“Io penso che la Regione Toscana abbia fatto bene a dare 10 milioni di euro a Toscana Aeroporti, lo dissi all’epoca in aula, e lo ribadisco ora. E’ stata una iniezione di liquidità positiva, lo hanno fatto tante altre regioni. Purtroppo devo ricordare come in tutti questi anni il Partito Democratico ha affossato lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze, schierandosi contro l’allungamento della pista. Quante volte il Pd ha cambiato idea sull’orientamento della pista. Non sto qui a ricordare come gli ex assessori comunali e oggi consiglieri regionali eletti a Firenze abbiano cambiato idea, o come il sindaco Nardella, che era un sostenitore dell’ammodernamento del Vespucci, poi ha sostenuto il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, che ha firmato il ricorso dei sindaci della Piana contro lo sviluppo dello scalo aeroportuale di Firenze”. Lo ha detto, intervenendo in aula, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“Oggi – ha ricordato Stella – siamo qui per sostenere il sistema produttivo toscano e il sistema delle imprese, sostenendo lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze. Ricordandoci che il rilancio dello scalo significa rilanciare e potenziare il turismo, una delle risorse principali di Firenze e di tutta la nostra regione. Sostenendo l’aeroporto di Firenze abbiamo sostenuto l’industria del turismo toscano, in un momento difficile come questo. Ringrazio il senatore Mallegni, per aver portato il volo diretto da Dubai. Ora dobbiamo fare un’altra battaglia e capire come mai, dai fondi del Pnrr, siano stati esclusi gli stanziamenti per gli scali aeroportuali. Noi, invece, dobbiamo chiedere al Governo nazionale di sostenere gli aeroporti, anche attraverso il Pnrr”.

“Mi auguro che anche i colleghi di Italia Viva – ha concluso il capogruppo di Forza Italia – facciano cambiare idea ai loro alleati del Partito Democratico rispetto alla necessità di allungare la pista dello scalo di Peretola, perché sostenere lo sviluppo di Peretola significa sostenere l’economia toscana, sostenere la competitività delle imprese e del nostro territorio, significa avere una regione con infrastrutture all’altezza delle sfide che ci aspettano”.