Toscana: Consiglio regionale approva mozione Stella (FI) su Regione parte civile in processi per donne vittime di violenza

Una mozione che impegna la Giunta regionale Toscana "a valutare la possibilità e le forme più adeguate per costituirsi parte civile nei processi aventi ad oggetto atti di violenza di genere". La mozione, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Toscana, vede come primo firmatario e proponente il capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, ed è stata emendata dal Partito Democratico. L'atto era stato presentato in merito alla vicenda delle molestie subite in diretta tv dalla giornalista Greta Beccaglia, e invitava la Regione a costituirsi parte civile in caso di processo a carico del molestatore.

Stella, nel presentare l'atto, ha espresso solidarietà a Greta, e ha ringraziato "tutti coloro che hanno condannato con decisione quanto accaduto, dal presidente della Fiorentina, che ha voluto Greta accanto a sé, al presidente della Toscana Eugenio Giani e al sindaco di Firenze Dario Nardella, nonché ai consiglieri regionali che hanno accolto la mozione come patrimonio di tutti, a partire dalla consigliera Elena Rosignoli (Pd), che ha emendato l’atto coinvolgendo anche la commissione regionale Pari Opportunità. Quanto successo ad Empoli – ha concluso Stella – non possiamo derubricarlo come l'atteggiamento di uno stolto, ma va condannato con fermezza".

 


Tpl Firenze, Stella (FI): "Con arrivo Uber Black si facciano rispettare regole: rientri in rimessa e no servizio in piazza"

"Con l'arrivo di Uber Black a Firenze, occorre ricordare agli enti locali predisposti alla vigilanza (polizia locale) che le modifiche alla legge 21/1992 prevedono una serie di regole da rispettare. Le auto di Uber, che si appoggiano agli Ncc, hanno l'obbligo del rientro in rimessa dopo ogni corsa, non possono fare servizio su piazza e non possono esercitare al di fuori della provincia in cui sono registrate". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi continuiamo a ribadire la necessità di tutelare un settore, quello dei taxi - sottolinea Stella - che sta vivendo un momento difficile a seguito dell'inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti".


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "No al pedaggio per i tir, è balzello inutile e dannoso per economia regionale"

"Il pedaggio per i tir sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno è una proposta fuori dal mondo, un balzello inutile e dannoso per l'economia regionale. Non è colpendo il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in 3 anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Occorre invece accelerare la fine dei lavori, con cantieri operativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, con un monitoraggio continuo da parte degli enti preposti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, intervenendo in merito alla delibera regionale che ipotizza il ticket per i camion sulla Fi-Pi-Li.

"I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza - sottolinea Stella - ma per soddisfare le necessità degli insediamenti produttivi che si sono sviluppati lungo la Fi-Pi-Li e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce. Il pedaggio comporterebbe un danno economico insostenibile. Tra l'altro, come lamentano imprenditori e autotrasportatori, i ritardi nelle consegne della merce che sbarca al porto di Livorno e poi prosegue su gomma verso le aree industriali della Toscana, sono un serio danno per tutto il sistema produttivo. Stiamo parlando di un settore che è già penalizzato e ha già subito danni economici per colpa dei cantieri, non si capisce per quale motivo debba essere penalizzato anche con i ticket".30


Calcio, Stella (FI): "Regione Toscana si costituisca parte civile in processo molestie a giornalista tv"

La Regione Toscana deve costituirsi parte civile nel procedimento a carico dei responsabili delle molestie sessuali ai danni della giornalista Greta Beccaglia, avvenute ieri sera in diretta Tv dopo la partita di calcio Empoli-Fiorentina. E' un dovere morale, e mi auguro che il Presidente della Regione accolga questo invito e questa nostra proposta". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato una mozione in Consiglio regionale, su cui chiederà in aula "la convergenza di tutti i gruppi politici".

"È veramente intollerabile - sottolinea Stella - che ancora oggi si verifichino episodi del genere, che le donne siano ancora una volta vittime di molestie sessiste, violente e umilianti per la dignità umana. Ho letto che la giornalista andrà avanti con l'intenzione di denunciare i responsabili del gesto inqualificabile, e che uno di loro è stato già identificato. Quando si aprirà un procedimento penale, auspichiamo che la Regione Toscana si costituisca parte civile, per dare un segnale forte nella lotta alla violenza sulle donne, di cui abbiamo fatto memoria appena quattro giorni fa.


