Toscana, Stella (FI): "Stragi di greggi in Lunigiana, servono risarcimenti e piano regionale d'azione contenimento lupi"

"Le aggressioni dei lupi ai danni di greggi in Lunigiana rischiano di mettere in serio pericolo la sopravvivenza della specie della pecora zerasca, anche in considerazione del fatto che in nemmeno due mesi sono state già denunciate dagli agricoltori quasi una ventina di attacchi da parte dei predatori, con la conseguente, grave perdita di capi. Senza contare che queste aggressioni, in diversi casi, hanno riguardato animali da cortile e cani. Occorre un piano regionale di contenimento dei lupi e stanziare risarcimenti per i pastori, andare avanti così è rischioso e controproducente". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione.

"Questa situazione è molto grave per l'economia lunigianese - ricorda Stella - che si fonda anche sulla pastorizia, in particolare sulle specie ovine tipiche della Lunigiana, come la pecora zerasca e la capra apuana, sono specie in via di estinzione; è quindi ancora più importante tutelare la produzione di formaggi del territorio, come la caciotta della Lunigiana, il formaggio caprino delle Apuane, il pecorino della costa apuana, il pecorino della Lunigiana e la ricotta di pecora massese. La Regione deve intervenire celermente, stanziando fondi per risarcire i danni, e al contempo approntare un piano per contenere lupi ed esemplari ibridi".


Toscana, Stella (FI): "Nuovi leader Pd regionale confermano nostri timori, aeroporto e infrastrutture sempre più in forse"

"Purtroppo i nostri timori stanno ricevendo sempre maggiori conferme dalle dichiarazioni dei nuovi leader del Pd toscano, usciti vincitori dalle primarie che a livello nazionale hanno visto la vittoria di Elly Schlein. Dalle parole del neo segretario regionale Emiliano Fossi emerge, infatti, come si stanno allontanando ancora di più le già deboli prospettive di sviluppo infrastrutturale della Toscana. Non che con Letta e con i leader locali le cose andassero così meglio, ma almeno a parole il governatore Giani e il sindaco di Firenze dicevano di sostenere l'ammodernamento dell'aeroporto 'Amerigo Vespucci'. Ora siamo su una china ancora peggiore".  Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Vorrei ricordare - prosegue Stella - che quando l'on. Fossi, la scorsa estate, si dimise da sindaco di Campi Bisenzio proprio per candidarsi in Parlamento, l'ultimo atto del Consiglio comunale campigiano fu la votazione di un ordine del giorno che diceva di no allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola, votato dal Pd e dai suoi alleati di sinistra. La stessa posizione di tutti gli altri Comuni della Piana, di Prato e delle amministrazioni rette dal Pd, compreso il Consiglio comunale di Firenze, che aveva votato lo scorso anno un ordine del giorno del M5S, che impegna Nardella a cercare alternative all'allungamento della pista di Peretola e in particolare a verificare la fattibilità della metropolitana leggera Pisa-Firenze. Mi sembra evidente che l'unica possibilità per lo sviluppo delle infrastrutture e quindi dell'economia in


Treni, Stella (FI): "Assurdo che non si faccia people mover tra SMN e nuova stazione Tav Firenze. Regione intervenga"

"Solo qualche mese fa, RFI aveva illustrato il nuovo calendario dei lavori per il nodo fiorentino dell'Alta velocità ferroviaria, specificando che da febbraio 2023 sarebbe iniziata la progettazione del people mover che avrebbe unito la stazione Foster con quella di Santa Maria Novella. Oggi, durante la seduta della quarta Commissione del Consiglio regionale della Toscana, viene fuori che i lavori per la stazione Tav riprenderanno a marzo, e che non ci sarà nessun people mover, perché non ci sono abbastanza risorse. E' una follia, abbiamo presentato un'interrogazione urgente per capire di chi è la responsabilità e come pensano di poter andare avanti con un progetto che si configura inservibile, se queste sono le premesse". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Il presidente Giani e l'assessore Baccelli - ricorda Stella - un anno fa erano andati a Roma a incontrare i vertici di Rfi, e al termine dell'incontro avevano emesso una nota stampa in cui si indicavano 'come soluzioni ottimali l'introduzione di un people mover tra Belfiore e la stazione di Santa Maria Novella e la realizzazione della nuova fermata Circondaria sul sistema ferroviario di superficie, collegata da percorsi pedonali alla vicina Belfiore Av'. Cosa aspetta la Regione Toscana a intervenire? E' evidente che un'opera come la stazione dell'Alta Velocità ferroviaria, senza people mover che la connetta a Santa Maria Novella (i due scali distano 1,3 km), è un'infrastruttura completamente inutile per i passeggeri".


