Oltre 3mila euro per due light lunch offerti al termine di convegni, 40.000 € annui per attività varie e spese di comunicazione. Sono le spese del Difensore Civico Regionale finite nel mirino del capogruppo di Forza Italia all’Assemblea toscana, Marco Stella, a seguito della pubblicazione della Relazione dell’attività del Difensore Civico 2020. Stella ha presentato un ordine del giorno collegato alla Proposta di Risoluzione n. 73, odg approvato all’unanimità. Nel documento approvato in aula si invita “l’Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale a vagliare attentamente nel prossimo bilancio le risorse destinate all’attività del Difensore Civico”; “l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale a sollecitare il Difensore Civico a non spendere risorse pubbliche per light Lunch o buffet” e “il Presidente della Prima Commissione e il Presidente della Commissione Controllo, per gli aspetti che investono la loro competenza, ad audire il Difensore Civico in merito alle spese sostenute relative all’attività di comunicazione”.
Nello specifico, “nell’ambito di tre incontri programmati per la promozione della figura del Difensore Civico, il 12 Settembre 2019 presso la Provincia di Arezzo è stato organizzato un light lunch al termine dell’iniziativa per un costo di € 990 – illustra Stella -. Sempre nell’ambito di tre incontri programmati per la promozione della figura del Difensore Civico, il giorno 27 Settembre 2019 presso la Camera di Commercio di Siena al termine dell’iniziativa è stato offerto un light lunch a circa 100 partecipanti per un importo di € 2.134. Negli ultimi anni, inoltre, lo stanziamento per l’attività di comunicazione del Difensore Civico ha subito un notevole incremento passando dai 2.475 € del 2017 a uno stanziamento di 40.000 euro del 2019, a cui si aggiungono 9.747 euro affidati nel settembre 2020 a una società il servizio per un piano della comunicazione istituzionale a supporto delle iniziative del Difensore Civico. Per questo chiediamo l’audizione del Difensore Civico in merito alle spese sostenute, a nostro avviso non giustificabili”.