Con le sue parole su Facebook, il governatore Enrico Rossi mistifica la realtà e offende l’intero sistema produttivo toscano e nazionale. In un momento grave come quello attuale, Rossi tira una mazzata ulteriore sul mondo delle imprese, in enorme difficoltà a seguito dell’emergenza Covid: è inaccettabile, chieda scusa!”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), dopo che il governatore ha scritto sui social che “188mila imprese che hanno ricevuto la cassa integrazione senza avere subito nessuna riduzione di fatturato. Anch’esse devono restituire il maltolto”.
“Rossi non si deve permettere di insultare le imprese, senza avere tra l’altro dati concreti in mano – accusa Stella -. La CIG ha precisi schemi applicativi che non hanno una diretta correlazione con il dato del fatturato mensile. Se Rossi conosce casi comprovati di truffa, si rivolga alle autorità competenti, altrimenti taccia. Non è tollerabile vedere un presidente di Regione andare contro chi crea lavoro e ricchezza, a maggior ragione se per tutta la vita l’unico lavoro è stato quello di funzionario di partito e poi il politico”.