Purtroppo Palazzo Vecchio ha rifiutato fino all’ultimo il dialogo cercato dalle associazioni di categoria e da gruppi politici come il nostro, e non intende saperne di rimandare lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5. Quindi, dal 1° giugno i possessori di auto e furgoni Euro 5 diesel non potranno più circolare sui viali. Una decisione grave, con ricadute economiche significative sui bilanci di aziende e famiglie, presa lo scorso 10 maggio, con soli 20 giorni di preavviso. I fondi stanziati per cambiare auto sono irrisori, soprattutto se si considera che il provvedimento riguarda 60.000 auto e diverse migliaia di furgoni nell’area fiorentina”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“In questo modo – sottolinea Stella – il centrosinistra condannerà economicamente migliaia di aziende e famiglie, che si trovano all’improvviso a dover cambiare auto e furgoncini, senza avere incentivi economici reali, in un momento difficile come quello attuale. L’anticipazione del blocco ai diesel Euro 5 è un provvedimento vessatorio. Per la data inizialmente prevista del novembre 2025, le famiglie e le ditte si sarebbero organizzate, ora saranno costrette a prendere un mutuo o a farsi prestare i soldi. Prima di andare a colpire migliaia di cittadini e imprese, occorreva pensare a un piano complessivo di mobilità integrata, e alla possibilità di attingere ai finanziamenti per rinnovare il parco auto”.