Inchiesta Keu, Stella (FI) presenta 12 interrogazioni: "Fare campionamenti a tappeto e accertamenti su salute cittadini"

Dodici interrogazioni per fare luce sulle conseguenze ambientali e sui possibili impatti sulla salute dei cittadini che può avere la vicenda dello smaltimento illegale di rifiuti tossici nascosti in varie aree della Toscana, e in particolare nell'area della strada statale 429. A presentarla, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "La magistratura proseguirà le sue indagini, ma quel che ci interessa in questa fase è accertare quali possono essere state le conseguenze sull'ambiente e sulla salute dei cittadini - avverte Stella -. Sarebbero migliaia le tonnellate di fanghi sepolti in tutta la Toscana, da Pontedera ad Empoli alla Valdelsa e all'Aretino, da Massarosa a Pisa. Sarebbero al momento 13 i siti avvelenatati da Keu, ceneri inquinanti derivanti dalla combustione di rifiuti particolari".

"Il pericolo esteso potrebbe minacciare le acque e le falde anche dei terreni non direttamente coinvolti con danni gravissimi all'ambiente - sottolinea il capogruppo di Forza Italia -. Il caso Keu non riguarda solo i residenti della strada 429 e non può essere approcciato come una questione privatistica, ma pubblica e di interesse per tutti coloro i quali vivono il territorio. È necessario, a tutela della salute pubblica, capire se il materiale inquinante è circoscritto ai siti indicati o se ha avuto modo di espandersi. Per questo è urgente che l'Arpat, in collaborazione con i Comuni delle aree coinvolte, faccia campionamenti e rilievi per accertare i livelli di cromo esavalente, boro e arsenico, a tutela di ambiente e salute.


Toscana, Stella (FI) presenta Pdl sport: "Premiare storicità gestione, non più di due impianti per ogni società"

A sette anni dall'entrata in vigore, la legge regionale 21/2015 va modificata, servono dei cambiamenti che vadano a correggere alcuni punti per l'assegnazione degli impianti sportivi comunali. Per questo abbiamo fatto una nuova Pdl, che stabilisce criteri equi nei bandi. Sempre più frequentemente società storiche con centinaia di iscritti, che da decenni svolgono una funzione anche sociale, e che hanno una sede e degli impianti in una determinata zona della città, vengono improvvisamente sfrattate perché hanno perso i bandi a vantaggio di altre società concorrenti. Così non si può andare avanti". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella presentando oggi la proposta di legge.

"I punti cardine della nostra legge sono otto: innanzitutto occorre assegnare un alto punteggio di merito a chi gestisce un impianto da tanti anni, premiando quindi il criterio di storicità della gestione - ha spiegato Stella -. E' necessario valutare il grado di manutenzione degli impianti ed il numero di interventi effettuati dal concessionario negli anni dell’affidamento in gestione. Questo permetterebbe agli Enti locali di potere fare affidamento al termine della concessione, su impianti ben mantenuti ed efficienti, con un notevole risparmio di spesa nel riaffidamento delle strutture".

"Serve poi, in sede di assegnazione, valutare la capacità di realizzazione dei progetti valorizzando lo storico dei progetti realizzati - ha evidenziato il capogruppo di Forza Italia -. Senza dimenticare che è necessario attribuire un congruo punteggio agli impianti che investono in attività giovanile ed avviamento allo sport. Proponiamo che le società non abbiano la possibilità di avere in affidamento più di due impianti per evitare che si possano verificare situazioni tendenti a concentrazione o oligopolio. E riteniamo fondamentale prevedere che la durata dell’affidamento in gestione degli impianti sportivi non sia inferiore a otto anni. Le sedi delle società sportive devono poter diventare luoghi aperti all'educazione anche scolastica dei ragazzi, in collaborazione con le famiglie".


Sciopero Taxi, Stella (FI): "No a multinazionali, stralciare tpl non di linea da ddl Concorrenza"

Nel giorno dello sciopero nazionale dei tassisti, ribadiamo la nostra posizione a fianco della categoria, e salutiamo con soddisfazione l'approvazione oggi in Consiglio regionale di tre diversi atti a tutela di un settore che sta vivendo un momento difficile a seguito dell'inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Nella mozione presentata da Forza Italia - spiega Stella - si chiede alla Giunta regionale di impegnarsi presso il Governo nazionale affinché venga stralciato integralmente l'art. 8 dal ddl Concorrenza", perché siano "disciplinate adeguatamente in conformità con la normativa vigente le attività delle piattaforme tecnologiche", e perché "si avviino le procedure per l’istituzione del Registro informatico pubblico nazionale delle imprese titolari di licenza per il servizio taxi effettuato con autovettura, motocarrozzetta e natante e di quelle di autorizzazione per il servizio di noleggio con conducente effettuato" con gli stessi mezzi.

