Le immagini che arrivano da Firenze e da diverse aree della Toscana sono drammatiche, perché descrivono una terra ferita da allagamenti ed esondazioni. Basta che piova in maniera più consistente del solito, e le strade cittadine, i sottopassi si riempiono di acqua, i torrenti arrivano a livelli di guardia o esondano. Continuiamo a chiederci: di chi è la responsabilità per tombini e caditoie ostruiti? E a cosa servono i Consorzi di Bonifica, se tanto i fiumi e i torrenti continuano a esondare?”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

“Tutti i Comuni – sottolinea Stella – hanno contratti di appalto con aziende che prevedono pulizia e lavaggio delle caditoie, bocche di lupo, griglie stradali nello stato in cui si trovano, attraverso l’utilizzo di adeguate attrezzature, nonché la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei sedimenti, comprensivo della pulizia del fognolo fino alla fognatura comunale. Perché in tutti i territori in cui si sono verificati gli allagamenti di oggi, come ci segnalano diversi cittadini che vivono nelle strade invase dall’acqua, le fogne erano ancora ostruite di foglie e detriti? Verranno accertate e sanzionate le responsabilità? O dobbiamo aspettare che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si verifichino nuovamente alluvioni?”.

“Continuiamo poi a chiederci a cosa servano i Consorzi di Bonifica – evidenzia il capogruppo di Forza Italia -. Ci è stato detto che la loro opera è indispensabile per tenere puliti gli argini dei corsi d’acqua ed evitare le esondazioni, ma la realtà ci dice che non è così. La politica ha il dovere di fare questa riflessione. In Toscana i Consorzi sono 6, hanno più di 500 dipendenti e bilanci per 132 milioni di euro. Noi siamo per la loro chiusura, e per riportare in capo alla Regione la gestione della tutela dell’assetto idrogeologico”.