Per hotel e ristoranti di Firenze e della Toscana, quella che si sta per concludere è stata un’estate da incubo, con introiti in calo del 70%, e previsioni ancora più fosche per l’autunno, con solo il 12% delle stanze occupate. In queste ore mi sto incontrando e sto contattando le associazioni di categoria, per chiedere al Governo la creazione a Firenze di una ZES, la Zona Economica Speciale, che consente agevolazioni fiscali e semplificazioni degli adempimenti, sia per le nuove imprese che per quelle già esistenti. La situazione è drammatica, un numero sempre crescente di attività rischia di fallire nel breve-medio periodo”. Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, capolista di Forza Italia alle elezioni regionali nel collegio di Firenze 1.
“Strutture ricettive vuote, alberghi in difficoltà, con un’occupazione delle camere che, sulle strutture aperte, si è attestata al 30% – ricorda Stella, citando i dati di Firenze -. L’assenza di turisti ha travolto tutte le attività del centro, dove la ristorazione ha perso il 70% del fatturato rispetto all’estate 2019. Dobbiamo combattere per ottenere la ZES per la nostra città travolta da una crisi senza precedenti. Molte attività commerciali non hanno ancora riaperto e le associazioni di categoria stimano che il 30% chiuda definitivamente nei prossimi mesi”.
“Non possiamo stare a guardare, oltre al Governo (che ha dato poche briciole), anche la Regione Toscana – è l’invito di Stella – nel frattempo deve intervenire subito con aiuti a fondo perduto per i ristoratori e le loro attività. Il PIL toscano nel 2020 segnerà un – 9%, e si calcola una perdita di 100.000 posti di lavoro, di cui almeno 29.000 in ambito turistico (dati Irpet). Purtroppo il 70% dei ristoratori non ha avuto sconti sull’affitto del fondo, solo il 25% ha raggiunto un accordo e può beneficiare di una significativa riduzione del canone di locazione. Servono aiuti economici concreti e immediati, che consentano ai ristoratori di respirare. Accanto a queste iniziative, dobbiamo fare squadra e chiedere l’istituzione della ZES a Firenze”.