Sanità, interrogazione Stella (FI): "Abbattere liste d'attesa, Regione accolga monito Corte dei Conti"

La sezione regionale di controllo per la Toscana della Corte dei Conti ha evidenziato un problema di liste di attesa eccessivamente lunghe nella sanità toscana, e lo sforamento dei tempi massimi di attesa, anche in rapporto tra l'attività di libera professione e in istituzionale sulle prestazioni erogate. Nell'indagine relativa al quinquennio 2017-2022 i magistrati contabili chiedono alla Regione Toscana che entro fine anno i problemi sollevati dovranno essere risolti". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente Giani e all'assessore Bezzini per sapere "entro quali tempi, e come, si intenda sanare il problema delle liste d'attesa in Toscana".

"In Toscana oltre il 60% delle prestazioni sanitarie sforano i tempi prestabiliti per le liste d'attesa - sottolinea Stella -. Dati che stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche. Le performance del sistema sanitario toscano stanno andando peggio del passato e le liste si allungano. I settori inadeguati dal punto di vista della tempistica, sono diventati 29 su 47, il 62%, in aumento rispetto al 2021. E' un tema rilevante, il più importante per i cittadini, che spesso a causa di attese lunghissime vedono peggiorare le loro condizioni di salute".


Firenze, Stella e Razzanelli (FI): "Tramvia in centro è sfregio a monumenti, pericolo per affreschi San Marco"

"I binari della tramvia posti in via Cavour sono uno sfregio al centro storico di Firenze, la variante Cavour-San Marco è una follia che andava evitata. Siamo molto preoccupati dell'impatto che il passaggio della tramvia potrà avere sui monumenti che si affacciano su piazza San Marco, a cominciare dal ciclo di affreschi del Beato Angelico nel convento omonimo, al Chiostro dello Scalzo, affrescato da Andrea del Sarto e dal Franciabigio con le Storie del Battista, e per la stessa stabilità della basilica. Chi ci può dire che le vibrazioni del tram non causeranno danni?". Lo dichiarano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella e il capogruppo azzurro a Palazzo Vecchio, Mario Razzanelli.

"Non è un caso - ricordano Stella e Razzanelli - che a fine 2021 la Giunta comunale ha approvato un progetto che prevede una nuova soletta in cemento armato per ridurre le vibrazioni in piazza Santissima Annunziata causate dal passaggio dei veicoli, in particolare i bus del trasporto pubblico. A maggior ragione dovrebbero essere tutelati beni architettonici e artistici accanto ai quali passerà, a pochissimi metri, una tramvia con tanto di rotaie. Senza contare che i cantieri sono un problema per molte attività commerciali, e sono un oggettivo problema per il traffico".

"I lavori sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli dureranno almeno 30 mesi, finiranno, se tutto va bene, nell'estate 2026 - sottolineano i due esponenti di Forza Italia -. Tre anni di cantieri porteranno disagi a non finire alla città e alle aree attraversate, in particolare a Gavinana: ponteggi, minore accessibilità ai negozi e alle attività commerciali, parcheggi soppressi e restringimenti di carreggiata. Già molti esercenti stanno pensando di chiudere, tra la prospettiva di vedere crollare gli incassi a causa dei lavori, e un futuro con pochissimi posti auto che disincentiverà gli acquisti. Siamo molto preoccupati".

