La Regione Toscana, con l’ordinanza n.54 del 6 maggio 2020, stabilisce che i migranti potranno fare i test sierologici gratuitamente, mentre invece lavoratori e liberi professionisti se li dovranno pagare. Quando ho letto il documento non volevo crederci, ma purtroppo è così. Io mi chiedo cosa porti la sinistra toscana e il governatore Rossi ad applicare queste palesi, offensive e vergognose discriminazioni. Come toscani e come lavoratori, ci sentiamo profondamente amareggiati”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
“A pagina 5 del documento – evidenzia Stella – si legge che ‘l’esecuzione del test sierologico a beneficio dei lavoratori, operatori, liberi professionisti’ avverrà ‘a cura e spese degli stessi’. Mentre alcune righe più sotto l’ordinanza identifica le categorie che potranno fare i test con oneri a carico delle Asl: oltre a medici, infermieri, insegnanti e altre categorie di lavoratori a rischio che si prodigano per il bene della collettività, ci sono ‘gli operatori e gli ospiti delle strutture di accoglienza per migranti’. Cioè le strutture che accolgono i clandestini. La Regione Toscana vuole fare i test gratis a chi viene illegalmente nel nostro Paese e viola la legge. E’ una vergogna, non ci sono altre parole”.