“Accogliamo con interesse l’arrivo di una proposta di acquisto azioni per le Terme di Montecatini, a seguito dell’avviso di gara per l’individuazione di un nuovo socio di maggioranza. In attesa che vengano affrontati gli aspetti burocratici della partita, chiediamo che il nuovo socio faccia investimenti e rilanci il settore termale montecatinese, che da secoli è un’eccellenza della Toscana, e costituisce fonte di ricchezza e benessere per la città di Montecatini e tutto il territorio che a essa fa riferimento”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. L’avviso di gara per l’individuazione di un nuovo socio di maggioranza era stato pubblicato il 5 agosto. Terme di Montecatini spa si presentava con un capitale sociale di 24 milioni e 907.000 euro interamente versato e suddiviso fra Regione Toscana, Comune di Montecatini e spa Terme di Montecatini. Si cercava un socio di maggioranza interessato a sottoscrivere un aumento di capitale inscindibile, come deliberato all’unanimità il 14 luglio 2021 nell’assemblea straordinaria dei soci.
“Per l’aumento di capitale sociale occorrono 35 milioni di euro, a cui sarà applicato un sovrapprezzo dello 0,50 per cento sul valore nominale, correlato all’acquisizione della maggioranza – ricorda Stella -. L’aumento di capitale potrà essere sottoscritto versando interamente il sovraprezzo e versando l’aumento di capitale, il 50 per cento alla sottoscrizione e il residuo 50 per cento entro sei mesi. Il nuovo socio sarà anche obbligato, nella proposta garantita, a finanziare la società nelle forme di legge per gli investimenti non inferiori a 25 milioni in un più ampio contesto di rilancio e riposizionamento nel mercato. In attesa di conoscere dettagli e valutazioni degli organismi preposti, auspichiamo che questo passaggio costituisca l’inizio del definitivo rilancio delle Terme di Montecatini. La Regione deve fare la sua parte, e chiediamo che il nuovo piano venga discusso nella Commissione Controllo del Consiglio regionale della Toscana”.