 


Firenze, Stella (FI): "Comune e Autolinee Toscane approntino bus speciali per studenti scuola Ghiberti quando trasferiti a nuovo plesso"

- "Il Comune di Firenze e Autolinee Toscane si organizzino per tempo e approntino bus dedicati ai 450 alunni della scuola media Ghiberti, che da settembre prossimo saranno costretti a trasferirsi nel plesso della primaria De Filippo, a due km di distanza dalla sede attuale, che verrà sottoposta a rifacimento. Giustamente i genitori sono preoccupati, anche perché dalle istituzioni stanno arrivando risposte confuse e non rassicuranti. Vogliamo chiarezza". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Il Quartiere 4 - sottolinea Stella - ha proposto mezzi di trasporto pubblico a uso non esclusivo. Ma qui si tratta di minori di 14 anni che non possono tornare a piedi da scuola in autonomia se non dietro liberatoria delle famiglie. Per questo serve un trasporto gratuito e in totale sicurezza, quindi niente trasporto pubblico locale a uso promiscuo. Serve una linea scolastica speciale, con corse solo per l'entrata e l'uscita da scuola, come avviene già per gli alunni della scuola media Don Milani, che da Varlungo ora sono a Campo di Marte, in attesa che finiscano i lavori di ristrutturazione dell'edificio di via Cambray Digny".


Firenze, Stella (FI) : "Centro terra di nessuno, la sera dominano gang dedite a violenza e spaccio"

"Il centro di Firenze ormai è diventato una terra di nessuno in mano a gang di extracomunitari, che si affrontano per il controllo dello spaccio di droga, oppure per importunare turisti o fiorentini. Quasi ogni giorno si registrano risse e pestaggi, come quello che l'altra sera ha visto come vittima un padre di famiglia, che era a passeggiare in centro con moglie e figli, ed è stato picchiato e sprangato selvaggiamente da un gruppo di stranieri. Qualche giorno prima si erano verificate due diverse aggressioni nella notte in via Palazzuolo. È la certificazione definitiva, se mai ce ne fosse stato bisogno, del fallimento della giunta Nardella sul fronte sicurezza". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"È una situazione inaccettabile, che va avanti da troppi anni - accusa Stella -. Ormai queste bande hanno talmente poca paura delle istituzioni e della legge, che si affrontano per strada in scontri a colpi di mazze e spranghe; non molto tempo va vennero addirittura fuori video di minacce rivolti alle gang rivali in cui mostrano armi e simboli che li caratterizzano. Come denunciano i residenti esasperati, le promesse di sicurezza e di presidio nelle zone più a rischio sono ormai parole al vento. I residenti hanno il terrore ad uscire di casa la sera, temono di essere aggrediti. Non si può andare avanti così, bisogna prendere la situazione in mano in modo radicale. Siamo stanchi delle promesse elettorali di Nardella e della sua Amministrazione".


Multe, Stella (FI): "Ancora una volta Firenze maglia nera da record in Italia, 128 € annui pro capite contro 42 € Roma e 50 € Torino"

"Ancora una volta Firenze si conferma maglia nera in Italia tra le città sopra i 200mila abitanti, è quella che incassa di più dalle multe: 128,01 euro annui per ogni residente nel 2021. Lo certifica la ricerca diffusa da Fondazione Openpolis, che ha analizzato i bilanci consuntivi dei Comuni di due anni fa, gli ultimi disponibili. Secondo lo studio, la nostra città è in testa alla classifica nazionale riguardo le entrate pro capite per controllo e repressione degli illeciti. Sul podio Bologna (109,75 €) e Padova (92,36€), Milano è quarta con con 88,69 euro, Torino ottava con 50,68 € e Roma nona a 42,35 euro di multe pro capite. Credo che siano numeri che parlino da soli. Da notare, poi, che sono tutte città amministrate dal Pd". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Mediamente, i Comuni italiani incassano 14,65 euro pro capite da multe e ammende, in base alle analisi di Openpolis - sottolinea Stella -. Dunque Firenze è oltre 9 volte sopra la media nazionale. E' un dato scandaloso, che evidenzia come chi amministra la nostra città tratta i cittadini da bancomat, per rimpinguare le casse comunali. E vedremo cosa accadrà quando saranno presi in esame i dati del 2022. I 128 euro pro capite sono stati infatti calcolati sui 46.290.000 € incassati dal Comune per multe nel 2021; ma in base ai dati delle contravvenzioni elevate nei primi otto mesi del 2022, si potrebbe arrivare a superare i 100 milioni di incasso e quindi a 315 euro di contravvenzioni annuali pro capite, un nuovo record molto amaro. E nonostante questo, Nardella non vuole cancellare le cartelle esattoriali fino a mille euro emesse dal 2000 al 2015".


