A Firenze, ma un po’ in tutta la Toscana, vediamo e leggiamo di autobus affollati nelle ore di punta. Mancano i controlli per rispettare la capienza dell’80 per cento e protestano un po’ tutti, utenti e autisti. Dal momento che, per adesso, il Dpcm del Governo nazionale non prevede un’ulteriore riduzione dei passeggeri a bordo, è necessario trovare soluzioni alternative, quindi: aumentare il numero di corse, ma anche coinvolgere i mezzi in forza ai taxi, agli Ncc e i bus turistici ormai sempre più inattivi. Chiediamo che la nuova Giunta regionale affronti questo problema con la massima urgenza, in accordo con i sindaci e Anci Toscana”. Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
“Tra auto, van e bus – osserva Stella – ci sono centinaia di mezzi in forza alle cooperative di tassisti, agli Ncc e alle compagnie di pullman turistici, che in questo periodo di crisi dovuta al Covid, hanno ridotto in maniera significativa la loro operatività. Un parco mezzi che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini a tariffe ovviamente calmierate e concordate. I bus di linea non sono sufficienti, sono stracolmi di viaggiatori, e le norme anti-Covid non vengono rispettate. Utilizzando i mezzi del trasporto pubblico non di linea, tramite convenzioni regionali, possiamo cogliere una doppia opportunità: aiutare un comparto messo in ginocchio dalla pandemia, e aiutare i cittadini a viaggiare su bus e veicoli di trasporto non affollati”.