“Danno economico enorme per gli esercenti. I locali perderanno il 60% degli incassi”
Firenze, 10 ottobre – “Il Comune sta elaborando un piano per smantellare i dehors, a cominciare da quelli delle grandi piazze dell’area Unesco (Repubblica, Duomo, Signoria). Dopo aver obbligato, solo pochi anni fa, caffè e ristoranti ad acquistare dehors costosissimi con caratteristiche estetiche di un certo tipo, compatibili con il contesto architettonico, adesso Palazzo Vecchio è orientato a fare dietrofront. E’ pronta infatti una delibera che chiederà ai locali di togliere i dehors e approntare soluzioni più leggere, con semplici sedie e tavolini. E’ una cosa gravissima, un danno economico enorme per gli esercenti”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Comune di Firenze, Alberto Locchi e il capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Secondo quanto ci stanno dicendo gli esercenti allarmati – spiegano Locchi e Stella – l’obbligo potrebbe scattare tra non molto tempo, visto che la scadenza per le concessioni per i dehors è fissata al 15 marzo prossimo. Si tratta di una questione che coinvolge 684 postazioni in area Unesco a cui se ne aggiungono una trentina solo estive, più quelle fuori dall’area Unesco, circa 200 le annuali e un’altra ventina quelle estive, per un totale di mille. I locali hanno sostenuto spese altissime per acquistare i dehors, quelli di piazza Repubblica sono costati 200.000 € l’uno, e smantellarli avrebbe un costo di circa 60.000 euro a struttura. Senza contare che mettere una struttura aperta equivarrebbe a perdere un 60% degli incassi, considerando i giorni di pioggia o vento. Chiediamo al Comune di non dare seguito a questo folle piano, ma nel caso dovesse scattare l’obbligo, Palazzo Vecchio deve togliere la Tosap ai locali coinvolti”.