Fisco, Stella (FI): "Comune di Firenze cancelli multe fino a 1.000 €. Provvedimento Governo aiuta cittadini"

"Il Comune di Firenze cancelli le cartelle esattoriali, e in particolare le multe agli automobilisti, fino a 1.000 euro. Il no di Palazzo Vecchio è ideologico, mentre il provvedimento voluto dal Governo di centrodestra nella legge di bilancio 2023 prevede, appunto, la cancellazione delle cartelle fino al 2015 che hanno un importo inferiore a mille euro e la rateizzazione dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 senza aggravio di sanzioni e interessi per chi a causa dell'emergenza Covid, del caro bollette e delle difficoltà economiche non ha pagato le tasse o le contravvenzioni". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Non è un caso - osserva Stella - che i Comuni toscani amministrati dal centrodestra vadano incontro alle esigenze dei cittadini, mentre quelli del centrosinistra come Firenze, Prato ed Empoli hanno già preannunciato che non rottameranno le multe. E' proprio questa la differenza tra noi e il Pd, che continua a spremere i cittadini con le multe. A partire dal 31 gennaio potranno essere cancellate le cartelle esattoriali fino a mille euro emesse dal 2000 al 2015: la decisione spetta ai singoli Comuni. Sotto questa soglia rientrano per buona parte le contravvenzioni stradali che compongono la quasi totalità delle risorse dei Comuni. Palazzo Vecchio la smetta con questa posizione ideologica e vada incontro ai cittadini in difficoltà".


Fi-Pi-Li, Stella (FI): "Giusta protesta tir contro pedaggio, camionisti non sono bancomat per casse pubbliche"

"L'annunciata protesta degli autotrasportatori contro i pedaggi per i tir in Fi-Pi-li è una protesta sacrosanta contro un balzello inutile e dannoso per l'economia regionale. Non è tassando il mondo del trasporto merci che si risolvono i problemi di una strada regionale per la quale sono stati spesi 43 milioni di euro in 3 anni, senza che disagi e code siano diminuiti. Gli enti locali non possono trattare gli autotrasportatori come un bancomat per tappare le buche e finanziare la nascita di Toscana Strade, ennesimo carrozzone pubblico". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"I mezzi pesanti percorrono la superstrada non per convenienza - sottolinea Stella - ma per soddisfare le necessità degli insediamenti produttivi che si sono sviluppati lungo la Fi-Pi-Li e che quotidianamente hanno bisogno di ricevere e spedire merce. Il pedaggio comporterebbe un danno economico insostenibile. Tra l'altro, come lamentano imprenditori e autotrasportatori, i ritardi nelle consegne della merce che sbarca al porto di Livorno e poi prosegue su gomma verso le aree industriali della Toscana, sono un serio danno per tutto il sistema produttivo. Stiamo parlando di un settore che è già penalizzato e ha già subito danni economici per colpa dei cantieri, non si capisce per quale motivo debba essere penalizzato anche con i pedaggi".

"Oltretutto - osserva il capogruppo di Forza Italia - l'annuncio di pedaggi a partire dal 2024 è avvenuto senza mai aver coinvolto la categoria e da oltre due anni è stato chiesto un incontro al presidente Giani, ma gli autotrasportatori non sono mai stati convocati. Questa decisione sarebbe profondamente sbagliata, perché va a colpire una categoria professionale necessaria e vitale. E come dicono le associazioni degli autotrasportatori, non possiamo dimenticare che il costo andrebbe poi a pesare inevitabilmente sulle aziende toscane alle quali vengono aumentati i costi del trasporto merci, fino a ricadere sui consumatori finali".