“L’introduzione del limite di 30 km/h, iniziato a Bologna e che si sta estendendo in prospettiva anche ad altre città tra cui Firenze, è un errore enorme. Come si è visto nel capoluogo emiliano, questo divieto sta portando soltanto più traffico, più caos, più inquinamento. L’unico effetto è quello di ingorgare ulteriormente le strade e aumentare i tempi di percorrenza, sia delle macchine che degli autobus. Anche sotto il profilo dell’inquinamento, il provvedimento è controproducente: se le auto, andando a bassa velocità, ci mettono più tempo per raggiungere un luogo, stanno accese di più e fanno più ripartenze agli incroci. Nelle città dove è stato introdotto, non si sono ridotti gli incidenti, ma sono solo aumentate le multe: è un ennesimo tentativo dei Comuni di fare cassa con le contravvenzioni”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Giustamente – osserva Stella – il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha inoltrato ai ministeri competenti e all’Anci una direttiva in cui si afferma che qualsiasi fissazione generalizzata di limiti di velocità nel contesto urbano risulta di per sé arbitraria, in quanto la regolazione della circolazione stradale deve essere operata in maniera capillare, in ragione delle caratteristiche di ciascuna strada o tratto di strada. Ci sono tanti motivi che spingono a ritenere che si tratti di un provvedimento erroneo; oltre all’aumento del traffico e dell’inquinamento, a lamentarsi in questi giorni sono anche gli operatori della sanità, che denunciano tempi lunghi per i pazienti che devono sottoporsi a terapie ospedaliere e per la consegna dei farmaci, talvolta salvavita, che viene ritardata proprio per i limiti di velocità ribassati”.