. Bilancio e Defr incompleti"

"La componente negativa della manovra di assestamento di Bilancio è rappresentata dal fondo pluriennale vincolato, che incide negativamente sul saldo finanziario, e che rappresenta impegni le cui obbligazioni incideranno sugli anni successivi. Si tratta di oltre 434 milioni di euro". E' un giudizio critico, ma di sostanziale sospensione delle valutazioni quello del capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che precisa anche come l'avanzo finanziario 2019 ammonti a 97 milioni di euro. "Le componenti vincolate che saranno coperte con l'avanzo - evidenzia il capogruppo di Forza Italia - riguardano obblighi di legge, residui e maggiori entrate".

Queste valutazioni si uniscono a quelle relative al Documento di economia e finanza regionale (Defr), che contiene "evidenti margini di incertezza, i quali renderanno necessaria la nota di aggiornamento autunnale per la definizione di un quadro economico-finanziario e programmatico più stabile. Di sicuro - sottolinea Stella - per il 2022 si segnala la riduzione di risorse per le relazioni finanziarie con le altre autonomie locali (- 15 mln €), per il turismo (-22 mln), per i diritti sociali (-60 mln), per il soccorso civile (-5 mln). Anche lo sviluppo economico risulta penalizzato di oltre 140 milioni. Per questo motivo, considerato che nel Defr si rimanda ai programmi di investimento del Piano regionale di sviluppo (Prs), e che questo prima dell'autunno non sarà pronto, chiediamo alla Regione di avviare un più rapido e concreto confronto interno, ma anche esterno, con le autonomie locali".


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Spesi 43 milioni € di soldi pubblici in 3 anni, ma code e disagi proseguono"

"Gli enti locali hanno speso a vario titolo 43.598.000 euro di soldi pubblici per i lavori sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, solo negli ultimi tre anni. Questo non ha cambiato lo stato delle cose, dal maggio 2019 i lavori lungo l'arteria stradale proseguono e così le code e i disagi per residenti, pendolari e turisti. Vorremmo sapere dalla Regione Toscana e dalla Città metropolitana di chi sono le responsabilità di questo spreco inaudito di denaro dei cittadini". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, a seguito della comunicazione in aula dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, sulla Fi-Pi-Li e l'Autopalio.

"Dopo che noi lo chiedevamo da almeno due mesi, la Città Metropolitana ha disposto i lavori d'urgenza sulla Firenze-Pisa-Livorno - ricorda Stella - ma sono state perse settimane preziose, e ci chiediamo il perché. Comunque, una volta predisposti i nuovi cantieri, chiediamo che la Città Metropolitana e la Regione Toscana attivino un organismo di monitoraggio dei lavori, in cui siano presenti anche esponenti delle forze politiche di minoranza e rappresentanti dei comitati dei cittadini e delle categorie economiche dell'area attraversata dalla Fi-Pi-Li. Pretendiamo che i lavori si svolgano su più turni, 24 ore su 24, in modo da ridurre i tempi e quindi i disagi per gli utenti della superstrada".


Covid, Stella (FI): "No green pass in bar e ristoranti. Sì in luoghi grandi assembramenti, ma capienza piena"

"Il green pass va utilizzato e richiesto in luoghi e strutture in cui si verificano grandi assembramenti. Ma sarebbe un errore  la sua obbligatorietà in bar e ristoranti. Per i locali che distribuiscono cibi e bevande, sono sufficienti le regole attualmente in vigore, sia al chiuso che all'aperto: opportuni distanziamenti e gel disinfettanti". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in merito al decreto in arrivo sulla certificazione verde.

"Giustamente - osserva Stella - il Governo sembra orientato a prevedere un green pass 'leggero', quindi rilasciato a chi ha effettuato soltanto una dose, oppure il tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti. Ci sono una serie di luoghi che, per la loro natura, dovranno richiedere il pass verde: grandi eventi sportivi e di spettacolo, discoteche, fiere e congressi, ma anche i treni a lunga percorrenza, gli aerei e le navi, essendo tutti questi luoghi molto affollati e a rischio assembramenti".

"L'obbligo di green pass - sottolinea il capogruppo di Forza Italia all'Assemblea toscana - deve, però, consentire una capienza maggiore nei luoghi al chiuso. Al cinema e al teatro bisognerà presentarlo all'ingresso, ma le sale devono poter essere riempite, senza limiti di capienza. Quanto a bar e ristoranti, la normativa in vigore è sufficiente. Una obbligatorietà in questo settore sarebbe sbagliata, e occorre inoltre tenere conto dell'allarme delle associazioni di categoria, che prevedono perdite per 1,5 miliardi di euro se fosse imposta la certificazione verde".


Gkn, Stella (FI): "La proprietà ritiri i licenziamenti e concordi con il Governo percorso ripresa attività"

"La proprietà di Gkn ritiri i licenziamenti e concordi con il Governo un percorso di ripresa della produzione nel sito campigiano. Serve un impegno corale di tutti i soggetti coinvolti, per arrivare ad attivare gli ammortizzatori sociali e far riprendere la produzione in tempi brevi". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, nel giorno della manifestazione a sostegno di Gkn, che si è svolta a Firenze.

"Sono in ballo 422 posti di lavoro, 422 famiglie che si stanno trovando in una situazione particolarmente difficile - sottolinea Stella -. E' assolutamente prioritario che le Istituzioni trovino un concreto sostegno economico per queste famiglie, in attesa che si concluda la trattativa. La Gkn rappresenta una realtà industriale importantissima per il distretto industriale della Piana fiorentina, ed è assolutamente prioritario sostenere la sua permanenza a Campi. Chiediamo alla proprietà di ritirare i licenziamenti e approntare un piano di ripartenza".19