Con queste modifiche contenute nel ddl Concorrenza "è chiara la volontà di favorire le multinazionali e i fondi di investimento, che vogliono solamente fare utili costringendo gli operatori del settore a stare alle loro regole, oltretutto senza pagare le tasse nel nostro Paese. Sosterrò - annuncia il capogruppo di Forza Italia a Palazzo del Pegaso - tutte le iniziative consiliari che vorranno porsi a tutela delle imprese e piccole imprese famigliari minacciate da direttive come la Bolkestein, con particolare riferimento a tassisti, ambulanti e balneari. Su questi temi non devono esserci divisioni politiche.


Spiagge, Stella (FI): "Da sentenza Consiglio di Stato colpo irreparabile a settore balneare"

La sentenza del Consiglio di Stato lascia esterrefatti. Una sentenza che disapplica una legge votata dal Parlamento Italiano. I giudici fanno decadere al 31 dicembre 2023 le concessioni demaniali marittime, stabilendo di metterle al bando. Il destino di migliaia di aziende famigliari è così finito nelle mani della giustizia amministrativa, con il rischio concreto che fondi di investimento e multinazionali vengano in Italia e in Toscana a fare shopping di stabilimenti balneari". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Per quanto riguarda il settore balneare, la Toscana conta 918 stabilimenti, 2736 addetti e 15 porti turistici, per un fatturato regionale di 149 milioni di euro - sottolinea Stella -. Si sta parlando di 30mila imprese con 300.000 addetti compreso l'indotto, in tutta Italia. Noi siamo categoricamente contrari a rimettere a bando tutte le concessioni. Noi non ci fermiamo qui, e andremo avanti, come Forza Italia, a livello giudiziario per cercare di ribaltare la sentenza del Consiglio di Stato, che riteniamo iniqua e irragionevole".


Sport/Toscana, Stella (FI): "Cambiare legge con modifica criteri assegnazione impianti comunali. Tutelare storicità gestione"

"I criteri per l'assegnazione degli impianti sportivi comunali devono essere modificati. Non è pensabile che società storiche con centinaia di iscritti, che da decenni svolgono una funzione anche sociale, e che hanno una sede e degli impianti in una determinata zona della città, vengano improvvisamente sfrattate perché altre società concorrenti si mettono insieme e magari puntano a fare business, e presentano un piano alternativo, spazzando via una storia, in certi casi quasi secolare. Quel che è successo alla Floriagafir di Firenze e prima di lei all'Olimpia e ad altre storiche società fiorentine, non deve ripetersi". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che annuncia la presentazione di modifiche alla Legge regionale n.21 del 27 febbraio 2015.

"Come ha osservato il presidente della Floriagafir - osserva Stella - devono essere valutati e premiati i progetti in atto e quindi si devono attribuire meriti in base al grado di manutenzione dell'impianto. Vanno messi dei paletti per la partecipazione ai bandi. Non devono essere dati punteggi alti solo per il numero di tesserati o campionati vinti, altrimenti i sodalizi piccoli spariranno tutti. Ma è fondamentale anche valorizzare la storia delle società sportive e assegnare un alto punteggio di merito a chi gestisce un impianto da tanti anni nel rispetto delle regole comunali, avendo investito risorse, impegno e con finalità di servizio alla comunità. Bisogna mettere la società sportiva al riparo da eventuali sorprese sull'interpretazione dei punteggi dei bandi".


TPL/Firenze, Stella (FI): "Inaccettabile bus che saltano corse per mancanza autisti. Autolinee Toscane faccia piano assunzioni"

"E' inaccettabile che a Firenze gli autobus saltino le corse per mancanza di autisti. Ieri sono saltati dodici turni in città e provincia in quanto sei guidatori erano assenti per malattia e altrettanti perché sprovvisti di green pass. Non è possibile che a pochi giorni dal subentro di Autolinee Toscane ad Ataf i problemi di carenza di organico non siano ancora stati risolti, e che gli utenti del trasporto pubblico debbano rimanere inutilmente in attesa alle fermate". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"La nuova società che gestisce il servizio di trasporto pubblico regionale assicura che sono state fatte assunzioni sia a tempo determinato che interinale - osserva Stella - e noi non mettiamo in discussione questi fatti. Siamo vicini agli autisti, che fanno un lavoro duro e usurante. Evidentemente questo piano di assunzioni non è sufficiente. Non basta dire che il problema è ridimensionato rispetto a prima. I problemi per i cittadini restano, e a questi occorre dare una risposta certa. Nel 2021 non è pensabile che uno vada alla fermata del bus convinto di prendere il mezzo nel giro di pochi minuti, e trovarsi ad aspettare oltre mezz'ora".