Azzeramento dei tributi locali, 7.500 euro a fondo perduto per ogni impresa, finanziamento a tasso zero rimborsabile in 20 anni, accesso al fondo PMI anche per chi fa commercio su area pubblica, accesso ai fondi rotativi FIDI Toscana. Sono le misure che il Governo e gli enti locali, ciascuno per la propria area di competenza, devono prendere per sostenere gli ambulanti, che versano in una crisi gravissima in tutta la Toscana, e in modo particolare a Firenze e in altre città d’arte della nostra regione, svuotate di turisti italiani e stranieri per l’emergenza Covid-19″. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) in una mozione.
“I commercianti su area pubblica hanno bollette da pagare, i mezzi fermi, i magazzini pieni di roba invenduta – sottolinea Stella, che oggi ha incontrato una delegazione di ambulanti in Consiglio regionale – e non hanno più soldi per pagare le tasse: la stragrande maggioranza di loro non ha ricevuto neppure i 600 euro, per le note lungaggini burocratiche. Per questo chiediamo anche che tutti i Comuni toscani seguano l’esempio virtuoso di alcune amministrazioni comunali che hanno abolito il pagamento del suolo pubblico per gli ambulanti per tutto il 2020. Nella nostra regione il commercio ambulante ha un giro d’affari di oltre un miliardo di euro, 700 mercati, quasi 11mila esercizi (4200 solo a Firenze) e più di 13mila addetti, è un comparto che genera ricchezza e occupazione, e va sostenuto