“E’ incomprensibile l’atteggiamento del Pd, che ha bocciato due nostre richieste importanti in vista della discussione sulla proposta di legge di iniziativa popolare sul suicidio assistito, proposta dall’associazione Coscioni e fatta propria dalla sinistra, Pd in testa. Il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo (Pd) ha infatti deciso di respingere la nostra richiesta di voto a scrutinio segreto ai sensi dell’art. 118 comma 3 del regolamento dell’assemblea legislativa regionale, e anche la richiesta di un parere preventivo al Collegio di garanzia statutaria”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, al termine della Conferenza di programmazione lavori, che ha fissato al 10 e 11 febbraio discussione e votazione della Pdlip.
“Contestiamo queste scelte, che a nostro giudizio – dichiara Stella – sono dettate dal timore che una parte dei consiglieri del Pd vengano meno ai diktat di partito che arrivano dalla segreteria nazionale, e votino contro la legge, secondo coscienza, come dovrebbe essere in questi casi. Ancora più clamorosa la decisione di respingere il parere del Collegio di garanzia statutaria. Il Pd sa bene che questa legge non è costituzionale, e cerca di evitare ogni pronunciamento che possa mettere in rilievo questo aspetto e affossarla. Noi daremo comunque battaglia in aula, a cominciare dalla votazione sulla pregiudiziale di costituzionalità da noi presentata, e che aprirà i lavori, per proseguire con i 37 tra emendamenti e sub-emendamenti che abbiamo depositato oggi”.