“Con l’arrivo di Uber Black a Firenze, occorre ricordare agli enti locali predisposti alla vigilanza (polizia locale) che le modifiche alla legge 21/1992 prevedono una serie di regole da rispettare. Le auto di Uber, che si appoggiano agli Ncc, hanno l’obbligo del rientro in rimessa dopo ogni corsa, non possono fare servizio su piazza e non possono esercitare al di fuori della provincia in cui sono registrate”. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Noi continuiamo a ribadire la necessità di tutelare un settore, quello dei taxi – sottolinea Stella – che sta vivendo un momento difficile a seguito dell’inserimento nel ddl Concorrenza. Non è possibile far sottostare a logiche di mercato un settore come quello del trasporto pubblico non di linea, che proprio in quanto servizio pubblico ha tariffe e turnazioni stabilite per legge e non può quindi subire concorrenza da parte di soggetti privati, che a queste regole non sono sottoposti”.