“Pd, Italia Viva e Movimento 5 Stelle hanno respinto la questione pregiudiziale di costituzionalità contro la proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita, denominata ‘Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza n. 242/19 della Corte Costituzionale’, pdl proposta dall’associazione Coscioni e fatta propria dalla maggioranza di centrosinistra. È evidente che questa legge che la Sinistra si appresta ad approvare, è una legge incostituzionale, brandita come clava ideologica per farne una bandiera”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, che ha posto la questione pregiudiziale, chiedendo il voto in aula.

“Abbiamo chiesto il voto sulla pregiudiziale di costituzionalità – ha spiegato Stella – perché vogliamo fare chiarezza in primo luogo sulla competenza di un’assemblea legislativa locale di legiferare su questi temi. Sia la Corte Costituzionale che l’Avvocatura dello Stato hanno stabilito che la legislazione sulla vita è di competenza del Parlamento nazionale, un’esclusiva che non potrebbe essere derogata da interventi normativi degli enti locali. La sinistra ha una posizione ideologica che cerca lo scontro, senza tener conto della giurisprudenza in materia. La Corte Costituzionale boccerà questa legge toscana, è evidente. Colpisce l’atteggiamento irresponsabile del centrosinistra e del M5S, e in modo particolare dei cattolici del Pd”.