GRAVE NON PERMETTERE A CONSIGLIERI REGIONALI SVOLGIMENTI FUNZIONI DI CONTROLLO
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia) si è visto vietare, da parte del dirigente scolastico della scuola statale Santa Maria a Coverciano di Firenze, l’entrata nei locali della mensa scolastica per una semplice visita. Ne ha dato notizia nel pomeriggio lo stesso Stella, nel corso di una comunicazione in apertura dei lavori dell’assemblea toscana. “Ieri e venerdì sono stato a visitare le mense di due scuole elementari fiorentine – ha spiegato Stella – e non ho avuto problemi. Oggi mi sono presentato nella scuola statale Santa Maria a Coverciano, ma mi è stato detto che non potevo entrare. Il preside mi ha detto di aver parlato con l’assessore comunale e con la direzione istruzione del Comune di Firenze e che non ero autorizzato. Mi è sembrato strano che il dirigente di un istituto statale prenda ordini da un assessore o dalla direzione istruzione comunale”.Stella ha definito “inaccettabile che a un consigliere regionale sia stato negato l’accesso a una scuola su sollecitazione di un assessore comunale. Pertanto ho scritto una lettera al sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi per informarlo della vicenda e in generale sulla questione dei problemi sorti a Firenze con il cambio del menu scolastico”. Il vicepresidente dell’Assemblea toscana è impegnato da alcuni giorni in un ‘tour’ in alcune mense scolastiche fiorentine dopo che un gruppo di mamme ha segnalato che gli scarti di cibo non gradito dai ragazzi raggiunge, per alcune pietanze, percentuali che oscillano tra il 65 e il 90 per cento, come accertato da diverse Commissioni mensa.
“Ho saputo che il vicesindaco e assessore comunale all’Istruzione, Cristina Giachi, ha chiamato in prefettura – ha spiegato ancora Stella – e che le hanno detto che per entrare nelle scuole serve un’autorizzazione della presidenza del Consiglio regionale e anche un accompagnatore. Ho appena chiesto quindi, un’autorizzazione al presidente del Consiglio toscano Eugenio Giani. Gli chiederò che venga con me in qualità di accompagnatore”. Il vicepresidente dell’Assemblea toscana ha ribadito che “si tratta di materie di competenza regionale, visto che è la Regione che detta le linee guida sui pasti delle mense scolastiche, linee guida che prevedono che la Asl controlli non solo la qualità, ma anche la soddisfazione dei bambini per i piatti somministrati”.
Ecco il documento con cui il dirigente scolastico nega l’ingresso