Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” ecco cosa potrebbe aver detto Renzi a Nardella prima della sua nomina a Vice Sindaco.
La nomina di “Gattopardo” Nardella a Vice Sindaco significa per Firenze stessa linea politica di Renzi e stessi identici problemi.
Nardella esattamente un anno fa aveva deciso di abbandonare Firenze, ora costretto al suo ritorno dall’imposizione di Renzi trova gli stessi problemi che non era stato in grado di risolvere in tre anni da assessore.
Dopo un concorso internazionale che ha confuso più che semplificare, facendo sembrare l’installazione di un dehors a Firenze una specie di battaglia navale, dopo convegni e workshop, dopo due anni a Firenze la situazione è ancora critica, ci sono centinaia di aziende che aspettano le autorizzazioni per mettersi in regola ed avere la possibilità di lavorare, per questo occorre immediatamente autorizzare i progetti presentati che rispettano il regolamento, non si può pensare di tornare a nessun tipo di discrezionalità nel rilascio delle autorizzazioni.
Su San Lorenzo e San Firenze Renzi ha deciso insieme a Nardella, quando era ancora assessore, di spostare gli ambulanti, esiste un problema vero di mantenimento dei livelli occupazionali, di licenziamenti e di impossibilità di lavorare per coloro che sono oggetto dello spostamento, continuerà sulla stessa linea anche Nardella come sindaco ‘reggente’?
Nell’agosto del 2009 l’allora vicesindaco e assessore al commercio Nardella prometteva, parlando degli artisti di strada, più spazi e semplicità nel disciplinare, intendeva valorizzarli e creare una tessera per quelli regolari, dopo quattro anni ancora siamo al punto di partenza.
Per non parlare del luna park. Nel febbraio del 2011 Nardella annunciava trionfante in merito alla sistemazione alle Cascine: “Si tratta comunque di una sistemazione provvisoria: ora partirà un nuovo tavolo di lavoro per arrivare ad una collocazione definitiva e condivisa. Il nostro obiettivo è creare un vero e proprio polo dello spettacolo viaggiante, un parco ‘a tema’ con un moderno ed attrezzato luna park”. Ad oggi siamo ancora alla ricerca non solo del luogo definitivo ma anche del tavolo…
Per finire con la movida: siamo passati dall’inutile patto per la notte di Nardella al ‘pacco per la notte’ del suo sostituto al commercio Biagiotti, che come primo atto ha tolto la patente a punti per i commercianti introdotta da Nardella. Ora che sono in giunta insieme cosa faranno?
Tutti punti irrisolti prima, con Nardella, che continueranno a rimanere tali.
Renzi, avendo letto il celebre libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ha visto bene di nominare “Gattopardo” Nardella nella speranza che “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.