Stella e Cellai: “Il Comune applichi il Dpr 445/2000”
“Il Comune di Firenze, nel fare il nuovo bando per l’assegnazione di 800 case popolari, accerti che non solo gli italiani, ma anche i cittadini stranieri rispettino il requisito che prevede l’assenza di titolarità di diritti di proprietà all’estero o nei Paesi di origine. Si tratta di un criterio elementare di giustizia”. Lo affermano il coordinatore fiorentino di Forza Italia, il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Stella e il capogruppo di FI a Palazzo Vecchio, Jacopo Cellai.
“Come già avviene in altri Comuni toscani amministrati, guarda caso, dal centrodestra – sottolineano Stelle e Cellai – il sindaco chieda agli stranieri di dichiarare, con tanto di certificato autenticato emesso dall’ambasciata o dal consolato, se hanno proprietà nel Paese di origine. Equiparandoli in questo alle richieste fatte agli italiani. Nella stragrande maggioranza dei Comuni, questa richiesta viene dimenticata volutamente”.
“Il Dpr 445/2000 – spiegano gli esponenti di Forza Italia – prevede la possibilità da parte della pubblica amministrazione di richiedere ai cittadini comunitari ed extracomunitari idonee certificazioni che attestano l’assenza di titolarità di diritti di proprietà o altri diritti reali all’estero, mediante una procedura che si avvale dell’ausilio dell’ambasciata o del consolato dello Stato di provenienza del cittadino non italiano. Giustamente, la legge prevede che italiani e stranieri vadano messi sullo stesso piano: invitiamo il Comune di Firenze, laddove non lo avesse ancora fatto, ad applicarla integralmente”.